Sono nel panico più totale.
Non so come vestirmi tantomeno non ricordo nemmeno l'orario.
E per finire non ho il numero di telefono di Damiano.
Perfetto, meglio di così?
Esco dalla stanza e comincio a correre alla ricerca della fatidica stanza 41A
Arrivo e suono il campanello sperando di non aver sbagliato e fare figuracce.
Mi apre Damiano che si stava apparentemente vestendo dato che la parte superiore del suo corpo è scoperta.
Molto scoperta.
Non aggiungo altro.

« come mai qui?»

« n-non mi ricordavo l'orario e non ho nemmeno il tuo numero»

« aspetta» su un foglio mi scrive il suo numero e me lo passa
« scusa, non sono per niente presentabile, sai, non me la aspettavo una tua visita» annuisco cercando di non sembrare troppo rincretinita di quanto lo sia davvero ora
Lo ringrazio e ricambia con un sorriso prima di chiudere la porta.
Arrivo alla mia stanza , aggiungo alla rubrica il suo numero e mi vesto
Prendo un abito color salmone tanto per ricordare il colore preferito di Damiano
Mi trucco e lascio i capelli sciolti sulle spalle
Mancano circa 5 minuti prima che Damiano passi a prendermi.
Chiudo la chat con la mia migliore amica, appena informata del mio appuntamento
Cerco di calmarmi sedendomi sul letto, un minuto dopo il campanello suona, scatto in  piedi e corro  verso la porta.
Apro e mi ritrovo Damiano vestito elegante con pantalone scuro e camicia, rigorosamente abbottonata fino al collo, bianca che mostra il suo fisico, non che mi dispiaccia. Anzi
Come suo solito le maniche sono ripiegate fino a metà avambraccio e ha appoggiato sull'altro braccio la sua giacca

« ehy»

« sei... Incantevole»

« grazie, tu non sei da meno» sorridiamo
Mi porge la mano per farmi uscire dalla stanza e cominciare a camminare verso l'esterno.

« come mai l'auto?»

« non sono masochista quindi non volevo di certo farti andare a piedi fino in centro città, ma se preferisci...»

« no no, hai fatto più che bene»

« lo sapevo»

« la solita modestia»

« sempre e comunque» ridiamo entrambi prima che lui mi apra la portiera dell'auto
Entriamo in essa e nel frattempo l'auto parte.
Ci allontaniamo dall'edificio e guardo la città scorrere dall'altra parte del finestrino

« come ti senti?»

« in che senso?»

« non so, sei emozionata... Beh io lo sono e lo dico pubblicamente» sorride alzando le mani

« se è per questo.. si anche io»

« ci teniamo compagnia allora»

Arriviamo finalmente a destinazione, scende e mi apre la portiera
Avanziamo a braccetto come s stessimo andando a non so quale gala
Ci fanno entrare e ci sediamo al nostro tavolo.
L'atmosfera qui è tranquilla e pacata, certo, poi ci siamo noi, che ridiamo come due idioti, che ci lanciamo occhiatine maliziose, ci scambiamo qualche sorriso
Dopo l'ultima portata arriva l'ora del dolce.
Ci portano una torta con all'interno un inserto di gelè ai lamponi.
Ce la portano in un unico piatto, qui ce lo zampino di Damiano.
Nella forchetta prendiamo un pezzo di torta ed incrociamo le braccia.
Lui con la sua forchetta di fronte a me ed io con la mia di fronte a lui.
Mangiamo il primo boccone con un sottofondo di risate da parte di entrambi

« uh, ho avuto paura che finivi per inforchettarmi la guancia»

« il verbo inforchetare esiste?»

« senti, non sono l'unica qui ad inventare nuovi termini eh» ridiamo entrambi

« come non avrei mai osato ferirti, in nessun modo»

« buon per te, facevi una brutta fine poi » paga il conto con le mia lamentele perché volevo contribuire. Mi prende di peso  e scende le scale con me in braccio

« le gambe le so usare»

« appunto, meglio conservarle no?» Scuoto la testa divertita, mette la sua giacca sulle mie spalle e con una mano mi spinge delicatamente per la schiena mentre camminiamo.
Sarà una bella serata presumo.

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Se siete arrivati fino a quando siete delle brave persone.
Oggi c'è stata la finale e niente... Ha vinto Carlo.
Venerdì prossimo comincerà bake off celebrity edition sempre come giudice il bel Toscano.
Non aggiungo altro e senza altri indugi...
Vi lascio così, in mezzo al capitolo

Un bacio,
La vostra
Bijou

P.S se siete arrivati fino a qui commentate con #croccantezza