La prima storia in cui mi sono imbattuta é proprio la one-shot "Alone" di danetta-chan.
Ma analizziamola meglio:

- Trama e originalità:
Perla é una ragazza con un passato travagliato, in cui il padre violento é in carcere perché ha ucciso la moglie, quindi la madre della protagonista, a suon di botte.
Riguardo a questo, avrei voluto sapere che rapporto aveva con lei con la donna, perché secondo me é una parte importante della sua vita che andava saputa.
A questo punto, Perla viene mandata in un orfanotrofio, dove non riesce a fare altro che isolarsi.
Ammetto che non mi aspettavo un tale finale, speravo in un lieto fine.
Abbastanza originale, ben sviluppato e si fa apprezzare.
Voto: 9/10.

- Personaggi:
In questo caso viene approfondita molto di più Perla, ma si riesce bene a immedesimarsi in lei e i suoi pensieri sono piuttosto normali e coerenti dato il suo passato.
Inoltre non l'ho trovata scontata, visto che solitamente le persone con un passato nel genere é facile che vengono mostrate delle "bad girl" insopportabili; Perla, invece, é fragile, timorosa che qualcun altro possa farle del male e per questo si isola.
Si vede anche ciò che sente che in fondo ha con suo padre, ovvero la paura che lui possa tornare e farle ancora del male, così come quello verso il resto del mondo.
Voto: 9,5/10.

- Copertina:
Fa-vo-lo-sa. Ben fatta e rispetta moltissimo la tematica che si presenta in questa one-shot.
Ho dedotto che i colori sarebbero la rappresentazione della sua felicità che la abbandona, lasciando grigiore e tristezza. Fantastico!

Voto: 10/10.

- Descrizioni:
É costantemente presente un flashback della sua vita, che però coincide con i suoi ricordi e i suoi pensieri, ed é forte come cosa perché ci si perde in lei. Le descrizioni sono ben fatte, più concentrate sui sentimenti della protagonista che su dove sta e il suo aspetto fisico.
Su questo magari ci avrei fatto anche solo un accenno, come la descrizione magari della cameretta in cui sta, del suo aspetto fisico, dell'orfanotrofio ecc.
Avrei anche voluto sapere di più sulle sensazioni che provava mentre si suicidava, sui suoi pensieri, se era felice di essere finalmente libera, del dolore. Voglio dire, sta mettendo fine alla sua vita, é una cosa importante.
Insomma, é buona, ma si poteva fare un po' di più per permettere al lettore di immaginarsi le scene.
Voto: 8/10.

- Sintassi:
La grammatica é ben rispettata così come la punteggiatura. L'unica cosa sono i piccoli errori di svista presenti qua e là nel racconto, ma per il resto un lavoro eccellente.
Voto: 9,5/10.

Voto complessivo: 46/50.
Consigliata? Sì.

Ed ecco la fine di questa prima recensione. Spero vi sia piaciuta e fatemi sapere cosa ne pensate 😊
Alla prossima!