Dragon Ball Super ha preso a piene mani da altre opere.

In primo luogo, anche se nel Super le cose sono un po' diverse, l'idea del multiverso è stata presa da Dragon Ball Multiverse, fumetto amatoriale in corso da parecchi anni e che ha avuto un certo successo.

Passiamo a Beerus: anche se potrebbe essere un caso, il dio gatto tende a distruggere pianeti con cibo che non gradisce. Sailor Galaxia, nel fumetto, fa esplodere un pianeta dopo essere stata in quello che è palesemente un bar. Va da sé che se il drink le fosse piaciuto, non lo avrebbe distrutto.

Zamasu ha parecchi punti in comune col Wiseman/Death Phantom:
- entrambi sono dei viaggiatori spazio temporali che vogliono creare un universo secondo il loro disegno
- entrambi si fanno aiutare da una versione malvagia, coi capelli rosa e con black nel nome del protagonista
- entrambi iniziano a fondersi con la realtà e un intero pianeta diventa il loro volto, ma Zamasu lo fa su scala maggiore.

Ci sono altre somiglianze scampate: inizialmente si supponeva che Black Goku, alleato di Zamasu, fosse in realtà Goten, figlio minore di Goku. Esattamente come la Lady Nera è in realtà Chibiusa, figlia di Sailor Moon.

Al torneo multiversale Ribrienne e le sue compagne sono palesemente delle parodie delle maghette. La leader, in particolare, ha come frase "è giunto il momento della tua punizione". La Dea della distruzione di quell'universo è ispirata a Cleopatra, come Galaxia.

La saga di Moro, ancora in corso, presenta invece un cattivo ispirato a Grogar di My Little Pony:
- entrambi sono delle capre blu
- entrambi hanno il potere di assorbire l'energia
- entrambi sono dei maghi.


Le somiglianze sono evidenti.