Il Crossover Ignorante!


Buonsalve followers, oggi, come annunciato, vi parlo di "Worlds Converge - Un Crossover Ignorante", simpatica fanfiction crossover presente qui su Wattpad.

La seguente fic è opera della collaborazione nata da una collaborazione tra l'utente MikiBrock, e lo youtuber The Someone, alias Quel Nerd Col Pizzetto (FrancescoGamba su Wattpad).

Tutto è iniziato due anni fa con la mia vecchia recensione di quell'assurdo e mal fatto crossover ambientato nella Terra di Mezzo, dove Gary Stu Sephiroth era l'indiscusso eroe del mondo di Tolkien.

Fu proprio commentando le tamarrate della storia che The Someone e MikiBrock hanno deciso di scrivere una sorta di "risposta" a quella trashata.

La storia, infatti, per ammissione degli stessi autori, è nato in un momento di follia seguente la lettura della mia recensione più gettonata di questa raccolta.

E poi, insomma, già il sottotitolo "un crossover ignorante" è molto significativo sulla natura della storia: stiamo parlando sì di un crossover ignorante ma dotato anche di classe!

Worlds Converge mira infatti a realizzare due propositi: il primo è parodiare tutte quelle storie crossover che sono un minestrone assurdo dove gli autori e le autrici ci ficcano dentro opere inconciliabili tra loro ma che hanno in comune solo l'essere di loro gradimento. Il che non è necessariamente un male, specie se ti giochi bene le carte dell'OOC e dell'AU. Il problema è quando sulla spinta del fanboysmo/fangirlismo escono fuori forzature, errori di logica o se personaggio A sconfigge personaggio B quando sulla carta avrebbe dovuto perdere.

Il secondo proposito era dimostrare come anche i crossover possono essere delle storie ben scritte e convincenti, se elaborate con il giusto tempo e la giusta bravura.

Ma come si può fare un bel crossover senza tirare fuori la serie dell'assurdo?

Essenzialmente ci sono due vie per fare i crossover: o tiri in ballo la faccenda degli universi paralleli che entrano per un motivo o per l'altro in contatto tra loro (come in I Nuovi Anime Vendicatori), oppure costruisci un universo inedito che è condiviso da personaggi di più opere che sono nati e cresciuti lì, arrivando a rielaborare i loro standard di potenza.

Quest'ultima cosa ha effettivamente un grande potenziale, anche perché non stai lì a chiederti su quali espedienti puoi giustificare il fatto che tanti universi si incontrino, e puoi anche sfruttarlo per riscrivere un po' i personaggi e livellare i loro livelli di potenza.

Insomma, una buona idea se ti giochi bene le tue carte.


Chiusa questa premessa, passiamo al succo dello script, e se non l'avete ancora visto, ecco a voi il trailer della fic:

https://youtu.be/oTqdtifZnC8

La fic incomincia nel mondo del Signore degli Anelli, più precisamente all'inizio della Compagnia dell'Anello, quando Gandalf, col suo carretto carico di fuochi d'artificio, sta viaggiando nella verde e ridente Contea degli Hobbit diretto a casa del suo amico Bilbo Baggins: ricorre infatti il centoundicesimo compleanno di Bilbo.

Ad un certo punto, avviene un terremoto e davanti allo stregone si apre una specie di portale dimensionale. Inquieto, Gandalf ricorda che era successa una cosa simile eoni fa, durante l'ultima guerra contro Sauron e capisce che qualcuno sta scompigliando l'ordine del mondo.

Deciso perciò ad indagare e far luce sulla situazione, il mago attraversa il portale e finisce a Traverse Town, uno dei mondi della serie di videogiochi di Kingdom Hearts!

"Curioso... non ho mai sentito parlare di un luogo come questo" mormorò lo Stregone, tra sé e sé.

Comprensibile, se ti trovi in un mondo che non è il tuo.

Gli abitanti della città erano per la maggior parte umani, anche se qualcosa in loro sembrava diverso, come se i loro colori fossero molto più brillanti.

Un bel contrasto, specie se ti vesti di grigio e sei grigio di barba e capelli.

In cerca di risposte ai tanti quesiti, Gandalf ottiene una Gummyship (la navicella usata per spostarsi tra i vari mondi) e parte in cerca del noto stregone Yen Sid per avere risposte e sicurissime avventure inaspettate in stile Famiglia Baggins.

Seguono altri capitoli introduttivi, dove vediamo altri quattro individui di altrettanti universi che per un motivo o per l'altro attraversano dei portali che li portano tutti nello steso luogo.

Sono Drizzt Do'Urden, il drow più famoso dei Forgotten Realms; Dante Vale, personaggio della serie animata made in Italy nota come Huntik; il tetro uomo noto come The Undertaker; e Xena, la Principessa Guerriera dell'Antica Grecia.

E sì, c'è anche The Undertaker, il wrestler che seppellisce i nemici, il talento dell'incontro di tipo Hell in a Cell!

Praticamente prima assistiamo ad una sorta di flashback sulla tragica vita passata del seppellitore di nemici, poi quest'ultimo si risveglia confuso in un ignoto cimitero del primo Novecento dove incontra un figuro che gli chiede se lui è Nyarlatothep, il Caos Strisciante. All'ovvia risposta negativa, il nostro eroe viene fatto passare per un portale che gli consente di ricongiungersi agli altri eroi.

Ok, non ci avete capito niente, eh? Nemmeno io. Probabilmente nemmeno Gandalf ci capirebbe qualcosa, e lui davvero non riusciva ad arrivarci alla parola d'ordine per aprire le porte delle Miniere di Moria.

Fortunatamente l'autore, rispondendo a dei commenti, ha chiarito un po' la situazione: l'Undertaker di questa fic non è il wrestler, ma il personaggio interpretato dal wrestler, specialmente negli anni '90. Infatti la WWE ha messo su un vero e proprio show con risvolti e sottotrame da soap opera in cui lottatori recitavano delle parti.
Di certo non è un caso che gente come The Rock, Dave Bautista, John Cena e Ronda Rousey sia poi passata al cinema, mettendo la loro prestanza fisica al sevizio dei film d'azione. Anzi, la Rousey ha pure doppiato Sonya Blade nel recente Mortal Kombat 11.
E non parliamo poi dei simpatici camei di Kurt Angle in Sharknado 2 o nel film di Dylan Dog (qui era un licantropo che gestiva in incognito una macelleria e che diceva poi alla co-protagonista bionda: "Il tuo viaggio finisce qui, porcellina!").
O di Rikishi, che ha recitato in una piccola parte in Natale a Miami e, assieme ad un collega afroamericano di cui non ricordo il nome, è andato a far parte dell'entourage di Distraction, quel quiz show di Italia 1, che guardavo, condotto da Teo Mammucari.

Comunque, molti dei personaggi della WWE, erano spesso e volentieri misteriosi individui con poteri magici. E tutto quello che c'è scritto nella prima parte del capitolo è la "gimmick" (termine del mondo wrestling che indica il ruolo assegnato ad un lottatore) di The Undertaker. Egli interpreta un ruolo che si può definire "twenner", cioè moralmente ambiguo, risultando popolare e simpatico come un "face" ma con uno stile di lotta scorretto e cattivo simile a quello di un "heel".

Nella seconda parte del capitolo, invece, Undertaker è finito alla fine di un racconto di H.P. Lovecraft. Poi è andato ad unirsi alla squadra di eroi, passando per uno strano varco dimensionale.

Anche gli altri tre eroi passano attraverso dei varchi dimensionali mentre sono intenti nelle loro usuali attività: ovvero fare a botte coi cattivi, esiste forse un passatempo migliore per un eroe che menare le mani con villain brutti e malvagi?

E poi, R.A. Salvatore ha scritto almeno una trentina di libri sui Forgotten Realms con protagonista o co-protagonista il suo amato drow; di cattivi da menare ne avrà avuti un sacco il buon Drizzt.

A farla corta, gli eroi (e eroina), escluso Gandalf, si ritrovano nella dimensione nota come Nexus, raggiunti in seguito da Gandalf.

Il Nexus non è un universo qualunque ,ma è l'universo di Heroes of the Storm, dove si disputano battaglie tra gli eroi e i cattivi della Blizzard provenienti da Warcraft, Starcraft, Diablo e Overwatch (nonché da I Vichinghi Sperduti, uno dei primissimi prodotti del team americano, ora consociato con la Activision).

"Jaina! Thrall!" Tracer chiamò, ancora correndo, seguita da Dante, Xena e Drizzt "Tranquilli, i rinforzi sono qui!"
"Di chi si tratta? Muradin? D.Va? Sonja?" Domandò a sua volta una voce profonda, troppo per essere un uomo, mentre quella di una donna gridava: "Tormenta!"

Se vi interessa l'aneddoto vi posso dire che fu proprio il trailer ufficiale di Heroes of the Storm ad ispirarmi a scrivere la mia prima fanfiction che poi pubblicai su EFP, interrompendola dopo qualche mese. Era un crossover tra World of Warcraft, Starcraft, Diablo e Kingdom Hearts. Non misi i personaggi di Overwatch perché all'epoca che scrissi tale gioco era solo stato annunciato, almeno non direttamente: dato che il cattivo principale usava un clone di Reaper, uno dei personaggi di Overwatch. A ciò si aggiungeva la comparsata di un paio di personaggi di Final Fantasy, connessi al mondo di KH.

Quindi, il Quintetto Sonico, si ritrova nel MOBA della Blizzard.

Mentre viene portato alla base dei buoni, dove si radunano gli eroi dei quattro universi, il Quintetto Sonico, viene aggiornato sulla situazione. Eroi e cattivi di quattro universi sono finiti in questa dimensione parallela per combattere un'infinita battaglia in cui possono ritornare in vita se uccisi, dopo un determinato periodo di tempo, in uno scenario simile a Dissidia: Final Fantasy.

Si dice che finché il proprio nucleo rimane integro, i combattenti del Nexus continueranno a tornare in vita non molto tempo dopo.

Naturalmente si tratta di farina del sacco dell'autore: nel gioco originale non viene data alcuna spiegazione o approfondimento chiaro sulla presenza di tanti personaggi di mondi diversi nel Nexus. Nel MOBA della Blizzard non c'è trama: sono lì e basta.

Ora, qualcuno qui conosce League of Legends? Se sì, mi potete dire se ha una trama di base oppure se non ce l'ha e se è una caratteristica di molti MOBA? (sì, non sono un espertone di questi giochi, io punto più agli RTS e ai GDR).

Il vecchio e saggio Gandalf spiega ai personaggi radunati alla base della fazione degli eroi di HotS che, purtroppo, quel fenomeno insolito di collegamento tra altri mondi non è nuovo: tremila anni fa, durante la prima sconfitta di Sauron, l'Oscuro Signore che terrorizzava il suo mondo, si era verificato un evento simile.

Lo Stregone pensò per un breve lasso di tempo, poi si rivolse ai suoi compagni.
"Credo di avere una storia da raccontarvi..."

La spiegazione dello stregone è l'occasione perfetta per un lungo capitolo flashback ambientato durante la battaglia finale dell'Ultima Alleanza di Elfi e Uomini contro le forze di Sauron. Lungo capitolo dove vediamo il lato nascosto della vicenda che quasi tutti sulla Terra di Mezzo ignorano: ovvero di come guerrieri e creature provenienti dai mondi più svariati presero parte alla battaglia, combattendo per l'una o per l'altra fazione.

E non ci manca niente qui: personaggi di film, manga & anime, videogiochi... si sfida il lettore a riconoscere tutti i camei.

Non sapeva Gil-Galad quanti ne avesse già uccisi.
Sapeva solo che, finalmente, uno dei comandanti dell'orda di Mordor gli veniva contro.
Non era uno dei Nazgul, né un Orco, né un Numenoreano Nero.
Invero, Gil-Galad non aveva idea di cosa fosse.
Le proporzioni erano quelle della stirpe degli uomini, ma era alto almeno il doppio, con la pelle a tratti nera come il carbone, e a tratti grigia come la cenere: dalla lunga chioma di capelli bianchi spuntavano due corna arzigogolate e scarlatte, e sulla schiena si aprivano due ampie ali da pipistrello.
Gli arti erano parzialmente ricoperti da una corazza chitinosa, decorata da cristalli luminosi rossi.
"Io sono il Cacciatore nelle Tenebre..." esalò l'essere, con voce sepolcrale "Il Signore degli Incubi. Il Nero Re di Monte Calvo. Il mio nome è Chernobog, e sono la tua morte!"

Ben più alto di un Troll, aveva una testa taurina fusa a parti di metallo, così come lo erano le gambe, mentre il braccio destro terminava in una massa di metallo che a Elendil ricordò vagamente il fucile di Gascoigne, solo molto più grande.

Quelli che mi hanno più colpito sono le bestie uscite da Kingdom Death: Monster.

Pareva quasi un leone, dalle zampe anteriori simili a braccia umane artigliate, se non fosse stato per alcuni dettagli che ne tradivano l'essenza innaturale.
Prima di tutto la taglia: la sola testa era grande quanto un uomo.
La criniera pareva di metallo, e la pelle, non fosse stato che guizzava e s'increspava in maniera inequivocabilmente viva, era lucida e candida come marmo bianco.
Dal dorso crescevano sei corte braccia umane, che brandivano lanterne incandescenti di fiamme innaturali, e al posto della coda, che sbucava da quattro mani che si aprivano come un fiore in fondo alla colonna vertebrale, c'era una specie di lungo, colossale lombrico.
L'intero essere colava dalla pelle e dagli artigli argento fuso, ma era il volto il dettaglio più terrificante: umano, circondato da altre braccia, con una corona d'oro ingioiellata che cresceva direttamente dalla carne, mentre il mento era fuso ad un lungo tentacolo simile ad una coda di lucertola, più lungo del resto del leone messo insieme.

Tra un crossover e l'altro, la fic prosegue con un altro piacevole capitolo che mostra l'arrivo di Sora, il protagonista di Kingdom Hearts, nella Middle Earth, (probabilmente a causa dell'incontro tra Gandalf e Yen Sid fatto intuire in precedenza). Seguendo uno schema consolidato nel gameplay della saga, vediamo il buon Sora interagire con i primi eventi della celebre trilogia di Tolkien.

Si passa infatti dalla festa per il centoundicesimo completano dello hobbit Bilbo Baggins, ai misteri sull'Unico Anello fino al tradimento di Saruman il Multicolore.

Già, Saruman, colui che prima rimproverò a Gandalf la passione per l'erba-pipa sviluppata dal Grigio, ma poi si mise a fumarla anche lui di nascosto (dato che quando Gandalf gliela aveva consigliato, il Bianco aveva risposto "mai!").

Nello schieramento dei cattivi non manca l'entrata in scena della Regina degli Oscuri Orizzonti, personaggio della Emerald Sword Saga, storia narrata nel concept dei primi cinque album dei Rhapsody of Fire. Album consigliati a chiunque ama la musica power metal.

Non so se sapete che il loro cantante principale a duettato con Christopher Lee:

https://youtu.be/Z93SdirnzTw

Ah, volete sapere il tenore degli omake (ovvero gli extra a un'opera di fantasia)? Ecco uno degli ultimi pubblicati:

Sora, incuriosito, aprì la scatoletta contenete l'Erba-Pipa.
< Chissà di cosa sa... > rifletté il Prescelto, accendendo la pipa.
Cinque minuti dopo, un Sora dagli occhi arrossati si stava reggendo alla spalla di Goofy.
< Coso... coso... ci sei? > ridacchiò di nuovo Sora, aspirando di nuovo dalla pipa <Tu sei un cane... ma anche Pluto è un cane... perché tu parli e lui no? E perché lui è giallo-ocra?>
< Gosh > riuscì solo a dire Goofy.

Al Nexus, la situazione prende una piega inquietante quando la banda di cattivi degli Undead di Warcraft rapisce Sarah Kerrigan, leader maggiore dello Sciame Zerg (insettoidi alieni parecchio pericolosi), per avere la vittoria in tasca:

"Trasformala in una creatura della morte, probabilmente per piegare tutto lo Sciame Zerg al volere del Flagello. Inutile che vi spieghi quanto questo sarebbe un male."
"Cosa intendi?" domandò Xena, mentre Dante aiutava Jim a rialzarsi.
"Sia il Flagello dei Non-Morti che lo Sciame Zerg hanno, tra i loro punti di forza, il numero: arrivano in moltitudini incalcolabili, e se dovessero unire le forze, con il semplice numero ci schiaccerebbero come un'onda di marea."

A questo punto entra in scena il cattivo principale della serie: Kefka Palazzo, antagonista di Final Fantasy VI, nonché la versione Final Fantasy del Joker di Batman.

Il pagliaccio prima va trovare il gruppo di cattivi più famoso di Kingdom Hearts (e oggetto di tanti bei video su YouTube prima di giulgattina e poi di Valiyx & Venator), spronandoli a fare danni.

"Dovreste cambiare il vostro nome in Organizzazione Quasi-XIII..." ridacchiò il pagliaccio, piroettando la falce come il bastone di una majorette.[...]
"Ambasciator non porta pena. Propongo una fusion-junction tra le nostre business corporation per così dire."[...]
"Io voglio solo che voi [l'Organizzazione] vinciate, e per un motivo estremamente facile da capire: se vincete voi morirà e soffrirà un sacco di gente ed è questo il mio grande scopo."

Il pagliaccioso cattivone ha avuto la sfortuna di essere sconfitto nel suo mondo originale, ma ha avuto la fortuna di finire in un altro mondo dove ha assistito allo scontro tra Dante e la Morte (da Dante's Inferno) e ne ha approfittato per ciularsi la falce e, grazie al potere acquisito di aprire portali verso altri mondi, ha cominciato a girare per il multiverso per vincere una scommessa fatta con Cegorach, il Dio Ridente di Warhammer 40.000.

Ritornati nella Middle Earth, ri-assistiamo alla vicenda di Brea, stavolta con sullo sfondo scontri tra campioni di altri mondi.

Nella foresta, l'orso gigante noto come Akakabuto osservava il suo avversario, annusando l'aria e ringhiando.
Ash Williams fece roteare il Bastone di Tuono un paio di volte, prese la mira e fece fuoco, svuotando entrambe le canne dritte in faccia all'orso più vicino, una bestia di cinque metri, tutta bava e cattiva indole.
"Non c'è tempo da perdere in disc-orsi" disse, facendo cenno agli altri due di dargli una mano contro l'orda, per abbatterla prima che giungesse a Brea.

"Chi sei tu, della Stirpe degli Uomini, che ti opponi agli emissari del Signore dell'Anello?" domandò un altro dei Cavalieri, estraendo il Pugnale Morgul.
"Sir Agravaine di Gore, Principe di Cornovaglia, Figlio di Re Urien e nipote di Re Artù di Camelot, sovrano di Logres e di Britannia" si presentò il nuovo Cavaliere, assumendo una posizione di guardia.

La fic è ferma qui al momento, ed è ancora in corso, quindi spero che questa recensione vi abbia suscitato un po' di curiosità per essa, al punto da recuperarla se non la conoscete. D'altronde promette davvero molte tamarrie, ma di quelle buone, eh.

E non dimentichiamoci di un Tom Bombadil incazzato nero per non essere apparso nemmeno in questa fic! Nessuno che se lo fili!


Nel frattempo The Someone ha iniziato "Di Mostri, Dèi & Demoni", altra fic crossover che funge da prequel a Worlds Converge.

Apriamo le danze col trailer:

https://youtu.be/HD8vGaiwL5M

I primi due capitoli mostrano lo sfondo della situazione: una Terra parallela dove, la SCP l'organizzazione segreta che si occupa di varie minacce soprannaturali, viene sconvolta dall'arrivo, direttamente da un altro mondo, di diversi Kaiju del cinema giapponese, tra cui l'indimenticabile Gojira!

Il primo dei Titani ad emergere spalancò le fauci e ruggì.
Un ruggito primordiale, che parlava direttamente al cervello rettile recondito nella struttura cerebrale di ogni essere umano.
Quella cosa era più di un animale, più di un demone, era al di sopra di tali definizioni, era oltre.
Era l'idea iperbolica che l'umanità aveva maturato, nel corso dei millenni, di come sarebbe stato il Predatore Alpha in un mondo di esseri capaci di affondare le zanne nelle leggi della logica per sbranarla.
Invero, un Re dei Mostri.

Sul posto giunge anche un anziano giapponese: il Dottor Yano, venuto a tenere d'occhio i mostri fuggiti verso le zone sperdute del multiverso, specie Godzilla.

Il suo incontro con gli agenti della SCP è molto particolare, dato che essi non si stupiscono più di tanto a veder uscire un uomo da un portale che si apre all'improvviso davanti a loro.

Era abituato alle cose bizzarre, visto il suo lavoro.

Eh già, trattandosi della SCP, l'appellativo "cose bizzarre" ha lo stesso significato di "normalità" per noi altri.

Segue poi un altro capitolo di prologo, in cui mentre la SCP cerca di gestire il mastodontico Destoroyah, il Kaiju crostaceo risalente all'era Precambriana, che sta demolendo, come da prassi, una città, ma lasciando in giro decine di fratellini alti quanto un uomo ma non meno brutti.

Quello che apparve fu una specie di gigantesco insetto, simile ad uno scarabeo rinoceronte grosso come un'utilitaria e dalla corazza a piastre che ricordava vagamente un'armatura medioevale; nel centro del muso si trovava un singolo occhio, umanoide e giallo con la pupilla rossa, mentre da una specie di spuntone a conchiglia sul dorso crescevano due arti falcati e appuntiti come lance.

Tra i vari eroi che giungono in zona per dare una mano contro i Kaiju vi sono Emiya Shirou, il protagonista di Fate Stay Night, assieme alla sua amica/fidanzata Rin Tohsaka; Ko'atal, che ha smesso di recente i panni di imperatore dell'Outworld (vedasi la trama di Mortal Kombat 11); Gabriel Seth, Maestro Capitolare degli Space Marine noti come Supplizianti, direttamente dalla Galassia di Warhammer 40.000; Saito Hiraga, il protagonista di Zero no tsukaima assieme alla sua waifu Louise (e che viene "messo alla prova" da Mothra); e Naofumi Iwatani, protagonista di un anime piuttosto recente, The Rising of the Shield Hero, assieme alla compagna Raphtalia.

Per chi non conosce The Rising of the Shield Hero do questa dritta: è quell'anime accusato dai SJW di essere antifemminista perché c'era una cattiva che manipolava diversi eroi per i suoi scopi, arrivando ad accusare ingiustamente di violenze sessuali uno di loro.

Tornando alla storia, si prepara anche una grande spedizione di numerosi Servant dell'universo, o meglio, del multiverso di Fate, per abbattere Destoroyah.

La carica viene guidata dai due personaggi centrali di "Fate/Apocrypha": l'homunculus Sieg, che per l'occasione si trasforma in un drago, e Giovanna d'Arco, Servant di classe Ruler.

< Qualcosa è emerso da un portale e sta ingaggiando Destoroyah. > spiegò Coppers, indicando uno schermo.
Sì, era Seattle, che era stata scelta come tana dall'abominio nato dall'Oxygen Destroyer; sugli schermi, Destoroyah stava venendo attaccato da... una bionda armata di stendardo in groppa ad un drago?

Neanche la SCP sta ferma a guardare e schiera il suo Megazord:

< E va bene, insensato agglomerato di zooplancton, cellule crostacee mutanti e bio-arma proibita dai Protocolli di Kyoto, fatti sotto! > urlò Bright, la voce che usciva dagli altoparlanti montati ai lati della testa del Dragonzord, a cui Bright aveva istallato due gigantesche motoseghe in fiamme sugli avambracci.

Nella Parigi occupata non dai nazisti ma da Mothra, giunge tutta la compagnia di supereroi del cartone francese "Miracolous", inclusi i protagonisti centrali Ladybug e Chat Noir, che affrontano Gilgamesh, il più forte nonché il più Stronzio (numero atomico 38; simbolo Sr) di tutti i Servant di Fate.

Il Servant sfodera le sue migliori abilità da seduttore.

< Sì, voi [le super-eroine] andrete bene per ingannare l'attesa. Forse una di voi sarà perfino degna di ricevere i miei eredi.>

< Tu [Ladybug] sarai mia moglie, e le altre le mie concubine. Dopotutto possiedi un potere degno di una divinità, e quindi sei di qualità abbastanza alta perché io ti faccia l'onore di farti mia. >

Nemmeno l'arrivo di Saito e Louis sblocca la situazione, e il "buon" Gilgamesh si defila dopo aver menato gli uomini e fatto prigioniere le donne. Tipico modus operandi dell'Età Antica.

Neanche a Seattle la situazione si sblocca: Bright, pur usando il Dragonzord e un arsenale di armi prese da varie realtà riesce solo a ferire Destoroyah e deve battere in ritirata malconcio, anche Giovanna e Sieg non ce la fanno, mentre Emiya, Rin e tutti i tizi/e che hanno raccolto stanno per essere sopraffatti dalle tantissime versioni in miniatura del Kaiju.

Ma è proprio allora, quando ogni speranza sembra perduta, che non c'è Isildur che afferra la spada di suo padre, ma giunge un aiuto inaspettato: eroi di altri universi appaiono in loco come potenti Servant al servizio di alcuni personaggi.

Ayanami Rei, di classe Lancer, da Neon Genesis Evangelion (opera deprimente ma stranamente celebre per perplessità del suo stesso autore) al servizio di Bright.

Zi Yu, Maestro dell'Aura Forgiante, di classe Saber, da Feng Shen Ji, fumetto cinese (o coreano, non ho ben capito) molto celebre, almeno online, e molto ben scritto.

Comincia così la riscossa dei nostri eroi: mentre a Seattle riescono a risolvere il problema Destoroyah grazie a Giovanna che usa un Noble Phantasm potente come un milione di soli che esplodono (prima non l'ha usato perché non sapeva della presenza di un Eroe dello Scudo col potere di creare maxi-difese).

A Parigi, invece, Saito e gli eroi dei Miracolous, grazie all'aiuto di Zi Yu e di altri eroi dal loro mondo, riescono a suonarle a Gilgamesh e ai Servant di Classe Berserker che ha reclutato.

Ovviamente, prima di essere menato come merita, il Re degli Eroi dimostra sempre che non gli va mai bene niente:

<Noia.> disse il Re di Uruk <Prima di tutto, questo palazzo non è neanche lontanamente alla mia altezza. Senza contare che pensavo di aver trovato una Dea, non una ragazzina qualunque [Ladybug]. >

Il signorino è fatto così: anche essere soddisfatto di aver ottenuto ciò che vuole significherebbe implicitamente ammettere che quel qualcosa ha qualche valore.

Seguono altri momenti che illustrano che Gilgamesh è sia tronfio, che sociopatico che un porco con le donne (lui non fa l'amore, lui fa zum-zum) ma che non riporterò specie perché qui ci sono lettori minorenni.

In ogni caso, la Battaglia di Parigi vede uscire vincitori i buoni, con tanto di fidanzati che si mettono a limonare.

E qui finisce il prologo: poi la storia vera e propria si farà sempre più complicata.

Ci sono Kaiju e creature della SCP a piede libero nel mondo, e da altri varchi dimensionali sono giunti altri eroi, antieroi, criminali, mostri, demoni, e tanta altra gente assortita.

Gilgamesh è ancora vivo, il cattivo principale di Miraculous ha sguinzagliato due sottoposti sulle tracce di Chat Noir (uno dei quali pestato a sangue per uno sgarro e poi riportato in vita) e dallo spazio sta arrivando il nemico numero uno di Godzilla.

In sintesi, consiglio caldamente questa simpatica saga. La serializzazione va un po' a rilento a causa degli impegni nella RL ("Real Life", eh; non "Lesbian Revolution") da parte degli autori, ma le storie rimangono sempre divertenti da leggere.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top