A letto con il nuovo prof!
Salve lettori! Oggi io, assieme al buon Evgenij, recensirò "A letto con il nuovo prof", storia di Wattpad ad opera di I_am_a_mistake, sparita dal sito da qualche tempo (motivo per cui non taggherò l'autrice).
La trama della "storia" era semplicissima: al liceo arriva il nuovo e fighissimo professore di matematica che fa sesso con la timida e innocente studentessa protagonista. Ovviamente, la nobile materia scientifica della matematica non appare mai durante la storia, che si concentra solo sul semplice e sano sesso tra i due!
Evgenij: - Potevo forse mancare di intervenire per difendere l'onore di Madonna Matematica? In realtà, avevo considerato questa ridicola fic per una stroncatura sul blog dei Demoni, ma fortunatamente non ci sono apologie di stupro o grandiosi momenti di sessismo, solo un sacco di trash. -
I capitoli, inoltre, erano dei monoblocchi di non facile lettura, ma fortunatamente erano brevi.
Evgenij: - Nonostante ciò, avevano tutti fra le trecentocinquanta e le cinquecento stelline: perfetto.-
Tutta la storia era infine narrata in prima persona dalla protagonista.
Il primo capitolo si apriva con la protagonista, la sedicenne Erika Poggiolo, che si sveglia tardi per andare al suo primo giorno di scuola (quale liceo di quale città? Boh... ma che ce frega, ma che ce importa), perciò si prepara in fretta e furia, arriva a scuola e va in classe dove la sua amica Martina commenta sarcasticamente il suo ritardo.
Evgenij: - E comunque, bello questo inizio tanto avvincente e originale. Si è meritato tutte le quasi trentamila visualizzazioni, questo primo capitolo! No, non sono invidioso, mi fa arrabbiare quanto all'utente medio piaccia questa robaccia. -
Martina informa la protagonista che avranno un nuovo prof di matematica "super fregno". Risposta di Erika:
<< Io odio la matematica, potrebbe anche essere il più fiko di tutti ma continuerei ad odiarla>>
Evgenij: - Vi suonerà strano, ma in questa frase la cosa che mi irrita di più è quella k in "fiko". E comunque, cara Erika, Madonna Matematica se ne infischia del tuo odio. -
In quel momento entra il nuovo prof di matematica, un uomo bellissimo e che pare anche molto giovane: la protagonista lo paragona per età ad un diciassettenne. Un bel faccino, bicipiti ed addominali scolpiti, e un bel culo, per non parlare del sorriso coronato da labbra carnose e rosee e denti bianchissimi. Insomma, uno che fa arrapare le donne a prima vista!!
Lettrice: "Se avessi io un prof così, ci andrei molto volentieri allo scientifico"
Evgenij: - Ho bisogno di bere una cedrata corretta... -
Vabbé, ci sono persone che si arrapano di fronte ad un individuo del sesso opposto o del proprio sesso.
Il nuovo prof si chiama Giorgio e sostituisce il precedente signor Smith che è andato in pensione e li accompagnerà per tutto il triennio.
Evgenij: - Ma se siamo in Italia, che ci fa un tale "signor Smith"? Insomma, i nomi sono tutti italiani, che costava chiamare anche il prof più vecchio con un cognome italiano? Tipo signor Cavaturaccioli. -
Erika è felice nel sapere che avrà per tre anni quello schianto di uomo come prof. Valentina, una compagna i classe di Erika che ci viene detto essere una zoccola che si è ripassata tutti, chiede al prof quanti anni abbia. Ventidue anni è la risposta.
Evgenij: - A parte il solito sessismo verso la compagnia di classe con più vita sessuale da parte della santarellina che di lì a dieci ore cavalcherà il prof come una cow girl, vorrei concentrarmi sull'età di questo individuo: ventidue anni. Ora, i casi sono due: o costui è un genio della matematica, o ha preso solo la laurea triennale. Visto che è finito a insegnare in un liceo (lavoro del tutto rispettabile, per carità), mi sento di escludere che sia un prodigio tale da riuscire a prendere la laurea magistrale e l'abilitazione all'insegnamento in soli quattro anni; insomma, sarebbe talento sprecato, no? D'altra parte, la triennale è a mala pena sufficiente per fare il supplente, e anche una volta ottenuta l'abilitazione è necessario vincere un concorso nazionale per diventare professore. In parole povere: questa cosa del prof così giovane è solo una gran cagata, molto probabilmente escogitata solo per farlo sembrare meno pedofilo. Tentativo fallito, in ogni caso. -
Serena, la migliore amica di Valentina, chiede al prof figo se è fidanzato. Lui risponde che si è appena lasciato, e non pensa a nessuna ora.
Evgenij: - Insomma, le tipiche domande che si fanno ai prof, e alle quali i prof sono ben felici di rispondere! -
Durante l'appello, il prof si sofferma qualche istante a contemplare Erika: coincidenze?
Finita la lezione, Martina fa notare che il prof non le ha staccato gli occhi di dosso per tutto il tempo, ma Erika commenta che non può suscitare interesse da uno come lui. Erika ammette di essere bella, con una quarta di seno e un culo da paura, ma gli unici che gli fanno il filo sono i "bambini immaturi che pensano solo a scopare" che rispondono alla definizione di coetanei.
Evgenij: - Questa frase mi ha fatto schiantare dal ridere: perché, tu cosa vorresti fare col tuo bel prof, cara Erika? Ma va' un po' a cagare, ipocrita del cavolo! -
Siccome ha lasciato il cellulare in classe, Erika chiede a Marty di prenderle "una piazzetta", e torna dentro per prenderlo, ma nell'aula vuota c'è "LUI"! Il suo fighissimo prof di matematica!
Evgenij: - Sai, credo esistano fic dove il prof figo è proprio Zayn Malik... E credo le recensiremo, un giorno .-
Segue un rapido scambio di battute in cui lei spiega che cerca il cellulare, lui spiega che cercava il registro e le chiede quanti anni ha (quasi diciassette) e se ha un fidanzato (no). E come mai non ce l'ha? Non sopporta i ragazzini immaturi.
"e fammi capire tu saresti un'esperta di sesso per questo non ti accontenti?" Rise ancora "no....guardi che io sono ancora vergine non intendevo questo con immaturi"
Evgenij :- Io... (Tracanna un sorso dalla bottiglia.) Non ce la faccio, è troppo viscido... Bleah... Ma al di là delle considerazioni di carattere morale, questo pirla non pensa al rischio di perdere il posto di lavoro che ha già miracolosamente ottenuto? Ah, no, che tonto, mica siamo in Italia, ma a Fanficcinopoli. -
Giorgio la invita ad uscire fuori al bar e lei, dopo un attimo di esitazione, accetta.
Si incontrano quel pomeriggio alle tre, con Giorgio che fa colpo su Erika vestito con un abito più giovanile che lo fa sembrare più bello di quanto non sia.
Evgenij: - Lei d'altra parte non è stata da meno, indossando "un vestitino corto nero attillato e scollato per mettere in mostra le mie gambe il mio seno e il mio sederino tutto insieme". So benissimo che è più grave il comportamento di quello che dovrebbe essere il professore, ma questa ipocrita poco prima dava della troia a una sua compagna di classe: e che cavolo, viva la coerenza?! -
I due si salutano, e lui le chiede di non dargli del lei fuori dalla scuola, sottolineando che la loro differenza d'età sia di soli cinque anni, mentre le ammira scollatura e lato b. Erika è sempre più stregata dalla bellezza di quest'uomo, l'autrice ci lascia magistralmente intendere che passino il pomeriggio a discorrere amabilmente in questo passaggio:
"che fai nel tempo libero Erika" mi chiese "emm nulla vado in giro con amiche o sto a casa e tu?" "Beh idem"...continuammo così fino alle 18:00
Evgenij: - Che prosa, che dialoghi! Brindo a tanto trash! - (Si attacca nuovamente alla bottiglia.)
A quel punto fuori si mette a piovere, Giorgio la accompagna cavallerescamente a casa in macchina. Ma, nuovo problema, i genitori di Erika (a sorpresa) non tornano prima di domani e lei deve dormire a casa di una sua amica perché non ha le chiavi di casa sua.
Evgenij: - Well, isn't that convenient! -
È Giorgio che si offre di ospitarla, assicurandole che non ha intenzione di stuprarla.
Evgenij: - Ah, beh, allora tutto a posto! -
Erika accetta l'offerta e vanno a casa dell'uomo, una graziosa villetta. Cenano e ci viene nuovamente detto che per la protagonista è un piacere parlare con il prof: peccato che noi non possiamo bearci di tali conversazioni.
Evgenij: - Show, don't tell! Knight Shallot, be our light! -
Finita la cena, si preparano ad andare a dormire, e mentre Erika è in bagno per cambiarsi, mezza nuda...
boooom entra lui.
Evgenij: - Muoio! Che bello, come in "Afraid of you"! Brindo a questo nuovo BOOM! - (E giù un altro sorso sotto lo sguardo apprensivo di Mattheus.)
Lui si scusa ed esce, lei si veste con i pantaloncini e la camicia che lui le ha dato, va in cucina a prender dell'acqua, e lui la afferra da dietro!
"scusa ma non so resisterti, sei troppo bella, prima ti ho visto e ho avuto un erezione fortissima, ora sei qui con i miei pantaloncini e beh sei troppo sexy!" mi spinse contro di lui in modo da farmi sentire la sua erezione sul mio sedere e io mi voltai "ma che dici...io...iooo...ma sei pazzo" dissi agitata ed eccitata "sì pazzo di te, piccola" mi disse con la sua voce irresistibilmente sexy
Evgenij: - Vorrei indignarmi, ma questa roba è troppo trash. Fa ridere, sul serio. E poi lei è consenziente: certo, tutto ciò non ha il minimo senso, ma, ehi, è un porno, non deve averne. Un porno molto trash, parecchio divertente, e poco erotico. -
Dopo che Erika ha confermato di essere vergine, lui la porta in camera sua a schiacciare e scopano come ricci: Erika che gode tanto grazie al "membro gigante" dell'uomo, e...
1-2-3 venimmo insieme all'unisono.
Evgenij (sollevando la bottiglia mezza vuota): - Brindo a questo capolavoro del così brutto che è bello! -
Lettrice: " E meno male che le aveva detto che non la stuprava"
Vanno poi a farsi una doccia ed ovviamente seguono altre scene mlml degne di un video porno con loro che fanno sesso anale nella doccia e vengono più volte, cosa biologicamente assai impossibile. Infine, si addormentano sul letto abbracciati.
I due si risvegliano l'indomani mattina felici e soddisfatti, fanno colazione ed Erika chiede che cosa diranno a scuola.
"nulla piccola, per teniamolo come il nostro piccolo segreto" disse "non si se riuscirò a stare zitta mi faccio scoprire sempre dalla mia amica Martina" risposi "devi resistere...pensi che per me sia facile averti intorno senza poterti baciare ne toccare? Beh no ma devo resistere e puoi farlo anche tu"
Ah, che bello essere innamoratissimi già dopo una sola notte di sesso selvaggio, eh?
Evgenij: - Se non altro, lui non si è rincoglionito al punto da non capire che non possono andare a sbandierare al mondo intero la loro relazione. -
Dopo che lui ha detto "Sei mi solo mia punto" e un simpaticissimo commento sul fatto che lei gli fa venire l'erezione già di prima mattina (il tutto condito con accenni di gelosia e possessività), i due vanno a scuola. Erika ci deve andare con il vestitino scollato del giorno prima, attirando l'attenzione dei compagni, ma non le importa: deve subito confidarsi con l'amica Martina.
"gli dissi tutto e lei era al di poco euforica"
Evgenij: - "Ragazzi, sono veramente euforico!" cit. -
In classe, Giorgio fa lezione normalmente.
Evgenij: - Sì, per modo di dire. Non si vede manco una formula, né un problema di geometria: tutto quello che sappiamo è che Giorgio ed Erika continuano a scambiarsi occhiate vagamente sospette. Questo prof è un impostore, io l'avevo detto. -
Il prof chiama anche Erika alla lavagna per risolvere un problema, e lei ci dice di essere brava a fare le equazioni.
Evgenij: - Quali equazioni?! Lineari, quadratiche, logaritmiche, esponenziali, trigonometriche?!? -
Tuttavia, mentre costei si alza, le si solleva un attimo il vestitino sul dietro e Gabriele, un suo compagno di classe, commenta: "che culo da urlo che hai Erika porca miseria si è visto tutto", suscitando una feroce gelosia nel prof.
"senti ragazzino se hai tanta voglia di vedere dei culi vai a vedere quello del preside non ammetto questo linguaggio in classe" e così dicendo lo mandò dal preside....
Evgenij: - Ehm... La punizione consisterebbe nell'andare a guardare il deretano del preside... E il ragazzo c'è andato davvero...? Eh?! -
Alla campanella della ricreazione tutti escono, ma Giorgio chiede ad Erika di rimanere perché deve dirle "una cosa sulle equazioni".
Evgenij: - Seh, credibile, certo! Si tratterà di formule riguardanti seni e triangolini, di sicuro. -
Soli in classe, Giorgio si sfoga avventandosi su di lei e affermando che vorrebbe fotterla ora nei bagni della scuola, ammettendo anche di essere stato geloso per la battuta di Gabriele. Lei fa: "devi ammettere che ho un bel culo davvero però", e lui:
"non hai un bel culo, hai un culo perfetto da mozzare il fiato ed è solo mio. Sia chiaro"
Lui le palpa il culetto a mandolino e le lascia un succhiotto, in modo che tutti sappiano che è proprietà di qualcun altro, e anche lei gli fa lo stesso "marchio", poi si salutano alla fine della ricreazione.
Finite le lezioni, Erika va in cerca del suo bel prof, ma non lo trova, così lo chiama col cellulare. Lui risponde che ha un impegno e riattacca subito.
Martina le manda un sms invitandola fuori a mangiare assieme al padre di Martina a un suo collega, tale Waths (nome inglese totalmente a caso), e Erika accetta.
Nel ristorante, Erika ha una visione che le gela il sangue: entra Giorgio, ma con lui c'è una donna che non ha mai visto. "Alta magra bionda riccia con un vestito cortissimo e tette rifatte sicuramente", chi sarà mai?
Giorgio e la tipa ad un certo punto brindano con lo champagne. Ma cosa succede, si chiede sconvolta Erika.
Evgenij: - Chissà, che mistero! -
Lettrice: "BASTARDO! TE L'HO MAI DETTO CHE NON MI PIACE LA GENTE CHE TRADISCE?? IO TI AMMAZZO"
Erika si sente morire quando vede il suo amore baciarsi con quella tipa ignota e, con una scusa, si congeda e va a casa. Giorgio la nota, sorpreso, ma lei lo ignora.
Il giorno dopo, Erika cerca di essere felice perché Giorgio non merita la sua tristezza, Martina le chiede se c'è qualcosa che non va, ma lei nega, anche se ovviamente soffre.
Evgenij: - Il tutto descritto in due righe e in modo molto poco approfondito, ma, ehi, i lettori mica sono qui per queste sciocchezze: vogliono il shessho!-
In classe, Giorgio presenta il loro nuovo compagno di classe, un giovanotto moro di nome Marco Soler. Erika, con sussulto, lo riconosce come il suo ex di quando aveva quattordici anni. Si sono lasciati perché lui si era trasferito, ma avevano passato "i momenti migliori della [sua] vita" insieme.
Evgenij: - A quattordici anni, certo. -
Erika è tanto felice di vederlo che si alza per abbracciarlo, sotto lo sguardo perplesso di Giorgio, perplessità che si tramuta in rabbia quando scopre che è un suo ex.
Evgenij: - Perché, ovviamente, Erika si mette a raccontare la rava e la fava davanti alla classe, e durante l'ora di matematica! Ma dai, questa è la vera insensatezza, non il sesso acrobatico! Nella mia classe del liceo non si sentiva volare una mosca quando la professoressa di matematica entrava in classe. E leggete un po' che dialoghi! -
"Sì io e Erika siamo stati fidanzati all'età di 14 anni, ci siamo lasciati perché io mi sono trasferito ma forse ora fa siamo qui possiamo recuperare il tempo perso" dice Marco facendomi arrossire "non credo signorino so che la nostra Erika è fidanzata ora" dice Giorgio..."ERO fidanzata" rispondo io fredda e sicura
Erika si rende conto che Marco le è davvero mancato e, dopo essere stati seduti vicini in classe, i due si danno appuntamento per quel pomeriggio alle quattro.
Giorgio, finita la lezione, si avvicina ad Erika facendo il geloso, ma lei lo tratta freddamente. Lui allora prova a spiegare al faccenda della ragazza bionda, ma lei ribatte che non vuole sentire le sue spiegazioni e va a casa per prepararsi all'appuntamento con Marco.
Costui arriva, si salutano, si mettono a studiare, poi le confessa che l'ha sempre pensata in questi due anni di assenza e che la ama ancora, e la bacia: tutto ciò avviene in meno di otto frasette striminzite, scritte male e senza segni di interpunzione.
Erika ricambia con forza il bacio, lui inizia a palparla ovunque, si spogliano e fanno sesso selvaggio, venendo e godendo come non mai.
Evgenij: - Ma... Si sono appena rivisti dopo due anni... -
Ah sì, Marco comincia a chiamarla "piccola", e il suo membro pare più grande di quello Giorgio.
Marco dichiara di amarla e le chiede se vuole essere al sua ragazza, lei risponde di sì (e fancu** Giorgio).
Il giorno dopo, Erika e Marco entrano nella scuola mano nella mano sotto lo sguardo del "prof di matematica", Erika racconta tutto a Martina, compresa la scopata con Marco, ma arriva Giorgio!
e così ciai scopato puttana?
Evgenij: - Non so se mi urti di più il sessismo o l'abominio grammaticale. Nel dubbio, bevo! - (E svuota la bottiglia.)
Martina difende Erika accusandolo Giorgio di tradimento, lui fa per ribattere ma Erika dice in tondo e chiaro che non lo vuole più vedere: Giorgio è diventato il suo ex da quando ha baciato quella.
"stammi tu a sentire..quando hai baciato quella sei diventato ufficialmente il mio ex ed ora lasciami il braccio che mio fai male o mi metto ad urlare finché non arriva il preside e ti licenzia"
Evgenij: - E brava Erika: denuncialo al preside, fallo licenziare e libera il suo posto per qualche vero laureato in matematica che aspetta da anni di diventare professore! -
si avvicina guardandomi pieno di rabbia e all'orecchio di mi dice "Erika la pagherai per ciò che hai fatto se non sei mia mia non sarai di nessun altro." E se ne andò lasciandomi terrorizzata da quelle parole.
Ahi, ahi, ed ora che accadrà?
Lettrice: "MA TU SEI PAZZO BELLO MIO TU BACI CHIUNQUE E LEI NON PUÒ BACIARE NESSUNO? MA VAI A FARTI FOTTERE DALLA TUA RAGAZZA! E NON DARE MAI PIÙ DELLA PUTTANA A ERIKA O TI UCCIDO!"
Seguiva un "capitolo" in cui era contenuta solo una richiesta dell'autrice di arrivare a mille like per la storia per ottenere un aggiornamento: e ci erano arrivati, morte e dannazione!
Finita la scuola, Marco ed Erika si danno ancora puntamento in casa di lei alle quattro, ma, mentre lei torna a casa da sola, Erika viene intercettata dal suo prof impostore e adescatore che le intima di salire sull'auto. Lei rifiuta, ma lui la obbliga a forza e lei...
io continuai a lamentarmi poi capii che non c'era nulla da fare e cadetti.
Evgenij (guardando sospettoso la bottiglia vuota): - Sono io, o non si capisce proprio un tubo? Intendo, è chiarissimo che ha smesso di ribellarsi, ma dove cavolo è caduta?! -
Giorgio la porta quindi in una piccola baita sul fiume.
Lì dentro, il "prof" impostore, rapitore e pazzo psicotico spiega che lui non ci parla più con la bionda da quel giorno, quindi Erika ora può piantare quel "cojone" (scritto accussì) di Marco: lei è sua!
Erika non è interessata, ma Giorgio la porta nella camera da letto.
"ora spogliati, voglio prenderti così violentemente ch Marco prima di poterti ritoccare dovrà aspettare un bel po' "
Lui la butta sul letto, le strappa i vestiti di dosso e la obbliga fargli le cosacce, dandole anche della "zoccola" o della "troia". Inoltre, scatta delle foto sconce, minacciando di diffonderle per la scuola se lei continua ad opporglisi.
Evgenij: - Ma che sta succedendo?! Siamo passati da un racconto erotico trash a stupri violenti?! Beh, se non altro è coerente con l'idea che ci siamo fatti di questo Giorgio, ovvero un impostore e un adescatore violento. -
Il capitolo finiva con Giorgio che obbliga Erika a dargli prestazioni sessuali arrivando ad usare anche un becero BDSM (fa cadere la cera bollente di un candela sui capezzoli e sulla patatina della ragazza, poi usa il frustino), infine loro due si addormentano sul letto.
Lettrice: "E MENO MALE CHE AL PRIM A VOLTA CHE SONO USCITO LE HA DETTO NON TI STUPRO FAMOSE PAROLE"
Evgenij: - Va detto, tuttavia, che questo stupro non viene rappresentato in modo positivo, anzi. Questa è la ragione per la quale non abbiamo voluto recensire questa fic sul blog: resta una schifezza ad alto contenuto di trash e con alcune escrescenze sessiste, ma nulla di più. Certo, se fosse andata avanti e avesse presentato il prof di nuovo sotto una luce prositiva... Ma non l'ha fatto, visto che si è fermata qua. -
Seguirono altri avvisi in cui l'autrice prima comunicava di non avere idee e chiedeva a qualche "mente perversa come la mia" di dirgliele via chat.
Poi c'era un altro avviso in cui l'autrice si scusava per non aver aggiornato, dicendo di essere partita per la vacanza e di non avere tempo, ma proponeva ai lettori di fare un gruppo whatsapp per conoscersi meglio.
L'ultimo aggiornamento conteneva solo ringraziamenti per le idee che le hanno dato, e la promessa di aggiornare una volta tornata a casa.
Ma questa storia era di fatto incompleta: dal 20 agosto 2015, fortunatamente, non è più continuata. Ed ora è pure sparita dal sito.
Curioso però che avesse accumulato più di trecentomila visualizzazioni e seimila like. Anche i semplici avvisi avevano ricevuto tantissime visualizzazioni e like.
Evgenij: - Povero fanwrite91, lui si sbatte al testa per scrivere bene la sua storia fantasy su Wattpad! -
Evgenij, lascio a te i commenti finali?
Evgenij: - Questa fic era soltanto una scusa per descrivere male scene di sesso disagiate: d'altra parte, non me ne stupisco, dato che l'autrice aveva solo sedici anni all'epoca. Tuttavia, se da un lato non voglio infierire, questa non è certo una scusa. Le descrizioni e l'introspezione psicologica erano inesistenti, e non parliamo neanche degli errori di italiano. Come avete visto, il tutto era di un trash spaventoso, faceva schiantare dal ridere in alcuni punti, e infuriare in altri; ma fortunatamente non merita una stroncatura sul blog di Demoni di EFP, non essendovi una romanticizzazione dello stupro. È vero che c'era un po' di sessismo, ma non raggiungeva alti livelli: ad esempio, la protagonista si arrabbiava con il professore, non con l'altra donna con la quale l'aveva visto baciarsi; e non lo perdonava affatto, come accade invece nelle fyccine squallide. Infine, non violava alcuna regola di Wattpad. -
Infatti, su Wattpad, a differenza di EFP, simili storie so bad it's so good non sono vietate dal regolamento.
Sottolineo, infine, che non tutti avevano apprezzato questa storia: una lettrice disgustata, oltre a scrivere che la storia faceva schifo, aveva insultato l'autrice dandole della troia. Ora, la storia fa schifo, su questo non ci piove, ma offendere l'autrice in tale modo non è affatto coretto.
Evgenij: - Che poi, non è che io sono un "troio" se mi metto a scrivere racconti piccanti, che siano trash o meno. Come non sono donne facili la E. L. James o l'autrice polacca di "365 Giorni". Usare simili insulti nei confronti degli autori di queste storie significa solo rafforzare gli stereotipi sessisti: è quindi un comportamento davvero stupido, oltre che ingiusto e sbagliato in sé. -
Bene, spero che questa recensione vi abbia intrattenuto.
E vi lascio con un quesito: ma perché su Wattpad sono così diffuse stori d'amore tra studentessa e giovane professore? Cioè forse è una moda ispirata a certi video porno ambientati nelle aule scolastiche di un liceo o di una università, però...
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