ASK ME TO STAY (chiedimi di restare)
ChiaraGaion

Qui, miei cari amici, devo fare un annuncio. Con questa storia sono di parte! Ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con la giovanissima Chiara in questi giorni e non posso fare a meno di essere una sua fan. Ha davvero una grandissima voglia di imparare e per questo voglio mettercela tutta per farle una recensione come si deve, perché se la merita.

Io immagino Chiara nella sua camera, a soli 14 anni, stesa sul letto e che ha voglia di scrivere una storia che possa farci emozionare tanto quanto si è emozionata lei leggendo migliaia di romanzi TeenAdult.

La prima cosa che ha fatto è stata scaricare Wattpad e mettersi alla prova come autrice e io sono estremamente felice che l'abbia fatto perché è così che si comincia.

Bene, fatta questa premessa, parliamo del titolo di questa sua prima storia. "Ask me to stay" è una frase che letta così, apparentemente non ha molto significato, ma in realtà, nella storia, ha un senso ben preciso per la giovane protagonista Kiara. Forse la nostra scrittrice avrebbe potuto trovare un titolo un po' più accattivante perché su questa piattaforma non è la prima storia che vedo con lo stesso nome, ma per adesso gliel'abbono. Un altro dettaglio che ci tengo a precisare: nel titolo lei ha voluto mettere anche la traduzione della frase "Ask me to stay". Secondo me non c'è bisogno, da un punto di vista grafico, il titolo è più ordinato senza traduzione, ma questo è solo un dettaglio poco rilevante.

La copertina è proprio carina! Sarà che dentro sono rimasta Charlie quattordicenne e muoio davanti a queste cose dagli aesthetic così romantici, ma a me piacciono da matti! Non so cosa dirvi! Vorrei tanto chiedere al mio ragazzo di fare delle foto altrettanto romantiche, ma è un orso che non mi dà mai retta e non avrò mai foto così, pazienza!
Consiglio che do a tutti è quello di inserire il titolo dell'autore anche nella copertina, questo perché così la storia viene anche "firmata".

L'abstract è decisamente accattivante: ci viene introdotta una giovane protagonista di nome Kiara e scommetto qualsiasi cosa che è l'alterego della nostra autrice. La cosa mi fa davvero molto sorridere e tifare ancora di più per Chiara, perché lei ha deciso di scrivere questa storia perché per anni si è immedesimata nelle storie degli altri e facendosi chissà quali film mentali sui protagonisti e adesso vuole immedesimarsi nella sua storia, scrivere la sua storia, dove se stessa è la protagonista che fa tutte le cose che piacciono a lei e lei soltanto. Fa benissimo! Io da piccola sono stata Tessa di After, Bo di Dark (e se scopro che c'è chi si ricorda di Dark, faccio una festa), Abbey di Beautiful disaster, Bella di Twilight, Katniss di Hunger Games, l'unica che non ero era Anastasia di Cinquanta sfumature perché la odiavo, ma questi sono dettagli. Ebbene, per una volta Chiara ha voluto interpretare Kiara.

Quindi, tornando all'abstract, Kiara è una giovane diciassettenne adottata che vive con i suoi numerosi fratelli in una grande villa. A scuola incontra il bello e dannato Michael e vive cercando di dimenticare il suo passato infelice. Un giorno riceverà una misteriosa telefonata che le cambierà la vita, e io gongolo perché so già di cosa si tratta ma non ve lo dico! È un super segreto, un super colpo di scena degno dei più grandi scrittori!

Come ho già detto, nell'abstract ci sono tutti gli elementi necessari per rendere accattivante questa storia, ma c'è un po' da lavorare sulla sintassi e la grammatica. Qualche errorino c'è e la lettura non è sempre scorrevole.

La storia non ha un prologo, parte direttamente col primo capitolo e subito ci ritroviamo immersi nel passato difficile di Kiara che purtroppo beve per dimenticare.

I personaggi sono davvero tantissimi e siccome lei mi ha già detto che vorrebbe scrivere degli spin-off, aspetterò di leggere quelli per parlare di tutti i personaggi secondari. Adesso ci tengo solo a dire come la penso riguardo a Michael, Kiara e Luna.

Michael è un ragazzo che ho imparato ad amare. All'inizio quando chiama la nostra protagonista "bambola" è davvero odioso, ma si rivela quello che più di tutti tiene a lei. Il suo mestiere è un po' assurdo, ma importantissimo ai fini della trama e secondo me se studiato bene, può anche essere interessante. Caratterialmente è descritto molto bene nei dialoghi. Spiccano la sua gelosia, la sua possessività e anche la sua violenza. Visto il suo mestiere io consiglierei di cambiare la sua età: gli darei almeno venticinque anni. Aggiungerei anche un'ossessione per il denaro: solo se sei avido fino al midollo puoi fare un lavoro come il suo.

Luna invece è una ragazza dolce, premurosa, ma che sa decisamente divertirsi. La amiamo tutti. Su di lei niente da dire, tranne il fatto che non posso fare a meno di immaginarla fisicamente come Luna Lovegood di Harry Potter.

Kiara ovviamente è la mia preferita. È il perfetto stereotipo della ragazza della fanfiction. Bella, problematica e odia il mondo. Sono io. Anzi, siamo tutte noi, ammettiamolo. Di lei mi piace il fatto che non scopriamo tutto subito, ma le cose vengono fuori piano piano e ogni volta è uno shock pazzesco.

Avrei un po' di appunti da fare: sono tutte cose che concedo, data l'inesperienza, ma sono anche cose che vanno segnalate e piano piano bisogna lavorarci su. Cito alcune delle cose più eclatanti che a mio parere andrebbe corrette.
La prima cosa è il fatto che in questa villa vivano davvero un sacco di persone: fratelli, amici e fidanzati sembra che non se ne vadano mai ed effettivamente per vari motivi stanno sempre tutti lì, e la cosa è un po' irrealistica. Sono comunque dei liceali che vanno ancora a scuola, hanno famiglia, dovrebbero studiare e ogni tanto farsi vedere dai genitori.
La seconda cosa è il fatto che Christopher, uno dei personaggi della storia, sia arrivato dal nulla, dall'Italia a Miami (mi pare che la storia sia ambientata lì) e abbia trovato in poco tempo il luogo in cui vive Kiara. Così come Fede, da un momento all'altro riesce a trasferirsi e trovare casa dall'Italia proprio a Miami e vicino casa di Kiara. Per finire, Daniel torna dall'Italia con una fidanzata e fatalità è proprio Luna! L'Italia è troppo grande perché ci siano tutte queste coincidenze. Se la storia fosse ambientata tutta in una sola città, con persone che invece che provenire da diverse zone del mondo, provenissero da diversi quartieri, sarebbe tutto più credibile.
Altra cosa decisamente fuori dagli schemi è il fatto che due ragazzi di diciassette anni spariscano per due giorni e partano per l'Italia da un momento all'altro per andare a scoprire chi sono i genitori di Kiara. I biglietti aereo sono davvero tanto costosi e due ragazzini non posso sparire così facilmente e poi tornare come se nulla fosse! Quindi, se loro fossero partiti da una città come New York, per esempio, e fossero andati a Washington (prendendo un volo nazionale di - penso - non più di 3 ore) sarebbe stato anche qui un po' più credibile.

Ma lasciando da parte tutte queste cose, se vi lasciate andare alla lettura di questa storia, provando ad immedesimarvi in Chiara e in Kiara, vi ritroverete in un mondo fatto di emozioni costanti, di tanto amore, ma soprattutto di continui colpi di scena! Gli intrecci che Chiara ha costruito tra i vari personaggi sono assolutamente perfetti e anche se a volte possono sembrare un po' assurdi e irrealistici, sono in perfetta linea con quello che ci si deve aspettare da una storia di questo genere. Succedono un sacco di cose, mai banali, mai scontate e la tensione non cala mai!

Certo, possiamo metterci qui e parlare di grammatica e di sintassi e di lessico, che sono tutti da migliorare e se Chiara avrà voglia di farlo, io mi offro volontaria per revisionare con lei la storia e aiutarla a correggere quegli errori, ma lei non scrive pensando alla grammatica, lei scrive pensando a quale sarà il prossimo colpo di scena che ci farà restare col fiato sospeso la prossima volta! A scuola avrà chissà quale professoressa di italiano che le darà fastidio nei temi e io non voglio fare la maestrina che si mette a correggerle i verbi. Io voglio fare sesso con Michael e basta (perdonami Enrico amore mio). Scherzi a parte, voglio continuare ad emozionarmi come mi ha fatto fare in questi giorni, perciò avanti tutta Chiara e pubblica il prossimo capitolo che non vedo l'ora di leggere!