Drogata Di Te
Allora ragassuoli, innanzitutto ciao, e inizio raccontandovi un par de cazzi miei.
Perché sì.
Mio padre (quel cinquantenne che in verità per come se comporta a volte potrebbe sembrare un mio compagno di classe) si è comprato da relativamente poco un'Harley Davidson.
Per chi non lo sapesse, è una "marca" di moto, un po' come la Ducati per farvi capire.
Oggi mi ha accompagnato da un mio amico che abita dall'altra parte di Roma e, quando sono sceso dalla moto, per sbaglio ho toccato la marmitta con la gamba.
ERA FOTTUTAMENTE BOLLENTE.
Mi sono tipo ustionato una gamba. E ora sono qua con la gamba piena, e vi dico PIENA di qualunque cosa sia un minimo "fresca".
Ma torniamo alla storia da recensire.
Vi metto un estratto della descrizione:
Natasha, una ragazza di Palermo
Natasha. Classico nome siciliano. CLASSICO.
Ma 'namo cor primo capitolo.
Sola
Ma quanto mi dispiace...
(Magari ce morissi sola)
-Natashaaa, svegliati!-
Tre fottutissime "a". Ma porca puttana!
Ci risiamo.
Stessa mia frase ad ogni nuovo capitolo.
Ogni mattina sempre la solita storia!
-arrivo papà!-
'Na maiuscola no eh?
urlai dalla mia camera.
Non lo sopportavo quando faceva così.
Ma zitta che probabilmente sei frutto di un preservativo bucato ed è già tanto che non abbiano optato per l'aborto.
Ore 8:30
Amo l'odore di salti temporali fatti demmerda al mattino.
Andai in bagno, mi feci una doccia veloce e mi vestii.
OMMIODDIO. MA QUELLE SONO DUE "I"? SONO COMMOSSO, HA AZZECCATO IL PASSATO REMOTO!
-papà sono solo le 8:45!
Ma pensa che coglione che sono, per andare a scuola io mi sveglio alle sei!
-buongiorno anche a te!
La maiuscola cazzo! Ok che ne hai messe tante nel titolo, ma usale mannaggia alla miseria!
-cosa vuoi- dissi prendendo del caffè che aveva preparato mio padre.
1)Fai meno l'acida stronzetta, le bad girls stanno da quell'altra parte
2)Ma dopo quel "cosa vuoi" non ci andrebbe un punto interrogativo? O sono scemo io?
-io devo andare a lavoro, non fare disastri.-
Visto che mi sono leggermente fracassato i coglioni a dover ripetere di mettere la cazzo di maiuscola all'inizio del discorso diretto, correggo mettendocela io la maiuscola, anche per il bene dei miei e dei vostri occhi.
-Ok-
-Pulisci per bene casa-
-Vabene capo-
Cosa dovrebbe essere quel vabene? Semmai va bene, stronzetta.
dissi dandogli un bacio sulla guancia.
-A dopo!- mi disse.
-Papà! Il pranzo dimentichi!-
Allora, in teoria è sbagliato mettere in quell'ordine quelle ultime tre parole. Ma credo che sia stato fatto apposta per assimilare il modo di parlare dei siciliani. Per uno che non ha mai sentito un siciliano parlare potrebbe quasi (e dico quasi) essere credibile. Ma fidatevi, mio padre è siciliano, e dovrebbe essere una cosa più come: "Minchia pà, il pranzo dimenticasti"
(Per i siciliani non esiste il passato prossimo, solo passato remoto.)
-Ah, sì! Grazie Natasha- disse uscendo da casa.
E il pranzo?
Questo è sempre un giorno come tanti..
PORCA TROIA I DUE PUNTINI ANCHE QUA.
Questa mattina però aveva dimenticato di prendere il giornale.
Ommioddio, questo sicuramente influenzerà la mia morte atroce!
E' in ossessione per me
Forse volevi dire è un'ossessione, cara mia bastardina.
sapere cosa succede per la città.
Ma sta volta
Allora. ALLORA. Sta volta, staccato, è romanaccio, stavolta, tutto attaccato, è italianese correggiuto.
Cit. 'n altro mio amico
non potevo saperlo.
Presi il mio cellulare e cercai il numero di Lisa.
Lei è la mia migliore amica.
CONSECUTIO TEMPORUM PORCO GIUDA MO' M'INCAZZO.
Ci conoscevamo da quando andavamo all'asilo.
Però lei è partita per Londra per sempre
Niente è per sempre
Cit.
Chissà se la rivedrò mai.
Ma non ci spero così tanto.
Dopo 3 squilli mi rispose.
NO EH MA SCUSA QUEL "TRE" A CIFRE MENTRE ANDREBBE A LETTERE?!
-Natashaaa!- urlò dall'altra parte del cellulare.
Ma oggi tutti fissati con ste cazzo de "a". SEMPRE TRE POI. INVECE I PUNTINI MAI TRE.
MA VAFANGUL'.
-Amore. mi manchi!-
-Anche tu..ho bisogno di te..-
Due puntini... niente spazio dopo...
*Prende un'accetta* DEVO AMMAZZARE QUALCUNO.
-Anche io! Novità?-
-Si..
MADO'
L'accento... l'altro puntino...
Spariti! Abracadabra! Alakazam!
-Uhmm... quali?- dissi curiosa
-Curiosa?!-
Non puoi capì guarda so tutto 'n fremito. Quelli col Parkinson me guardano e me consolano.
-Moltissimo!-
-Vabene [ANCORA?!], ho conosciuto un ragazzo Australiano tre mesi fa, e adesso... stiamo insieme da un mese!-
Mamma mia, che emozione. Lo nascondo bene, ma sono emozionatissimo.
-Davvero? Vorrei tanto abbracciarti- dissi felice
Dopo la morte di mia madre, lei è [Virgole inutili] sempre stata l'unica a starmi accanto, anche quando ero in coma in ospedale... basta parlare di questo!
Ma che cazzo vuoi, stai a parla tra te e te, che cazzo ti ha fatto di male la quarta parete?
-Anche io... verrai a trovarmi qualche volta?!-
-Non lo so... sono molto indaffarata con il lavoro...-
-Lavoro?!- mi disse
Eh, infatti: LAVORO?!
-Sì, ho trovato lavoro in un bar qui vicino... ma sproposito di lavoro,
ASPETTA ASPETTA ASPETTA. SPROPOSITO.
Solo continuando a leggere si può, forse, intuire che quello "sproposito" starebbe in realtà per "a proposito".
CAZZO!-
-Cosa succede Natasha?!-
-Oggi dovevo stare a lavoro alle nove...-
dissi cercando la mia borsa
-Sono le dieci!!!-
Ma quanti cazzo di punti esclamativi hai messo?
-Chiamo Lella!-
-Chi è Lella?-
-E' la mia collega! Ci sentiamo amore! Ti voglio bene!-
-A presto migliore amica!-
Lei: la chiama amore.
L'amica: a presto migliore amica!
FRIENDZONE.
Riattaccai e chiamai Lella.
Insomma poi Sfasha (soprannome per la protagonista che sfascia i coglioni) si inventa che sta male e non può andare al lavoro, anche se teoricamente non è come a scuola, se non ti presenti e avvisi dopo non... vale.
Ma tanto la credibilità è un optional.
Poi alla fine del capitolo, angolo autrice:
Allora, questa è la mia nuova storia, avevo scritto altre due storie ma poi le ho cancellate perché non avevano successo.
Le ha cancellate... perché non avevano successo...
Ma che cazzo c'entra! Anche questo libro all'inizio non se lo cagava un cazzo di nessuno! Guada adesso! Commenti ogni due minuti, quasi mille e cinquecento visualizzazioni...
A proposito, grazie.
Spero vi piaccia.
NO, CE FA SCHIFO AR CAZZO!
Un bacio a tutti :*
Ma che cazzo fai! Non toccarmi! Stammi ad almeno cinque metri di distanza!
Poi con quella minchiosissima faccina con l'asterisco, per carità, io le uso le emoticon e le faccine su WhatsApp, ma non su un libro!
Che rabbia.
Vabbè, lo zio Tom ve saluta che c'ha sonno.
Buonanotte, grazie, prego.
Ce beccamo.
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