❇Vita sbagliata❇

Le recensioni di questo servizio sono finalizzate al solo scopo di aiutare l'autore, lo stile con cui sono scritte è semplice roleplay legato al personaggio, mai attacchi personali agli utenti.

Benvenuti alla seconda recensione della lista. Spero che le mie parole questa volta siano più apprezzate, nonostante il mio unico obiettivo sia sempre stato quello di aiutare voi mortali.


La copertina mi piace, l'unica pecca è il nome utente: lo sposterei verso il centro dell'immagine e utilizzerei un altro font. Comunque, passiamo subito al capitolo uno che è dedicato al Book cast e ai bollini. Non ho niente contro questi capitoli, anzi mi piacciono molto, ma io consiglierei di realizzare delle grafiche dove inserire le immagini dei prestavolti, per rendere tutto più professionale.

Passiamo al Prologo (E io scriverei solo Prologo, senza 'Capitolo 2')  devo dire che apprezzo sempre i dialoghi interiori dei personaggi. Comunque, sono davvero sorpresa dall'attaggiemento della protagonista che autosabota i colloqui con le possibili famiglie che vogliono adottarla. Va bene, preferiresti vivere con i tuoi veri genitori, ma se non puoi perché devi rovinare il resto della tua esistenza?

In poche righe, autrice, sei riuscita a suscitare in me sentimenti contrastanti verso Eleonora. Questo può essere un merito, come un difetto, ma tutto sta nel modo con il quale gestirai la tua protagonista. Comunque, apprezzo che la caratterizzazione sia subito visibile e ben chiara.

Passiamo al capitolo successivo, sorvolando sul banner a fine prologo che io cambierei prima di subito. Ci catapultiamo in macchina con Eleonaora e il prete-non-prete che guida e la porterà nella sua nuova casa famiglia. Don Antonio, la povera anima paziente che si occuperà del "centro per disadattati" come lo definisce l'autrice, cerca di essere amichevole ed Eleonora... è acida come un demone appena sveglio.

Devo dire, inoltre, che il lessico della storia è troppo colloquiale e la protagonista che si insulta, usando parole anche abbastanza forti, non ha un effetto positivo sulla visione che il lettore ha di lei. Suggerirei di togliere un po' di autocommiserazione dal pentolone degli elementi della tua storia. Aggiungi dell'amore, una famiglia complicata, tanta tristezza e meno rabbia. Emozioni negative sì, esagerazione no.

Sempre collegato al lessico, ci sono diverse ripetizioni, come a metà del terzo capitolo, o nel sesto. Per concludere questo discorso, ci sono anche delle espressioni davvero inadatte a una storia come quelle nel sesto capitolo: 'Mi fa ciao ciao di fronte alla faccia' oppure 'Keep calm'.

Altra pecca della storia: le descrizioni sono troppo scarne, veloci. L'ambientazione non è mai descritta e anche le emozioni, vengono esplicitate fin troppo.

Al terzo capitolo la questione del carattere chiuso e 'asociale' (parole dell'autrice) di Eleonora è abbastanza ridondante. Veramente, più stressante dei demoni che, ogni giorno, continuano a lamentarsi delle poche anime che gli è concesso torturare per l'eternità. Ecco, la protagonista continua a lamentarsi della vita nella casa famiglia anche se ci è stata per ventiquattro ore. E' proprio il fatto che lei continui a allontanare chiunque dalla sua vita, senza neanche parlare con i suoi nuovi compagni, che impedisce al lettore di provare anche empatia per lei.

Non ti senti coinvolto nella sua solitudine, proprio perché è lei che l'ha sempre voluta e ricercata. Comunque andiamo avanti e devo dire che i pensieri di Eleonora spesso si confondono con la narrazione. Alcuni sono messi in corsivo e tra virgolette, ma gli altri?

Passando avanti, il flashback del quinto capitolo è davvero ben inserito, ma gli errori descritti prima non permettono al lettore di sentirsi coinvolto. Concludo questa corta recensione con la regola d'oro specifica per te, autrice:

Non stai riportando i pensieri disordinati di una sedicenne su carta. Stai raccontando una storia, quindi la punteggiatura, le ripetizioni e il lessico non possono essere tralasciati. Soprattutto, l'aggressività con la quale Eleonora si rivolge a sé stessa e agli altri è un tratto della tua storia che cercherei di limare durante una bella revisione. Il suo carattere non si può basare solo sulla maleducazione che la contraddistingue.

Pacchetto premium assegnato:

Un massaggio alla Lucifero fatto da lui  in persona. Attenzione, la sopravvivenza non è assicurata

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top