tylago

Miei sudditi.

In questi giorni sono stato molto indaffarato, il lavoro in questo Regno non finisce mai e, come ben sapete, mi sono portato alcuni dei miei demoni qui con me. Ho chiesto a Lilith di occuparsene di modo che potessi finire tutto il mio infernale lavoro, ma a volte ha davvero il di dietro pesante.

Ma passiamo al reale motivo per cui siamo qui.

Asmodeo ha calato la sua mano sulla storia che più ha fatto latrare i suoi demoni al momento dell'apertura delle porte infernali. Apparivate tutti così succulenti, quando, ignari di ciò che vi aspettava vi siete fiondati davanti alle porte nel tentativo di farvi annientare da me; alcuni di voi, mi hanno allietato più di altri, ma vi avrei comunque scelti tutti solo per il coraggio e il desiderio di autolesionismo che avete.

Durante la lettura di questa storia i miei demoni erano famelici, ma dovete sapere che loro vedono tutto: ogni minimo errore per loro è cibo; di certo non sono esseri infernali a cui piace gonfiare l'ego altrui.

Ora, vediamo insieme quali sono le parti che più li hanno allietati e le parti, invece, in cui si sono annoiati.

Partiamo dalla copertina e dalla trama.

È vero, avevo detto che la prima non l'avrei commentata. Infatti non lo farò, ma permettetemi di farvi una domanda, piccoli roditori: perché vi ostinate a mettere di tutto nelle vostre dannate copertine tranne che me?

Guardatemi! Starei bene in qualunque genere di storia: con accanto una esteticamente gradevole piccola umana; con un qualsiasi oggetto contundente (persino una padella); con i denti da vampiro o le zanne di un lupo (perché no?); ma il posto in cui starei ancora meglio è vicino ai vostri idoli che tanto amate spalmare sulle vostre copertine, come gli One Direction, Justin Bieber, i BTS... come vedete sono il demone superiore più al passo con i tempi.

Resta il fatto che voi non mi piacete, nulla di personale. Forse.

Annoiatevi come me nel leggere l'infinita trama esterna di questa storia, che più che volentieri ho saltato a piè pari. Troppo lunga, troppo prolissa. Quale possibile lettore ha voglia di perdere così tanto tempo nella sua lettura? Non i miei demoni e tantomeno i miei infernali occhi.

Ora, il prologo. Eccolo qua nella sua interezza. Già, null'altro. Avrei certamente approfondito la parte dell'uscita del sacco amniotico sanguinoso e deforme, mi ha allietato. Lo devo ammettere. Apprezzo particolarmente gli umani che soffrono.

I punti che i miei demoni hanno messo in evidenza con i loro artigli insanguinati corrispondono a degli spazi che hanno gradito, giusto perché a loro piace notare ciò che a voi autori scappa.

Nel complesso, il prologo è d'effetto e permette a qualsiasi essere di entrare nel vivo della storia.

Passiamo ora al primo capitolo.

Cara la nostra Tylago. In questi specifici casi, i trattini non si utilizzano. Per delimitare un inciso, si utilizza la lineetta emme (–). Il trattino ha molti utilizzi, ma, appunto, delimitare un inciso non è tra questi.

Qua siamo sempre al capitolo uno. Io comprendo che voi abbiate tutta questa foga all'inizio della storia di spifferare tutto ciò che potete. Davvero, vi comprendo. Tuttavia, mi dispiace annunciarvi che è difficile per il lettore immergersi nella vostra storia, specialmente quando le circostanze hanno poco in comune con la vita normale di voi esseri mortali. Le informazioni vanno dosate, e inserite senza forzature. Questa è una forzatura. 

Cioè, gli ha semplicemente detto che è una secchiona, mica parlavano del loro corso di studi. E tantomeno hanno citato quale titolo di studi stessero conseguendo per arrivare, nei pensieri di Sahara, a discutere sul corretto nome del loro corso di studi.

I miei demoni vogliono aiutarti e ti consigliano di inserire, magari, un ulteriore pezzo di dialogo che possa far scomparire la forzatura e far diventare quel pezzo più scorrevole e naturale.

E poi andiamo! Biodinamica dei sistemi? Per diavolo, che schifezze studiate voi mortali? Volete mettere a confronto le materie che si studiano nelle Accademie delle Arti Occulte? Demonologia, Necromanzia... altroché!

E per diavolo. Niente da fare, qui ce l'abbiamo su con i trattini. Questa volta utilizzati per segnalare uno scambio di sms (come li chiamate voi). 

Avrei utilizzato altri mille modi piuttosto per inserirli. Il corsivo, mettendoli centrali nel testo, ecc.

Passiamo ora al capitolo due.

Mah... sinceramente... Che cosa hanno letto qui i miei demoniaci occhi?

In conclusione, la trama è promettente, la grammatica e il lessico utilizzati sono sopra la media.

Beh, mio piccolo roditore. La lettura da parte mia e dei miei demoni non si è fermata al secondo capitolo. Tuttavia, nel complesso, la storia ci stava annoiando perché non trovavamo più errori ad allietarci.

Il tuo premio è un massaggio alla Lucifero fatto da lui in persona. Ma fai attenzione, animella, la sopravvivenza non è assicurata.

Io e i miei demoni ora, dopo tutto il lavoro che abbiamo svolto, ce ne andiamo in vacanza. Magari andremo in uno di quei posti che voi umani amate tanto elogiare. Ai Caraibi, forse?

State pronti al mio ritorno, quando quel giorno arriverà, le vostre case tremeranno e le vostre storie sanguineranno.

Asmodeo