🐺 Hotel California 🐺

Disclaimer:

Questa recensione è finalizzata al solo scopo di aiutare l'autore/l'autrice, lo stile con cui è scritta è semplice roleplay legato al personaggio, mai attacchi personali agli utenti.


Sono tornato, mortali. Fa caldo, e io odio il caldo. Sono un cane in fiamme che vive all'Inferno, dite? Dettagli. Quando ero un roditore, bramavo le nevi perenni del Nord.

Ma ora è inutile gridare il mio sdegno verso l'arsura. Una nuova anima ha offerto i suoi stinchi alle mie fauci: Proxyla.

Animella, ascolti musica di qualità e, di una in particolare, ne hai fatto una storia. Sei coraggiosa, oppure folle? Romanzare le belle canzoni è sempre molto pericoloso, ma apprezzo il tentativo. 

Qui all'Inferno ci sono molti mortali amanti del metal, chissà perché. Ululo sprezzante sulle loro note demoniache, adirando il mio padrone che non riesce a sentire le urla dei dannati. Bah.


Grammatica e lessico

Lo stile di scrittura sembra il testo di una canzone. Immagino la cosa sia voluta, e funziona molto bene. Avrei voluto sbranarti ma, ancora una volta, mi avete lasciato senza pranzo. Sto iniziando a seccarmi. 

Non ci sono errori grammaticali, tranne che per alcune minuzie tecniche, e ciò mi indigna. Ma quali sono queste minuzie, ti chiederai? L'amministrazione della punteggiatura non mi ha trovato sempre d'accordo, mortale, soprattutto delle virgole. Ti riporto due semplici esempi:


Come vedi, in assenza della punteggiatura segnata in rosso, i periodi andrebbero letti tutto d'un fiato, rovinando quello che è il naturale ritmo di lettura. Piazzando quegli incisi, invece, inserisci delle pause molto comode che rendono la lettura più regolare e scorrevole. Non temere, animella: il testo è quasi del tutto pulito, questa situazione è molto sporadica. 

Per quanto riguarda il lessico, ho qualche appunto da fare: usi spesso gli stessi termini o gli stessi aggettivi, variegando poco il vocabolario. Sono un Segugio comprensivo: ho ben compreso il desiderio di usare i termini presenti nella canzone, ma per una buona trasposizione, è necessario spaziare. Ti riporto un semplice esempio:




Trama

Hai reso molto bene la storia narrata nella canzone, ma sono indeciso se considerarla una cosa buona o meno. Abbaierò meglio: se non ci fosse stata la premessa, il lettore avrebbe capito che è una metafora del delirio da droghe e dell'autodistruzione del mercato musicale? Suppongo che, essendo la one shot di una canzone, la tua fosse una scelta obbligata.

Tuttavia, hai rimediato in modo molto intelligente, presentando la storia su vari livelli di interpretazione con l'aggiunta di parti horror più esplicite, inedite nella canzone. Si narra di un delirio da droghe, oppure del purgatorio, oppure dell'Inferno stesso (non bello quanto il nostro, mortale).

Le atmosfere mi hanno ricordato quel gioco infernale che è Silent Hill, dove tutto è confuso, e la confusione è anche smarrimento, e lo smarrimento è paura. Il lettore è spinto a leggere per vedere come va a finire il delirio che hai creato. Hai reso bene l'idea di ansia, animella.


Personaggi

Nemmeno qui all'Inferno ci sono soggetti così inquietanti. Asmodeo dovrebbe prenderli come servi personali: troppo spesso si dimentica di tosare il mio infuocato pelo.

Il protagonista non ha nome né descrizione, e ciò gli calza a pennello: è solo uno dei tanti dannati che arrivano all'Hotel, un perfetto signor nessuno. No, lui non è importante, lo sono quelli all'interno della struttura. Ogni piccolo gesto è descritto con cura, così come il loro aspetto fisico; la loro caratterizzazione è fumosa e onirica, fin da subito il lettore è dubbioso sulla loro vera natura.

Più dell'ambiente e delle vicissitudini, sono proprio questi strani esseri che generano l'inquietudine. C'è chi pensa che basta inserire un po' di sangue e qualche mostro per fare l'horror, ma si sbagliano di grosso: più la scena è verosimile, più le storture sono incisive e incutono timore. 

A mio avviso, ci sei riuscita piuttosto bene considerando che avevi un numero limitato di parole.


Mortale. Anche questa volta il mio stomaco senza fondo è rimasto vuoto: desideravo far scempio della tua storia, ma me lo hai impedito. Torno nei miei domini sdegnato a tormentare qualche anima.

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