😈Angel or Devil😈
Le recensioni di questo servizio sono finalizzate al solo scopo di aiutare l'autore, lo stile con cui sono scritte è semplice roleplay legato al personaggio, mai attacchi personali agli utenti.
Eccoci di nuovo insieme, piccoli e fragili esserini, e con la seconda recensione della lista extra in terribile ritardo, per la Brace Infernale!
A quanto pare, l’unico che sgobba, qui dentro, sembro essere solo io. Gli Angeli passano il tempo a lisciarsi le penne davanti a ogni superficie riflettente, compresi i vetri delle auto nel parcheggio al seminterrato, e gli altri Demoni…
«Oh, ciao Lilith. Stai andando a prendere un caffè?»
«Barby, come ti butta? Sì, vuoi che te ne porto uno?»
Chi diavolo è Barby?
«Me ne servirebbe un secchio, a dire il vero, tuttavia mi accontento. Lungo e amaro, mia perfida collega.»
«Ma certo, Barby. Ci vuoi anche una spruzzata di cacao sopra o preferisci lo stencil di un artiglio con la schiumetta di latte?»
«Beh, un po' di cacao non mi farebbe schifo.»
«D'accordo. Aspettami qui che te lo porto subito!»
«Per l'Inferno, dove vuoi che vada? Ho una montagna di lavoro arretrato e Ainikki che mi alita sul collo. Hai notato quanto il suo fiato puzzi sempre di fiori appena colti?»
Uh, è andata via… Speriamo solo che non ci sputi, nel mio caffè.
In attesa che Lilith torni, sbranerò una nuova storia come farebbe Garm con il peluche di un gattino. L’intento dovrebbe essere quello di farla a brandelli – ma senza spargimenti di sangue e interiora, che la donna delle pulizie, in questi uffici, è una vera megera – tuttavia necessito, nella mia somma crudeltà e mancanza di cuore, di fare alcune premesse.
Prima di tutto, cos’è che non capite di quello che ho scritto nel regolamento? È così difficile interpretare quattro parole, scritte pure in grassetto?
Ho chiesto horror, paura, mistero e morte e mi ritrovo a recensire un fantasy e una fanfiction.
Ditelo al vostro Barbatos: quanti gradi vi mancano a occhio? Perché inizio a preoccuparmi.
Poi – e qui devo abbassare la voce – ho trovato il modo di disattivare le telecamere che il mio Malefico Padrone, nella sua infinita cattiveria, ha sparso per l'ufficio, quindi, potrò dare libero sfogo a un linguaggio più demoniaco e confidenziale verso questa giovane creatura dal temperamento ribelle.
Donne, tappate le orecchie ai vostri bambini! Cuori sensibili e delicati, allontanatevi lentamente!
Siete stati tutti avvisati e ora possiamo cominciare.
Contrariamente alle aspettative – fondere un gruppo di cantanti coreani con la serie anime giapponese "I sette peccati capitali" non era proprio di buon auspicio – questa storia mi è piaciuta molto, tuttavia, all'inizio sono stato attratto soltanto dagli schizzi di sangue sulla copertina, come una falena è attratta dalla luce. Meno male che per una volta ho fatto bene a seguire l'istinto demoniaco. Perché? Se ve lo dicessi subito, dove sarebbe il divertimento?
La storia gentilmente offerta in sacrificio alla mia malevola persona è di yoongixmad e si intitola "Angel or Devil".
In pratica, la storia della mia vita.
La cover.
Iniziamo dalla copertina, creata dalla stessa autrice, la quale mi ha pregato di analizzarla nei minimi dettagli. Tanta voglia di farsi del male va premiata, non siete d'accordo anche voi?
L'immagine usata come sfondo è la fotografia del cantante coreano Jungkook, detto Kookie dalle fan più esaltate (le army, è temo che la nostra piccola autrice sia una di loro).
L'unico merito che mi sento di darti è l'avere scelto proprio questa immagine, tra le tante in circolazione, perché calzante a pennello per la tua storia.
E i meriti finiscono qui, dolce agnellino sacrificale.
In sintesi, l'unico tuo impegno reale è stato il titolo. Ora, ti sono davvero grato per aver glorificato la mia categoria, ma da un punto di vista grafico, il formato del titolo e il font utilizzati fanno un tantino cagare.
Potrei spendere altre seicento parole per spiegarti i "come" e i "perché", ma sono svogliato e malvagio, quindi ti farò un disegnino, piccolo mucchietto di insicurezze.
Sì, lo so, i miei disegnini non sono come i vostri, forse perché io sono io e voi... No, questa battuta è per un'altra recensione, scusate.
Adesso, animella sotto shock, chiudi pure quella bocca spalancata, che potrebbero entrarci le mosche, e apprezza il mio modo di scusarmi per averti consegnato la recensione con quasi una settimana di ritardo.
(Manda il tuo indirizzo email in chat privata per ricevere la nuova copertina, comodamente a casa e alla modica cifra di una manciata di peccatori. Sceglili pure tra i tuoi conoscenti senza temere nulla: il tuo nome resterà anonimo, fidati)
Torniamo alla copertina, mia piccola zolletta gioiosa. Come puoi vedere, la composizione del titolo è completamente diversa e in più – guarda a volte le sorprese – è comparso anche il tuo nome. Una copertina deve sempre avere il nome dell'autrice, l'ho trovata una grave mancanza.
Non è stato facile trovare la stessa fotografia nel labirinto di Internet, ma non esiste nulla che Barbatos non riesca a fare, a parte incenerire gli Angeli, certo.
La trama.
Riprendiamo in mano questa storia e proviamo a seguire una sorta di ordine cronologico.
Di cosa parla "Angel or Devil?"
Primo screen che ci presenta un'autrice ansiosa e indaffarata, la quale ci tiene a renderci tutti partecipi e lo fa "urlando".
Mi piace questo atteggiamento aggressivo, è piuttosto apprezzato dalle mie parti. In queste lande, invece, non credo proprio.
Quello che mi lascia perplesso è la scelta delle caporali basse e tutti quegli spazi a inizio capoverso, per l'ultima frase e tra la caporale (fastidiosa non poco) e il punto fermo.
Non parliamo poi del piccolo cimitero che usi per separare le parti nei capitoli.
Chi è morto? Strano, di solito sono il primo a sapere queste cose. Potevi alternare con due fiorellini, visto che c'eri, almeno avevamo una tomba completa.
Piccolo soffio di speranze, sono i particolari che fanno la differenza, ma solo quelli che trasmettono cura, amore per le proprie storie, attenzione e concentrazione. Non quelli fastidiosi che danno un'idea di superficialità.
Perché tu, giovane fuoco impaziente, sei tutto fuorché superficiale e leggendo la tua storia questo messaggio arriva forte e chiaro. Quindi, perché iniziare in questo modo antipatico?
(Avete notato quanto sia socievole oggi? Mi raccomando, fate in modo che arrivi la voce anche a Lilith.)
Le caporali, come anche i separatori, si possono serenamente copiare o scaricare da Internet.
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Esistono migliaia di siti dove è possibile recuperare ogni simbolo o carattere speciale, per rendere le storie più curate.
Pensa, piccola fiammella, ho trovato anche questo: キャラ.
Cosa sia, resterà un mistero che solo i migliori riusciranno a risolvere.
La prima cosa che mi salta agli occhi è la lunghezza infinita di questa trama, quasi più lunga dell'antipatia che nutro verso i piani Alti.
Già alla "Guerra Santa" (con la "s" maiuscola) sono stato aggredito da un gruppo di sbadigli irriverenti.
Restringi il brodo, zuccherino, perché la vedo dura arrivare alla fine, dove ripeti con altra forma e altri vocaboli, lo stesso concetto del primo periodo.
I numeri vanno scritti in lettere. Sempre o quasi. Tranne per le date.
Inoltre, buttaci dentro due nomi ogni tanto, visto che poi saranno tutti coreani o quasi. Trovo storie dove un nome proprio è ripetuto quaranta volte nello stesso capitolo e storie dove non lo leggi neanche a culo. (Vi ricordo che ho le telecamere spente)
L'equilibrio, questo sconosciuto. Anche perché, quando accenni ai "due protagonisti", sull'ultima frase, io mi chiedo: «E chi saranno mai questi due? Kim1, Kim2 o Kim3?»
Ma di questo parlerò al terzo capitolo, quello intitolato "Cast & Trailer".
(Me tapino!)
Il capitolo intitolato "Introduction".
Dolce singulto di vita, devi fare pace con le molteplici personalità che dimorano nel tuo animo: o decidi di fare l'aggressiva, e ne vai fiera, oppure fai la brava animella, timorosa ed educata.
Entrambe le cose, e nello stesso capitolo, confondono i lettori, ma soprattutto la tua mente che già così sembra in preda a un delirio post-sbronza.
Prima urli a gran voce il tuo insindacabile pensiero, con l'ausilio di ogni strumento messo a disposizione da Wattpad e sul più bello – per me, almeno – fai un passo indietro, coprendo la parolaccia con gli arcobaleni!
Che Diavolo è questa schifezza? Oltre a catturare subito lo sguardo come un brufolo in piena fronte, perché scriverla per poi nasconderla? Dov'è il senso?
Verso la fine di questo contraddittorio capitolo, abbiamo uno spaccato, forse, della reale personalità dell'autrice che, quasi con timidezza, scrive: "Spero non vi diano fastidio tali argomenti..."
Io sono più preoccupato per le tue personalità, piuttosto che per i temi trattati.
Fai delle scelte, tortellino ripieno di incertezze, e portale avanti a testa alta fino alla fine, assumendoti le dovute responsabilità.
Infine, in un impeto di umiltà (o fifa), l'autrice ci fa sapere che è giovane, molto giovane, e che deve ancora "fare suoi" molti aspetti della grammatica.
Specifica bene cosa intendi con questa dichiarazione, piccolo soffio di vita, perché la grammatica non è una cosa che si può assorbire per osmosi, sai?
E quando l'hai fatta tua, quali sono i progetti? Conquistare il mondo o fuggire insieme su un'isola deserta? Per capire...
[Avviso rivolto ai curiosoni che leggono le recensioni con la stessa morbosità degli anziani che guardano i cantieri: se trovate errori grammaticali negli screen, come "apparte" (la cui forma corretta sarebbe "a parte"), sappiate che, su richiesta dell'autrice, sono stati segnalati nei commenti in linea. Ripeterli uno per uno anche nella recensione, lo trovo umiliante nei suoi confronti e tedioso nei miei.]
Il "Cast & Trailer".
Terribile, anche per un Demone.
Piccolo scrigno ripieno di passione, non ho nulla contro il gruppo di cantanti coreani BTS, anzi, rimarresti sorpresa nello scoprire in quanti, negli Inferi, ascoltano le loro canzoni.
Soltanto, non amo trovare fotografie, elenchi di nomi e video all'interno di storie scritte, come fossero i titoli di coda di un film.
Lo trovo poco raffinato e molto acerbo, ma questa è solo l'opinione di un povero Diavolo e conta poco, di fronte a questa usanza dilagante su Wattpad.
(Stanno allestendo un girone tutto per voi, comunque).
Nomino solo i primi tre personaggi:
Kim Taehyung
Kim Seokjin
Kim Namjoon
Quando ami alla follia un nome e lo affibbi a mezza popolazione.
Tuttavia, durante la narrazione di questa storia, non ci sono stati problemi di incomprensione su chi fosse chi o facesse cosa, a dispetto persino delle mie perculate.
Un'ultima parola su questo argomento: Kim Taehyung è un Demone che rappresenta il peccato dell'ira, riconducibile al caro Meliodas, protagonista dell'anime sopra citata.
E già si intuisce per chi tifo.
Il capitolo "Libro del sapere".
Iniziamo a entrare nel vivo della storia e la prima cosa che leggiamo è una dolce metafora floreale sul destino già segnato di alcune persone.
Si potrebbe tradurre col detto: "Chi nasce tondo, non muore quadrato" che è un po' quello che pensiamo tutti di chi ci sta sulle scatole.
Insomma, l'autrice ci fa intendere che, se siamo predestinati a qualcosa, non importa quali saranno le nostre scelte: quel "qualcosa" troverà il modo di raggiungerci e di calare su di noi senza pietà. Un po' come fa Ainikki quando ha la luna storta.
Predestinata a rompere le balle.
Piccolo grappolo di pensieri contrastanti, perché i due punti sul primo titolo e il punto e virgola sul secondo? Perché?
Alla fine di "Principi fondamentali..." e bla, bla ci andrebbe un punto fermo o nulla. Stesso concetto per "Capitolo primo".
Ho visto che usi il punto e virgola a sproposito, come la cipria sul naso in un giorno di calura. Quel segno di punteggiatura non è stato inventato come divisorio o per coprire qualche spazio triste e vuoto del foglio bianco. No, dolce agnellino succulento: ha una funzione precisa, che tu evidentemente ignori.
Nei periodi lunghi e complessi, non come tappa buchi o abbellimento.
Adesso, analizza con me quel periodo (confuso come il tuo tenero animo). Il soggetto è la "Razza", almeno fino al primo punto fermo. Poi, dopo "così", mi sono perso e non ho più capito né qual'era il nuovo soggetto, né che cosa volevi dire.
Il soggetto è diventato un "Noi" sottinteso oppure i "nostri genitori"?
Semplifica dove hai difficoltà, perché a volte una frase complessa non è sintomo di bravura. Se poi ti incarti con le tue stesse mani, ci fai solo una figura barbina.
La bravura sta, prima di tutto, nel riconoscere i propri limiti, accettarli e superarli.
Comunque, la frase sembra enunciata da un tale di nome Tiberius, che se aveva le idee chiare sulla conservazione della razza, non si può dire altrettanto riguardo la sintassi.
Il capitolo continua, in modo egregio, raccontandoci, attraverso la parola del nostro nuovo amico Tiberius, la triste sorte di Izanami, figlia del re dei Demoni, la quale si accoppia con un umano, contravvenendo a tutte le leggi.
Ha tre figli, ma solo il terzo sopravvive. A paparino non piace affatto la cosa e, come ogni Demone che si rispetti, la condanna a morte, a lei e al pargolo sopravvissuto che viene descritto come "abominevole".
Peccato, poteva essere l'orgoglio di nonno, ma niente: l'onore di famiglia prima di tutto.
La storia continua con Izanami che fugge prima di essere giustiziata e si reca da "coloro i quali erano i genitori dell'amato ormai già morto" per affidargli il nipote.
Undici parole per riassumere la semplice definizione di "nonni paterni". Inoltre, in questa secchiata di informazioni, veniamo a sapere che il padre dell'abominevole è già schiattato. Quando e in che modo, non ci è dato saperlo, e francamente neanche ci interessa.
Il figlio di Izanami, l'essere abominevole del quale ignoriamo il nome, "una volta adulto" si da alla pazza gioia e si riproduce come se di lì a poco dovesse arrivare l'Apocalisse.
(Lo adoro e già ho fatto richiesta ai miei servitori di cercarlo in ogni buco degli Inferi. Voglio essere suo amico!)
Devo smetterla di distrarmi continuamente, che già sono in ritardo con questa tortura di recensione.
Dunque, Abby (diminutivo di Abominevole), nel suo fornicare a destra e a manca, dà alla luce tre razze di ibridi.
Nasconono così folletti, elfi e mezzelfi.
I primi producono qualche magia demoniaca, i secondi sono dei provetti metereologi, e i terzi solo dei poveri sfortunati, perché non hanno alcuna dote e verranno maltrattati, schiavizzati e spesso uccisi per gran parte dei capitoli successivi.
La feccia, come li apostrofa la stessa autrice.
Tutto questo in un misero e irrisorio lasso di tempo della durata totale di... cento anni!
Piccola animella intrepida, ragioniamo insieme: non dico di seguire alla lettera la serie anime, che fa durare la manfrina degli incroci tra razze e la successiva Guerra Santa tremila anni, ma almeno una via di mezzo.
In cento anni sono nate nuove razze, è scoppiata una guerra apocalittica, le sette guardie reali sono scomparse, il mondo è collassato, tutti i sopravvissuti si sono rifugiati in Corea, unica isola rimasta intatta, e gli Angeli vincono la battaglia finale (Sì, sì, come dite voi...) esiliando i Demoni nel Regno di Yomi.
Non ti sembrano pochini cento anni per tutto questo casino?
Riflettici sopra, dolce cuoricino pulsante, mentre io proseguo questo incubo senza fine.
Il capitolo chiamato "Prologue".
Solo una domanda: perché?
È una storia che usa nomi e volti dei BTS, gruppo coreano, che rimanda a un'anime giapponese, che si svolge in una Corea medievale e in un regno della mitologia giapponese, scritta in italiano, con qualche titolo in inglese... e mi tiri fuori un'altra lingua straniera?
Perché poi il francese, dolce fiamma pervasa da continue contraddizioni?
Già che c'eri, potevi scriverlo in aramaico. Avrei apprezzato, davvero.
Tenetevi forte che siamo quasi agli sgoccioli!
Da qui in poi, arrivano i corposi e interessanti capitoli di questa bizzarra creazione. Ma non ho nessuna intenzione di anticipare il contenuto, perché invito tutti a dare un'occhiata. Previa correzione degli errori, s'intende.
Capito, giovane autrice? Rendi raffinata e corretta questa piccola perla di stravaganza.
Capitolo 1;1
(Che devo fare per farti cancellare quell'abominevole punto e virgola che fa molto versetto evangelico?)
Parlerò in generale solo di questo capitolo e del successivo. Primo, perché sono stremato da questa recensione e secondo, perché sono stati sufficenti per capire il tuo stile, il tuo impegno, la tua conoscenza della grammatica (ma non ti apparterrà mai! Smettila con questi film mentali!) e tutta la serie di paroloni che piace tanto sciorinare ai recensori di Wattpad.
Intanto sappiate tutti che non sto parlando di capitoli da ottocento o mille parole. Eh, no! Qui scriviamo come minimo duemilatrecento parole, altrimenti che gusto c'è.
Complimenti, giovane dispenser di creatività!
E, contrariamente a quello che possiate dire, tengo conto della giovane età di questa dolce e creativa autrice, sia nel correggere alcuni difettucci, dati da scelte immature, sia nel complimentarmi. A quindici anni, lasciare di sasso e a bocca aperta un vecchio Demone come me, non è affatto impresa facile. Eppure...
Mi viene presentata una scena curiosa e una ancora più curiosa giovane ibrida. L'autrice la descrive appena, quanto basta per averla chiara in testa, ci fa sapere come si chiama e magistralmente ci da un piccolo particolare del suo passato, che rende questo personaggio ancora più concreto.
Io scorro il testo con lo sguardo e già la mia potente immaginazione spicca il volo. Al terzo periodo, non solo mi ritrovo affezionato alla giovane e sfortunata ibrida, ma sono anche convinto che rivesta un ruolo cruciale nella trama generale.
E invece muore. Così.
Uccisa da un Angelo che a simpatia fa una spietata concorrenza ad Ainikki.
Immaginate ora la mia faccia sorpresa. Brava animella, di certo non sei prevedibile.
La scrittura è fluida, semplice e intrigante. Sembra quasi di vedere scorrere le immagini davanti agli occhi. La descrizione degli ambienti è corretta (nel secondo capitolo parli di un centro di addestramento con mura alte trenta metri e alberi tutt'intorno che lo rendono buio. Mi sono documentato e in effetti, non hai scritto minchiate, ma sei sempre un pò tirchietta con i nomi!).
Il tuo lessico è buono e gradevole, corretto per il contesto in cui si svolge la storia. Ma stai attenta agli scivoloni colloquiali: "tirarsela", riferito alla donzella del mercato, non è appropriato. Puoi sostituirlo con "fare la preziosa". Comunque nulla che una rilettura a distanza di qualche mese non possa essere corretto.
Scrivi in terza persona e al tempo passato, come se raccontassi una fiaba. Su tre capitoli letti hai fatto davvero pochi sbagli inerenti ai tempi verbali, ma li hai fatti, quindi mi aspetto che tu dia presto una bella revisione a tutta la storia, correggendo anche quegli errorucci e refusi che ti ho segnalato.
Un appunto: "ora" e "adesso" vanno eliminati, nella prosa al passato, e sostituiti con "in quel momento" "in quel preciso istante" e bla, bla e bla.
Per l'Inferno, se sono stanco! La tortura credo che sia mia, più che vostra!
Insomma, la tua storia mi è davvero piaciuta e probabilmente la terrò d'occhio fino alla sua fine.
Non smettere mai di studiare, di documentarti, di correggere e soprattutto di scrivere, perché hai un grande potenziale e potresti tranquillamente inventare e narrare storie, senza usare prestavolto e nomi impronunciabili. Hai tutte le carte in regole per deliziarci con altri racconti.
Fai solo attenzione a un difetto (quasi errore) che tendi a ripetere di continuo. Questo mi ha fatto capire che ignori del tutto le regole di scrittura legate ai dialoghi.
Quando cambia l'interlocutore, si va sempre a capo, altrimenti non si capisce chi sia a parlare e scoppia una confusione piuttosto fastidiosa.
Poi, alla fine di un dialogo, scrivilo ogni tanto un "disse Tizio", "esclamò Caio". Sembra quasi che tu lo faccia consapevole a non chiarirlo.
Basta! Non ce la faccio più! Dubito di arrivare intero alla fine di ottobre. Dovrei inserire la tortura del recensore nel mio elenco personale.
Dici una bugia? Due recensioni.
Rubi qualcosa? Tre recensioni e una copertina.
Ammazzi qualcuno? Otto recensioni, due copertine e tre scambi di lettura.
Penso che possa bastare, giovane zolletta di creatività.
Ecco il premio che ho deciso di affib... consegnarti:
Cento millilitri di rara pozione magica, creata dalla Maga Circe, in grado di trasformare 5 persone in teneri maialini. Utile durante le feste e le riunioni di famiglia.
Non posso dire che sia stato un piacere... che lo Spirito Demoniaco sia sempre al tuo fianco, piccola bustina piena d'inchiostro!
Ma Lilith, con il mio caffè, dove caspita è finita?
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