A pochi giorni dall'apertura del servizio di recensioni, siamo già pronti a presentarvi il nostro primo lavoro. L'opera in questione è "Alma" di DesmondShepard e a giudicarla è stato ThimmNuruodo.

Prima di procedere con la scheda di valutazione, vi lascio una breve introduzione scritta dall'autore stesso per presentarvi "Alma":

La potenza è nulla senza controllo. Applicato a persone dotate di poteri speciali, il concetto non cambia. Oppure sì?

Grammatica e sintassi: 9/20

Premetto che questo è stato il campo che ha ricevuto la valutazione più bassa e che secondo me meriterebbe più attenzione da parte dell'autore. Per quanto non ci siano gravi errori grammaticali, ad eccezione di alcuni tempi sbagliati nella "consecutio temporum" (ho notato in un paio di punti l'uso del presente preceduto e seguito dal passato). La sintassi è semplice e lineare, molto comprensibile. Sono presenti un po' di ripetizioni che non infastidiscono troppo la lettura. Raccomando di badare di più agli accenti, spesso assenti, di certo per distrazione e non per ignoranza (ad esempio: gia, si. ...), e alle virgole, soprattutto quelle volte a delineare gli incisi. Consiglio inoltre di andare più spesso a capo: a volte i paragrafi sono composti da troppi periodi e richiedono proprio un capoverso.

Trama: 7/10

Devo essere sincero: inizialmente la trama non mi aveva convinto appieno, poiché mi sembrava troppo prevedibile, ma proseguendo nella lettura mi sono (felicemente) ricreduto. Ciò che non mi convinceva nei primi capitoli erano i colpi di scena preannunciati da righe colme di suspense che rendevano, concedetemelo, l'imprevisto prevedibile (ad esempio, nell'Introduzione ci si aspetta che accada qualcosa di spiacevole fin dalla comparsa della nebbia). Al contrario, nelle ultime parti la descrizione delle battaglie ha permesso all'autore di inserire avvenimenti inaspettati ad effetto che mi hanno reso la lettura assai rapida: volevo vedere a tutti i costi come andava a finire.

Personaggi: 7/10

Fin da subito le descrizioni fisiche dei personaggi sono state precise e dettagliate, permettendo ai lettori di immaginarli bene. Ho notato però la mancanza di una "controparte" psicologica e introspettiva ad accompagnare le precise indicazioni che l'autore ha fornito sull'aspetto dei suoi protagonisti. Proseguendo nella lettura, sono iniziati ad emergere i pensieri (inizialmente quasi assenti), le emozioni e gli stati d'animo dei personaggi, delineando pagina dopo pagina il semplice ma accurato profilo psicologico di Alma e Paolo. Dei due protagonisti ho trovato migliore Alma: il suo oscillare tra ira e calma, accompagnato da momenti di ironia e di malizia, è ciò che mi ha spinto a dare un punteggio più alto di quello che avevo pensato inizialmente (ossia 6).

Ambientazioni e descrizioni: 7/10

Penso che uno dei punti forti della storia sia l'ambientazione: le vicende prendono luogo in un'area dell'Italia ben definita, con riferimenti alle abitudini, alle feste e ad alcuni punti specifici di Scarperia e del Mugello. Il fatto che eventi straordinari avvengano per le vie di paese, in mezzo a turisti e gente mascherata per le feste folkloristiche è molto innovativo e originale, poiché l'assurdità di questo abbinamento conferisce un senso di straniamento alla narrazione alzandone la qualità letteraria. Per quanto riguarda le descrizioni, mi sono sembrate volutamente sintetiche per lasciare più spazio a dialoghi ed azioni, anche se in certi punti l'autore si poteva dilungare un po' di più. In alcuni punti, comunque, la narrazione è stata molto efficace anche se sintetica: nei combattimenti (l'uso di poche parole per descrivere le azioni e l'assenza di pensieri e riflessioni ha permesso di dar vita a un piacevole dinamismo) e nella fusione tra sogno e realtà nel capitolo "L'incubo" (la transizione è ben riuscita grazie alla mancanza di lunghe descrizioni e spiegazioni che renderebbero la lettura tediosa e la narrazione poco incisiva).

Originalità: 14/20

Per valutare questo campo ho dovuto tenere conto di vari fattori. "Alma" inizia con una trama classica e poco innovative che diventa via via più imprevedibile, uscendo dagli schemi che l'autore ha seguito nei primi capitoli. Ci sono degli elementi originali, come l'ambientazione atipica per una storia di fantascienza, il carattere di Alma e la sua svolta malvagia e la rivelazione del nemico finale (che non mi permetto di spoilerare). Nel dare una valutazione, non ho potuto tener conto soltanto di questi punti a favore ed è per questo che come voto ho dato 14, poiché le radici della trama e i primi capitoli non mi hanno convinto appieno, essendomi sembrati già letti e già visti.

Valutazione complessiva: 6.3/10

"Alma" è una storia scorrevole e piacevole da leggere. Manca di uno spessore introspettivo che le permetterebbe di effettuare un notevole salto di qualità, ma nonostante ciò funziona molto bene come fonte di intrattenimento. La vera limitazione è, purtroppo, la forma: gli errori non sono gravi, come ho già scritto nella voce apposita, eppure possono essere fastidiosi, dato che aumentano sempre di più procedendo nella lettura. Sono del parere che all'autore basterà attuare un'attenta revisione per sistemare queste sbavature: dopotutto, capita a tutti di distrarsi e di sbagliare!

---

Ringrazio DesmondShepard per aver partecipato a questo servizio e spero che tutto ciò che ho scritto nella recensione gli sia utile per migliorare. Invito tutti i lettori a passare dal profilo dell'autore di "Alma" e a leggere quest'opera che, nonostante possa ancora migliorare, riuscirà a tenervi con gli occhi incollati al vostro cellulare, tablet o computer fino all'ultimo capitolo.