Premessa, avvertenze, convenzioni

Se siete su Wattpad da piú di cinque minuti, sapete che questo aggregatore è particolarmente famoso per le fanfiction. O meglio, per le fanfiction bruttine, scritte da chi ha fatto un sogno (a volte bagnato) e muore dalla voglia di segnarselo e raccontarlo cosí come se lo ricorda, senza dare una benché minima struttura o credibilità alla storia che sta per lasciare alla mercé di Internet. Ed ecco che compaiono il Favij molestatore, il Bieber pluripregiudicato, il Draco stupratore, il membro di questa o quella formazione di pop coreano trafficante di esseri umani; a questi si approcciano le Hope, le Stacy, le Destiny e pochi altri personaggi-sagoma, che fanno a gara a chi sia il piú piatto, incoerente e noioso di tutti. Di questi veri e propri trip i momenti piú "alti" sono i dialoghi a mo' di copione teatrale (quale opera includerebbe battute tanto sciatte e senza profondità?), le sequenze di vestizione della protagonista e le scene di violenza piú o meno gratuita.

Tutto ciò è raccapricciante, non trovate? Adesso guardatevi intorno: non siete i soli a pensarlo; non siete di colpo diventati pazzi. Vi piace solo leggere al punto di non considerare questa vostra passione come un mero far scorrere sotto gli occhi delle parole in sequenza spegnendo il cervello dinanzi a qualche nome noto e a molti cliché; forse vi piace anche scrivere storie che abbiano un capo e una coda, personaggi cui affezionarsi dentro la storia e non fuori, un arco di avvenimenti entro il quale i personaggi combattono, crescono e vincono oppure si nascondono in sé stessi e muoiono nell'indifferenza totale del loro mondo. Insomma, vi piace coltivare dei passatempi in modo consapevole e, tutto sommato, adulto.

Ora, però, ammettetelo: non potete mettere a tacere quella voce tetra e profonda che dal vostro ipotalamo vi sussurra «Sangue, sangue!». Se tutti riuscissimo ad annientarla, non esisterebbe il gossip, non ci piacerebbero gli incontri di pugilato, forse non avremmo neanche il bisogno di odiare o di muovere guerra per motivi futili. E non esisterebbero le recensioni di fanfiction brutte. Se non ci piacesse il sangue, appassionati come Evgenij_Demoni_EFP, fanwriter91, TheBoxOfFun (cui faccio i complimenti per aver scelto un'ottima topologia per il suo nome), fedeilpiede ed altri altrettanto meritevoli non avrebbero creato veri e propri indici del peggio che i nostri connazionali e non solo hanno scritto negli ultimi dieci anni. In questi indici si può trovare di tutto: fascisti non ironici, stupri e molestie, vagheggiamenti sconclusionati degli Stati Uniti come luogo magico in cui tutto può accadere, anche avvenimenti che dovrebbero essere ambientati in una qualche cittadina d'Italia; ce n'è davvero per tutti i gusti.

La maggior parte delle storie contenute in queste raccolte è una storia di pseudoamore criminale tra adolescenti; d'altronde uno scrittore scrive di ciò che sa, giusto? Fingiamo che sia cosí per un momento, anche se vi basta fare un giro tra le recensioni dei compari qui sopra per constatare che le cose non stanno cosí nella realtà: com'è possibile che l'amore malato, la depressione riconducibile spesso al giro di ormoni, l'autolesionismo alla leggera, i disturbi dell'alimentazione siano gli unici argomenti di cui uno scrittore in erba sappia qualcosa, o almeno abbastanza da spingersi a scrivere di quell'argomento? Non è possibile.

Infatti la realtà è un'altra. E, in tutta sincerità, forse avrei preferito che non fosse cosí.

La realtà è che basta scegliere una categoria a caso tra quelle che Wattpad, pure mal traducendo dall'inglese, offre con la funzione Sfoglia e ordinare per Nuovo: il risultato a volte è di piacevole sorpresa, altre volte è di risata sardonico-isterica incontrollabile. Come quasi qualunque piattaforma che non sia morta o popolata da soli bot, la sezione Novità è una miniera di schifezze, fesserie e a volte vero e proprio trash; allora ritorna quel richiamo primordiale: «Sangue, sangue!». Non so voi, ma io non riesco a negarlo in eterno; mi immergerò in questo oceano torbido e mi toglierò di dosso gran parte della speranza rimastami nei confronti della buona scrittura.

Prima che continuiate la lettura, devo avvisarvi di alcune cose. Ciò che segue è del tutto una mia opinione, frutto delle mie considerazioni personali sui libri che ho scelto o che mi avete consigliato (a proposito, accetto volentieri consigli): se non è specificato diversamente, nessun altro utente né alcuna persona fisica oltre a me è responsabile di quello che scrivo né condivide a priori le argomentazioni riportate.
Se una certa parte vi pare offensiva, fatelo notare il prima possibile: se, poi, dimostrate con argomenti logici e non emotivi che quella parte andrebbe rimossa o rivista, provvederò a riscrivere tale parte il prima possibile. In particolare, sono disposto a rimaneggiare parti in cui la critica divenga non costruttiva e parti in cui la critica all'opera divenga senza motivo critica all'autore. Come ripeto spesso, non mi piace insultare gratuitamente persone che non conosco neanche.
Per contro, non rimuoverò parti solo perché l'autore non vuole vedersi smontato il libretto su cui ha speso gli ultimi mesi: un intento di questa mia raccolta è anche di vedersi contraddetta da una realtà (utopica) positiva, tale che i libri criticati siano sistemati di modo che la storia e i personaggi migliorino. Nella maggior parte dei casi che ho selezionato, non c'è alcun motivo per sperare che i libri siano rimossi, ma ce ne sono perché alcune belle idee siano sorrette da un impianto narrativo solido. Questo impianto, se manca del tutto nella stesura di un libro, non può arrivare per magia, ma qualcuno deve far notare all'autore gli errori che commette e mostrargli un'alternativa migliore.

In ultimo, raccolgo qualche convenzione stilistica che caratterizza il mio modo di scrivere. Per quasi tutte le "anomalie" che vedete, mi rifaccio al Come parlare e scrivere meglio, ottimo manuale di italiano, anche se ormai ha molti anni sulle spalle. Scrivo «sé stesso» per i motivi illustrati in questo video, che rispecchiano quasi del tutto gli argomenti esposti nel manuale.

https://youtu.be/wc-t_Jezx6Y

Le sette vocali accentate che uso sono à è é í ò ó ú, perché i suoni i e u sono chiusi, e dunque richiedono l'accento acuto proprio dei suoni chiusi. L'articolo a https://www.achyra.org/infarinato/files/iu.pdf spiega nel dettaglio che cosa intendo.

Non mi resta che augurarvi una buona lettura.

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