07.03.2019

"How to disappear and never be found again" di @Arabelland è una storia che ho iniziato a leggere perché mi è stato richiesto dall'autrice.

-> la recensione si occupa dei primi 5 capitoli, pertanto si avvisa i lettori di possibili spoiler.

Riassunto:

Anno 2081. In uno scenario postapocalittico che vede il nord america completamente distrutto, poché città ancora esistono. Tra queste c'è Norna, città recintata e controllata da un governo oppressivo che ha censurato ogni tipo di idea e cultura esistita prima della guerra, ha bandito ogni tipo di droga, alcol, perfino le sigarette sono illegali. Tutti sono indottrinati e costruiti su misura per rientrare nello standard imposti. Anche Frank è così. Almeno, lo è esteriormente. Dentro Frank ha un fuoco che, come quello dei suoi amici ribelli, divampa e lo guida nelle scelte più avventate che possa prendere, anche quando queste gli fanno rischiare la vita, letteralmente. Fortunatamente è Gerard a trovarlo vagare per la città ben oltre il corpifuoco. Addestrato per mesi a uccidere, Gerard fa parte delle pattuglie delle Vedove Nere: assassini, ladri, malfattori che dopo essere stati arrestati sono stati trasformati in guardie di pattuglia, armati e violenti. Il loro unico compito è quello di stanare i civili che non rispettano le ferre regole ed eliminarli. Eppure, qualcosa deve essere andato storto, perché adesso Gerard ha un incontro clandestino con Frank.

Recensione:

Che dire, il testo è quasi perfetto. L'unico momento di confusione che ho avuto è stato nel quinto capitolo, quando Frank e Gerard sono seduti a parlare e c'è un momento in cui non si capisce più chi stia parlando e a cosa si stia riferendo. Per il resto, non ho davvero alcuna notazione da fare. Il testo risulta fluido, comprensibile, la trama è estremamente originale dovuto alla scelta dell'ambientazione e della creazione buona e coerente di un mondo fantastico. Io non sono lettrice abituale di Frerards, ma questa è molto probabile che la continuerò perché mi ha decisametnte incuriosita. Per quanto riguarda la copertina: carina, ma forse troppo colorata per il contesto decisamente dark della storia (almeno fino a quanto ho letto).