Parte 1 senza titolo

Ghiaccio paralitico dentro quest'anima
Gridando per te fino a che la mia gola non si intorpidisca
Voglio scoppiare, ho bisogno di una via d'uscita
Non credo sia questo il modo...
Il peggio è aspettare, in questo grembo sto soffocando
Ma sento la tua presenza, riempire i miei polmoni d'ossigeno,
ti tengo dentro di me
Sono morto....

La pallottola penetrata nel mio corpo non mi da respiro, la nausea prende il sopravvento, tento di muovermi ma i muscoli non danno segno di risposta, ancora la fitta e il dolore che continua poco a poco a sfinirmi,
Dalle mie corde vocali escono gemiti di dolore e un respiro non controllato, il mio corpo sta lentamente lasciando che il dolore mi comprima.
Cerco di aprire le mie iridi ghiaccio, prima di andarmene voglio rivederti per l'ultima volta...
Vorrei dirtelo, vorrei dirti che la donna che hai sposato in realtà è una Spia, che mi ha sparato senza troppi convenevoli senza neanche lasciare che ti salutassi per l'ultima volta.
Senza che potessi dirtelo...
Nella mia mente passano veloci le immagini delle persone che mi sono state vicino:
Mio fratello, Mrs Hundson, Molly e l'ispettore Lestrade, sento il mio corpo, sta avendo degli spasmi.
Il mio cane Barbarossa corre da me, e io lo accolgo tra le mie braccia stringendolo.
"Bravo Barbarossa! bravo cane!"
Stringo i denti tentando nuovamente di controllare gli spasmi del mio corpo,
In un attimo sento delle mani stringermi il collo, e vengo buttato a terra con violenza
"Sherlock, finalmente!"
"Moriarty..."
"Come ci si sente sherlock?, da morti intendo..."
"Non sono ancora morto!"
"Oh si che lo sei...e a quel punto tutti si dimenticheranno di te Sherlock"
"No! lui no...lui non potrebbe mai..."
Mi libero dalla sua presa e mi rimetto con fatica in piedi,
-"Ragiona sherlock, cosa devi fare in questi casi sherlock!"-
le immagini del mio palazzo mentale continuano a torturarmi, mentre cerco di ragionare e trovare un modo per reagire a tutto ciò,
Non voglio lasciarti...no!
Ma il mio respiro si fa più lento e i battiti del mio cuore stanno lentamente rallentando il loro ritmo,
Le immagini sono incomprensibili e troppo veloci
"Sherlock..." Sento la sua voce che mi chiama a gran voce
"Sherlock, ti prego..."
Sento le lacrime che gli scendono dalle guance - "Sherlock...vivi ti prego"-
Urla il mio nome john, Fammi rinascere.

Rinascere! voglio vivere per amore

voglio vivere per me e te,
Respiro per la prima volta ora!
In qualche modo sono tornato a vivere..
Rinascere voglio vivere la mia vita
voglio darti tutto! respiro per la prima volta ora!
in qualche modo sono tornato a vivere.

Ti vedo john, urli il mio nome agitando le braccia, il mio respiro torna lentamente stabile e il mio cuore ritorna a pompare sangue.
-"John, sono qui john!"-
Sento un piacevole tepore sei tu che stringi la mia mano,
"Sherlock, apri gli occhi, ti prego"
Lasci che le tue lacrime bagnino le mie guance, io ti raggiungo e ti stringo forte a me,
"john fammi rinascere, ti prego" ci scambiamo uno sguardo e lentamente mi baci la guancia, fai scontrare i nostri nasi e delicatamente mi baci le labbra.
Il mio corpo viene invaso da nuova forza, apro gli occhi e ti vedo, gli occhi azzurri bagnati dalle lacrime e il corpo che trema per il pianto.
"Sherlock!"
"John..."
"SHERLOCK!"

Sento la tua presenza riempie i miei polmoni d'ossigeno,
ti tengo dentro di me..
Rinascere!
Voglio vivere per amore,
Voglio vivere per me e te!
Rinascere!
Voglio vivere la mia vita, voglio darti tutto!
Respiro per la prima volta ora.
In qualche modo sono tornato a vivere

Mi stringi forte continuando a piangere, io ti carezzo dolcemente i capelli come per rassicurarti,
mi hai riportato alla vita, e ora piangi come un bambino spaventato.
Sei riuscito a farmi capire quanto vale la mia vita, e il perchè è qui davanti ai miei occhi.
ricambio l'abbraccio stringendoti forte,
tentando di proteggerti in qualche modo, dalla verità che io so.
Hai sofferto troppo per causa mia, e soffrirai ancora se continueremo così.
-"John..."
-"No sherlock, non dire nulla"
Mi stacco dal suo abbraccio ma lui continua a stringermi, come se avesse paura di perdermi nuovamente, gli prendo le braccia e faccio sfiorare le mie labbra con le sue, e john le fa subito combaciare.

Dimmi quando vivrò di nuovo
Dimmi quando questa paura finirà
Dimmi quando ti sentirò dentro di me
Dimmi quando ti sentirò vivo...

Ci guardiamo e mi sorridi tra le lacrime, carezzandomi una guancia con il pollice,
Ci baciamo nuovamente, ed è così sorprendente quanto il mio cuore abbia ripreso
a battere così forte, non ho più paura oramai.
-"John...grazie"-
Ridi leggermente e mentre ti guardo penso al più bel miracolo.













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