9. Party no-hard per il compleanno, ma va bene così.
[N/A: ho notato che abbiamo superato le 1K visualizzazioni... O MIO DIO SONO TROPPO FELICIA!]
Izuku's P.o.V.
Oggi è il giovedì 14 luglio, domani è il mio compleanno e dovrò andare comunque a scuola. Almeno non cade di lunedì prossimo, che é il 18, in cui faremo gli esami scritti di fine trimestre; giusto il giorno prima degli esami pratici.
"Diamo a Yato ben 10¥ come omaggio e sollecitazione e preghiamo per la nostra salvezza" dice in tono esasperato P, mentre parlo degli esami con i miei amici.
<Oggi è già il 14 e prego che tutto vada bene lunedì...> spera Ochako. Todoroki si "intromette" nel discorso e, sporgendosi verso di me (visto che é insieme ad Iida dietro me, Uraraka e Ciro), chiede: <Il 15, cioè domani, mica è il tuo compleanno Midoriya?>
<Ehm... Sì.> ridacchio.
<Allora non ricordavo male neppure io! Ma... non fai una festa, Deku-kun?> chiede stupita Ochako.
P: "Dopo anni passati in solitudine, fare una festa sarebbe strano."
<Diciamo che non sono un fan dei grandi party...> svio il discorso.
<Allora vorrà dire che tutti voi domani pomeriggio verrete a casa mia e ci guardiamo un film su Netflix, giusto per stare tutti e 5 insieme per festeggiare il compleanno di Zuku!> propone allegro Ciro.
Divento leggermente rosso e provo a farlo desistere dicendo che domani mi basterebbero dei semplici auguri a voce, ma lui non vuole sentire ragione e mi ostino a non demordere. Battibeccando con Ciro sotto lo sguardo divertito degli altri tre, arriviamo davanti la 1°C e lì tocca arrendermi, sotto lo sguardo trionfante del mio amico.
<A pranzo vi spiego come arrivare a casa mia; a dopo ragazzi!> ci saluta prima di entrare in classe. Noi 4 ci dirigiamo verso la nostra classe e nel mentre Uraraka dice: <Deku-kun, non vedo l'ora che sia domani pomeriggio così vedi il regalo mio e di Iida-kun!>
<Ma non dovevate comprarmi nulla!> ribatto io, sapendo già (come un O tranquillo e un P sospirante) che ho perso la battaglia in partenza.
-il giorno dopo-
Katsuki's P.o.V.
"Che cazzo stiamo a fare non lo sappiamo pure noi..." ribatte acido S, mentre sono davanti la casa del Nerd alle 7:00 del mattino, solo per dargli un fottuto biglietto d'auguri anonimo. Più una Action Figure di All Might che sono certo non abbia, dato che é uscita tipo quattro giorni fa sul mercato e di cui parlava due giorni fa coi suoi amici sfigati con quegli enormi, incantatori e brillanti occhi verdi sognanti che si ritrova...
Ok, la devo smettere.
Però spero che il regalo gli piaccia, mi dispiacerebbe avergli preso qualcosa che ha già preso o prenotato...
Aho, ma che cazzo dico? Che cazzo seriamente ci faccio qui? Perché mi sono sforzato di svegliarmi prima, sborsando soldi MIEI facendo una fila di mezz'ora fuori da un negozio ieri pomeriggio, solo per dare a Deku un regalo in anonimo?
Ormai sto iniziando a credere ad A e al fatto che voglio davvero ri-averlo nella mia vita, in un modo o nell'altro, e che sono geloso del suo rapporto con quel violetto, che gli può stare vicino quanto gli pare e piace (anche se ciò non toglie che é un pervertito da uccidere appena possibile).
Lascio il regalo ed il biglietto davanti la porta d'ingresso del palazzo, suono al suo campanello e mi nascondo in un batter d'occhio dietro l'angolo dell'edificio.
Izuku's P.o.V.
Il campanello suona e mia madre dice: <Va di giù te, Izuku!>
Io le ubbidisco, andando al portone d'ingresso con i pantaloni della divisa e la camicia ancora slacciata. Apro la porta e non vedo alcunché davanti a me.
Ma abbasso lo sguardo e mi stupisco, con gli occhi che mi si illuminano, nel trovarmi davanti a me una nuova Action Figure di All Might (che volevo avere per aggiungerla alla mia collezione, obv) con su un foglietto ripiegato.
Afferro solo il foglietto e noto che c'è scritto in una calligrafia familiare:
"Buon compleanno, Izuku. Spero che questo nuovo gadget di All Might ti possa piacere.
-Anonimo"
A: "Non vorrei illuderti, ma mi sembra la calligrafia di Kacchan..." e io sento il mio cuore battere più forte a quel pensiero. Tra l'altro, le mie guance diventano rosso fuoco quando P borbotta: "Solo lui possiede un modo di scrivere così storto e calcato...".
Raccolgo l'Action Figure da terra e la stringo euforico contro il petto insieme al fogliettino di auguri. Nella vana speranza che sia in qualche modo lì e che siano le mie supposizioni vere, dico: <Grazie mille Kacchan, è fantastico!>
Faccio una piroetta su me stesso e rientro nel condominio più allegro che mai.
Di sicuro non chiederò a Kacchan se è stato lui a farmi questo regalo, ma finché il mondo non mi darà una prova contraria io la penserò così, mentre il mio cuore batte veloce.
Katsuki's P.o.V.
"CoMe CAzZo hA fATtO a cApiRe cHe siAmO sTAtI nOi?!" sclera S, ma io accantono lui e la sua sorta di agitazione in un angolo della mia mente, mentre rivivo davanti agli occhi ciò successo.
Se qualcuno mi vedesse adesso, noterebbe solamente un idiota in divisa scolastica con un ancor più idiota di lui sorriso sincero in volto, spiaccicato contro il muro esterno di un condominio qualsiasi.
Sospiro come trasognante.
Ho visto alla perfezione da qua la felicità di Deku mentre stringeva sia il regalo, sia il bigliettino, contro il petto (mezzo scoperto per via della camicia slacciata). Quelle guance rosse e quegli occhi verdi luccicanti mi hanno destabilizzato e si sono marchiati a fuoco nella mia mente, rendendomi impossibile rimuoverli dal mio cervello (come se volessi davvero farlo).
Il mio stomaco, inoltre, ha fatto un saltone a quella vista.
Wow, non pensavo che fossi capace di sentirmi così scombussolato a causa di un sorriso di Izuku! [N/A: ad essere un testimone di Dekuva si è così e anche peggio, bombetta.]
Resto qualche minuto lì fermo, come se muovermi avrebbe significato rompere il momento; ma ad un certo punto S sbotta: "Meglio andare alla fermata prima che il Nerd esca e ci sgami qua."
Seguo il suo consiglio sbraitato e vado verso la fermata.
-quel pomeriggio-
Izuku's P.o.V.
<Ecco qua il festeggiato!> esclama Ciro e mi fa entrare in casa per poi abbracciarmi (o meglio, assalirmi).
<Vieni, ti do già il mio regalo...> e vengo trascinato verso l'enorme divano (a 3 posti con chaselong), dove mi fa sedere. Poco lontano c'è una poltroncina.
Tira fuori da sotto il tavolino al centro del soggiorno (imbastito con bevande e snacks) una piccola scatolina.
La apro e dentro trovo un braccialetto costituito da un cinturino in cuoio di pelle nera (trattata, data la lucentezza), con una placchetta di metallo color grigio argenteo su cui é "inciso" in un colore dorato “Zuku”.
Alzo lo sguardo, stupito, verso di lui. In piedi, si sta torturando le mani e sta frettolosamente iniziando a dire: <Se non ti piace, io-> ma non lo lascio finire di parlare.
Salto in piedi dal divano e, con il braccialetto ancora in mano, lo stritolo entusiasta in un abbraccio/morsa da boa constrictor e ripeto in velocità come un disco rotto: <Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie!>
La smetto solo quando il campanello suona.
Ciro si fionda all'ingresso e fa, caloroso: <Ben arrivati!>
<Siamo in ritardo?> chiede una voce, Uraraka. <No, siete in perfetto orario!> risponde Cissan.
<Visto che non c'era da agitarsi così tanto, Iida-kun?> fa subito dopo lei ridacchiando.
<Entrate dentro, ragazzi. Zuku è appena arrivato.> esorta Ciro e ne salotto si riversano il padrone di casa, più Uraraka, Iida e Todoroki.
<Siete venuti tutti e tre insieme?> chiedo, curioso.
<Noi due ci eravamo organizzati. Todoroki è stato una casualità.> spiega Iida, mentre mi porge in gesto meccanico un pacco rettangolare un po' morbido. A primo impatto, pare contenere qualche capo d'abbigliamento.
<Questo è il nostro regalo!> fa tutta contenta Uraraka. Lo prendo titubante e mi esorta ad aprirlo.
Lo scarto e i miei occhi brillano dalla gioia. All'interno ci sono la felpa e i pantaloni uguali a quelli di Soul Evans dell'anime Soul Eater!
[N/A: questo è Soul e come è vestito, per chi non lo conoscesse]
<Come avere fatto a trovarlo?! Tra l'altro é bellissimo, molto fedele!> esclamo, stupito.
<Ebay è stato dalla nostra parte. Sono contenta che ti piaccia: mi è venuta l'idea quando, qualche settimana fa, mi hai consigliato di vedere l'anime. E Iida-kun ha acconsentito a fare il regalo insieme!> spiega Ochako.
Abbraccio prima lei e poi Iida, stritolandoli.
Sono un esperto di mosse stritolanti negli abbracci.
P: "Voglio mettere quel completo, ORA."
O: "Prima voglio vedere il regalo di Todoroki!" e seguo il consiglio di O e rivolgo a Todoroki uno sguardo curioso.
Tiene le mani dietro la schiena ed é rimasto in disparte. Fa qualche passo prima di passarmi una scatola di cartone.
La prendo e la sento pesante e fredda.
"Niente pacchi bomba, che già basta il ciclato in classe!" scherza P, mentre Todoroki si spiega in fretta: <Non sapevo cosa prenderti e allora... ho deciso di fare questo.>
Ancora più curioso, apro il pacco e sbatto più volte le palpebre, stupito. Sento Uraraka che accanto a me fa versetti strani e dice stridula: <Ma che cosa carina!>, mentre Ciro da sopra la mia spalla commenta: <Originale.> e Iida (probabilmente da sopra la mia testa dato il tappo quale sono e il gigante che é lui) aggiunge: <É proprio bello, Todoroki.>
Estraggo sorpreso una statuina di ghiaccio realizzata anche nei minimi particolari, alta circa 20cm, che raffigura il sottoscritto con il mio costume da Hero e che sto per sferrare un pugno. Gli occhi mi diventano lucidi dall'emozione.
O e P: "CHE BELLO/FIGATA!" fanno all'unisono i due.
<L-l'hai fatto tutto tu?> balbetto emozionato, alzando lo sguardo su Todoroki.
Lui evita il mio sguardo e risponde: <Sì, lo so che è abbastanza rozza e...>
<Scherzi?! È fantastica!> rimetto la statuina nella scatola, che appoggio sul tavolino e poi lo assalto, abbracciandolo fortissimo.
Essendo più basso di lui di 10cm, la mia faccia è contro il suo petto; ma non me ne importa e ripeto: <Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie!>
<Ti piace sul serio? Sii sincero> fa come stupito.
P: "Ma fai il finto modesto o hai davvero una autostima così bassa, canadese?"
<È più che favoloso!> esclamo io, sorridendo e staccandomi leggermente.
<Sono contento che ti piaccia.> mi risponde lui e mi sorride.
C I O È.
Rendiamoci conto del soggetto e della situazione.
Shoto Impassibile Todoroki mi ha SORRISO. E di un vero sorriso.
P: "Questo è un miracolo di Natale, altro che compleanno!"
O: "ANCHE I TODOROKI SORRIDONO!"
<Wow, non ti ho mai visto sorridere, Todoroki-kun!> ridacchia Ochako, e io so già che lunedì mi punzecchierà con "Todoroki ha sorriso e solo per teeeee~". Shoto ritorna impassibile (P: "E va beh, le cose belle non durano") e scrolla le spalle: <Una volta all'anno me lo posso concedere.>
Mi stacco totalmente da Shoto, afferro la scatola con la statuina e chiedo: <Deve stare sempre al freddo?>
Lui scuote la testa: <Ho chiesto aiuto sia a Fuyumi che a mia madre e mi hanno aiutato a renderlo un ghiaccio difficile allo scioglimento. In teoria fino ad una temperatura di 25° resiste sereno.>
<Da quanto è che ci lavori?> chiedo, sorpreso. Lui dalla madre ci va solo al sabato o alla domenica.
Fissa il pavimento e sussurra: <Dalla settimana scorsa. Sapevo che compi gli anni il 15 ma non che comprarti. Quando ho deciso di fare questo, almeno mi sono detto che volevo farlo bene.>
Sorrido grato, del migliore sorriso che so di saper sfoggiare.
<Va beh, comunque preferisco tenerlo al fresco. Cissan, ti dispiace se lo mettiamo nel tuo frigor finché non me ne vado?> chiedo.
<No problem.> mi sorride e, prendendo la scatola dalle mie mani la porta in cucina.
Ritornato, vedendoci ancora tutti in piedi, alza un sopracciglio sempre sorridente.
<Sedetevi, mettetevi comodi, che adesso si va di film su Netflix!> esorta.
N/A: non ho nulla da dire.
Spero abbiate apprezzato lo Shoto sorridente.
Cya
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top