7. Izuku frega il Game Stop
Izuku's P.o.V.
Sceso dal tram, Ciro mi afferra la mano e mi trascina per qualche metro contro mie deboli proteste. Ci fermiamo solo verso la piazza da cui parte il viale pieno di negozi e allora, staccando la mia mano dalla sua, chiedo confuso: <Perché questa improvvisa corsa?>
<Volevo allontanarmi al più presto dal porcospino sul tram: sembra uno stalker, ti osserva fisso fisso sempre!> si scusa lui e ribatto senza pensarci: <Ha un nome quel "porcospino".>, leggermente irritato.
Cissan, mani avanti al petto a dire "Sta' tranquillo!", commenta: <Scusa, scusa, ma è più forte di me. E poi quello lì ti chiama pure "MerDeku" e tu non gli dici mai nulla, mentre se io lo sbeffeggio in modo moderato la fai diventare una questione di Stato!> e fa una faccia offesa.
<Ehi...> lo richiamo e gli appoggio una mano sull'avambraccio. Incatena il suo sguardo con il mio e mi pare che nelle sue iridi blu una particolare luce si accenda.
"Non mi piace quello sguardo, mi mette in soggezione!" commenta P e O aggiunge: "Vorrei smentirti, ma negherei in quel caso."
<So che carattere difficile Kacchan abbia e perciò spesso non faccio caso ai suoi insulti, ma tu so che sei migliore di lui in quel campo.> noto, sorridendogli dolce.
<Se la metti giù così...> allude Ciro e mi scompiglia i capelli affettuoso (P: "Giù le manine, ciccio!") <... posso fare uno sforzo, per te.> conclude.
Gli sorrido grato e poi, voltandomi, esorto: <Dai, su, andiamo al Game Stop! Devo prendermi un casino di Pop!> e sfreccio, seguito da Ciro che ridacchia.
Dietro con me ho molti soldi, frutto sia di lavori fatti per vicini e in parte soldi per il mio compleanno dati in anticipo (siamo solo al 6 luglio ma ho pregato mia madre di darmeli adesso per questa occasione) e ho già una strategia per prendere 6 Pop, circa.
Appena entrati, i miei occhi brillano e mi fiondo sulla parete dei Funko Pop, cercando quelli che mi preme di più avere.
Trovo subito Eren poco più in alto rispetto alla mia visuale e, in punta di piedi con Ciro che ride (P: "E non ci aiuta neppure? STRONZO! ...Ma che dico? Bravo, stima."), lo afferro. Sempre di Attack on Titan, prendo pure Hanji (che, a detta di P, mi assomiglia per maniacalità con cui studio gli eroi, ma quelli sono dettagli).
Per mio giubilio nell'averlo trovato, prendo Mugman del videogioco Cuphead, su cui ho perso la voglia di vivere e la pazienza più e più volte (P: "Vaffanculo al draghetto e al Dado Knorr!".)
Poco lontano da lui trovo pure Natsu di Fairy Tail (O: "Yay!").
Infine, mentre perdevo le speranze per lui, trovo Light di Death Note, con una mela e il suo taccuino mortale nelle mani.
E ce ne sono altri mille che vorrei prendere. Quasi quasi un pensierino su svaligiare questa sezione del Game Stop ce lo faccio...
Ma che sto dicendo?Io sono un aspirante eroe e gli eroi non rubano; anzi, catturano chi ruba!
Anche se per un Pop di Yato di Noragami farei pure carte false, é vero...
Guardo veloce alla ricerca di Levi di Attack on Titan con le braccia piene di Pop, ma non lo vedo.
DEVE esserci!
Io quel Pop lo esigo.
Di solito costa più degli altri perché é una delle edizioni speciali di Levi (è vestito come quando fa le pulizie e lo DEVO avere) ma con lo sconto porca puzzola me lo voglio prendere assolutamente!
Stiamo comunque parlando del capitano Levi, l'essere alto uno sputo e basta che uccide qualsiasi gigante gli si pari davanti (P: "E che ha pestato Eren con mia somma gioia neanche fosse una polpetta!")
P: "E va beh, un po' di sfiga ci sta anche perché non sappiamo se la strategia funzionerà, anche se ci spero. Sarebbe fighissimo raggirare quelli del Game Stop..."
"Eccolo lì!" esclama O e, indirizzandomi con lo sguardo, noto Levi in un angolino, quasi nascosto dietro un cartonato di Ellie di "The Last of Us" messo per la parte sottile vicino all'area dei Funko Pop.
<Tienimi questi un attimo!> e scarico a Ciro tre dei miei cinque Pop e mi chino per prendere Levi.
"Perché non ti sei chinato nel vero senso della parola come tutti gli esseri normali farebbero, ma ti sei solo inclinato col busto in avanti?! Piegati sulle ginocchia (che quelle sono ancora buone) ed arraffalo!" mi sgrida P e io mi lamento: "Ma poi è più faticoso rialzarsi!"
P: "Quando vuoi, sei proprio una fighettina scansafatiche!"
Katsuki's P.o.V.
Prima che possa rendermene conto, quel coglione afferra per la mano Deku e lo trascina fuori dal tram, lontano da me.
"Non vale la pena inseguirlo, tanto abbiamo la stessa meta..." mi ricorda saggiamente A e, anche se leggermente stizzito, vado al mio passo verso il punto d'incontro con quegli altri due, che trovo a chiacchierare allegramente.
Salto i convenevoli e mi dirigo subito al Game Stop, con al seguito il duo meraviglia, perché ho intravisto dalla distanza Deku entrare seguito dalla bolla. E non mi piace lasciare Deku solo con quello tizio, anche in un negozio come il Game Stop!
Entrati, squalo-sasso e Pikachu si dirigono verso la sezione dedicata alle schede prepagate, dove ci sono in offerta anche schede per poter ottenere chiavi d'accesso di giochi che devono ancora uscire in versione completa; sia per computer, sia per Playstation.
Sono quasi peggio del Nerd dall'altro lato del negozio, anche se Deku è più carino da guardare mentre gli occhi gli luccicano e cerca di afferrare tutte quelle cosine da nerd patentato troppo in alto per lui...
Aspetta, che cazzo ho detto prima?!
CARINO?!
A Deku?!
Cazzo se sono rincretinito oggi!
S: "Dobbiamo chiamare uno psichiatra?"
A: "Aspettiamo ancora un attimo, non è così grave come cosa!"
S: "Detta da noi é- Woah, perché Deku è praticamente messo a pecorina?" (N/A: *qui giace la decenza di Arylovebooks*) e io spalanco gli occhi mentre osservo che Deku è sul serio piegato col culo all'aria (A: "Perché sei così rosso e accaldato, Bakugo?) per prendere qualcosa riposto in basso.
Ma la cosa che mi fa imbestialire è che il coglione in viola (con in mano delle bamboline che aveva preso Deku?) lo sta guardando languido. Non me lo posso stare immaginando, lo sta guardando proprio languido.
"Pervertito, togli gli occhi di dosso dal suo culo!" sbraita (chissà perché?) S, mentre A, perso nelle sue parole, sussurra: "Sì, ha proprio un culo da ragazza: più lo guardo e più me ne convinco."
Deku si rialza quasi subito e si rivolge sorridente al coglione in viola (ritornato con la facciata da suora di clausura), e il Nerd prende quelle bamboline dalle mani del ragazzo e si dirige tutto allegro alla cassa.
"Come pensa di pagare tutti quei Pop? Ok, c'é lo sconto del 20% su tutto e c'é un cartellone lì che dice “Prendi 2 paghi 1 tutti i prodotti bollati" e le bamboline sono fra essi. Ma, se non sbaglio, il prendi 2 paghi 1 vale una sola volta per conto!" ragiona S.
"Che forse voglia fare conti separati? Può farlo, d'altronde mica è illegale!" nota A.
"Sarebbe una hackerata assurda!" ribatte S.
Purtroppo dalla distanza dalla quale sono (anche perché non posso stare troppo lontano dai due pirla, mentre io fingo di guardarmi in giro) non sento cosa Deku, sicuro di sè, dice alla cassiera ma vedo come questa, livida da una sorta di sconfitta, si mette a digitare e a fare tre scontrini diversi a Deku, mettendogli tutto in tre borsine diverse.
"Non è idiota il cespuglio!" si complimenta a modo suo S, mentre il Nerd esce allegramente dal Game Stop con le buste in mano, seguito dalla finta suora in viola.
"La cosa più strana di tutte è che, però, nessuna dei "gruppi" si è accorto dell'altro." ridacchia A, S ed io sospiriamo un: "Sono ciecati forte..."
-skip time-
Izuku's P.o.V.
Dopo aver avuto successo col mio piano dei conti separati (ed esser uscito con 6 Pop ad un prezzo effimero), Cissan mi ha proposto di andare in un bar nell'attesa del prossimo tram (lì tra 45 minuti circa) e io ho accettato.
Adesso siamo dentro un bar carino, dove io ho preso un cappuccino ed una brioche da amante dei dolci quale sono.
<Sembri un bambino...> ridacchia Ciro, mentre so per certo di essermi ricoperto di zucchero a velo. Non c'è dolce definito tale con cui io non mi sporchi. Il mio nemico peggiore, comunque, è il gelato, nel quale se non riesco a farmi i baffetti fino agli zigomi è un miracolo.
<Dove sono sporco?> chiedo e lui, dopo aver bevuto un sorso dalla sua Cola in lattina, velocemente sfrega il suo indice contro il mio naso. Lo allontana dal mio viso e mi fa vedere il polpastrello bianco di zucchero.
<La domanda giusta sarebbe: "Dove NON sei sporco?" Meglio se vai in bagno a darti una pulita; tra zucchero a velo e crema perfino sulle guance e baffetti di latte dal cappuccino non so cosa sia peggio.> commenta sempre ridacchiando.
Divento leggermente rosso, volgendo lo sguardo verso il tavolino dove rimane solo la punta finale del cornetto, con attorno migliaia di briciole create da me medesimo. P borbotta nel mentre: "Scommetto che a 30 anni saremo ancora in questo stato pietoso!"
Mangio veloce la punta con Ciro che guarda divertito il telefono e allora io, a testa inclinata, chiedo: <Che fai?>
<Guardo le foto buffe che ti ho fatto poco fa...>
<Cosa?!> chiedo esterrefatto, come O e P nella mia resta.
<Cosa?> domanda lui, un attimo confuso. Poi connette i neuroni e, leggermente arrossito, fa: <Scusami! É che fai troppo ridere e volevo avere un ricordo indelebile di ciò!>
<Cancellale...> borbotto, mettendo su un broncio infantile.
<Vatti a lavare piuttosto, se non vuoi che faccia altre foto con te con questa smorfia da bambinetto.> ghigna divertito.
Io mi alzo e, ordinandogli di dare un occhio ai miei Pop, vado in bagno.
Mi lavo la faccia e, alzando lo sguardo sullo specchio posto sopra il lavandino, noto Kacchan che mi fissa da dietro, gelido, da vicino ad una delle cabine dei bagni, più precisamente quella vicino alla porta.
Perdo un battito e qualche anno di vita minimo per il coccolone preso e balbetto come un idiota: <K-K-Ka-Kacchan!> mentre le guance diventano rosse e caldissime (O: "Questa cosa capita molto di frequente, oramai!")
P commenta, quasi esasperato: "Siamo finiti in un film horror adesso? E come si chiama? “La vendetta del porcospino”, in uscita il 32 di lugliosto? Beh, se fosse così (oltre alla pessima idea di chi ha ideato questo film), noi siamo ufficialmente fottuti. Il petardo ambulante è il killer e noi la prima vittima. Dite al mondo che ho mandato tutti a 'fanculo almeno una volta, in tranne il nostro letto: quello non ci ha mai traditi."
N/A: adoro troppo le coppie A/S e O/P nelle teste di Katsuki e Izuku, come voi d'altronde, e mi rendo sempre di più conto che sono loro ad alzare l'asticella del trash in questa storia.
Bene così, so a chi dare sempre un po' di spazio.
Anche per questa volta c'è un "comic".
-yep, vi romperò le palle per sempre con i miei stickman-
"La dura vita di una testimone di Dekuva"
tratta dall'esperienza
di Arylovebooks
-ovviamente il mio tavolo come poteva non esserci quando si tratta di una me incazzata, specialmente se con porcospino?-
Beh, detto questo, alla prossima settimana!
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