16. "Abbiamo fatto la cazzata."

[N/A: come presagisce il titolo... succedono casini. Perciò vi consiglio di armarvi del vostro migliore antistress e del vostro miglior strumento di soffocamento di urla. Detto questo...
Buona lettura =)]


Katsuki's P.o.V.

S: "COSA C'È DA CAPIRE?! È quello che abbiamo detto e basta!"
A: "Facciamo i diplomatici..."
S: "Fa' il diplomatico, allora!"

Prendo un respiro profondo e chiudo un attimo gli occhi, raccogliendo la mia poca pazienza per parlarci. So già che contro la sua testardaggine e la sua ingenuità è una battaglia davvero ardua.
Ma io sono più forte di lui, perciò ce la posso fare.

<Nel senso che ti ho detto. Mi da così sui nervi tutta la scenetta. Mi da sui nervi lui e che tu stia al suo gioco, anche se non lo capisci!> dico, guardandolo fisso negli occhi. E intanto dentro di me sto sclerando (il carissimo S lo sta facendo, infatti) perché, porca puttana, ho dovuto mandare giù tutto il mio orgoglio per fare il geloso a volto scoperto con Deku.

<Quale gioco? Ok, noi spesso facciamo dei giochi stupidi ma il bello degli amici è quello: stare al gioco finché dura il giusto.> replica Deku.

S: "MADONNA, LADY GAGA, ARIANA GRANDE E KATY PERRY... PERCHÉ NON CAPISCE?!"
Scuoto la testa.
Dannazione, perché è così duro di comprendonio?
Perché è così maledettamente puro? (Anche se, dai, mi piace molto quel suo lato... MA NON QUANDO MI SI RITORCE CONTRO).

<No, non hai capito.>
<Allora illuminami!> e vedo che, per qualche secondo, stringe i pugni.
Che si stia scaldando?
Proprio il Deku che conosco?

A: "Va beh, noi ci siamo accorti di amarlo dopo anni che lo passiamo a disprezzare: credo che tutto sia possibile!"
Beh, A non ha tutti i torti...
DEVO RITORNARE ALLA REALTÀ, CAZZO!

<È che lui non è quel che pensi...>
(S: "Che frase cliché del cazzo!"
"Altre opzioni?"
S:"... Best risposta ever!"
A: "Stupidi, concentratevi!")

<Chi sarebbe allora Ciro, secondo il tuo punto di vista?>
<È uno stronzo che vuole approfittare di te, ok?!>
<Ancora con questa storia di lui cattivo? Pure al bar me lo avevi detto! Perché sei così ostinato?>

<Perché è la verità Izuku, è la pura e semplice verità.>
<A me non pare proprio così!>
<È chiaro come il sole!>
<Certo, come un sole in un giorno di temporale!>
S: "Adoro quando trova le palle, però perché sempre contro di noi deve capitare?" 

<È la verità, Izuku! Se potessi farti vedere cosa diavolo è capitato quando stavi dormendo all'ospedale!>
<Cosa sarebbe successo di così eclatante?>
<Prima di tutto, è stato LUI a farti addormentare con un sonnifero messo nell'estathe che ti ha offerto!>

<Non è vero! Avrò avuto un piccolo colpo di sonno e poi... perché avrebbe dovuto farlo?>
<Voleva fare quello che qualunque stronzo di merda come lui->
<Non chiamarlo così!> lo difende ostinatamente Deku.
<-farebbe; voleva approfittare di te! Se non fossi rientrato io probabilmente avrebbe fatto ben di peggio che toccarti per tutto il corpo, senza però toglierti alcun vestito, mentre mi aveva trattenuto contro il muro con la sua unicità!>

I suoi occhi si spalancano, come terrorizzati, e inizia a tremare visibilmente e molto violentemente. I suoi occhi iniziano a farsi lucidi.
S: "È sull'orlo di una crisi di pianto? Perché è sull'orlo di una crisi di pianto?!"
A: "Vallo ad abbracciare e parlagli dolce, è la tua occasione!"

Seguo le parole di A e mi avvicino a Deku velocemente, sollevando il braccio verso la sua spalla. Ma non gliela tocco.
Come al solito, sono un indeciso del cazzo quando si parla di sentimenti che non sa mai come comportarsi.
(S: "Perché non riusciamo a fare come vogliamo? Cosa ci blocca, porca puttana?!").

Questo da a Deku la possibilità di arretrare un poco, gli occhi lucidi e lo sguardo tradito, come se gli avessi fatto un torto
(A: "Perché non lo abbiamo abbracciato?").

<Perché... fai cosi?> mi chiede, ma io non rispondo.
"Così come?" mi domando, senza dirlo a voce alta.
Mi guarda ancora una volta, deluso.

<Perché devi tormentare chi mi inizia a stare amico? Prima Uraraka ed Iida quando avevo iniziato a farci amicizia ad inizio anno, poi Todoroki dopo il festival sportivo ed ora Ciro, un mio vecchissimo amico che non vedo da anni? Perché fai così? PERCHÉ?!> grida sull'orlo delle lacrime. 

<Qual è il tuo obbiettivo? Distruggermi? Non ti sono bastati più di 10 anni? No. No, no. No, no, no! Come ho fatto a non capirlo, è così semplice; vero Kacchan?> e ridacchia nervoso, come se stesse perdendo il senno.
A: "Ha bisogno di contratto umano, del TUO contatto umano amichevole: abbraccialo, porco schifo!"
Ma ancora una volta sono bloccato e lui mi fissa con sguardo affranto.


Izuku's P.o.V.

O: "Izuku, rilassati! Di sicuro non è quel che pensi!"
"Come facciamo ad esserne sicuri? Comunque anche P ha detto che ha fatto il geloso!"
P: "Sì, ma non ho pensato la situazione come hai fatto te!"

<Dillo che mi vuoi tenere lontano da tutti, vicino solo a te per essere un tuo giocattolo del tuo malato gioco!> sputo fuori con rabbia e disperazione, davanti ai suoi occhi.
I suoi occhi taglienti e di color rubino che paiono così scioccati.

Che c'è Kacchan, ho scoperto il tuo segreto?
Il tuo malato e sporco segreto?
Se fosse davvero così... devo andarmene. 

Adesso.

<Non hai capito un cazzo!> mi urla, afferrandomi per il polso.
Provo a divincolarmi ma non ci riesco.
<Ah no?> replico acido.

P: "Certo che no! Non farebbe così un malato del genere. Sta provando davvero ad essere bravo con noi senza fini del genere."
O: "Ha ragione P; proviamo ad ascoltarlo!"
<Certo che no! Non sono un malato, io!> mi risponde, guardandomi negli occhi.
Svio il suo sguardo: mi sento in soggezione davanti quegli occhi così intensi e seri. 

Mi prende il volto con una mano, mi costringe ad alzare il viso verso di lui e si avvicina a me, per costringermi a guardarlo negli occhi.

<Cosa vuoi, allora? Per quale motivo allora dovresti dire quelle cose di Cissan?> gli chiedo in un sussurro. Vicini, siamo così vicini.
Mi sembra di notare qualche pagliuzza arancione nelle sue iridi, vicino alla pupilla.
Danno un tocco particolare ai suoi occhi così intensi... 

<Quelle cose sono la verità, Deku. Prima avevo solo dei sospetti, come al bar, però quel pomeriggio all'ospedale mi ha detto lui stesso la verità. Te lo assicuro, Izuku: lui è davvero un pazzo. Ricorrerebbe alla necrofilia pur di... scoparti anche solo una volta. Me l'ha detto lui stesso. Non sto scherzando.> durante tutto il discorso mi ha guardato negli occhi e... mi è parso così sincero da essere... disarmante.

Però... non può essere che davvero Cissan sia così.
Non può essere vero: sta mentendo.

D'altronde lui è il "grandioso" Bakugou Katsuki: mentire guardando negli occhi qualcuno lo fa senza problemi come respirare.
Libero il polso dalla presa, ormai debole, di Bakugou e gli metto la mano libersta sulla sua che mi regge il mento e sento che subito molla la presa, mentre sembra perso in qualcosa.

<Katsuki...> inizio in un sussurro, con le lacrime che vogliono uscire <perché menti...?>
<COSA?!> urla lui, aggrottando le sopracciglia.
Arretro di un passo verso lo zaino e la porta: sembra pronto ad uccidermi.
Comunque trovo il coraggio per dirgli: <Tutto questo è così assurdo. E nonostante tu sembri sincero... non posso crederti. Cissan sono super certo che non sia come tu dica: non è pazzo, non è malato.>

E allora pare che dentro di lui qualcosa scoppi.



Katsuki's P.o.V.

"NON È QUELLA LA VERITÀ!"
S: "PERCHÉ NON CI CREDE? COSA DOBBIAMO FARE? INGINOCCHIARCI?!"
A: "Ragazzi, calmatevi prima di-"

<ASCOLTAMI, CAZZO, PER UNA VOLTA NELLA TUA VITA DI MERDA! È LA VERITÀ: CIRO È SOLO UN MALATO, ME LO HA DETTO SENZA PROBLEMI LUI STESSO QUEL POMERIGGIO! PERCHÉ NON MI CREDI? QUEL TUO CERVELLO DI MERDA NON CI ARRIVA? NON CAPISCE CHE C'È SEMPRE UN'ALTRA OPZIONE E CHE PER UNA VOLTA DOVRESTI BUTTARE DA PARTE QUELLA INGENUITÀ DEL CAZZO E APRIRE GLI OCCHI SUL MONDO?!> gli urlo.

A: "-fare qualcosa di stupito. Ecco. Questa è una stupidaggine. Una vera cretinata! Bravo! Hai fatto la cosa peggiore: urlargli contro, insultandolo!"

Mi rendo conto di quello che ho fatto solo alle parole di A e vedo davvero come adesso è Deku.
Sta piangendo e tremando visibilmente, mentre sta lentamente arretrando, tenendo lo zaino con una mano. Mi guarda con la pupilla microscopica: ha paura, terribilmente paura.
Paura di me.

Tira su col naso guardandomi sofferente.
<Va bene, Katsuki. Ascolterò per una buona volta nella mia vita una delle cose che mi hai detto. Ho deciso di seguire quello che mi dicevi sempre alle medie: <<Sparisci dalla mia vita>>. Ti va bene, no?> si mette meglio lo zaino in spalla e mi fissa, sempre con le lacrime in vista.

Mi fa male vederlo così. E no, non mi va bene che abbia deciso di ascoltare quelle mie parole.
Vorrei urlargli "no", fiondarmi su di lui, asciugargli le lacrime, chiedergli scusa mille e mille volte, abbracciarlo, confortarlo, baciarlo... ma non faccio nulla.
Resto fermo ed immobile al centro del salotto.

Allora il dolore di Izuku pare quintuplicato: incassa la testa nelle spalle, abbassa gli occhi per terra, tira su col naso altro due-tre volte in sequenza e le lacrime paiono scorrere in maggiore quantità.
Perché sento che il mio cuore vuole stare accanto a lui, ma il mio corpo decide di stare qua fermo? 

<Chi tace acconsente.> dice, quasi all'aria, ed esce in gran fretta, sbattendosi dietro la porta.
Dopo qualche secondo scatto verso l'uscita, ma sta già correndo via.

S: "Abbiamo fatto la cazzata."
"Eh già..."
A: "Cosa succederà adesso?"
"Non lo so."



N/A: mi merito di bruciare all'Inferno.
-I know-
So che mi state lanciando insulti.
-tanto non è 'sta novità-
So di essere una grandissima stronza.
-e ne vado fiera-

MUHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAA
-Light Yagami e la sua risata psicopatica chi?-

Comunque, cazzeggiando un attimo la mattina del giovedì 18, ho notato che questa storia è prima nei tag katsudeku (anche se non so se c'è ancora).
Però... questa cosa mi ha sinceramente stupito.
Cioè, COME DIAVOLO È POSSIBILE?
IO NEANCHE CI SPERAVO DI ARRIVARE FRA I PRIMI 20!

Vi devo ringraziare perché è solo grazie a voi se questa storia è riuscita a guadagnarsi quel posticino come prima, nonostante tutto quello che sto facendo accadere!
Cioè, io...
-Arylovebooks.exe ha smesso di funzionare per comparsa del virus "autostima"-

Va beh, ritornando serie (PFT! QUANDO MAI!), so di essere stata stronza in questo capitolo. Ma, ehi!, "confortatevi"! 
Questo non è ancora il picco peggiore di tutta la storia!
-no, non sto scherzando-

Alla prossima settimana! 


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