Luke guardó il ragazzo di fronte a lui, incredulo. Strabuzzó gli occhi e aggrottò le sopracciglia. Fece per spalancare la bocca ma non ne ebbe la possibilità. Due labbra carnose e morbide si posarono sulle sue facendolo sussultare. Si ritrovò a pensare che non poteva esserci sensazione migliore di quella. Dovette ricredersi quando sentí Michael leccargli il labbro inferiore. Dopo avergli dato l'accesso si sentì veramente bene per la prima volta dopo tanti anni. Luke era sicuro che non ci fosse sapore migliore di quello del ragazzo dai capelli colorati. Un misto di menta, e forse hamburger. Lo amava così tanto. Riusciva a essere virile e delicato contemporaneamente. E se si aggiungeva il fatto che Michael Clifford era decisamente un piacere per gli occhi, poteva decisamente reputarsi il ragazzo più fortunato del mondo. Non riusciva a credere che quella meraviglia volesse sposare lui, il nerd sfigato con gli occhiali buffi.

- Si - sussurrò prima di sfilare la scatolina di seta blu scuro dalle mani del suo ragazzo, e mettersi l'anello al dito. Non perse altro tempo, e riprese a baciarlo mentre risistemava il contenitore nella tasca di Michael. Però quando il rosso infilò le mani sotto la maglietta del biondo, cominciando ad esplorarne il petto, Luke decise che casa Irwin non era più il posto migliore per loro. Raggiunsero il soggiorno e salutarono Ashton, Calum e la fidanzata di quest'ultimo, Georgia. Nessuno badò all'anello, e loro non fecero alcun annuncio. Entrambi volevano sentire quella proposta come una cosa tutta loro, almeno per un po'. Salirono in macchina e si diressero verso la futura casa Clemmings.