"You can love someone so much... but you can never love people as much as you can miss them."

- John Green

Non è stato un suicidio. Ne sono sicura. Amava la vita, come amava me. Non avrebbe mai commesso un errore del genere. Aveva i suoi fantasmi, ne aveva anche tanti, ma non era un egoista. Non ci avrebbe mai fatto una cosa del genere. Non avrebbe mai recato così tanta sofferenza alle persone che amava, non volontariamente. Perché, nonostante tutto a noi teneva. E parecchio. Era se stesso che odiava. Si odiava perché non era la persona che avrebbe voluto essere. Si odiava perché pensava di non riuscire ad essere di buon esempio per nessuno, temeva quello che avrebbero pensato di lui i suoi stessi figli. Si odiava perché non si considerava capace di sconfiggere i suoi fantasmi. Ma lui era ben diverso da ciò che pensava. Quello che credeva di essere non conta per me. Io riuscivo a vedere la verità. Era dolce. Eccome se lo era. Ho perso il conto delle volte ormai, in cui me lo sono ritrovata sotto casa alle due del mattino quando sarebbe dovuto essere dall''altra parte del mondo. Ricordo ancora tutto il tempo che abbiamo passato sotto la pioggia a baciarci, quella volta che avevo perso la mia prima audizione per la Maria di west side story. E come dimenticare quando per il mio diciottesimo compleanno affittò quell'elicottero. Ai pattina attaccò uno striscione che recitava "Auguri alla nostra stella più brillante, Lea Michele". Aveva un grande senso dell'umorismo. Riusciva sempre a far ridere chiunque in un modo o nell'altro. Con le sue buffe imitazioni. Con la sua goffaggine. Con le sue battute tristi. Con le sue smorfie strane. Era intelligente. In modo poco convenzionale, ma pur sempre il mio piccolo genio. Era anche saggio. E altruista. E romantico. E decisamente tormentato. Non so per quale ragione, aveva deciso di non essere abbastanza. Di non meritare niente se non gli illusori e brevi attimi di felicità che possono donare le sostanze stupefacenti. Ma non lo voglio incolpare e non lo voglio ricordare così. Sono certa che lui fosse la mia anima gemella. E sono certa che anche lui lo pensasse. Credo mi amasse veramente. Il mio ricordo preferito di Cory sarà sempre la sua proposta di matrimonio. Mi colpì in particolare quando mi disse, subito dopo il mio si, che aveva paura di quello che aveva appena fatto. Mi disse che io ero una stella, e lui una supernova, che ci eravamo scelti per passare il resto della vita insieme e che lui sapeva che si sarebbe spento molto presto, e che avrebbe vissuto della mia luce, ma disse che non gli importava, che mi amava e che nulla ci avrebbe separato, forse neanche la morte. Non posso fare a meno di comparare la supernova che si spegne con la sua morte. Quindi, è un po' come se lui fosse ancora qui, anche se io non lo vedo. Voglio crederci. Voglio pensare che lui sia qui accanto a me in questo momento, che mi stia sentendo, e magari perché no? Guardando con orgoglio sapendo che la sua morte non mi ha buttata giù. E soprattutto mi piace pensare che quando anche io mi spegnerò, quando morirò, ci rincontreremo, e allora potremo stare insieme per davvero, come non ci è mai stato concesso e mai a nessuno sarà concesso su questa terra. Non condivideremo la nostra vita, condivideremo l'eternità. E sarà qualcosa di incredibilmente felice. Ci sarà un motivo per cui la chiamano miglior vita no? Tutti coloro che resteranno qui dopo aver perso qualcuno di importante piangeranno e si dispereranno e spereranno con tutte le proprie forze che quella persona torni indietro. Io sono la prima tra queste persone. Vorrei solo sfogare il mio dolore rompendo tutto. E magari tornata a casa lo farò. Però, anche se penso che nel profondo non ci riusciremo mai dovremmo sforzarci di pensare che adesso, magari, loro stanno meglio. Ovviamente senza trattenere il dolore, perché quello sarebbe il peggiore dei mali. In fondo il dolore esige di essere sentito. Ma, mi auguro, e spero che non sia un illusione, che lui adesso sia felice. Io sono cristiana e quindi credo in un Dio e nell'esistenza di un Paradiso, e sono fermamente convinta che adesso è quella la casa di Cory. Questa veglia funebre è tremenda, gli argomenti sono futili e le metafore stupide, ma rispecchia esattamente il mio stato d'animo. Però c'è un'altra cosa che voglio dire ad una persona in particolare, si tratta della persona più speciale che abbia avuto l'onore di incontrare in tutta la mia vita. Amore mio, non so se mi stai ascoltando, ma voglio pensare che sia così. Sappi, che fin dalla prima volta in cui ti ho visto ti ho amato, ti amo adesso più che mai, e qualunque cosa accada ti amerò per sempre. Te lo prometto. Anche quando sarò riuscita a rielaborare la tua scomparsa, anche se penso che non la accetterò mai, e sarò pronta a ripartire con la mia vita, ci sarà sempre un posto per te nel mio cuore. E sappi che se un giorno mi sposerò, parte del mio amore sarà sempre e solo dedicato a te. Addio, per ora. E grazie a tutti per l'attenzione.Scusate se fa schifo in tutti i sensi, ma ho appena visto la 5x03 di glee e avevo bisogno di un modo per calmarmi. Ho pensato che se loro cantavano, io potevo fare quello che mi fa sentire meglio, scrivere. Mi dispiace per chi si aspettava un aggiornamento per la Dramione ma non so quando riprenderò ad aggiornare, scusate. Grazie comunque di tutti i voti, di tutte le recensioni e delle visualizzazioni. Se vi va lo potete considerare uno speciale per il raggiungimento dei mille voti su Choice. With love,Granger