- Premessa -

Ho deciso di raccogliere tutte le mie one shot in un'unica raccolta per un semplice motivo: avere un pò di ordine!

Leggete la premessa per sapere com'è strutturata la raccolta e a quali generi appartengono le storie...oppure saltate tutto e andate a istinto! Ad ogni modo, grazie per essere qui e buona lettura~


Perchè sono raccolte tutte assieme senza un ordine preciso?

Semplice, perchè sono storie che mi vengono in mente "a caso" e spaziano dalle tematiche più varie: da storie brevi sui miei personaggi originali che a loro volta sono raccolti su toyhouse (https://toyhou.se/Yoshitsune06-15 da cui ovviamente è vietato scaricare e/o copiare), fino a storie scritte appositamente per contest o con prompt dalla provenienza più disparata.

Come mai ognuna di esse ha la sua copertina?

Prima di tutto perchè mi diverto un sacco a farle, poi perchè alcuni contest richiedono la copertina nel giudizio finale e mi sembrava stupido riproporre sempre la stessa cover in tanti contest diversi. Soprattutto considerando che parlano di tematiche diverse.

Nella copertina c'è scritto "i vostri incubi peggiori" a cosa è riferito e perchè il tag per adulti?

Ho messo il tag per adulti perchè mentre alcune storie non sono altro che banali domande esistenziali dei personaggi o giornate a caso nella loro vita quotidiana, altre hanno una tematica forte. Nello specifico, le storie scritte per i contest di WattpadBrividoIT (vi invito a darci un'occhiata se vi piacciono l'horror e il sovrannaturale) a cui mi sono affezionata ai cui contest partecipo di tanto in tanto.

Quali generi sono presenti nelle one shot?

Forse tutti, forse nessuno. Dipende dalla mia ispirazione, ma tendenzialmente il genere che preferisco è il fantasy, quindi potrebbero esserci all'interno creature inusuali e/o uscite direttamente dalla mia testa. Ad ogni modo il genere verrà contrassegnato nel titolo della storia, in modo che sia chiaro sin dall'inizio.

C'è un limite massimo o minimo di caratteri nella raccolta?

No, o almeno non sempre, dipende dai requisiti richiesti dai contest o da quanta ispirazione avevo quando ho scritto la storia. Consiglio di guardare in alto a sinistra per vedere quanti minuti sono necessari a leggere per farsi un'idea di quanto può essere lunga una storia.

"One shot" quindi un capitolo e basta?

SNi. Alcune potrebbero avere più capitoli (max 3) di lunghezza inferiore a quanto inizialmente pensato. Questo perchè trovo stupido postare una one shot da 6000 caratteri, quando potrei farne 3 da 2000 e rendere il tutto più scorrevole, come se nel mezzo ci fosse una pausa. Ad ogni modo non saranno storie complesse dalla lunghezza improponibile, ma potreste trovare un "(Continua...)" sul fondo a indicare che potrebbe esserci un secondo capitolo.

I personaggi sono tuoi o di altri? E i prompt?

Tendenzialmente non scrivo fanfiction, quindi sì, i personaggi sono miei, ma non tutti hanno anche dall'arte visiva e si limitano quindi alla sola descrizione cartacea. Non siete autorizzati a copiarli in alcun modo e ciascuno di loro è coperto da copyright, ma sono disposta a usarli nelle collaborazioni, se concordato.

I prompt invece non sono sempre farina del mio sacco, per questo verrà specificato in ogni storia il prompt utilizzato e/o se la storia è stata scritta per un contest di qualche tipo.

Posso segnalare errori di battutura o cose simili?

Certo, mi fareste un gran favore! Solo vi chiedo di fare attenzione e leggere se la storia è stata scritta con dei requisiti specifici o meno, perchè nel caso mi scriviate "la storia è bella, ma corta" e il limite era di 500 parole, purtroppo il vostro commento è fuori luogo e verrà completamente ignorato.

Queste storie sono protette da copyright, pertanto nessuno ha il diritto di copiarne e/o plagiarne il contenuto, divulgarle a scopo di lucro, farne copie, o simili. Sottolineo inoltre che le copie originali dei file sono in mio possesso, sono tutelate dalla legge e la data che riportano ne testimonia la validità, nonché la creazione e, di conseguenza, l'autore.

Cosa significa copyright? Leggete qui:

Il termine copyright viene utilizzato in modo generico per riferirsi alla protezione offerta dalla legge sul diritto d'autore.
In Italia la legge di riferimento è la Legge 22.04.1941 n. 633 (Legge sulla protezione del diritto d'autore). Sono comunque importanti normative di riferimento anche la Convenzione di Berna e la Direttiva 2001/29/CE, Diritto d'autore e società dell'informazione.
L'art. 185 LA (Legge sul diritto d'autore) prevede che «questa legge si applica a tutte le opere di autori italiani, dovunque pubblicate per la prima volta» e che si applica anche «alle opere di autori stranieri, domiciliati in Italia, che siano state pubblicate per la prima volta in Italia».

Le convenzioni internazionali regolano la sfera di protezione della Legge sul diritto d'Autore agli autori stranieri.
In particolare la Convenzione di Berna del 1886 prevede che i cittadini degli Stati aderenti alla Convenzione, che sono quasi tutti gli stati del mondo, devono godere una tutela analoga a quella offerta dallo Stato ai propri cittadini e che questa tutela deve avere delle garanzie minime.
Pertanto i cittadini di Stati aderenti alla Convenzione che utilizzino in Italia la propria opera godono della protezione offerta dalla Legge sul diritto d'Autore.
I diritti sui beni immateriali sono infatti regolati dalla legge dello Stato di utilizzazione (art. 54, Legge 218/1995) per cui la Legge d'Autore italiana si applica alle opere che sono utilizzate nel territorio italiano.

La legge conferisce all'autore di un'opera il diritto esclusivo di utilizzare l'opera.
Il diritto di utilizzazione economica dell'opera dura per tutta la vita dell'autore e fino a settanta anni dopo la sua morte (art. 25 LA).
Una volta trascorso questo periodo le opere diventano di "pubblico dominio" per cui si possono pubblicare liberamente le opere di autori che siano deceduti da più di settanta anni.
A questa norma si aggiunge però l'art. 20 LA che tutela il diritto morale di autore che è esercitabile, ai sensi dell'art. 23 LA, dagli eredi «senza limiti di tempo».
Pertanto la pubblicazione di un'opera per la quale siano scaduti i diritti patrimoniali di autore è possibile a patto che non si leda l'onore dell'artista o non si crei pregiudizio alla sua reputazione nel qual caso gli eredi potrebbero intervenire a difesa dell'autore defunto.
La durata del diritto d'autore varia per alcuni tipi di opere ed in particolare per le opere che godono di diritti connessi o "sui generis".

Il diritto di autore si esaurisce con la prima vendita.
Ciò significa che una volta che l'autore mette in commercio un'opera non può più opporsi alla circolazione successiva dell'opera che potrà essere venduta o regalata a terzi senza che l'autore possa intervenire (art. 17 LA).

Bisogna però stare attenti in quanto se è consentito rivendere la stessa opera che si è acquistata legittimamente non è però possibile copiarla e duplicarla, oppure noleggiarla. Così se si acquista un CD che contiene un'opera si potrà rivendere quel CD ma non si potrà duplicare a proprio piacimento il file che contenga la musica registrata sul CD. 

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