~Capitolo 8~
La sua ondata di energia bianca mi blocca all'istante annullando il mio incantesimo.
"Il tuo corpo non è immune ai sette cerchi di Nethar" dice avvicinandosi sempre più a me con il suo sguardo torvo è pieno di malignità.
"Quelli che hai avuto in precedenza erano solo un surrogato della vera magia dei sette cerchi" ghigna guardando il mio volto digrignarsi dal dolore.
Non è più il controllo delle mie funzioni motorie, non riesco a muovere un muscolo senza che mi faccia male, riesco solo ad agire pensando.
La sua scia bianca cede nel momento in cui ho notato le sue dite annerirsi per il troppo calore.
"Vedo che avere la magia di Nethar ha un prezzo anche per te" dico dopo essere crollata a terra a peso morto sul pavimento. "Distrugge lentamente anche te, Kratos" ripulisco il lato della bocca con la mano per levare via il sangue.
"Taci! Se il diavolo in persona vuole la tua anima è quello che gli darò, ragazza indemoniata" Serra i pugni prima di lanciarmi incantesimi su incantesimi sul corpo.
"Mi piace vedere che il tuo corpo non può muoversi dopo aver sentito sulla pelle un po' della magia dei sette cerchi di Nethar e può sentire lo stesso il dolore" Dice colpendomi con un pugno annebbiato da luce bianca.
D'improvviso il suo braccio diventa di ghiaccio "Così va meglio, non volevo mettere gli occhiali da sole solo per qualche pugno lampadina" sento la voce di Dexter proprio sopra di me.
"Dex, lato sinistro" dice Càlél atterrando davanti a me.
"C-Càlél, D-Dexter, è m-molto potente attenti" dico mettendomi a carponi per sputare del sangue rimasto in bocca.
"Riposati sorellina, daremo noi una lezione a Mr. pugni di luce" dice Dexter alzando il pollice all'insù.
Non posso lasciarli in preda a lui, è troppo potente anche per loro. Mi rialzo a fatica mettendomi in piedi.
"Levatevi da mezzo squilibrati, io voglio la sua anima" mi indica con rabbia.
"MAI!" Urla Càlél dandogli addosso con del ghiaccio affilato comparso sotto i suoi avambracci.
Il ruggito inferocito del demone d'acqua riscuote per tutta la città, distruggendo qualsiasi cosa nell'intento di afferrare BJ e Laika.
Una nube infuocata ricopre il corpo di Càlél facendolo urlare di dolore.
"BASTARDO!" Con un balzo gigantesco Dexter si fionda su Kratos in una battaglia corpo a corpo.
"Non sei altro che un ammasso di carne con il cervello di un elettrodomestico" dice Kratos comprimendo la sua mano contro il petto di Dexter, lui non riesce a muoversi, ma una lama affilata gli trapassa il petto fuoriuscendo dall'altra parte con una quantità enorme di sangue.
I miei occhi si paralizzano nel guardare i suoi corpi completamente senza vita dei miei amici.
Il mio corpo non reagisce, il cuore sembra si sia fermato nel momento in cui ho visto la lama rubargli la sua linfa vitale.
"Direi che è molto meglio così, uccidere prima tutti i tuoi compagni come contorno e solo per la fine rimanere il piatto più gustoso" dice leccandosi la mano impregnata del sangue di Dexter.
"Bastardo, non ti lascerò farla franca" indietreggio fino a toccare il cornicione del palazzo con i talloni.
"Non puoi fare più nulla Ravén! Tutti sono nelle mie mani, anche il demone" dice serrando un pugno. "DEMONE DELL'ACQUA SALATA DELL'OTTAVO REGIME DEGLI INFERI! TI ORDINO DI UCCIDERE GLI ULTIMI DUE RAGAZZI CHE TI STANNO OSTACOLANDO IL PASSAGGIO!" Urla a squarciagola facendo strani simboli con le mani prima di chiudere il suo discorso con la chiusura del dito medio e annullare.
"NOOO!" Lancio un incantesimo in direzione del suo viso per distrarlo e raggiungere volando in picchiata verso Laika e BJ.
Il demone inizia a prendere a pugni tutto ciò che gli circonda annegando qualsiasi oggetto o forma di vita intorno a se.
"AMICAAA!" Urla Laika guardando nella mia direzione felice.
Oh no, non distrarti Laika, non ora! "LAIKA ATTENTA!" Urlo il più che posso per farmi udire da lei.
Se ne accorge troppo tardi prima che un pugno del demone la travolge fino a buttarla in acqua con altri pugni.
"STRONZO!" Dice BJ trasformandosi in un mammifero d'acqua per assorbire il corpo del demone.
Possibile che riesca a sentire il cuore farmi così male quando ho visto Laika scomparire nel nulla nell'acqua.
"Fuori tre, Ravén" dice Kratos comparendo a qualche metro di distanza da me.
"Rae! Occupati del demone! Io vado a cercare Laika" dice serio, demone? Non mi ricordo di aver parlato con lui che fosse un demone a tutti gli effetti.
"Non ho ti ho mai parlato che lui fosse un demone, chi te l'ha detto?" Dico guardandolo di sottecchi.
"Ti sembra il momento di fare conversazione Rae?" Dice con lo sguardo freddo, non l'ho mai visto così in vita mia.
Lo guardo per l'ultima volta prima lanciarmi contro il demone con un "MELTHRION ASDRAL NETHAR!" Dritto sul suo mento per farlo cadere.
Il dolore lancinante che sento nel petto mi sta completamente mangiando dentro. Solo a ripensare al volto di Càlél bruciato, a Dexter con gli occhi spalancati, a Laika sorridere prima di lasciarmi, mi fa ribollire il sangue, ma...cosa sono queste? Tocco le guance bagnate di acqua calda, sto piangendo senza sentire dolore e ne sangue.
"Mocciosa non piangere! Piuttosto di le tue ultime preghiere!" Dice sogghignando Kratos nel vedere un ennesimo vita strappata.
Passo una mano sotto gli occhi pulendomi delle lacrime.
Un momento...BJ! È andato a cercare Laika in sotto forma di pesce nell'acqua.
"BJ!" Urlo avvicinandomi all'acqua che ha preso un colore assai tetro.
"L'ACQUA NON PERDONA MAI RAVÉN!" Urla Kratos ridendo sguaiatamente.
Un getto d'acqua molto forte esce dalla superficie marina in direzione del cielo mostrando in modo sbiadito il corpo pallido di BJ, due secondi a mezz'aria, prima che un altro getto d'acqua lo spazzi via contro chissà dove, ma lontano da me.
"OH NO BJ!" Urlo raggiungendo la scia di gocce salate che stanno portando il corpo di Aaron a schiantarsi chissà dove.
Le lacrime raggiungono la mia lingua inumidendola del loro sapore caldo, il cuore lo sento sbriciolarsi piano piano sentendo la sensazione di perdere per sempre chi mi è stato sempre accanto.
Lo vedo, arrivo veloce, ma troppo tardi per salvarlo.
Il suo corpo infilzato in pieno petto da del legno spezzato durante il diluvio. Atterro vicino a lui non sentendo l'aria far parte del mio corpo.
A pochi centimetri dal suo viso spento vado in ginocchio a terra reggendomi alle sue gambe pensolanti.
"NOOOOO!" Urlo fino a sentir stridere le corde vocali. Abbasso il capo verso terra sentendo le lacrime bagnare le mie mani.
"Ti prego svegliati! Alzati BJ!" Dico abbracciando le sue gambe inerme e già fredde per mancanza di flusso sanguigno.
Il cuore, lo sento scalpitare, le lacrime affogare gli occhi d'acqua da vedere tutto sfocato.
"È tutta colpa mia!" Dico singhiozzando "dovevo darti ascolto fin dall'inizio, non dovevo fidarmi di nessuno, dovevo starti accanto sempre, fin da quando ho conosciuto il tuo vero aspetto" le mani mi tremano fino a ceder di nuovo a terra.
Un tuono seguito da un lampo tagliano il cielo prima di far passare le micro gocce sulla città.
"AAROOOOON!" Urlo alzando il capo al cielo accecata dal dolore.
"Fuori quattro" la voce di Kratos compare alle mie spalle insieme ad un altro fulmine. Le sue mani ossute sulle mie ali, io che sgrano gli occhi dallo spavento, lui che tira via le ali dal mio corpo separandomi da loro.
Il respiro mi si blocca, il bruciore sul retro delle spalle mi blocca l'articolazione degli arti superiori, non riesco a muovere nulla.
Tremo dal dolore quando la pioggia è a contatto con le ferite aperte sulle spalle.
"A-aspetta" dico ancora inginocchiata con la testa bassa ai piedi di BJ.
"Prendi la mia anima, ma tu lascia in vita i miei amici"
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