~Capitolo 7~

"Che sta succedendo all'oceano?" Chiede agitato Càlél facendo avanti e indietro per il soggiorno.

"Non lo so nemmeno io, amico" risponde confuso Dexter passandosi le mani sulla nuca.

Questa energia, è davvero molto potente. Se è davvero lui, ha avuto un aiuto da qualcuno che ha le sue stesse ambizioni, ma molto più potente di Kratos.

"Non è solo!" Dico sentendo una sensazione più che strana percorrere la mia spina dorsale "c'è qualcuno con lui. Di molto potente" mi avvicino alla finestra per verificare, ma l'unica cosa che vedo è un mulinello formatosi nell'acqua.

"E chi? Psichor? Bjorn?" Interviene impaurita Laika.

Magari fossero loro, sento l'energia scorrere potente da un singolo individuo oltre Kratos.

"Dobbiamo verificare!" Dice serio BJ, il petto si alza e si abbassa ad un ritmo lento. Sento che questo non promette nulla di buono.

"Non possiamo perdere tempo!" Apro la grande finestra che da sulla città, il vento gelido entra fin dentro le ossa, il suo soffio è così forte che il mantello sembra non esserci sul mio corpo. "Si fa sul serio" apro la spilla di mia madre facendo cadere il mantello a terra.

"Rae...non il mantello" interviene BJ preoccupato.

"Tranquillo babbeo, lo lascio qui per non sgualcirlo" dico sicura con volto serio. Le ali si gonfiano tornando al suo stato originale, ho imparato a sopportare il loro peso e a volarci.
Salto sul cornicione della finestra.

"Siamo pronti anche noi sorella" sorride deciso Dexter.

Sorrido a mia volta "bene" mi lancio in picchiata verso il mulinello, più mi avvicino più intravedo qualcosa che cerca di uscirne fuori.

Mi fermo a trecento metri di distanza dal buco oscuro. Mi affaccio per vedere cosa sta succedendo lì sotto, d'improvviso un getto d'acqua molto potente viene sputato fuori come lava da un vulcano.

Sgrano gli occhi quando poco a poco l'acqua uscita fuori prende vita iniziando a solidificarsi.

"Wow avevo proprio bisogno di questo gigante. Credo sarà felice di lavarmi i vestiti, ne ho così tanti ammucchiati in stanza che non so dove metterli" dice ironico BJ mutato in un'aquila.

"BJ trasformati in un pesce e nuota al suo interno" dice con tono autoritario Càlél reggendosi su una piattaforma di ghiaccio formata sull'acqua.

"Non dirmi cosa devo fare, ghiacciolo" si scambiano uno sguardo di pura sfida prima che BJ si trasformi in uno squalo nero come la pece, inizia a nuotare a gran velocità così da avere una spinta una volta salito su per la gamba del gigante d'acqua.

Non ci mette nulla il gigante che sputa BJ fuori dalla bocca con un ruggito pieno di ira. Il problema è che non vedo Kratos da nessuna parte, e questo gigante se la sta prendendo con le abitazioni in vicinanza del porto.

"Provo io!" Dice coraggiosa Laika avvicinandosi al gigante a tutta velocità sparandoli contro dischi di luce viola dalle mani, il suo potere non lo ferma perché vengono neutralizzati dall'acqua solidificata. "È davvero potente!" Dice scansando un pugno sferrato dal gigante con maestria.

Vedo Dexter pronto a sferrare una delle sue armi, ma lo fermo con un cenno della mano "Dobbiamo trovare l'artefice" dico seria guardando bene il gigante. Ora ricordo! È uno dei tanti demoni dell'acqua salata che ho visto raffigurati su uno dei miei libri.

"BJ! Laika! Distraetelo! Noi andiamo a cercare Kratos" dico sbattendo forte le ali per andare più in alto. Qui c'è qualcosa che non quadra.

Come ha fatto a risvegliare un demone dell'acqua? Il demone è arrabbiato perché qualcuno ha disturbato il suo riposo.

E se anche ci fosse lo zampino di Kratos come ha fatto ad impossessarsi di un demone.

"Ravén! Io e Dexter controlliamo in città" dice Càlél scendendo in picchiata. Perfetto, potrò controllare la città da sopra.

Do una spinta forte con le ali per volare alla massima velocità guardando dappertutto come un falco sulla sua preda.

Un esplosione mi prese quasi in pieno per un soffio. Abbasso la testa per guardare meglio i tetti dei grattacieli, ed eccolo lì fremito di goduria nel vedere qualcuno farsi male.

Scendo in picchiata facendo un volo ad avvitamento su me stessa per prendere più energia.

"MELTHRION ASDRAL NETHAR!" Urlo forte prima di riempire il pugno destro di un ombra nera da scagliargliela in piena faccia. Ad un soffio dal suo viso para il colpo con una mano bloccandomi a mezz'aria e facendo esplodere la magia sulla sua mano.

Rimango esterrefatta soprattutto dal suo ghigno malefico sul suo volto bruciato.

Stringe la mia mano nella sua facendomi sbattere con tutto il peso sul pavimento del grattacielo.

Il dolore mi blocca il respiro, come ha fatto a diventare forte in così poco tempo.

"Ho passato un anno a pensare all'odio nei tuoi confronti, ad allenarmi, e a fare un patto col diavolo" dice con un sorriso deformato.

Sgrano gli occhi alle sue ultime parole 'patto col diavolo'.

"Come ci sei riuscito a fare un patto col diavolo? È umanamente impossibile solo avvicinarsi al suo calore!" Dico seria, in tutti i libri che ho letto ho raccolto informazioni su di lui, e quasi nessuno è arrivato a lui.

"Indirettamente ovvio! Un patto a distanza, la forza suprema per evocare un demone in cambio della tua anima" dice con un ghigno sul volto "ma ora bando alle ciance è il momento di giocare, ovviamente per me" si lecca le labbra con gusto.

"Se pensi di volermi uccidere non c'è la farai mai" mi metto in posizione d'attacco per colpirlo al suo singolo movimento.

"Fatti sotto ragazzina" si mette a ridere.

Raccolgo l'energia dai palmi "Melthrion Asdral Nethar" la sputo fuori con potenza trasformandola in un fulmine nero per colpirlo.

Riesce a scansarlo con velocità. "Troppo lenta!" D'improvviso sento la sua voce dietro le mie spalle e un dolore lacinante alle gambe mi fa cadere a terra a carponi.

"Ti ho detto che non mi avrai!" Mi rialzo in piedi pronta a scagliarmi su di lui in un corpo a corpo usando nei pugni la mia magia.

"MELTHRION ASDRAL NETHAR!"

"SETTE CERCHI DI NETHAR!"

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