Cap 37: Cassandra

Mi unii alla famiglia reale per il tè il giorno seguente, dopo che gli hervaniani avevano fatto i loro saluti. Chiaramente, Marie si era divertita moltissimo alla festa -la dimostrazione di scherma e la danza rivoluzionaria di LaFleur erano il punto culminante- che avevano insistito di tornare per la prossima grande festa a Corona. Non l'avrei attesa con ansia, ma avevo ben altro a cui pensare al momento.
Arrivai al tè reale tempestivamente alle 3 esatte. Il re, la regina, Rapunzel ed Eugene erano presenti. Non capivo perchè ci fosse anche lui, ma d'altra parte, non l'ho mai capito.
-Di certo ci hai fatto prendere un bello spavento la notte scorsa, mia cara.- mi disse la Regina Arianna, quando zoppicai dentro. La caviglia era ancora gonfia.
-Mi dispiace.- dissi, facendo una riverenza nel miglior modo possibile.
-Quando Rapunzel ci ha detto che sei scappata, eravamo devastati.- disse la Regina Arianna, versando il tè quando Friedborg arrivò con un vassoio di focaccine.
-Mi scuso.- ribadii.
Quando mi ero arresa, una legione di guardie mi aveva sollevato e cantato un grido di vittoria. Avevano acclamato così forte che mi rimbombavano ancora le orecchie. Attimi dopo, mio padre mi abbracciò con le lacrime agli occhi. Era la prima volta che vedevo mio padre piangere. E poi mi arrivò un invito scritto per il tè dalla regina stessa in mattinata.
-Cassandra, cara, sai che hai un posto qui a Corona.- disse la Regina Arianna, mettendo una mano calorosa sulla mia. In quel momento, non potevo fare a meno di notare che lei e Rapunzel avevano le stesse mani -dita lunghe, nocche prominenti e palmi forti. Raps, seduta dal lato opposto rispetto a me, mi strinse l'altra mano.
-Un posto molto importante.- disse il re, tamponandosi la bocca con un tovagliolo. -Sappiamo che il tuo titolo ufficiale è dama di compagnia, ma per via delle tue abilità speciali...-
-Le tue straordinarie abilità nel combattimento.- incalzò Rapunzel.
-Perchè tu sei tu.- disse la Regina Arianna, entrando nel vivo della questione. -Noi ti riteniamo anche la protettrice di Rapunzel.-
-Ovviamente, anch'io sono il protettore di Rapunzel.- disse Eugene. -Alcuni potrebbero dire che sono quello principale.- Gli occhi di Eugene si spalancarono e io trattenni un sorriso. Sapevo che Rapunzel probabilmente gli stava dando uno pizzicotto da sotto il tavolo.
-Um, non so se qualcuno l'ha notato, ma io sono piuttosto brava a proteggermi da sola.- disse Rapunzel.
-Ho notato.- dissi. Mi rivolsi alla regina. -Vostra figlia è molto forte.-
-Nessuno dubita delle tue abilità, Rapunzel.- disse la Regina Arianna. -Ma in questo mondo dobbiamo prenderci cura l'uno dell'altro. Una squadra è più forte di una sola persona.-
-Lo so.- dissi, incrociando lo sguardo con Rapunzel. Non potevo fare a meno di pensare alle parole sulle tavolette alla laguna. -Perciò mi spiace terribilmente di essere scappata. C'è stato un attimo in cui pensavo che il mio destino fosse andarmene.-
-Il richiamo del destino è forte a esserne certi.- disse la Regina Arianna. -L'ho sentito alla tua età. In certi momenti nella vita, sentiamo il bisogno di cercare -e magari il desiderio di vagare. Se le nostre vite fossero esposte davanti a noi in mappe ordinate, come faremo a crescere? Se non bramassimo o non ci interrogassimo, che succederebbe alle nostre anime?-
Scossi la testa, senza parole.
-E tuttavia, ironicamente, arrenderti al tuo destino, quello che senti nel profondo dell'anima, è l'atto più coraggioso.- disse il re.
-Il tuo posto è qui, mia cara ragazza.- disse la Regina Arianna.
-Con noi.- aggiunse Rapunzel. E sapevo che avevano ragione.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top