Capitolo 19

Centro Omniscientifico di Wisteria, stanza K1-9. Il dottor Otto Ortensi monitorava lo stato psico-fisico delle cavie, mentre l'ingegnere Fabrizio Fanelli ultimava il setup della simulazione.

I cinque membri dei Goldilocks erano distesi su lettini separati, imbottiti di allucinogeni. Federico aveva ideato e somministrato quel cocktail psichedelico, cocktail che aveva più volte sperimentato su se stesso per scopi "puramente scientifici". Data però la sua scarsa competenza tecnologica, era stato relegato alla parte simulativa del progetto.

La morte di Aurora aveva reso necessario un nuovo "infiltrato" al Liceo Lovelace. E chi meglio di lui? Anni e anni di Wisteria of Warcraft e sessioni notturne di roleplay teatrale lo rendevano il candidato perfetto per recitare il personaggio più vicino a Vittorio: la sua bestie Aurora.

Il leader del progetto, la dottoressa Ludmilla Leone, rientrò al laboratorio con tre plichi di fogli stampati. Si sedette accanto ad Erika e Federico e diede un plico ad ognuno di loro – Questi sono i copioni per la simulazione. Ripassiamo le parti?

I due annuirono ed Erika prese la parola – Allora, io interpreterò due personaggi: Melissa Medici e Nathalie Neko, le crush del protagonista. Melissa è la diva popolare del Lovelace, ranking 95, perfetta in tutto tranne che nell'autostima. Tutti l'acclamano ma senza un perché ben definito, e questo le provoca un senso di vuoto interiore.

- Corretto – rispose Occhi di Ghiaccio – Anche troppo forse: non ti conviene dare troppa profondità ai personaggi, la simulazione durerà abbastanza poco nel loro cervello.

- Ricevuto – e annuì – Nathalie è invece l'esatto opposto. Ranking quasi uno, mentalità anarchica e look punk estremamente sexy. Lei sarebbe il vero obiettivo di Vittorio.

- Sì, è lei la Verità.

"In che senso?" pensò la ragazza – Ecco, potreste spiegarmi meglio questa cosa? Che vuol dire che la Neko È la verità?

- Questo progetto si basa sul concetto di predisposizione emotiva – rispose il dottor Ortensi dall'altro lato della stanza – La Verità è stata impiantata nell'inconscio di Verre e può essere rievocata tramite stimoli specifici. Se uno dei giocatori bacia Nathalie, la frase di Fesserie sarà inviata alla sua mente in modo subliminale, generando appunto uno di questi stimoli.

Erika iniziò a capire – Quindi lo scopo della simulazione è quello di far immergere Vittorio in una storiella, farlo legare con Nat e farli baciare come climax di una commedia romantica, sperando che l'associazione emotiva Nathalie-Verità non lo faccia suicidare?

Tutti annuirono.

- Scusate la mia ignoranza, ma come avete impiantato la Verità in Vittorio? Gli avete fatto leggere il Quaderno sotto effetto delle droghe di Federico?

Il genetista psichedelico sbarrò gli occhi – No! Già fatto in passato. Mai più!

- Assolutamente! – commentò Ludmilla ridendo – Paziente 42, si è letteralmente strappato la pelle di dosso: fantastico! Comunque no, questa volta abbiamo scansionato il Quaderno ed estratto il testo dalla foto. Abbiamo poi sedato Vittorio e avviato un programma che gliel'ha letta per 10 ore consecutive.

- Capito, ma... e scusate di nuovo la mia ignoranza... per quale teoria psicologica tutto questo dovrebbe funzionare?

Ludmilla rise – Nessuna. Cioè, abbiamo letto alcuni paper a riguardo, ma nulla garantisce che questo esperimento abbia senso. Dopo 95 esperimenti falliti le idee stanno iniziando a scarseggiare.

- Esatto – aggiunse Federico – In pratica stiamo mischiando ipnosi, realtà virtuale, allucinogeni e manipolazione emotiva, sperando che il cocktail che ne derivi sia più forte della Verità.

Erika sospirò – Ottimo. Tu invece fai Laura, giusto Ludmilla?

- Si, serve sempre un personaggio abbastanza fastidioso e autoritario. Dubito che i Goldilocks siano in grado di organizzare il Ballo senza Verre al comando.

Federico sorrise – Dai Lud, ammettilo che lei è uguale alla te dei tempi del liceo!

- ODDIO È VERO! - esclamò Fabrizio, e fu costretto a fermare la calibrazione per le risate.

- Finitela, non è per niente simile a me!

- E il tuo ragazzo allora? - chiese il genetista. Volse il copione verso di lei e indicò uno dei nomi col dito – Che c'è scritto qui? Giona. Galvani.

- Ancora con questa storia? - controbatté indisposta – Appena scopro chi di voi ha cambiato il nome lo chiudo in uno stanzino col Quaderno!

Fabrizio e Federico si lanciarono uno sguardo di complicità, sguardo di cui si accorse soltanto Erika – Quindi fai anche Giona? - chiese lei.

- Sì, mi alterno nella coppia.

- E come fai a passare da un personaggio all'altro?

Ludmilla prese uno dei controller sulla scrivania – Usa L1 ed R1 per scorrere tra i personaggi. Noi ne abbiamo solo due: puoi usarli indifferentemente. Fabrizio invece deve stare attento a che personaggio attivare.

- Vero – ricordò lei – Fabrizio interpreta tutti i professori, giusto?

- E il preside – aggiunse l'ingegnere, mettendo il casco sensoriale a una delle cavie – Sono ruoli di debugging. Mentre voi giocate nella simulazione, io sfrutto il fatto che i prof vengono ignorati dagli studenti. Posso testare le mosse e monitorare gli stats, mentre vi lancio nozioni random di ogni materia.

- E indovina come quel genio di mio fratello ha chiamato i personaggi?

Erika sfogliò il copione – Fanelli, Fardelli, Flanella e Fondelli... seriamente? - "Ora capisco perché il Professore li odia" pensò "La loro mancanza di serietà è destabilizzante!"

Si voltò verso Ludmilla e la vide altrettanto scocciata dalla cosa – Purtroppo è lui il programmatore – guardò anche lei il copione e si rivolse a Federico – È il tuo turno, Fede.

- Allora... io interpreto Aurora Adamo, dolce metà di Vittorio nel mondo reale, sua bestie storica nel mondo del Lovelace. Il mio obiettivo sarà quello di tenerlo d'occhio per l'intera durata della simulazione e guidarlo verso il finale.

- Perché avete piazzato Aurora come amica e non come obiettivo sentimentale? - chiese la ragazza.

- Perché Vittorio si fida ciecamente di lei nella realtà. Farlo infatuare di un nuovo personaggio è molto più facile di ricostruire il loro rapporto di fiducia: hanno tradito la squadra insieme!

- Inoltre baciare Aurora potrebbe rievocare il trauma della sua morte, mandando all'aria tutto l'esperimento – aggiunse Ludmilla, tornando a sfogliare il copione – La trama è molto semplice: a Vittorio piace Nathalie, ad Aurora piace Melissa. A Melissa però piace Vittorio e lo porta a mettersi con lei, inserendolo allo stesso tempo nei Sette. La relazione rompe i suoi rapporti con Aurora e lo porta a rivalutare le sue scelte e il suo rapporto con la divinità. Dopo aver "scavato nel suo cuore", si dichiara a Nat durante l'Ora di Caos in modo da essere visto da Melissa. Lei lo lascia (senza perdere ranking), facendolo decadere dai Sette, come lui aveva pianificato. Sale sul terrazzo con la Neko e i due si baciano alla fine del Ballo. Tutto chiaro?

Tutti annuirono, anche se abbastanza confusi da quegli intrecci sentimentali.

- Perfetto! Adesso indossate i visori VR e allenatevi un po' con i controller. Dovremmo avviare il tutto fra un paio... - quando un urlo la interruppe.

Vittorio Verre era sveglio, con gli occhi sbarrati in preda al panico – AURORAAAA! AURORAAA!

Ludmilla si alzò di scatto e corse verso il suo lettino – FEDE, PREPARA UNA DOSE! OTTO SCOLLEGA IL SUO CASCO, SUBITO!

Federico prese una boccetta dal tavolo, caricò una siringa e la iniettò alla cavia.

Il leader dei Goldilocks smise di urlare e diresse il suo sguardo assente verso la dottoressa – Do... dove mi trovo?

- Ti trovi nel tuo letto, Vittorio – lo guardò negli occhi e sorrise – Addormentati presto: domani si va a scuola!

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