38. Olive e bambini


Harry e Louis restarono sul loro scudo ancora per un po', poi, seppur a malincuore, tornarono a casa perché c'era tutto da preparare per la cena.

Trovarono nel giardino i loro figli, compresi Fobos e Deimos e lo strano ghigno che i due rivolsero loro li fece inevitabilmente sorridere.

" Non dite niente! " li minacciò Louis con un dito.

" Noi non diciamo niente " ridacchiò Deimos " ma voi dovreste imparare a nascondere i succhiotti che avete sul collo! "

Louis cominciò a borbottare fra sè, ma venne fortunatamente distratto dalla piccola Maia, che lo invitò a giocare con lei.

Harry scosse la testa ridendo e si mise a preparare il giardino per la cena.

I suoi preparativi vennero però interrotti dall'arrivo di Armonia, che  si presentò con un enorme sorriso sulle labbra.

Si guardò intorno felice e disse:

" Devo darvi una notizia. Avevo un sospetto già da un po', ma poi è successo quel che è successo e ho lasciato perdere. Ora però sono andata da Diana e...."

" Aspetti un bimbo! " gridò Harry correndo ad abbracciarla.

Tutti si precipitarono a congratularsi con lei e il povero Louis venne travolto, finendo seduto per terra in mezzo al mucchio di fiocchi rosa con cui Harry stava decorando le piante del giardino.

Fobos e Deimos lo osservarono, cercarono di trattenersi, ma poi scoppiarono a ridere, come non facevano da diverso tempo.

Le piccole Alfa e Omega aiutarono invece il nonno ad alzarsi e gli tolsero i fiocchi rosa dai capelli.

" Grazie piccole, menomale che siete più gentili dei vostri papà " borbottò.

" Nonno " cinguettò Alfa " noi abbiamo un dubbio....e la zia Xena ci ha detto di chiedere a te dato che sei il dio più sapiente dell'Olimpo! "

Louis si crogiolò orgoglioso per il complimento che la figlia gli aveva fatto e disse:

" Chiedete pure quello che volete! "

" Come nascono i bambini? " domandò Alfa.

" E soprattutto come finiscono nella pancia delle persone? " aggiunse Omega.

Louis divenne paonazzo, si voltò verso Harry e lo trovò che lo fissava sul punto di esplodere dalle risate.

" Beh.....dunque...." balbettò rivolto alle bambine " io....io credo che....insomma....beh....ecco....non sono molto qualificato...."

Alfa e Omega si portarono le manine davanti alla bocca e ridacchiarono.

" Ma nonno! " esclamarono in coro " Noi sappiamo come nascono! La zia Xena ci ha chiesto però di chiedertelo per ridere un po' "

Tutti si abbandonarono alle risate, tranne Louis che, borbottando fra sè, si sedette su una panchina, venendo subito consolato da Cupido e da Iris.

" Papà di me io " cinguettò Cupido " tu avrebbi dovuto parlare di ulive. Tutti sapere, come insegnare Rione, che bimbini sono nascosti in ulive "

" Armonia di me io " aggiunse Iris " avere mangiate tante ulive e avere trovato bimbino! "

I due demoni si guardarono in viso e sbatterono le ali felici e Louis si dimenticò di tutto, sorridendo anche lui di gioia, ma pensando ad un modo per vendicarsi dei suoi figli.

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