" Non si può barare al Gioco dell'Oca! " sentenziò Louis con le mani sui fianchi " Credevo che i medici fossero persone oneste! "

Harry imbronciò le labbra in un'espressione triste, ma i suoi occhi esprimevano tutto il suo divertimento.

" Hai usato un paio di dadi truccati! " rincarò la dose Louis." Non me ne sarei nemmeno accorto se Brutus non avesse cominciato ad osservarti con aria sospetta! "

Brutus, sentendosi chiamato in causa, girò il muso verso il suo padrone e la sua espressione era decisamente di rimprovero.

" Va bene! " sbuffò allora Harry in trappola " È vero! Ho usato i dadi truccati di mio zio Ernest...che punizione mi spetta? "

Louis assottigliò gli occhi e proclamò solennemente:

" Innanzitutto devi prepararmi una cioccolata calda con la panna e Brutus si merita un osso nuovo. Inoltre stasera cucinerai la pizza con il prosciutto e le olive e mi lascerai vedere la partita dell'Inghilterra. Per finire io sarò proclamato il campione mondiale di Gioco dell'Oca per l'eternità e avrò diritto di ricevere baci e coccole ogni volta che lo vorrò! "

Harry spalancò gli occhi incredulo e poi scoppiò a ridere perché l'espressione che Louis aveva sul volto era impagabile: sembrava un imperatore che tiene un'orazione davanti al proprio popolo!

Con un coraggio che credeva di non avere, si alzò, gli si avvicinò, lo prese per un braccio e lo attirò a sè baciandolo con passione.

Louis, pur preso alla sprovvista, gradì l'iniziativa e lo dimostrò infilandogli le mani fra i ricci e tirandoli leggermente.

Il bacio si trasformò in un rincorrersi di lingue e di gemiti sommessi e i due giovani finirono per cadere sul grande divano della sala.

Incuranti di questa caduta, continuarono a divorarsi la bocca come se non ci fosse un domani e la passione li travolse in modo così prepotente che Harry, seppur inesperto e un po' imbranato, infilò le mani sotto la maglietta di Louis e la strattonò fino a togliergliela.

Louis, apprezzando l'intraprendenza del compagno, gli slacciò tutti i bottoni della camicia e gliela strappò dal corpo.

I pantaloni e i boxer fecero la stessa fine e così i due giovani si ritrovarono nudi, aggrovigliati uno all'altro, in preda alla passione.

Brutus li osservò per alcuni istanti, poi se ne andò in camera a schiacciare un pisolino sul letto.

Il suo intuito canino gli diceva che era meglio lasciar loro un po' di privacy.