Spotify Wrapped e ultimi ascolti
4 dicembre 2020
Ebbene, rieccomi!
Stavolta però sarà una manifestazione alquanto breve, mi dissolverò in fretta come zucchero nell'acqua...questo ammesso che i miei pensieri non sfuggano dal mio controllo, come sono soliti fare, e non mi costringano a digitare caoticamente sulla tastiera per altre ore.
Oggi infatti mi limiterò a condividere i miei ascolti più recenti, invitando anche voi a fare lo stesso, se ne avete il piacere.
Ma partiamo con un breve sunto di quello che è stato quest'anno per me, in termini di musica ovviamente. Come probabilmente sapete già, Spotify ha da poco attivato il servizio di tracciamento dei principali ascolti che abbiamo fatto durante l'anno, come una sorta di resoconto finale. Ecco i miei risultati, accompagnati da irritanti e pretenziosi commenti della sottoscritta...
Generi preferiti:
5 - Classical Performance
Grazie Twoset!
4 - Hip Hop
3 - New Wave Pop
Cosa diavolo vuol dire
2 - Pop
Uhm... *cerca di pensare all'ultima canzone pop in senso stretto che ha ascoltato* okay a parte alcuni sporadici ascolti di Rain On Me di Lady Gaga, davvero non ho idea
1 - Rock
Sì ma che tipo di rock? Non puoi usarmi termini così generici quando sei pure capace di inventarti sottogeneri che non stanno né in cielo né in terra, tipo "Permanent Wave"...susu Spotify, potevi almeno fare lo sforzo di aggiungerci davanti la parolina "Alternative", visto che il rock che ascolto non è proprio il più tosto che ci sia, ecco...e va beh.
Sinceramente mi aspettavo un po' più di elettronica, quest'anno avevo in repeat un paio di artisti elettronici anni 90 e soprattutto Brian Eno.
Ma passiamo alle canzoni più streammate...
5 - Radiohead - Treefingers
La uso per rilassarmi ahah. È così impersonale e distaccata che sembra di disgregarsi completamente e fondersi con un freddo oceano di pace. Non ne ho le prove, ma giuro che questi qua sono alieni
4 - Blur - Sing
Un assoluto capolavoro. Il fatto che faccia da sfondo al momento forse più cupo e cruciale di Trainspotting dice tutto
3 - Blur - London Loves
Insopportabilmente catchy, Dio santo...come un po' tutto l'album da cui proviene, del resto (devo forse ricordare che inizia con lo sfacciatissimo disco-rock di Girls and Boys?)
2 - Slowdive - Souvlaki Space Station
Forse la canzone più intrippante in esistenza
*rullo di tamburi*
1 - Gorillaz - Double Bass
Probabilmente una di quelle loro tracce album che non si fila nessuno, ahah. A quanto pare l'ho ascoltata 161 volte quest'anno, forse perché ADORO studiare con questa in sottofondo, ha un non so che di fascinoso e assorto distacco, ti porta a concentrare tutti i tuoi pensieri in una cosa sola.
Direi che qui è abbastanza accurato, anche se non ascolto musica solo tramite Spotify. E poi se non erro il conteggio si ferma ad ottobre.
Dunque, ora arriva la parte che forse tutti aspettavate. Detta anche la parte in cui vorrei mi comparisse davanti un portale, così all'improvviso, attraversarlo per quanto sospetto possa sembrare e in tal modo sparire per sempre.
*esala un disperato sospiro*
Artisti più ascoltati:
5 - Brian Eno
Quest'uomo è forse la ragione per cui non sono impazzita quest'anno. Non è credente, ma sia benedetto lo stesso
4 - Gorillaz
Ho iniziato ad ascoltarli propriamente solo quest'anno. Demon Days è un album sublime e non avete idea di quanto quest'affermazione risulti essere per me un fastidioso eufemismo
3 - U2
Ho provato due dei loro album anni 90 e alcune canzoni sono super ballabili (oltre che dannatamente esistenziali), wow
2 - Coldplay
Già lo sapete, sono i miei preferiti di sempre, anche se non li ascolto più così tanto
E per finire...
*altro rullo di tamburi*
1 - Blur
Non ve l'aspettavate, dico bene? Nemmeno io eh...comunque...BOIA FAUSS sono una droga, ho seriamente bisogno di un ricovero. Non entro nemmeno nel merito dei numeri perché è veramente preoccupante quanto li abbia ascoltati quest'anno. Vi basta sapere che del totale di ascolti che ho fatto loro ne occupano un quinto.
Tra l'altro riguardate l'immagine, hanno proprio un'aria minacciosa ahahah. Per poco non vengono scambiati per una band nazionalista o neofascista o comunque di estrema destra (il che è divertente siccome il cantante è super liberale). È difficile prenderli sul serio però con quei faccini fanciulleschi che si portano. Parlo soprattutto di te, Damon...la parte del maschio alfa non ti riesce molto bene, sai? Lasciala ai fratelli Gallagher che la sanno fare meglio ;)
Il punto è, non saranno veramente minacciosi, ma la musica che fanno è di un serio tormento. Non nel senso che spaventa eh, cioè dai non sono mica un gruppo black metal, fanno un indie rock abbastanza nella norma...più che altro la trovo molto coinvolgente e contagiosa, a volte anche eccessivamente stimolante. La sua particolarità, il suo fascino, ma anche il suo punto debole è che è spesso un concentrato di idee ed emozioni diverse e quindi il più delle volte non capisci come sentirti e come interpretarla. Ambigua e poco diluita, in sostanza. Ma avrò modo di spiegare meglio tutto questo in un capitolo dedicato, vi dico già di prepararvi mentalmente ahah.
La loro discografia comunque è indicativa di ciò perché è incredibilmente diversificata, sia in termine di generi che di emozioni e temi. Quindi questo in parte spiegherebbe perché abbia passato così tanto tempo ad ascoltarli...è come ascoltare tre band diverse, non scherzo affatto.
E siccome appunto ho bisogno di disintossicarmi un po' da questa band maledetta, ho deciso di avventurarmi in altri ascolti negli ultimi tempi.
Dunque, che ho ascoltato io di recente? In questo esatto momento, con una cuffia sola (l'unica superstite, le mie sono ufficialmente morte e sto usando quelle di mio fratello, che in un momento di collera ne aveva accoppata una...sigh), mi assaporo un fascinoso pezzo dance con tanto di succoso sax, presumibilmente degli anni 90, di un gruppo a me sconosciuto. Era uno dei brani selezionati questa settimana per la mia Discover Weekly di Spotify...che dire, ogni tanto trovo belle gemme come questa e non esito a salvarle.
E in effetti ultimamente mi trovo molto ad ascoltare musica elettronica anni 90, di nomi come The Prodigy, Fatboy Slim, i miei amati Massive Attack, ma anche un paio di altri artisti scoperti con la colonna sonora di "Trainspotting" ("Born Slippy" di Underworld è una bomba, inserirla nel finale è stata una mossa azzeccatissima) o la playlist di mio fratello (quella che avevo già condiviso in bacheca), che è molto più avanti rispetto a me quando si tratta di questo genere musicale, spesso sottovalutato, anzi anche odiato più del dovuto. Come ci siamo già detti io ed @ElegantStork, è un genere vastissimo che comprende scene e stili completamente differenti e, come per qualunque altro genere del resto, occorre andare più a fondo con la ricerca per trovare roba di qualità e, anzi, anche capace d'infondere emozioni intense. Già, pure l'elettronica ha un'anima, per chi si dispone ad accoglierla. Non è tanto questione di che strumenti vengano usati (anche se ognuno ha le proprie preferenze, ci mancherebbe), quanto il modo in cui vengono apportati per servire il suono. E' il musicista o produttore stesso a fare la differenza, sfruttando il potenziale delle attrezzature di cui dispone per creare qualcosa che riesca a mettere in moto i sensi, far vibrare i mattoncini vitali di chi ascolta. E' dunque un caso che io abbia aperto la raccolta parlando di Brian Eno, uno che ha condotto buona parte della propria carriera a sviluppare approcci non tradizionali alla musica, ciononostante dando vita ad alcuni dei pezzi più evocativi e trascendenti di sempre (se non avete idea di cosa stia dicendo, cercate il suo profilo su Spotify e mettetelo in riproduzione)?
Ok, torniamo a dov'eravamo...una delle playlist che sto riproducendo maggiormente negli ultimi giorni è, appunto, quella creata dal fratellone che mi ha assillato di continuo per ascoltarla, andando a spiegarmi tutte le scelte ragionate che aveva fatto per la successione dei brani, un po' come se ci fosse dietro un concept psicologico (non sta bene nemmeno lui, eheh). La condivido pure qui, se vi può interessare. E' molto variegata, oltre a sottogeneri di elettronica trovate rap, alternative rock, musica orchestrale e altre bizzarrie. Solo che, ehm, è un po' lunghina...
Le mie playlist predilette per studiare sono altre, però, e comunque nessuna di queste si può ritenere definitiva. Una delle più frequenti è la seguente, un misto di pezzi ambient, dream pop e downtempo che dovrebbero aiutarmi nella concentrazione (quel dovrebbero tirato sta a significare che spesso e volentieri mi trasportano verso tutt'altre mete...).
Ma a volte ho bisogno di qualcosa di più energizzante per non crollare davanti a tortuosi processi biochimici; e pertanto ricorro a colonne sonore, pezzi hip hop molto calmi e una playlist intitolata "Focus", fatta di brani che per chissà quale motivo mi fanno pensare a detective assorti in un'indagine o scienziati intenti a reiterare i loro esperimenti...oppure mi azzardo e provo ad ascoltare elettronica di quella pompata, tipo big beat, o playlist di canzoni che non conosco, perché si sa che al primissimo ascolto l'impatto emotivo è scarso, di solito. Tra l'altro il mio account Spotify è un macello, ho dovuto compattare le playlist in cartelle (per qualche motivo questa cosa si può fare solo al PC) per non impazzire, tra quelle create in un momento istintivo e altre non mie salvate come promemoria (e tranquilli, non mi sono scordata dei vostri consigli musicali! Se ce la faccio a crearmi un programma di ascolti e rispettarlo magari riesco anche a dilatare i miei gusti, invece di rimanere fissa sulle stesse band...).
Ma visto che al melodioso e frenetico alternative rock non riesco proprio a rinunciare, ho fatto la mia solita cosa per quando non mi basta più ascoltare, per la milionesima volta, i brani dello stesso gruppo e sento il bisogno di cercare, da qualche altra parte, qualcosa che somigli alla loro musica: ovvero esplorare le loro influenze.
In realtà non lo faccio premeditatamente. Qualcuno nei commenti sotto a una canzone segnala l'impressionante somiglianza a un brano o allo stile musicale di un altro artista e quindi, per curiosità, me lo vado a cercare, per capire se si possa trattare di un plagio, un omaggio o una pura coincidenza. E così ho scoperto gli XTC.
Per ora non so darvi abbastanza informazioni su di loro, non posso ancora considerarmi una vera fan. Sappiate solo che sono un gruppo sottovalutatissimo, attivo principalmente negli anni '70 e '80, a cui i Blur del periodo britpop, oltre a tante altre band, sono parecchio debitori, sia per la forte sensibilità melodica e ritmica che per i testi taglienti sulla società anglosassone (anzi, gli XTC erano ancora più controversi con i loro temi anti-establishment). La loro musica è particolare ed eccentrica ma lo stesso squisitamente appetibile, è pazzesco che non abbiano avuto un successo analogo a band contemporanee come The Police, ad esempio.
Vi do solo qualche assaggio, con la premessa che non sono per niente certa siano canzoni rappresentative di quello che fanno.
https://youtu.be/s29RKnB7l7o
Questa è una delle più famose, una volta che la senti è assolutamente inevitabile. Giuro, all'inizio non mi convinceva tantissimo ma casualmente mi sono ritrovata a canticchiare la frase "We're only making plans for Nigel!" e ciò mi ha costretta a rivisitarla. Ora raramente passa un giorno senza che l'ascolti. Immaginate se lo Spotify Wrapped avesse esteso il periodo fino a dicembre, i risultati sarebbero stati ben diversi!
Ecco un'altra molto simpatica:
https://youtu.be/C5gc_-VZiTk
Sapete che mi ricorda? Questa canzone...
https://youtu.be/N2rF4HcW5yk
E anche questa, ma solo per il fatto che entrambe sembrano parlare di sobborghi dove le persone si sforzano ad apparire rispettabili, ma poi di nascosto si cimentano in cose socialmente poco approvate...
https://youtu.be/YL2CF-p8rZs
Uhm...avete capito dove sto cercando di arrivare?
Nah scherzo, non sono così simili, ma l'ispirazione è evidente. Non vedo l'ora di immergermi nella discografia di questa recente scoperta, quella bizzarra e irriverente è la musica pop che preferisco 😄
Dio santo si è fatto tanto tardi...e menomale che sarei sparita in un battibaleno!
E dopo tutto questo sproloquio, mi sembra giusto lasciare la parola a voi. Che avete ascoltato, recentemente o durante l'anno?
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