3 febbraio 2022

Ok dai la smetto con le minchiate.

C'è invece un argomento sul quale mi piacerebbe avere un confronto, da abituale fruitrice di musica online, cosa che penso siate pure voi.

Non so se siete aggiornati al proposito, ma ultimamente c'è stato un gran baccano in rete su una controversia che mette al centro proprio la famosa piattaforma di ascolti Spotify.

Per farla breve, tutto è partito da una dichiarazione dell'illustre cantautore Neil Young, che ha minacciato di rimuovere tutto il suo catalogo se il servizio streaming non avesse rinunciato al famoso podcast di Joe Rogan (apparentemente il numero uno nella piattaforma per ascolti, ampiamente direttamente dalla compagnia), attraverso cui passa spesso della disinformazione in merito al Covid-19 e ai vaccini.

Ora, non è assolutamente cosa sorprendente, siccome le piattaforme online e i social network in generale non sono proprio il fior fiore dell'eticità e del buon senso, già per come Spotify retribuisce gli artisti, per fare un esempio tanto semplice quanto concreto.

Però ecco sembra che questa sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Con il ritiro del catalogo di Neil Young, che è difatto avvenuto, la nota piattaforma ha già iniziato a perdere colpi (sebbene non con le cifre esorbitanti che circolano in rete...tipo 2 miliardi di dollari, avanti, lmao), anche perché ha seguito poi il sostegno di un altro nome importante come quello di Joni Mitchell, e altri artisti si stanno muovendo in tal senso, o in questo momento sono incoraggiati dai loro fan a fare lo stesso.

Senza contare tutti i vari utenti che hanno deciso di sospendere il loro abbonamento al servizio, come ho avuto modo di notare sbirciando tra i vari social (non riesce proprio a resistere...nemmeno in pieno periodo esami, la disgraziata).

Ecco, voi che posizione prendereste al riguardo? Ovviamente non tutti userete Spotify, ma anche in quel caso com'è il vostro rapporto nei confronti del servizio a cui siete abbonati e con lo streaming in generale? Sareste disposti a rinunciarvi considerando i vari problemi etici? Non esiste risposta giusta o sbagliata eh, ovviamente bisogna sempre fare un bilancio tra i vantaggi e gli svantaggi della situazione, che è sempre più complessa di quanto si tenda a far credere, e ognuno fa come meglio si sente.

Volete sapere la mia? Beh, non so nemmeno se pormi il dilemma, visto che io già vi fruisco in maniera illecita...

Eh sì, lo ammetto, io ho la versione craccata. Che penso non cambi molto rispetto alle entrate che ricevono gli artisti, ma se sono in tanti a farlo direi che però diventa un po' un casino.
Sono ben consapevole che esistono offerte agevolative nei confronti degli studenti, oltre ai piani che permettono di dividere la somma con altre persone...però diciamo che non essendo soldi miei per ora non mi permetto di fare una spesa che, per quanto piccola, i miei genitori non riterrebbero necessaria (eh, sono di altri tempi e altra cultura loro...fossi in sesto con la mia situazione accademica, mi farei meno problemi a proporre la cosa, come premio insomma).

E niente, passo la parola a voi. Prometto che arriveranno tutti i capitoli che vi ho spoilerato millemila volte, ma ecco capite che in questo periodo non è proprio il caso che mi lasci andare ahah.