▶️ Musica da Primavera
20 marzo 2021
Ed ecco che mi tradisco da sola, per l'ennesima volta. La recensione album che doveva essere pronta è stata sospesa, la playlist tematica che doveva rimanere sospesa è stata resuscitata, ma in quale giorno più idoneo se non quello di oggi? Oggi difatti, miei cari, cade (anzi l'abbiamo già oltrepassato, l'orario esatto pare fosse alle 10:37 del mattino) il cosiddetto equinozio di primavera, segno di rinascita, che decreta la sconfitta delle tenebre invernali. Ma non entrerò nel merito delle questioni astronomiche e meteorologiche, si tratta semplicemente di una ricorrenza che mi è stata da sempre cara, al di là del fatto che intorno a me la si festeggiasse o meno. Solitamente da piccola l'accoglievo con creazioni artistiche, tra poesie e decorazioni, ma siccome crescendo sono diventata sempre più indolente, e siccome nutro ormai un legame di quelli patologici con la musica, ho pensato: beh, perché non fare un capitolo al riguardo, proponendo alcuni brani che, per gusto puramente personale, ritengo essere la trasposizione sonora di una stagione che purtroppo non si è più, da tempo, fatta sentire?
E così sia! Vi prego, ho bisogno di qualcun altro con cui illudermi che esista ancora il concetto di stagione, oltrepassato - come tante altre cose, del resto - in una modernità che non aspetta più nessuno. Perciò poi non esitate a condividere le vostre canzoni, sono curiosa di sapere fino a quanto divergano, l'una dall'altra, le nostre personali concezioni di "primavera". E se ci siano generi maggiormente favoriti quando si tratta di evocarla.
Ah, eccola che riparte con i suoi usuali pensieri di rimpianto e malinconia...ma a pensarci, nemmeno le canzoni che ho selezionato si sottraggono a questi sentimenti, anzi ne sono pure intrisi. Perché la contemplazione della bellezza e del rigoglio si accompagna sempre a un retrogusto amaro, dico bene? Il piacere è genitore del dolore, come ci insegna anche il nostro caro Leopardi. Ma questo non è motivo sufficiente per evitarlo, anzi, altrimenti non starei nemmeno qui a discorrere di musica. Ah giusto, giusto! Ora mi sono ricordata di cosa dovessi parlare...erm, canzoni che rimandano alla primavera, confermate?
Okay basta, iniziamo per davvero questa volta.
Come avevo già anticipato in bacheca una volta, alla primavera, o a un paesaggio naturale florido e accogliente, in generale, tendo ad associare principalmente canzoni dream pop (uno shoegaze più delicato e rarefatto, se volete, anche se storicamente lo precede ed è comunque un termine piuttosto sfumato) e canzoni con elementi acustici prevalenti, ma nella playlist creata appositamente ho anche indie-rock/pop in generale, qualche pezzo elettronico di stile downtempo e soprattutto dei leggiadri componimenti della tradizione classica (difatti sarebbe uno dei generi prevalenti, se non fosse per il fatto che ho ancora da salvare molti brani nella libreria, avendoli scoperti in diversi momenti della mia vita). Ah, e grazie a un utente di watty ho avuto modo di inserire anche qualche canzone italiana (tardi auguri tra l'altro per l'Indipendenza)! Urrà!
Ma partiamo subito...
I primissimi artisti che propongo sono gli scozzesi Cocteau Twins, rappresentanti indiscussi del dream pop classico, che ha poi aperto la strada per lo shoegaze del decennio successivo (parliamo dunque degli anni 80-90). E' difficile scegliere solo un paio di canzoni, perché a dire il vero sarei tentata a consigliare interi album. Di loro in particolare sono familiare con due, ovvero "Treasure" (1984) e "Heaven Or Las Vegas" (1990), e probabilmente più in avanti mi cimenterò anche in una recensione per il secondo.
Cocteau Twins - Pandora (For Cindy)
https://youtu.be/kiWWS5kGvzo
Da "Treasure" ho deciso comunque di estrarre questo soavissimo pezzo, che mi appare come una fotografia ravvicinata di alberi in fiore irradiati da un tenero sole mattutino, ma le cui foglie sono al contempo impattate dagli scrosci di pioggia. Avete presente quando il cielo si divide a metà, no?
Cocteau Twins - Heaven Or Las Vegas
https://youtu.be/0d-lttbObeU
Cocteau Twins - Frou-Frou Foxes in Midsummer Fire
https://youtu.be/L5Mqftd6h-E
Di "Heaven Or Las Vegas" invece ne propongo due, la title track e quella di chiusura, anche se nel complesso, più che primaverile, l'album rappresenta per me il periodo di passaggio che dovrebbe, in condizioni normali, avvenire proprio in questo mese. Insomma, la transizione dalla stagione più fredda alla successiva più mite.
Ho scelto queste due in particolare perché danno proprio questo senso di trionfo sul gelo opprimente dell'inverno; soprattutto la seconda, che comincia con un tono drammatico e afflitto e culmina in un'avvolgente, quasi accecante esplosione di luce, calore e vita. Posso dire che mi è venuto da piangere certe volte che l'ho ascoltata? E' in gran parte merito di Elizabeth Fraser, che con la sua voce, anche se pronuncia parole incomprensibili e anzi, pure inventate (lo fa spesso), è capace di commuovere pure i sassi, e non scherzo. Avete presente quella dolcissima voce femminile che fa da protagonista alla celeberrima "Teardrop" dei Massive Attack? Ecco, stessa cantante.
E dopo questi esempi, vi sfido a dire che le fate non esistano.
Proseguendo abbiamo proprio gli inglesi Slowdive, per continuare il filone dream pop/shoegaze. Di loro ho ascoltato all'incirca tre album, quindi anche in questo caso c'è l'imbarazzo della scelta. Ma siccome reputo il loro classico "Souvlaki" più estivo che primaverile, per la sua atmosfera calda e nostalgica, ideale per il mese di giugno, sarei in grado accorciare un po' la lista.
Slowdive - Shine
https://youtu.be/mbgWjujwvwo
Cioè dai, il video stesso è esplicativo!
Slowdive - Crazy For You
https://youtu.be/YJOMeUqFMFw
Questa può sembrare un po' ripetitiva, e infatti l'album nel suo complesso si porta proprio in territori ambient mischiati all'acustico, concedendo alle tracce ampio respiro. Ma è proprio la sua espansività a risultare per me beatifica.
Slowdive - Souvlaki Space Station
https://youtu.be/-NwwXCyKGKo
Avevo già detto nella recensione dell'album che questa ha un sound immenso, cosmico, come se testimoniassi con i miei occhi l'esplosione di una supernova, o la formazione di una stella (tra l'altro ho guardato Interstellar proprio ieri sera, se l'avete visto: ci avete capito qualcosa? No perché non facevo che pensare tra me e me "WTF?!" per tutta la durata del film). Ma in un contesto più quotidiano, questa mi sembra raffigurare un bellissimo timelapse di fiori che sbocciano ovunque.
Slowdive - Everyone Knows
https://youtu.be/2hY0bFCtZbA
Freschissima, aperta, rigenerante.
A partire da stavolta ho evitato di fare commenti esaustivi, perché altrimenti non finirei più.
E dunque passiamo all'altra band prevalente, i Coldplay. E anche qui devo dire che di esempi ci sono davvero tanti, alcuni rappresentati dalle loro squisite b-side, alle quali ho lasciato ampio spazio perché, a mio parere, sanno essere anche più soddisfacenti di certe canzoni maggiormente conosciute. Eccone alcune:
Coldplay - Careful Where You Stand
https://youtu.be/9xbUB3zYePc
Una delle canzoni più intime e romantiche che abbia mai avuto modo di conoscere. Porca miseria quant'è bella, specialmente verso la fine.
Coldplay - I Bloom Blaum
https://youtu.be/EUEEj779_hI
Questa ha degli accordi davvero inusuali, hanno un non so che di misterioso e ipnotico...
Coldplay - Postcards From Far Away
https://youtu.be/C0BwLO0dlpo
Questa brevissima traccia tutta al piano, invece, mi trova coinvolta a contemplare dalla finestra la pioggia che cade. E a proposito di pioggia, hanno proprio una canzone a tema che si chiama, indovinate un po'?
Coldplay - Rainy Day
https://youtu.be/unbazMFrFAo
Una delle primissime canzoni loro che avevo avuto modo di scoprire, chissà come visto che è un po' obscure.
E rischio grosso di menzionarne altre, sapete benissimo quanto io sia legata a questa band. Però permettetemi di aggiungere solo più questa traccia dal loro capolavoro "A Rush Of Blood To The Head" (i Coldplay devono smetterla con questi titoloni oddio), perché è un must!
Coldplay - Green Eyes
https://youtu.be/waKvorfmuB8
Sono solo io, o mi viene spesso da associare questa scala a tonalità vivaci di, appunto, verde e azzurro? Qualcun altro a cui, come me, capita di abbinare tra loro specifici suoni e colori?
Ci sarebbero tanti altri pezzi di altri artisti, anche meno noti, che meriterebbero qui una menzione (ecco ora che ci penso sarebbe stato più carino selezionare una o due canzoni massimo per artista sin dall'inizio, ma va beh). E visto che mi sento sempre in colpa a tralasciare qualcosa, ve ne metto a raffica qui...ma ascoltate quello che volete, potete anche non ascoltare nulla, non mi offendo. Voglio solo levarmi questo inutile peso che non posso fare a meno di addossarmi ogni volta che scrivo (non chiedetemi il perché, non lo so nemmeno io).
Mindy Gledhill - Anchor
https://youtu.be/cB3BWmCOW2Y
Uno speciale ringraziamento a Lindsey Stirling che me l'aveva fatta conoscere <3
Kings Of Convenience - Misread
https://youtu.be/WOxE7IRizjI
Qualcuno che li ascolta? Li adoro *v*
Yiruma - Spring Rain
https://youtu.be/noDuVqZrc0M
Un altro squisito pezzo al piano (sì, lui è quello di "River Flows In You")...
Mina - La Pioggia Di Marzo
https://youtu.be/LcQbzkDUZrE
Eddaje, questa non poteva proprio mancare! Anche se la pioggia a cui si riferisce (anzi la pioggia in generale) è diventata una chimera qui da noi (e stiamo a Nord, rendiamoci conto!)...
U2 - Bass Trap
https://youtu.be/Ue27pkqqxVY
Un altro bellissimo pezzo ambient (no veramente, c'è lo zampino di Brianino qui), per cui, da quando ho visitato Roma e dintorni qualche anno fa con questo alle cuffie, non riesco più a non immaginarmi le rovine antiche ogni volta che l'ascolto...
Gorillaz - Re-Hash
https://youtu.be/Tv1SYqLllKI
Stanchi di tutti questi brani svenevoli? Ecco qualcosa di più ritmato :D (è ancora quella cavolo di scala di La maggiore! Bom, d'ora in poi la battezzo "scala verdeggiante", nonono aspetta, "scala serpeggiante" u.u ...non so, altri suggerimenti?)
E ora, classical music representation! Da qui si potrebbe tirare fuori un'infinità di pezzi, da Mozart a Tchaikovksy, perché è sempre stato un mondo che tendiamo ad associare alla natura e all'eleganza. Ovviamente c'è l'iconica "La Primavera" del nostro Vivaldi, ma volevo dare spazio a qualcosa di meno conosciuto...
Luigi Boccherini - Minuetto
https://youtu.be/kSE15tLBdso
No vabbé, questo è parecchio famoso ahah. Volevo metterne uno di Ravel, che certamente non potevate conoscere perché l'avevo scoperto a un concerto ensemble che proponeva pezzi meno "di superficie", ma è talmente bello, prosperoso e immersivo che mi sentirei troppo in colpa a proporlo così all'ultimo in maniera sbrigativa (l'avevo già inserito nel capitolo dedicato alla musica classica, se ci siete già passati o se vi può interessare).
E dunque, eccoci alla fine del capitolo, che vi avrà sicuramente logorati (me ne scuso, spero che mi perdoniate). Questi sono solo alcuni dei brani che avevo salvato nella mia playlist primaverile (non sentitevi costretti ad ascoltarli tutti eh, a vostro piacere), che come quella di Halloween non ho deciso di condividere per intero perché è disordinata, incompleta e assolutamente priva di criterio, eheh. Se però siete curiosi la trovate comunque sul mio solito account di Spotify, in bella mostra, con tanto di fiorellino annesso.
https://open.spotify.com/user/8m2uwi63q6poaw8w98ihxdvgq/playlist/5edmnFqZvPIOJMbmk75flb?si=Lty4_DAHRO2gf4Adi9514Q
Va beh dai ve la lascio anche qui.
E come sempre, passo la parola a voi: vi è mai capitato di ascoltare specifici generi, artisti o brani in base alla stagione? Avete mai provato a fare una playlist di questo tipo? Qual è la prima canzone che vi salta in mente quando qualcuno vi dice "primavera"?
E con questo, vi auguro una buona "rinascita". Un abbraccio 🌸
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