31 ottobre 2020

Diamine, faccio questo capitolo decisamente in ritardo. Non c'è da stupirsi, oggi sono anche riuscita a tardare per un convegno online di una certa ufficialità. Diciamo che con la lentezza convivo sin da quando sono nata, è praticamente il mio segno distintivo (anche se con gli anni è peggiorato di brutto, ahimè).

Il bello è che questo non era nemmeno l'unico capitolo che avevo intenzione di pubblicare negli ultimi giorni. Avevo stabilito date più o meno precise (ci sono stati un casino di anniversari importanti questo mese) per uno sugli U2, uno sull'album Remain In Light dei Talking Heads, uno sui Gorillaz e la Song Machine e un altro ancora sul violino e più specificatamente su Lindsey Stirling, della quale ho da poco finito di leggere l'autobiografia (era ora!). Ma ultimamente non ci sono proprio con la testa, quindi per ora vi chiedo di accontentarvi di questo capitolo molto low effort (nah mi ci sono volute ore alla fine). Grazie in anticipo, sappiate che vi voglio bene.

Dunque...dichiaro già da subito che di spooky music so pochissimo e che gli unici film horror che mi ricordo di aver visto sono "It " (quello del 2017, non c'era nessuno che non ne parlasse e così ho pensato di guardarlo...perdonatemi, fan di Stephen King) e "Ravenous" (l'ho visto proprio quest'anno e ci ho fatto anche una pseudo-recensione ne "Il salotto di Lux", se vi va di leggerla. Non è un tipico horror, comunque). Quindi potrebbe venirvi la voglia di trucidarmi per le mie scelte forse un po' vanilla e atipiche. Non ditemi che non vi ho avvisati.

In ogni caso non so se condividere con voi la playlist che avevo creato settimane fa, perché tuttora non mi trovo soddisfatta del risultato. Vi garantisco che è un macello: ci ho messo canzoni abbastanza tetre accostate a canzoni con cui semplicemente scatenarsi e che hanno ben poco a che vedere con Halloween...non so nemmeno perché abbia fatto una playlist se non ho mai preso parte a una festa a tema, a maggior ragione adesso che siamo tutti relegati in casa (volendo ci si poteva organizzare online, ora che ci penso...anche se è un po' tristuccio, è vero). L'attribuisco a un miserabile e immotivato desiderio di appartenenza. Cioè, lo festeggiano tutti (in realtà no, i miei sono totalmente estranei a questa tradizione tipicamente occidentale. Nulla di male in ciò, anche se pensandoci avrei potuto svagarmi di più nella mia adolescenza), quindi lo festeggio anch'io. Così. Però dai è una festa carina e non so perché non abbia sfruttato l'occasione per sbizzarrirmi un pochino a livello artistico. Pazienza.

Okay, arriviamo al punto. Ho notato che per preparare la suddetta playlist ho prediletto soprattutto canzoni un po' cupe di gruppi alternative (ma va? Non si è di certo ancora capito che è il genere attorno al quale gravito maggiormente), dal post-punk al synth-pop al trip-hop al semplice alternative rock. Indovinate i gruppi più ricorrenti?

Già. The Cure, Tears For Fears, Depeche Mode, The Police, U2, Blur, Gorillaz, Massive Attack e, uhm, Coldplay...insomma, scelte apparentemente molto vanilla, non mi stupisco se in questo momento siate scoppiati a ridere. Ma conto sul farvi cambiare idea, entro la fine di questo capitolo.

Il fatto è che, diciamolo, i gruppi britannici e irlandesi sono bravi a esprimere quel senso di elegante disperazione nella loro musica...forse ereditato dalla ricchissima tradizione gotico-romantica che si può rintracciare nella letteratura e nell'arte dei loro paesi di origine, forse dovuto al clima opprimente che ha sempre caratterizzato quei luoghi. Mi preme comunque ricordare che Halloween è una festività di origine celtica e ciò dovrebbe bastare, suppongo.

Allora, partiamo da The Cure. Questa è una scelta abbastanza ovvia, insomma vengono spesso classificati come goth rock, sono tra i gruppi più rappresentativi del sottogenere (anche se, comprensibilmente, detestano il termine). Non li ho ancora approfonditi, ma hanno canzoni alquanto suggestive che penso s'inseriscano perfettamente nell'atmosfera di Halloween. Due splendidi esempi, tra i più noti.

https://youtu.be/xik-y0xlpZ0

https://youtu.be/ijxk-fgcg7c

Del resto, se non ricordo male, il look distintivo di Robert Smith (si vede nel secondo video, il primo è stato uno dei loro primi singoli e lì sembra il sosia di Ben Affleck) è stato rivisitato proprio per il personaggio interpretato da Johnny Depp in "Edward Mani Di Forbice".

E a proposito di goth rock, non posso non citare Siouxsie And The Banshees. Questa canzone è a dir poco ipnotica.

https://youtu.be/-TAlS7J9Ofk

Sempre rimanendo agli anni 80, ma nella sezione più elettronica, ci sarebbero gruppi come Tears For Fears e Depeche Mode. Per i primi l'album di debutto, "The Hurting", è un perfetto esempio di musica synth-pop molto orecchiabile ma al contempo molto cupa, con frequenti riferimenti alla salute mentale (più in avanti dedicherò loro un capitolo a parte). La canzone omonima direi che è un ottimo assaggio.

https://youtu.be/mL-CnhbNvYU

I secondi sono passati a un suono maturo e drammatico solo più in avanti nella loro carriera, infatti le canzoni iniziali come "Just Can't Get Enough" sono piuttosto giocose e allegre. Gli esempi in questo caso sarebbero molteplici, nonostante siano un altro gruppo che devo ancora propriamente ascoltare, ma vi lascio questa versione demo di una delle loro canzoni più popolari, "Enjoy The Silence".

https://youtu.be/q1cRm9d0unQ

Esiste qualcosa di più gotico del suono di un organo?

Passiamo a The Police, ovvero i creatori della "stalker song" per eccellenza, "Every Breath You Take".

https://youtu.be/OMOGaugKpzs

Per qualche motivo non è ben noto a molti loro ascoltatori, ma The Police hanno un generoso numero di canzoni alquanto inquietanti, almeno per quanto riguarda i testi, che trattano spesso di persone con tendenze criminali o psicologicamente instabili. "Murder By Numbers", "Once Upon A Daydream" e la cacofonica "Mother", per citarne alcune.

https://youtu.be/d56MfuZAfwI

L'ho anticipato, è praticamente inascoltabile ahah.

Bene, iniziamo a trattare di scelte meno ovvie. Gli U2 sono tra gli ultimi gruppi che verrebbero in mente quando si tratta di "spaventare", talmente sono associati alle loro sdolcinate hit intrise di amore e spiritualità. Personalmente credo che "With Or Without You" sia una canzone spettrale, in un certo senso, cioè mi fa pensare a una storia d'amore conclusasi tragicamente, che perseguita il narratore anche dopo la propria morte. Qualche anno fa avevo scritto una poesia ispirata a questa canzone, si chiama "Luxuria", se vi va di leggerla, e la trovate su diverse mie raccolte. Non per vantarmi, ma garantisco che mi erano venuti i brividi appena la rilessi.

In ogni caso, non credo che With Or Without You sia l'esempio più idoneo, infatti degli U2 potrei menzionare molte altre canzoni, principalmente dal loro debutto post-punk (che tra l'altro questo ottobre ha compiuto quarant'anni! Pazzesco). Già, gli U2 erano una sorta di Joy Division irlandesi ai loro esordi, infatti devono molto a quella band e non scherzo se vi dico che l'album "Boy" possiede una certa qualità ansiogena. E' molto frenetico, oltre a essere fascinosamente misterioso. Descrive perfettamente il delicato e confuso passaggio alla vita adulta, a mio parere. Queste due canzoni interconnesse vi spiegheranno bene cosa intendo. Il titolo stesso, tradotto, vuol dire "un gatto nero". Se questa non è una scelta azzeccata...ma lascerò a voi essere i giudici.

https://youtu.be/F76cn6tp3yw

Bene bene, del prossimo gruppo potrei fare svariati esempi, siccome quest'anno l'ho speso tutto a digerirmi la loro super bizzarra discografia. I Blur sono comunemente associati al movimento britpop, che non è proprio la scena musicale più tenebrosa e densa che sia mai uscita dal Regno Unito...anzi, è prevalentemente molto radiosa, l'intenzionata risposta al nichilismo e alla cupezza del quasi contemporaneo grunge americano (ora che ci penso, questo è un altro genere che s'inserisce bene nell'atmosfera di Halloween. Nella mia playlist avevo infilato "Come As You Are" dei Nirvana). Ma come ho già anticipato, la loro è per davvero una folle discografia. Trovate canzoni e album per ogni stato mentale, per ogni atmosfera. E le loro canzoni più cupe non sono cupe e basta, sono estremamente cupe. Da farti perdere la sanità mentale e quel briciolo di innocenza che potrebbe esserti rimasto (sì lo so, sto esagerando, ma è questo che è capitato a me. Sono una ragazza araba molto "perbene", che non ha mai avuto particolari esperienze di ribellione, capitemi). Più che altro se come me ti si affiora la pessima idea di andare a curiosare sulle origini biografiche di queste canzoni, che per ora non sto a menzionare. Vi basta solo sapere che questi ragazzi borghesi apparentemente puliti erano sul punto dell'auto-distruzione verso la fine degli anni 90, con le loro varie sperimentazioni edonistiche. E così, da questo degrado psicologico, sono usciti due album viscerali ed emotivamente coinvolgenti, "Blur" e "13" (contenta ti siano piaciuti, @ElegantStork!). Di questi vi porto alcuni spuntini deliziosamente spooky.

https://youtu.be/n72J7QgkG98

https://youtu.be/eWJALcCvvXY

L'organo, ragazzi...enough said.

https://youtu.be/UwW86i79CxA

Questa qua mi dà la sensazione di cadere in un abisso. Che brividi.

https://youtu.be/esVcQuSv6ZM

Uhm...Damon tesoro bello, stai bene? Comunque questa canzone andrebbe messa come colonna sonora per un'ipotetica entrata all'inferno. Spettacolarmente maniacale.

E visto che abbiamo citato Damon Albarn, i prossimi sono proprio i Gorillaz. Garantito, quest'uomo non sta bene con la testa. Ma mi preme anzitutto dare credito ai The Specials con la seguente canzone, che potrebbe essere stata un'enorme influenza per la musica stramba e spettrale della ugualmente stramba e spettrale band di cartoni (non dico sciocchezze, Damon è dichiaratamente un loro fan, talmente che ha campionato questo brano per "Slow Country" dei Gorillaz).

https://youtu.be/RZ2oXzrnti4

Questa canzone è alquanto suggestiva, soprattutto se si fa attenzione alla rilevanza del suo testo in relazione a quello che stiamo vivendo attualmente (curioso, considerando che quando uscì nei primi anni 80 era intesa come denuncia della precaria situazione economica di quel periodo in Gran Bretagna, soprattutto nelle aree più povere e malfamate). Includerla in una playlist di Halloween è un must! Troppo tardi, lo so...ma ricordatevela per la prossima volta 😉

Tornando ai Gorillaz, sono la band di Halloween per eccellenza, a partire dalla loro apparenza e dagli innumerevoli riferimenti ai classici horror nei loro video e nelle loro canzoni, almeno per quanto riguarda le prime fasi. Potrei fare esempi infiniti, anche grazie ai suggerimenti talvolta molto di nicchia che mi sono stati dati dai fan più informati su Reddit (e che non ho ancora ascoltato, mannaggia a me). In ogni caso i primi due album sono indubbiamente dark, ma mi limito semplicemente a condividere una delle loro hit più remote e più famose (non è indicativa del livello di cupezza a cui riescono ad arrivare, ma ragazzi, è un classico. I gorilla-zombie ballerini sono anche un diretto riferimento all'iconicissima "Thriller")...

https://youtu.be/1V_xRb0x9aw

Oltre a una delle canzoni più recenti, in collaborazione con, indovina chi?

https://youtu.be/bbA5p54Rw2M

Già, proprio lui. Robert Smith è il re del gotico e nessuno può convincermi del contrario.

Tant'è che per i prossimi esempi la malinconica musica alternativa degli anni 80 è stata, nuovamente, un'ispirazione lampante. I Massive Attack, collettivo simbolo del trip-hop (ma in realtà non hanno un genere, hanno brillantemente saputo mischiare di tutto...un altro gruppo di cui i Gorillaz sono debitori), portano avanti questo filone di fascino misterioso sin dai loro esordi, ma il vero culmine, secondo me, è identificabile nel cupissimo e decadente album "Mezzanine" (andate a cercare la copertina e capirete subito), uscito sulla fine del ventesimo secolo. Potrei inserire tutte le tracce, già che ci siamo. Anche questo è un album che mi ha fortemente impressionata quando l'ho ascoltato la prima volta. Ma non vi sovraccarico e vi consiglio giusto queste due canzoni.

https://youtu.be/hbe3CQamF8k

https://youtu.be/85E9Q5Wx210

Oddio, ora c'è da divertirsi. I Coldplay sono una delle band più inoffensive che esistano e lo dico da grandissima fan. Ma volete scommettere che anche loro sono capaci a fare musica tenebrosa, quando vogliono?

https://youtu.be/yTiLZ18x5TM

Non vi convince? Provate questa:

https://youtu.be/9QzDHPcNfrw

Sarebbe perfetta per un film di James Bond, ora che ci penso. Ah no, non vi convince ancora? How about this:

https://youtu.be/-lxJa6DXDSM

Dajje, non ditemi che questa non vi fa provare la sensazione di avere nelle vicinanze un killer pronto ad assaltarvi in qualunque momento.

O di essere voi stessi il killer. Muahahahaha.

E voi, cosa avete ascoltato per questo Halloween?

P.S.: mi sono appena accorta che alcuni video non sono visualizzabili qui (quelli di Vevo). Sono i seguenti, se li volete cercare:

The Cure - A Forest
The Cure - Lullaby
Siouxsie And The Banshees - Israel
The Police - Every Breath You Take
Massive Attack - Angel
Massive Attack - Risingson

Ah e perdonatemi per eventuali errori, provvederò a correggerli appena possibile. Ora vado a nanna.

P.P.S.: cacchio cacchio cacchio. Come diavolo ho fatto a dimenticarmi di questa?

https://youtu.be/O4SzvsMFaek