15 ottobre 2021 (pubblicato a novembre)

Ed eccoci alla seconda parte. Sarà certamente più interessante della prima perché parlerò di alcuni artisti mai citati prima d'ora in questa raccolta.

Non vedo l'ora di condividere queste belle scoperte insieme a voi!

Scoperte recenti

1. Viagra Boys

https://youtu.be/sHSLWOh3lJg

Se pensate che non esistano più band eccitanti al giorno d'oggi, beh...fatemi dire che vi sbagliate di grosso (e non parlo solamente dei Maneskin, che per quanto bravi non sono poi tanto del mio gusto).

Anche se non ho ancora avuto modo di approfondirne una, ascoltando qua e là mi sono accorta che, almeno andando oltre il mainstream, le scene rock e indie sono ancora vive e vegete, e piene di belle sorprese.

Per esempio, mesi fa ho avuto la fortuna di scoprire questo gruppo svedese digitando sul Tubo il titolo di una canzone omonima a questa (forse potete già intuire di quale si tratti).

E niente, sono rimasta sbigottita. Deliziosamente sbigottita.

Pur col modo alquanto divertente in cui decidono di presentarsi (guardate il cantante, ascoltate il testo monosillabico e apparentemente nonsense, prestate bene attenzione alle scritte da notiziario...ero super confusa all'inizio XD), non puoi proprio fare a meno di pensare: cavoli, questi sì che so' proprio tosti!

La loro musica è così cazzutamente energica, ballabilissima eppure squisitamente sofisticata. Un infuso di jazz, post-punk, elettronica (e se riuscite a trovarci altro ditemi pure, è un delirio ahahah) che non può assolutamente passare inosservato (o meglio, in questo caso, inascoltato).

Insomma...per quanto non mi sia ancora mossa ad ascoltare l'album di provenienza ("Welfare Jazz", proprio del 2021 e vi avviso, la versione in studio è un pelino deludente in confronto a questa follia di esibizione), il secondo full-length in studio per essere precisi, potrei dirvi questo con certezza: non aspettatevi roba terribilmente convenzionale.

Questa bio sul loro Spotify potrebbe già darvi un'idea...

UPDATE DELL'1/11: ho avuto notizia che il 27 di ottobre è mancato il loro chitarrista, Benjamin Vallé. RIP

2. Little Simz

https://youtu.be/iOjyGr01VZ4

Di nuovo, togliamoci dalla testa che la musica rap e hip-hop, soprattutto in riferimento a quella odierna, sia tutta da cestinare.

Personalmente, mi trovo particolarmente interessata alla scena britannica, che comprende sia veterani come Kano e Skepta, che nuove promesse come slowthai, Little Simz e Dave...di nuovo, tutto ancora da approfondire (insomma, so' capace a procrastinare pure con la musica).

Nel caso di Little Simz, e parlo ai fan dei Gorillaz in maniera particolare, potreste averla già incontrata nella tanto breve quanto splendida collab che è stata "Garage Palace":

https://youtu.be/qoAxRICB9j8

Io, in realtà, ho avuto l'occasione di scoprirla grazie a una playlist del meraviglioso Thom Yorke, che vi linko pure qui sotto:

https://open.spotify.com/playlist/1krhv3xid5E7Z88ycPsvQb?si=dNQ1aagtSsCgn1U0OqG4Zw&utm_source=copy-link

Che dire, è proprio un buongustaio.

"Offence", dall'album "Grey Area" (2019), è un'altra canzone che mi gasa in una maniera incontrollabile. Il flow, le percussioni così organiche, i synth, quel coro pieno di sass nel ritornello, praticamente TUTTO OMMIODDIO.

E ascoltando altre canzoni dall'album ho ricevuto un effetto simile. Niente da fare, 'sta ragazza ha una grinta e una personalità pazzesca.

Intanto vi faccio anche sapere che è di recente uscito il suo quarto disco, "Sometimes I Might Be An Introvert", che ha già ricevuto parecchi acclami.

E nel frattempo, non posso fare a meno di pensare che sono scema a non averlo ascoltato ancora, considerando che tematicamente sembra che parli all'introspettiva reclusa che è in me :,)

Cioè...più palese di così.

3. Grimes

https://youtu.be/1FH-q0I1fJY

Ok, ok, pure lei è alla ribalta della scena musicale già da un po' di tempo.

Perché mi sia decisa ad iniziare ad ascoltarla soltanto ora, proprio non lo so.

Anzi, a dire il vero lo so benissimo...e il motivo sarebbe un pizzico imbarazzante.

https://youtu.be/gTs19nGGwJE

E' stato merito di questo ipnotico spot di cosmetici, con testimonial la figlia di Johnny Depp, spuntato per puro caso sulla mia home (non mi giudicate pls).

E niente, ne ero talmente tanto affascinata che ho dovuto per forza andare a cercare la canzone nella sua interezza, soddisfando così la mia curiosità su che tipa fosse, musicalmente, questa Grimes, al di là delle apparizioni eccentriche e della sua pubblicizzatissima relazione con l'imprenditore più hip del momento (yep, avete capito chi).

Posso dire che però, per quanto abbia apprezzato moltissimo l'idea, l'esecuzione e i visuals di accompagnamento, la canzone non mi abbia proprio fatta impazzire?

Invece da un certo po' continuo ad avere in loop queste due BOMBE di canzoni:

https://youtu.be/eTLTXDHrgtw

Possiamo prenderci del tempo per apprezzare l'assoluta bellezza che è il video? E Janelle Monàe, super figa pure lei 😍

https://youtu.be/gYG_4vJ4qNA

Ok, sul messaggio assai ambiguo di quest'ultima non so quanto debba preoccuparmi, ma chi se ne importa. Spacca lo stesso.

Altre fissazioni e recuperi

Negli ultimi mesi mi sono comunque portata avanti con gli ascolti, recuperando album classici più che prendendo confidenza con quelli nuovi.

Nel caso foste curiosi, rispetto a questi ultimi si è trattato principalmente dell'ultimo disco di Dua Lipa, che per quanto poco innovativo l'ho trovato molto spassoso, e il debutto di Billie Eilish, che pur essendo interessante mi ha lasciata un po' indifferente a livello emotivo. Buffo come funzioni tutto ciò, non è vero?

Ma ecco, appunto, le vere fisse sono state altre: l'elettronica degli anni 90, verso cui sto provando un amore sempre in crescita (Orbital e Boards Of Canada ormai sono il mio pane quotidiano), ma anche dei flirt col jazz e il punk classici, che spero si tramutino in qualcosa di più duraturo, e un po' di sano rock alternativo, con le sue varie sfumature, che come ormai ben sapete è una longeva conoscenza, sebbene caratterizzata da continue intermittenze.

Giusto un paio di selezioni, per darvi un'idea (poi aggiungo tutto alla playlist già condivisa nella parte precedente):

https://youtu.be/Np_NsRgb4Eg

Gli Orbital mi stanno piacendo un casino, tutto l'album è un must listen.

https://youtu.be/pwDDIexyNw8

Quest'altra anche è bellissima. Non ditemi che sono l'unica a piangere come una fontana ascoltando vocals soul su basi elettroniche.

https://youtu.be/5dfzVzv6a4w

Questa mi evoca la stessa sensualità da metropoli notturna, che meraviglia!

https://youtu.be/PneAIfv30jA

Yep, proprio quel William Orbit! Tutto l'album Strange Cargo III è di una rinfrescante delizia.

https://youtu.be/0Z4cLmbw6q0

Imbattendomi in questo pezzo in una playlist di Spotify, mi sono ritrovata ad ascoltarmi il mio primo disco di Aphex Twin. @ElegantStork approva :D

https://youtu.be/B9NHb1-8GuU

Sempre rimanendo nell'elettronica intrippante, ma forse di matrice più trip-hop, qualcuno conosce i Plaid? Questa roba è trascendentale 😍

Beh, sarà meglio che passi ad altri generi, altrimenti tradirei l'intenzione dietro allo spezzamento del capitolo.

Perché non un breve intermezzo dream pop? Slowdive sono un altro gruppo di cui ho bene o male terminato la discografia, e credo che questa traccia strumentale sia di una beatitudine commovente:

https://youtu.be/xqpFAwUwgVY

https://youtu.be/pRHxjg1a_Cg

Coi Lush sono ancora indietrissimo oddio, ma questa canzone mi ha da subito conquistata *-*

https://youtu.be/RBtlPT23PTM

E va bene, questa sta spopolando pure su Tik Tok ormai, ma per me è stata una vera grower.

https://youtu.be/7NrLBlw9WZE

Spostandoci su altri stili dell'alt-rock (ma neanche tanto), il debutto degli Stone Roses è un capolavoro d'eccezione; si può proprio sentire come sia stato un vero punto di raccordo, con la sua perfetta fusione di sonorità psichedeliche, dance e jangle pop, ma anche uno spartiacque, con il vitale slancio che è riuscito a dare all'indie britannico degli anni successivi, ormai nel bene o nel male non più una scena esclusiva agli "emarginati". Bellissimo, ve lo consiglio tutto.

Dai, si sta facendo tardi pertanto meglio che tagli un po'. Dei seguenti però ve ne devo assolutamente parlare.

https://youtu.be/Td6I5l9UnSg

Bene, sono andata in fissa coi Clash. Ahhhhh...e come non si può? Sono strepitosi! A mio avviso il termine "punk" è troppo riduttivo per loro, forse per l'attitudine che incarnano è azzeccato, ma quanto alla musica, credo che vadano molto, ma molto oltre ciò. 

Se ascoltate l'album da cui questa proviene, il celeberrimo London Calling (1979), ma anche il più commercialmente fortunato Combat Rock (1982), vi rendete conto dell'incredibile varietà che la caratterizza (new wave, rockabilly, ska, reggae, funk, e chi più ne ha più ne metta), ma soprattutto della splendida atmosfera multiculturale, cameratesca e inclusiva che sembrano esalare, loro che sono solo quattro ragazzi borghesi di Londra.

https://youtu.be/nnteP054Ej8

Che dite? Non sembrano quasi i cugini inglesi dei Talking Heads? 😁

Ad ogni modo, avrò modo di riprenderli ancora in momenti successivi di questa raccolta. Mi stanno piacendo un casino.

Nel frattempo però, mi sono accorta di aver sciupato dello spazio per parlare di ulteriori scoperte e approfondimenti. Dal momento che mi sembra di aver concluso una qualche sorta di filo narrativo, sarà per una parte tre, a sto punto? Sempre che la cosa non vi risulti pesante (se fossi più puntuale a raccontare le cose, magari non mi troverei con centinaia di argomenti da trattare tutti insieme... 🙄 giuro che alcuni sono in sospeso da mesi 😥).

Daje, ci si vede per la prossima! Intanto ecco di nuovo il link della volta scorsa, con aggiunte relative a questa parte:

https://open.spotify.com/playlist/27JVNPuhT1MRwQ8txh1Eu8?si=8dd9674e3e604b10

Notte 💖