Giorno 8: "Diagon Alley".

Quella mattina si alzò presto per andare a fare compere a Diagon Alley.
Dopo essersi preparata, andò verso il camino, prese una mangiata di metropolvere e disse: «Diagon Alley» e sparì in una nube di fumo.









Lei e i suoi genitori si divisero, loro andarono al Ghirigoro per prendere i libri mentre lei si dirigeva alla bottega di Madame Malkin per farsi fare la divisa.


Una volta finito si incontrò con i suoi genitori e si diressero allo Speziale per prendere l'occorrente per pozioni.


Dopodiché andarono al Serraglio Stregato per comprare un animale.
Si mise a curiosare in giro e ciò che la colpì fu un gatto rosso che la fissava dalla sua gabbia, lo comprò nonostante i suoi genitori avrebbero preferito un gufo, visto che lo ritenevano più importante.


Si fermarono un attimo alla Gelateria Florean, prima di dirigersi verso il lato sud per andare a prendere la sua bacchetta.



Entrarono da Olivander e un attimo dopo il fabbricante sorrise ai suoi genitori.
«Eric, Rose ma che piacere vedervi di nuovo qui.
Questa dovrebbe essere vostra figlia» poi si rivolse a lei sorridendo.
«Esatto signore» rispose.
«Bene, immagino che sei qui per la tua bacchetta» prese un metro e iniziò a prenderle le misure.
«Ok, vediamo» di diresse verso uno scaffale e prese una scatola, un attimo dopo si diresse da lei.
«Legno di ciliegio e nucleo di corda di cuore di drago, dodici pollici» e gliela porse.
La agitò ma non successe nulla.
Il fabbricante andò a prenderne un'altra: «Legno di melo e nucleo di corda di cuore di drago, dodici pollici» ma anche con essa non successe nulla appena la agitò.
Olivander ne andò a prendere un'altra: «Legno di pino e nucleo di crini di unicorno, dodici pollici» ma nulla.
Ne prese un'altra ancora: «Legno di frassino e nucleo di crini di unicorno, dodici pollici».
La agitò e con uno scoppio alcune scatole caddero.














Il primo Settembre era arrivato e tutta entusiasta si affrettò a dirigersi verso il treno.
«Hai preso tutto? Non ti sei dimenticata nulla?» chiese sua madre preoccupata.
«Mamma ho tutto» sbuffò per l'ennesima volta.
Diede un abbraccio ai genitori e salì sul treno.
«Studia e non metterti nei guai» urlò suo padre mentre il treno partiva.


Entrò nel primo scompartimento vuoto che trovò, dopo pochi istanti la porta si aprì ed entrò un ragazzo: «Primo anno anche tu?» chiese mentre si sedeva davanti a lei.
Prima di aspettare una risposta si presentò: «Carlos Williams e lui è Fester» disse indicando il suo barbagianni.
«Hanna Marshall e lui è Red, e sì primo anno anch'io» si presentò.
Dopo un primo momento di silenzio i due iniziarono a chiacchierare.



Prompt: Ash, che ho tradotto come: "legno di frassino".

Parole: 444.

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