Close to the Edge
Marzo 2019
Gennaio 2020

Racconti Dissidenti
23 Febbraio 2020
21 Agosto 2021

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È difficile.
Veramente difficile.
Più di scrivere la raccolta in quanto tale.
Dopo due anni e mezzo, due versioni, tre stesure, cinque copertine, mille cambiamenti e pubblicazioni non so che cosa dire.
Ho sempre scritto, ma questo mio rapporto particolare con la scrittura è iniziato proprio a marzo 2019 quando ho installato Wattpad.
Ricordo la prima versione dei Racconti Dissidenti, o meglio di Close to the Edge. Ricordo le prime recensioni che ho ricevuto, le quali hanno fatto cambiare radicalmente il mio stile di scrittura e una catena di altre cose.
Ricordo benissimo quando, nella prima quarantena, si è creato questo rapporto particolare con la scrittura.
Quei momenti in cui scrivo alla rinfusa e quelli in cui scrivo a malapena novanta parole al giorno.
Però ora non voglio raccontare la storia della mia vita quindi andiamo dritti al punto.
I Racconti Dissidenti non sono solo l'emblema della dissidenza e dell'antidissidenza.
Sono anche qualcosa di più intimo.
Sono il manifesto di un cambiamento che brucia come un fuoco nell'anima e scivola sulla schiena come un fiume di acqua fresca.
È un paradosso che straripa dalle righe e urla mille grida in centinaia di migliaia di lingue incomprensibili.
Potrei sembrare esagerata, lo so, sono solo sette racconti.
Eppure c'è stato tutto un lavoro, un sacrificio, una crescita.
Concludere questa raccolta, completare questo viaggio di assurdità non è una conquista, è la mia essenza messa su carta.
È un cambiamento che non è finito e non finirà mai.

Perché la dissidenza è materia che arde, e i dissidenti non muoiono mai.

- Rara Avis in Terris