Per la seconda volta nel giro di qualche settimana, Laura udiva la campana della chiesa suonare, annunciando la morte di una persona a lei molto cara.

A nulla era servito il suo intervento tempestivo; quando era giunta a casa di Andrea, questi era già morto. Il suo corpo ancora conservava il calore della vita.

L'autopsia attribuì il decesso ad un infarto; probabile causa era stata una forte emozione.

La ragazza era invasa dai sensi di colpa; non avrebbe dovuto coinvolgere l'amico nella sua investigazione.

Dopo essersi assicurata che "Il cappuccino" fosse stato eliminato, disinstallò Wattpad dal cellulare di Elisa.

Seduta nella seconda fila dei banchi della chiesa, Laura appariva come il fantasma di se stessa: dimagrita oltremodo, l'abbigliamento nero dava maggior risalto alla carnagione diafana, occhiaie viola circondavano i suoi occhi di un blu cupo.

Mentre il prete celebrava il funerale di Andrea, la ragazza passò in rassegna tutti gli avvenimenti che i due amici avevano vissuto dal giorno in cui si erano incontrati al cimitero.

Laura, dopo aver smontato tutti i cassetti della scrivania nella camera di sua sorella, aveva trovato il diario; quando si pose ad esaminare le pagine, con afflizione riscontrò che l'inchiostro era sbiadito, non si riusciva a leggere il testo.

Usò dunque, una matita scura per colorare tutte le facciate dei fogli; lo stratagemma mise in risalto schizzi di una sagoma incappucciata.

Elisa aveva calcato la mina sulla carta mentre disegnava, invece tutto ciò che era stato scritto con la biro, era stato fatto con mano leggera e non vi era rimasta alcuna traccia.

Con il permesso dei genitori di Andrea, Laura aveva potuto revisionare i messaggi del cellulare dell'amico: aveva ascoltato la registrazione di Miguel Aceves, riconoscendo con gran costernazione, la voce di Elisa.
Avvalendosi di un traduttore, mandò una e-mail all'investigatore messicano, spiegandogli ciò che era accaduto e ringraziandolo per il lavoro impegnativo che aveva compiuto per loro.

Rimpianto, angoscia, dubbio, riempivano le sue notti insonni.

"Perché Andrea è morto? Sono condannati anche coloro che hanno solo visualizzato il libro? Devo scrivere un diario sul mio profilo di Facebook, lo terrò aggiornato.

Devo restare in contatto con i membri del gruppo da me formato: Emanuela, Riccardo, Michele, Fabrizio.

Voglio che tutti conoscano la verità: Andrea è stato ucciso, Elisa ed Adele non si sono suicidate."