Dimenticare
Nella mia città esisteva la leggenda di una ragazza di una bellezza mai vista, nessuno sapeva il suo nome e sembrava potesse cambiare il proprio aspetto quindi nessuno poteva riconoscerla.
Si diceva anche che andava a letto con chiunque osasse provarci con lei e che il malcapitato sperimentasse un piacere ultraterreno, perché allora sarebbe un malcapitato chiedete?
Per il semplice fatto che chiunque fosse andato a letto con questa ragazza sarebbe sparito per sempre dai ricordi delle persone.
Si racconta infatti che questa ragazza fosse lo spirito di una giovane che, molti secoli fa, era stata stuprata da tutti gli uomini del villaggio e poi uccisa, la sua famiglia non la cercò neanche e presto tutti si dimenticarono di lei, per tale motivo ora lei si vendica sugli abitanti della mia città che si trova proprio dove sorgeva quel villaggio.
Personalmente... non credo a questa storia, probabilmente la inventò qualche madre iperparanoica per evitare che il figlio andasse a letto con chiunque. Però mi capitò di imbattermi in strane scene ogni tanto, ragazzi che imploravano donne e uomini di cercare di ricordare, dicendo di essere amici o addirittura parenti, ma nonostante tali scene sono rimasto molto scettico, potevano essersi messi d'accordo per mantenere viva la leggenda.
Eppure... dovetti ricredermi.
Ero al mio solito tavolo al solito bar e stavo bevendo il mio solito caffè, la sera prima mi ero scatenato parecchio ma ricordavo poco di quello che avevo fatto, forse avevo alzato troppo il gomito.
Ad un certo punto un ragazzo poco più grande di me si sedette al mio tavolo e, con fare molto socievole, disse: <cavolo, che tipa che mi sono fatto ieri, era una bomba a letto>
Io lo osservai confuso <ci conosciamo?> domandai, lui sembrò spaventarsi poi scoppiò a ridere.
<Molto divertente Maicol, ma io non ci casco, questo scherzo te l'ho fatto io qualche giorno fa>
Continuai a non capire <non ti ho mai visto prima>
<andiamo Maicol, sono tuo fratello maggiore, ieri siamo andati per locali insieme>
Alzai un sopraciglio ancora più confuso <io sono figlio unico e sono sicuro di non averti mai detto il mio nome>
Il ragazzo cominciò ad impanicarsi <non puoi dire sul serio, sono tuo fratello Frederick>
Scossi la testa <questo nome non mi dice niente>
Il ragazzo non si arrese e cominciò ad elencare tutte le cose che avevamo fatto insieme ma io non ricordavo nessuna di quelle cose e, se me le ricordavo, ero insieme ad un'altra persona.
Alla fine si arrese e, mettendosi una mano sulla bocca, bisbigliò <non può essere... e se la ragazza di ieri fosse... quella della leggenda> io a quel punto non ne potevo più, mi alzai e me ne andai con lui che mi implorava di fermarmi, di ricordare ma io corsi via nel panico, non riuscivo più a sopportare quella situazione assurda.
Quando fui abbastanza lontano da non sentirlo più decisi di cercare di spegnere i pensieri ascoltando della musica, tirai fuori il telefono.
Sbloccai lo schermo.
Sbiancai.
Come sfondo c'era una foto con me e lui che ci tenevamo un braccio sulle spalle dell'altro, sorridendo. Come era possibile che io avessi una foto simile?
Decisi allora di tornare indietro per parlargli, almeno per cercare di capire cosa stesse succedendo.
Girato l'angolo però vidi la polizia che delimitava la zona attorno ad una macchina, c'era sangue ovunque e mi parve di vedere il corpo di una persona a terra ma c'era già troppa gente e non riuscii a vedere niente, così mi avvicinai ad un poliziotto per chiedergli cosa fosse successo.
<Vi chiamate Maicol?> mi domandò
<sì> risposi, avevo un brutto presentimento.
Lui tirò fuori un biglietto sporco di sangue <mi dispiace informarvi che vostro fratello Frederick... si è tolto la vita>.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top