Tre api, un orso e un lupo, forse.
Rosalba mi sussurra all'orecchio il suo primo ricordo di bambina. Un sogno lucido di tre api e un orso che rimasero a lei visibili anche dopo che il sonno aveva abbandonato i suoi occhi.
Guardiamo il cielo alla ricerca dell'Orsa maggiore, sdraiate sul tavolato di un Dufour32 ancorato in rada a Filicudi.
Sono passati trentasei anni dal sogno e non si accorge che nel racconto sovrappone le immagini sue a quelle narrate come aneddoto dalla madre, ripetendo queste ultime quasi le fossero state imposte come condizione per essere accettata nella casa in cui nacque.
Era scivolata fuori dal letto e, coi i tamburi nel petto e il bruciore negli occhi, s'era scapicollata giù per le scale per affondare la testa tra le gonne materne. Questa, ascoltato il racconto, cercò di blandirla, aggiunse un lupo perché nelle fiabe c'è sempre, si prodigò per farla tornare a dormire nonostante la bambina sostenesse che le api continuassero a ronzare a mo' di aureola faunistica dove prima aveva appoggiato la testa e l'orso, bruno e gigantesco, fosse mollemente adagiato ai piedi del letto, un temibile guardiano.
È una mia illazione ritenere che la signora fosse più spaventata di Rosalba, ipotesi suggeritami dal suo aggiungere il lupo, simbolo favolistico della paura e del pericolo. Credo avesse intuito, dalla vivida presenza incorporea degli altri animali, quale talento fosse capitato in dono a sua figlia. Le api hanno la capacità di estrarre il nutrimento dalla bellezza. L'orsa, sono sicura che fosse femmina, protegge ciò che crea fino alla morte.
Riconosco la paura di questa madre, la stessa che hanno tutti i genitori che si accorgono di aver messo al mondo un'artista.
Anche questa sera, l'Orsa maggiore ci ha trovato prima che noi fossimo capaci di riconoscerla e l'effluvio della passiflora che s'abbarbica su quest'isola selvaggia ha solcato il breve tratto di mare per chiamarci a suggere il suo nettare. Sdraiate, col solo mare a testimone, intrecciamo le dite ancora sporche di colore e ci godiamo la bellezza.
I lupi non ci hanno mai fatto paura.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top