Guru-Guru

[Flash-fic] [2019] [Dalla raccolta FFC]

Ahh, la vita dell'artista! La sua prima forma d'arte, la più bella e la più complessa, e al contempo la più segreta... La vera cifra delle sue opere, il senso che dirige fino alla più piccola delle sue azioni.
Ordine nella vita significa ordine negli atti, ma per giungere a comprendere davvero cosa significa quest'affermazione ho dovuto battere tutti i sentieri che la intersecano, perdermi in essi e uscirne ogni volta con una ferita diversa.
In questo strumento, la mia unica vera creazione, risiede il senso della mia esistenza. Ricordo, certamente, come l'ho concepito, ricordo ciascuna vite che ho usato per costruirlo e le volte che l'ho guardato alla luce della luna, la sera, prima di assopirmi.
Quando ancora usavo dormire, chiaramente.
Il mondo è tanto cambiato, attorno a noi due, ma io e la mia macchina siamo sempre rimasti fedeli a noi stessi. Perché cambiare? Ho finalmente trovato qualcosa che mi fa stare davvero bene, qualcosa che dona del senso in più all'arte che ho sempre praticato e gira e gira insieme a me.
La musica la si ha nel sangue dalla nascita; o si nasce musicisti, o si vive da ascoltatori.
Ho provato i generi più diversi, tutti gli strumenti che esistono qui ad Hyrule e poi ho compreso che non m'è possibile esprimermi con un oggetto che qualcuno possa costruire per me.
Pensavo di avere qualcosa di grande da trasmettere. Ancor oggi ne sono persuaso. Solo attraverso questa melodia potrò passare il mio messaggio a qualcun altro...
La prima volta che l'ho realizzato mi sono trovato nella landa desolata ch'è la testa di qualunque artista prima di trovare la propria via. Vivevo giorni tutti uguali, cercavo un'ispirazione in ogni cosa per poter dare vita alla creatura che ancora non avevo in mente; mi sono sforzato talmente per trovarla che tutto mi è venuto a noia. Il tempo, le opposizioni e le loro sintesi, la matematica dell'universo che mi schiacciava col suo senso di regolarità e che ho percepito essere inadatta a contenere il mio spirito. Mi affliggeva l'assurdità di quella concezione, ero sicuro che qualcosa non quadrasse, perché nel mio cuore c'era una tempesta rumorosa e non riuscivo a sfogarla in alcun modo.
Non trovavo armonia nella linearità. Non c'erano movimenti lirici, non c'era musica: era tristezza e vuoto in ogni dove.
Ho girato la terra Hyrule in tutta la sua grandezza. Non esiste angolo di essa che io non abbia esplorato. È un dato di fatto che gli Hylian siano destinati a cose importanti e la consapevolezza di un potere latente in me mi rendeva inquieto. Nessuna terra, tuttavia, ha saputo suggerirmi una mezza idea. Non c'erano messaggi per me nell'acqua, né nel fuoco, né nel deserto. La foresta taceva attorno al mio cuore, così come la luce ed il buio.
Lasciavo ogni speranza ormai, mi rassegnavo al fatto che proprio a me fosse capitato di nascere Hylian senza utilità: quando i miei occhi si sono posati su questo sistema solare in miniatura.
Il mulino a vento.
Il suo movimento circolare faceva tremare le mie membra; ero rapito dal cerchio ch'esso disegnava con le sue braccia forti, ero perso in lui. Tutto il vento del mondo soffiava per quella creatura e suonava questa melodia che m'ha riempito l'anima sin dal primo momento. Allora mi sono sentito vivo, tutto ha acquisito un senso!
L'unica cosa che potevo fare ad un tale punto era creare uno strumento in grado di sfogare quei sentimenti che mi divoravano. Il mio girovagare aveva dato un frutto.
Ho dedicato a tale proposito, alla macchina, ogni cosa in mio possesso. Ho perso ogni persona cara, ogni possedimento materiale per lei. Ho consegnato alla paurosa tempesta del tempo la mia Fifì, il mio posto di lavoro e tutti gli amici che avevo.
Di una cosa, comunque, sono certo: ne è valsa la pena. Ora il mulino è la mia patria spirituale e la mia dimora. Questo strumento è il mio compagno e la Canzone della Tempesta è la mia vita. Ora ballo con le stelle, l'armonia del Mondo risuona dentro di me... Finalmente ho trovato un senso anch'io: intorno, intorno! Girare, girare, come le pale del mulino, come i suoi ingranaggi, come il mio strumento! Come l'universo, come la vita!
Du-du-duu... ♫

Quale miglior modo di esistere che trasmettendo le proprie scoperte agli altri, a tutti? Suonare la mia canzone è proprio l'unico modo in cui posso farlo!
Girando e girando e girando!! Oh, come sono felice!

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