Un Bacio Simmetrico
[2022]
"Ben tornato, Rambos". L'aspirante dittatore dell'universo ha osservato il suo primo collaboratore andare a sedersi sul suo divanetto preferito, quello sul quale era interdetto accomodarsi a chiunque altro. Una volta giunto là, Rambos ha sospirato e infine ricambiato il suo sguardo.
"Eccomi, Dobrai. Sono felice di rivederti" gli ha detto con un largo sorriso. "Dimmi... Ti sono mancato?"
Un colpo di tosse ha tradito l'altrimenti impassibile figura immobile dietro la scrivania.
"Non allargarti troppo. Ci siamo sentiti ogni giorno per gli ultimi tre anni. Sono quasi stufo di avere a che fare con la tua voce."
Ignorando il rossore che si stava diffondendo sulle sue guance, Rambos ha retto la sua parte in quella piccola recita.
"Non voglio costringerti ad ascoltarmi. Adesso che sono qui, ci sono così tante cose che possiamo fare insieme e che non richiedono l'uso della voce..."
"Ah, sì?"
Quando Dobrai abbandonava la sua forma "ufficiale" per tornare a quella dolce e vulnerabile con la quale aveva visto la luce, Rambos sapeva di avere fatto centro. E aver guadagnato qualche attimo di intimità con lui.
L'emozione l'ha sovrastato al punto di farlo tremare come una foglia mentre si alzava in piedi e muoveva qualche passo in direzione dell'altro. E mentre, tramite la telecinesi, Dobrai chiudeva o oscurava ogni porta e finestra, le sue ossute braccia gialle si sono allargate per accogliere Rambos in un abbraccio affettuoso. Coinvolgente. Appassionato.
Lui non si è fatto attendere: abbandonando istantaneamente ogni remore si è rifugiato nella stretta che attendeva da ben tre anni.
I loro cuori si sono finalmente potuti sincronizzare sullo stesso ritmo, così come le loro onde celebrali. E invece di unire parole e pensieri tramite gli strumenti tecnologici dell'armata o il meraviglioso canale telepatico accessibile solo a loro, si sono scambiati un lungo bacio.
Peccato che quel tipo di esperienza fosse per loro possibile tanto raramente. E segretamente. Avrebbe costituito uno spettacolo esteticamente piacevole per chiunque.
La loro somiglianza era accentuata dalla giustapposizione dei volti: è uno spettacolo simile a quel che si può ottenere grazie ad uno specchio. Con gli occhi chiusi e le labbra premute le une contro le altre, con le braccia avvinghiate in un ghirigoro attorno alle loro vite, con l'interezza dei loro corpi tanto vicini, sarebbe potuto sembrare un esercizio di stile manieristico, basato sulla simmetria. Uno studio di immagine speculare, capace però di veicolare l'amore senza fine del capo delle armate di Waldaster per il suo dittatore.
E viceversa.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top