[2022]

Anche oggi vorrei parlare di Dobrai, la mia anima gemella ciclope con i tentacoli.

Nella serie animata è descritto come un despota... Un sovrano semplicemente temuto dai sottoposti. Crudele. Forse... Odiato?

Ma per arrivare ad essere imperatore dell'Universo, io mi chiedo, non avrà avuto almeno un piccolo reparto di marketing? In qualche lontana galassia, magari, ha risparmiato la vita ai suoi soldati e inviato un'insistente campagna pubblicitaria per convincere il sistema planetario a unirsi all'alleanza di Waldaster.
E in particolare mi chiedo... Come potrebbe essere il manager di quell'organo politico, ovvero il mio OC, Gropp?

Potrebbe essere un umanoide tarchiato, dalla pelle gialla come quella di Rambos e ricoperta da una sottile peluria molto fashion. Potrebbe avere un volto assolutamente tondeggiante, con grandi occhi azzurri dalle pupille bianche e lunghe ciglia dello stesso colore fiammeggiante dei capelli che, sulla sommità della testa, sono combinati in una cresta.
Potrebbe indossare dei grandi occhiali, tondi come il viso, poggiati sul naso largo e tozzo. Potrebbe vestire soprattutto di viola e di rosso, e portare sempre sotto il braccio una cartelletta con i progetti delle prossime campagne pubblicitarie, perché i poteri mentali di Dobrai richiedono la sua disponibilità per sedici ore al giorno. Che non sono poche, in fondo.
Potrebbe camminare sempre in gran fretta e usare la sua voce roca per sollecitare i sottoposti.

Mi diverte, in particolare, immaginare come potrebbe rispondere agli ordini di Dobrai in persona, il suo diretto superiore. Un tipo vanitoso e arrogante come pochi.

«Gropp!»
La voce di Dobrai è molto forte e soprattutto, non essendo effettivamente un suono, utilizza ogni superficie disponibile per propagarsi. Con il risultato che, per attirare l'attenzione dell'interessato, scatena un piccolo terremoto all'interno della navicella in cui si trova.
«Dobrai, signore!» Il CEO della WAC (Waldaster Advertising Company) balza sull'attenti portando una mano all'altezza del cuore e l'altra lungo il fianco a stringere forte l'immancabile cartelletta nera, con il logo aziendale a decorazione e piena da esplodere di bozze ed appunti. Nel frattempo, l'ologramma dell'imperatore dello spazio si materializza di fronte a lui in tutta la sua magnificenza.
«È pronto il piano d'azione per il sistema Taruziano?»
«Sissignore» risponde, sentendosi già pervadere dalla gioia del successo. «Abbiamo conquistato ogni spazio pubblicitario disponibile e convinto i giornalisti a parlare bene di Voi. Nel settore ovest abbiamo già una percentuale di successo mediatico pari al 72%»
«Ti sei dimostrato degno della mia stima ancora una volta, Gropp. Ma non c'è tempo da perdere. Qual è il rapporto per il sistema di Sanno?»
«I risultati delle ricerche, signore, hanno dato esito negativo. Per farla breve, Sanno è nel libro nero». Questo significa che la democrazia è un modello profondamente radicato nella società di quel sistema planetario e non accetterebbero mai la monarchia con un intervento pacifico.
Dobrai si mostra contrito. Decisamente più di quanto non lo sia per davvero. La vita altrui non è materia di suo interesse, in verità.
«Mi rivolgo a Rambos seduta stante per pianificare l'assalto. Intanto ti affido una ricerca su un nuovo sistema... Quello di Lulos. Mi aspetto un lavoro all'altezza dei precedenti da te, Gropp.»
«Sarà fatto, signore!»

E che aggiungere? Speriamo che a Lulos non siano troppo convinti della democrazia..?!