[2021]

L'emergenza Waldaster non accennava a diminuire neanche dopo tutte quelle battaglie.
Ogni giorno Dobrai e Rambos architettavano qualcosa di nuovo: c'erano giorni di piani complicatissimi e giorni in cui, invece, provavano a sfondare le difese terrestri con attacchi frontali.
Joji non sapeva quale opzione fosse la peggiore. Anche quel giorno aveva dovuto mettersi l'armatura per diventare Tekkaman: un centinaio di navicelle spaziali erano planate sulla Terra per fare scendere l'equipaggio armato.
Come al solito, insomma, né più né meno. Lo attendeva una lunga giornata di pericoli e massacri... Possibile che l'universo intero fosse tanto monotono?

È andato incontro all'esercito alieno di gran carriera e ha estratto la tek-lancia, con la quale avrebbe affettato corpi extraterrestri come burro. Ha sbaragliato un intero battaglione e, mentre aspettava la nave successiva, è andato a controllare chi di loro fosse effettivamente morto e chi invece aveva ancora il coraggio di muoversi.
Ha terminato l'esistenza di altri cinque invasori così e infine ha raggiunto un umanoide che giaceva supino, respirando affannosamente e tremando per la paura.

Quando l'ha visto avanzare nella sua direzione, l'alieno ha preso a gridare.
"No! No, ti prego, fermati!"

L'eroe terrestre era ormai sopra di lui. Teneva la lancia sopra la testa, aveva i muscoli tesi per trafiggerlo: comunque è parso indugiare.
"Risparmiami, lasciami vivere!" Lo ha implorato nuovamente, sperando di essere ascoltato.
"E perché dovrei farlo?"

Fino a poco tempo prima, Joji avrebbe già fatto a pezzi quell'extraterrestre senza riflettere. Non aveva mai dato ascolto alle loro preghiere, aveva sempre nutrito sentimenti gelidi come il disprezzo e l'odio per quegli esseri.
Crescendo, però, il suo cuore aveva fatto un piccolo spazio anche alla pietà.

"Mi sono dovuto unire alla ciurma di quell'astronave perché avevano minacciato la mia famiglia. Senza di me non possono essere protetti... Non m'interessa della mia vita, io voglio solo proteggere i miei figli!"
Sentendo una morsa al petto, Tekkaman ha finalmente abbassato l'arma.
"Dici davvero? Waldaster ha fatto questo?"
"Sì. Ha ucciso mia moglie e mi ha detto che avrebbero lasciato vivere i miei due figli solo se mi fossi unito all'arma. Adesso, come tutti i ragazzi del mio pianeta, vivono in collegio. Per Dobrai sono l'equivalente di carne da macello: li fa crescere per mandarli in missioni come questa."
"È semplicemente terribile. Ma se devi combattere ancora contro la Terra, io... Capisci, è una guerra, questa."
L'umanoide si è alzato in piedi pian piano.
"Farò da spia per voi" Gli ha detto, infine, all'orecchio. "Fammi solo incontrare Andro. Gli trasferirò quello che sento tramite un canale telepatico"
"Questo sì che è interessante. Tutto quel che posso suggerirti, per ora, è di nasconderti da qualche parte o di fingerti morto. Se vuoi davvero lasciare il tuo esercito ti troverai ad essere odiato da tutti: i terrestri, che ti pensano nemico, e il tuo esercito, per il quale sei un traditore. Per il tuo bene ti farò incontrare Andro solo quando la battaglia sarà conclusa."

Subito dopo Tekkaman è dovuto tornare sul campo di battaglia: stava arrivando una seconda serie di attacchi. Ma l'umanoide non è rimasto fermo al suo posto.

Si è diretto al Centro Sviluppo Spazio: ha sottovalutato, però, che la sua pelle arancione non si confonde proprio per niente con la superficie della Terra. Mentre si muoveva quindi, c'era lo sguardo vigile di Rambos che lo seguiva - incerto su cosa fare: se intervenire, perché forse stava disertando l'arma, o se incoraggiarlo, perché magari intendeva colpire i terrestri dall'interno, ovvero da dentro la loro base.

Si è infine deciso, con un sospiro, a stare immobile. Quando un soldato terrestre si è accorto di lui, come in fondo aveva previsto, l'ha steso con un singolo colpo d'arma da fuoco.

"Più che un esercito è una ciurma" ha concluso tra sé e sé il capo delle armate Waldaster, tornando a guardare il grosso dell'esercito che ancora si batteva abbastanza valorosamente contro l'arma principale della Terra - Tekkaman.