[2022] [Mystrade]

Per quale motivo Mycroft Holmes, l'uomo più intelligente e più... Pigro del pianeta, si trovava a ciaspolare sulle Alpi?
Nonostante la temperatura, che lo aveva costretto ad indossare dei ridicoli pantaloni sportivi elastici e spessi, degli scarponi di un colore incompatibile con il piumino, e un orrendo berretto di lana, sotto tutti quegli strati di vestiti in quel momento stava sudando.
Era una sensazione che odiava e che aveva sempre rifuggito durante la vita. Poteva sopportarla se si trovava da solo e armato degli strumenti corretti per far fronte alla situazione (dell'acqua, una o due salviette, un completo di ricambio e un lavandino per sciacquarsi il viso). Ma nelle condizioni attuali il fastidio era tale da fargli lacrimare gli occhi.
Fortuna che la temperatura esageratamente bassa li faceva lacrimare anche a tutti gli altri, quindi sembrava tutt'altro che un problema.
Nonostante le mille difficoltà, comunque, Mycroft non ha formulato neanche una volta il pensiero di tornare in Gran Bretagna, ovvero di arrendersi. E dire che nulla, prima d'allora, era riuscito a portarlo via dalla sua città natale. Fatta eccezione per l'erasmus e per un viaggio di lavoro (necessario ad evitare un conflitto mondiale), qualche anno prima.
In effetti si era sempre condiderato la dimostrazione vivente del fatto che i soldi arrivano più facilmente a chi non li cerca. Nel mondo contemporaneo, lavorare sodo tutta la vita non determina la ricchezza delle persone; è la capacità di sfruttare il proprio talento a fare la differenza, sempre ammesso che se ne possieda uno. E che sia un talento utile.
Mycroft non si era mai lasciato convincere ad intraprendere la carriera diplomatica né quella militare proprio al fine di non muoversi da Londra. E non si era mai concesso una vacanza all'estero, anzi, non si era mai concesso una vacanza in generale dalla maggiore età in avanti, non per protesta o per dimostrare qualcosa, ma semplicemente per mancanza di interesse.
Per farla breve aveva cercato di non viaggiare per nessuna ragione, restando a casa per scelta consapevole. E per pigrizia, almeno in parte. In gran parte, ecco.

Questo era il motivo per cui la sua decisione di prendere parte alla simpatica scampagnata sul ghiacciaio aveva lasciato a bocca aperta non solo i suoi collaboratori, ma persino sé stesso.
Anthea non si era riservata dall'esprimere la sua ammirazione per questa scelta salutare, un allontanamento scioccante dalla comfort zone che era la sua Londra.
Sì, perché conoscere ogni scorciatoia possibile da un qualsiasi punto ad un altro e possedere il controllo di ogni mezzo di locomozione presente in città la rendeva una versione allargata di casa sua.
Sì, una zona difficile da controllare, che mutava in continuazione ma mai radicalmente. Un luogo che sollevava continui problemi e che chiedeva costante manutenzione, concentrazione e controllo. E del quale, comunque, usufruiva solo in minima parte per la sua vita quotidiana, proprio come si fa in casa propria. Sì, insomma, conosceva l'ubicazione di ogni cestino della spazzatura di quella città; eppure le suole delle sue scarpe sfioravano i suoi marciapiedi solamente in una dozzina di punti molto specifici, tra i quali il 221B di Baker Street; il punto d'accesso a Bukingham palace; e l'entrata sul retro di Scotland Yard, quella riservata ai dipendenti e ai funzionari. Il resto della città si raggiungeva al telefono o tramite i sottoposti, fossero essi la segretaria o un incaricato dei servizi segreti, e gli si faceva trasportare il problema in ufficio o comunque in un posto sicuro (e comodo da raggiungere).

Superando con un salto l'ennesimo ostacolo mezzo celato dalla neve, Mycroft si è compiaciuto con sé stesso per essere riuscito a sorprendere tutti genuinamente. Sì, perché stupirsi di vederlo uscire di casa significava che nessuno si era accorto delle sue "gite" sempre più frequenti. Significava che nessuno aveva notato le sue suole sporcarsi con il bitume del marciapiede di un nuovo punto della città. Significava che le sue doti recitative e la sua freddezza distintiva non erano state intaccate dagli ultimi eventi, anche se si trattava di qualcosa di grosso - qualcosa di talmente grosso che dubitava di avere mai vissuto una situazione di importanza simile.

Sì. Riflettendoci bene, solo una cosa poteva spingerlo a scalare una montagna per sorvegliare le operazioni di ricerca di una squadra di volontari. Solo per quel motivo poteva preoccuparsi al punto da non delegare un compito tanto faticoso e, tutto sommato, superfluo ad un sottoposto o alla fidata Anthea.
E si trattava di Gregory Lestrade.