It didn't mean anything for you, did it? (Starco)
Uscita tra amici ad un ristorante in un'altra dimensione: solo Star, Tom, Marco e Kelly.
Sebbene la Principessa e il Principe fossero fidanzati e quest'ultimo avrebbe preferito un'uscita a due, la bionda voleva invitare anche il suo migliore amico e -perché no- anche Kelly per non far sembrare lui il terzo incomodo, d'altronde entrambi avevano un buon rapporto con l'adolescente conosciuta tramite Ponyhead.
Erano a quel ristorante, Marco si era dimostrato inizialmente molto emozionato quando l'amica gli aveva fatto quell'invito -aveva addirittura pensato che fosse un appuntamento- ma cambiando subito stato d'animo quando aveva scoperto che ci sarebbero stati anche Tom e Kelly, non tanto per la presenza della ragazza ma per quella del demone; almeno la sua amicizia più recente gli avrebbe tenuto compagnia mentre Star l'avrebbe sicuramente ignorato per Tom.
E così era stato.
Aveva davanti a sé la ragazza che amava mentre scherzava adorabilmente con il suo ragazzo... esattamente come facevano loro due quando erano migliori amici.
Riusciva così bene a immaginarsi al posto di Tom sebbene gli risultasse così difficile immaginare che potesse stare insieme a Star, come una coppia.
Assisteva a quell'animata conversazione mentre ogni tanto la Principessa gli rivolgeva la parola per appena un attimo, mentre lui rispondeva con tono scocciato a chiunque.
Kelly lo vedeva in un certo senso infastidito e, essendo una buona amica per lui da quando il ragazzo era su Mewni, tentò di distrarlo dai due innamorati e sostenere un qualsiasi discorso.
《Ah-ha》Annuiva lui ad ogni cosa che la giovane dai capelli verde pistacchio gli diceva.
《Hey, mi stai ascoltando?》Gli chiese, guardandolo con espressione confusa mentre il quindicenne giocava con il cibo quasi del tutto finito, spostandolo nel piatto con la forchetta.
《Scusa, ho bisogno di una boccata d'aria》Sbuffò Marco, mollando tutto e alzandosi dal tavolo con un gesto stizzito, dirigendosi verso l'uscita del locale non troppo lontana dal loro tavolo.
《Kelly, cosa gli prende..?》Mormorò Star, interrompendo la conversazione con Tom e osservando la figura in smoking grigio dell'amico che apriva il portone in vetro e usciva lasciando che si richiudesse da solo.
La ragazza dalla carnagione abbronzata fece spallucce, lasciando l'amica ancora più confusa.
《Io vado a parlargli...》Decise subito dopo la Principessa, alzandosi lentamente per seguire la stessa direzione del suo scudiero.
Era estate ma la serata era piacevolmente fresca, un venticello leggero scompigliava i capelli del giovane che era appoggiato con le spalle contro al muro esterno del ristorante, poco più in là dell'entrata.
Sospirava e sbuffava come se volesse liberarsi di un peso che lo opprimeva, ma pensare al fatto che fosse innamorato di Star e non avesse speranze con la sua migliore amica non aiutava, eppure... si erano baciati.
Si erano baciati e non era cambiato niente!
Certo, sempre meglio di non parlarsi più, ma sperava di riparlarne con lei, sperava di chiarire meglio i suoi sentimenti... sperava di poter essere ricambiato, prima o poi.
La Butterfly varcò la soglia d'uscita, richiudendo con delicatezza la porta di vetro trasparente del locale e guardando l'amico con un sopracciglio inarcato, in cerca di risposte.
Lui le rivolse appena lo sguardo, non riuscendo a nascondere l'espressione triste e rassegnata, gli occhi lucidi come se stesse per piangere.
Lei non parlò, capendo che qualcosa non andava e sentiva che c'entrava con il fatto che l'aveva messo in disparte quella sera.
《Ehy, che succede, ragazzo sicurezza?》Scherzò con un sorriso triste, dandogli un buffetto affettuoso sulla spalla, ma lui non rispose.
Voltò la testa, non cambiando espressione.
Il sorrisetto della bionda scomparve subito, spostando lo sguardo verso un punto impreciso guardando il suolo e strofinandosi timidamente un braccio, non sapendo cosa a dirgli e sentendosi un po' a disagio.
Era così per colpa sua...
《Marco...》Provò a richiamarlo, mordendosi il labbro inferiore preoccupata《Cosa c'è che non va?》
《Io》Sbuffò il moro, non accennando a guardarla e tenendo la testa rivolta verso terra.
Lei inclinò di poco il capo verso un lato, non avendo capito bene.
《Sono io quello che non va, qui》
《Che dici?》Gli domandò ancora lei, alterandosi un po' per quel comportamento menefreghista che non aveva mai visto su di lui.
《Dico che non capisco cosa ho io che non va per essere inferiore a Tom!》Sbraitò, guardandola con gli occhi pieni di sofferenza e non riuscendo nemmeno a fingere di essere arrabbiato《Okay, è innanzitutto un Principe, un demone che ha un sacco di poteri sovrannaturali, sa creare il fuoco, è diverso da tutti, è sicuramente più attraente di me e ha qualche anno in più, ma sono davvero così tanto peggio?!》
La fissava dritta nei suoi occhi azzurri, leggendo un certo rimorso e ancora un po' di dubbi in quegli zaffiri, ma tutto quello che lei vedeva nei suoi occhi castani non era altro che tristezza e speranze andate perse.
Bisognava essere stupidi per non capirlo anche dopo che lui glielo aveva confessato nella cabina delle foto: provava qualcosa che andava oltre la semplice amicizia nei suoi confronti e non riusciva a vederla fidanzata e felice, davanti ai suoi occhi, con qualcuno altro.
《Marco, io-》Cercò di parlare, quando lui esplose:
《Insomma, quel bacio non è significato proprio niente per te, non è forse vero?!》E urlando queste parole scoppiò a piangere sebbene cercasse ancora di trattenere quelle lacrime, di non farsi vedere in quelle condizioni da lei... ma era così debole.
《Questo lo credi tu!》Esclamò con una nota di rimprovero, attirando di nuovo la sua attenzione.
《Hai la più pallida idea di quant'è stato difficile dimenticarmi quel bacio di due settimane fa? Credi sia stato facile fare finta di niente sebbene quella sensazione non se ne fosse mai andata fino ad oggi? Ricorda che io sono stata innamorata di te prima che tu provassi i miei medesimi sentimenti adesso, non sai quant'è stato difficile accettare che tu amassi Jackie e fossi fidanzato con lei, non sai quanto ho sofferto quando ho saputo che avrei dovuto lasciare la Terra e forse non ti avrei visto mai più, non sai quant'è stato triste, dopo la battaglia, accettare il vero addio e lasciarti attraversare quel portale! Tu non sai quello che ho passato io, prima che tu decidessi di provare qualcosa per me... Io mi sono fidanzata con Tom, ho cercato di dimenticarti per non soffrire, per lasciare che tu potessi vivere la tua vita felice sulla Terra!》Pianse lei, parlando senza fermarsi e travolgendolo con le sue parole venute dal cuore, visto che non ci aveva neanche pensato.
Il quindicenne non parlò, alquanto stupito, rendendosi conto di cosa effettivamente lei avesse passato... per colpa sua.
《Dopo tutto questo, dopo il modo in cui ti ho amato, tu ti permetti di dire che quel bacio che ho aspettato da quando ti ho conosciuto non è significato niente per me?! Bene, vuoi che te lo dica? Ti sbagli! Perché per quanto possa essere stato veloce, per quanto possa essermela presa dopo, io l'ho sempre sognato e non mi pento di aver avuto la possibilità di baciarti, per una volta!》
《E se ricambi ciò che provo per te, allora, perché non lasci Tom e non stiamo insieme com'è giusto che sia? ...Credi che non sappia niente della Luna di Sangue e delle nostre anime?》Ribattè lui, calmandosi.
Anche lei smise di piangere come faceva prima, solo alcune lacrime le rigavano ancora il viso.
Non credeva che sapesse della leggenda... perché non gliene aveva mai parlato prima?
La bionda si asciugò le lacrime con un braccio, tirando su con il naso e riappacificandosi.
《Devo solo... Fargli trovare le foto, un giorno che ha un maggiore livello di autocontrollo, magari...》Bofonchiò Star, tenendo lo sguardo basso.
《Foto? Quali foto?》Chiese confuso Marco, all'oscuro di tutto.
《Queste foto》Affermò lei, frugando nella sua borsetta a tracolla e tirando fuori una lunga strisciolina di carta tipica delle miniature che stampavano le cabine delle foto, porgendogli la sequenza.
Lui guardò quelle fotografie meravigliato: secondo dopo secondo, la ricostruzione di quel bacio speciale che nessuno dei due era riuscito a dimenticare.
Alzò gli occhi dalle immagini, guardandola quasi commosso:
《Le hai tenute... Non sapevo nemmeno che la cabina le avesse stampate. Con tutto quello che era successo... l'ho dimenticato》
Allora si rese conto di quanto fosse vero che ci teneva.
《È l'unica cosa che mi rimane come ricordo di quel momento》Mormorò lei, tirando su con il naso ancora e riprendendo delicatamente le foto come se non dovessero minimamente rovinarsi, riponendole di nuovo nella borsa e non alzando lo sguardo per guardare Marco.
Le venne da piangere e lasciò le lacrime uscire, voleva sfogarsi, si sentiva troppo male.
Rimasero in silenzio per un minuto buono, nessuno dei due accennava a dire una singola parola.
Non sapevano che dirsi.
《Star...》Fu lui il primo a parlare, dolcemente《Scusa se mi sono comportato così》
《Non importa》La bionda fece spallucce, alzando un po' la testa per rivolgergli un piccolo sorriso.
La Principessa gli prese entrambe le mani e si sporse di poco verso di lui mentre chiudeva gli occhi, appoggiando per un secondo le labbra sulle sue in un delicato bacio a stampo, staccandosi subito ma senza fretta nell'azione; ridacchiò vedendo la sua espressione stupita, gli occhi sgranati e la bocca aperta, il suo viso era completamente rosso.
《Oh, Marco... Sai che non sarei mai capace di essere arrabbiata con te per più di un giorno...》Lo abbracciò mentre lui le metteva le braccia intorno al corpo con più esitazione, avendo quasi paura di ricambiare il gesto per una ragione o per un'altra. Stavano sbagliando?
Quando lei lo lasciò lo guardò anche lei un po' rossa in faccia, faticando a guardarlo negli occhi per l'imbarazzo, ma pochi dei loro abbracci erano stati così dolci; sorrise tra sé mentre istintivamente -per sviare alla situazione- gli aggiustava la cravatta blu, appoggiando poi entrambe le mani sul suo petto, non riuscendo a guardarlo in nessun modo.
《Adesso rientriamo, okay? Sono dieci minuti che siamo fuori e si staranno preoccupando là dentro》Ridacchiò Star, cercando di non pensare a quello che era appena successo e distrarre anche lui, anche se nessuno di loro si sarebbe dimenticato di ciò.
《Non posso prometterti che sistemerò tutto al più presto... e dovremo far finta che non sia mai successo niente, ma ti assicurò che prima o poi le cose cambieranno...》Mormorò più a sé stessa che a lui sebbene l'avesse sentita, ma non sapeva cosa risponderle.
《Adesso passiamo una bella serata tutti insieme》Gli sorrise un'ultima volta, prendendolo per la manica della giacca e trascinandolo dentro il ristorante, tornando al loro tavolo comportandosi entrambi diversamente da prima e partecipando tutti e quattro allo stesso modo alle conversazioni, lasciando Tom e Kelly all'oscuro di quello che era appena successo.
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