Tutta colpa della neve e anche un po' dell'amore

|Louis|

"Grace, amore, puoi andare domani da papà? Oggi fa freddo e fra poco verrà giù una tempesta di neve. Il cielo non promette nulla di buono"
"M ma papi.. papà é tolnato ieri a casa, dopo tanto teppo. Non lo vedo mai" ha gli occhi lucidi e sta per piangere. Dannato Harry! Stupido egoista lui e la sua carriera di merda. Nostra figlia ha 4 anni e sente molto la sua mancanza. Lui é un cantante di fama mondiale ormai. É diventato famoso 2 anni fa. Eravamo sposati da 4 anni, Grace aveva due anni ed eravamo felici. Io e Harry ci siamo conosciuti che avevo 20 anni e lui 18. Lavoravo come segretario del padre, nel suo studio legale. Frequentavo il secondo anno di università e per fare pratica feci domanda nello studio di Des Styles, uno degli avvocati più bravi ed onesti di New York. Dopo una settimana di lavoro incontrai Harry. Era bellissimo, sfacciato e pieno di sé, io ero più timido e riservato. Mi corteggió fin da subito e dopo pochi mesi me ne innamorai perdutamente. Dopo 2 anni di fidanzamento e dopo essermi laureato in legge ci sposammo. Rimasi incinto circa un anno dopo e nove mesi più tardi nacque Grace Loren Styles. Eravamo al settimo cielo e ci amavamo davvero tanto. Harry si era diplomato all'accademia di canto e musica. É davvero bravo, ha una voce d'angelo ed è un fantastico cantautore. Un talent scout lo notò dopo l'esame finale all'accademia e gli propose un contratto discografico. Accettò subito, entusiasta. Il primo album di suoi inediti uscì qualche mese dopo. Io ero felice per lui. Lavoravo nello studio di Des come avvocato associato, il pomeriggio andavo a prendere Grace all'asilo e poi aspettavamo Harry a casa, che tornava ogni sera sempre più tardi. Il cd scaló in poco tempo le classifiche di tutti i paesi, arrivando primo non solo in America ma anche nel regno unito, in Italia e perfino in Giappone. Arrivó il primo tour, 10 date in giro per il mondo e lontano da noi, con Grace che cresceva e chiedeva sempre di Harry. Il nostro rapporto cambiava man mano e non parlavamo più. Quando tornó a casa dopo il primo tour mi disse che voleva lasciarmi perché ormai non c'era più amore da parte sua e voleva pensare solo alla sua carriera. Adesso sono due anni che non siamo più noi. Non siamo divorziati ma è come se lo fossimo. Lui é al 3 album, al 3 tour in giro per il mondo, a milioni di copie vendute. Io invece sono solo a crescere nostra figlia e a dividermi fra la casa e il lavoro. Fortuna che ho le nostre famiglie e i nostri amici che mi aiutano come possono. Sto male, come due anni fa e non lo nego. Certo adesso i nostri rapporti sono abbastanza tranquilli ma io ancora non riesco a guardarlo negli occhi ed essere a mio agio quando sono con lui. L'ho amato tanto e lo amo anche adesso, purtroppo, ma non posso dimenticare tutto il male che mi ha fatto. Mi ha lasciato da solo con una bambina di due anni da crescere e tante domande alle quali rispondere e trovare risposta da solo. Ha sacrificato tutto quello che abbiamo costruito per la carriera. Sapevo che fosse ambizioso e un po' egoista, ma non pensavo arrivasse a questo punto. Pensare che diceva di amarmi e che niente avrebbe rovinato il nostro matrimonio. Volevamo anche altri figli, abbiamo sempre voluto una famiglia numerosa, peccato che è andato tutto in fumo
"Hai ragione amore mio. Tu non hai colpa per le scelte di noi adulti"
"Papi tu sei sempre con me, papà Harry non se mai"
"Lavora, sai che fa il cantante. Vuoi ascoltare sempre il suo cd"
"Ti! Coti tento la sua voce" devo sforzarmi di non piangere. Sforzo un sorriso e l'abbraccio. Harry é tornato ieri dopo un anno in tour. In questi mesi non ha mai visto Grace se non tramite Skype. Nostra figlia ha 4 anni anni e si è vissuta completamente suo padre solo i primi due anni della sua vita. Come gliele spiego io queste cose?. Ci vuole tanta forza
"Andiamo allora, su.. così posso tornare a casa prima che venga una tempesta"
"Io tola co papà?"
"Si amore, rimarrai a casa con lui per il weekend. Sei contenta?"
"Io no vedo mai.. Io non so, papi" la prendo in braccio dopo averla vestita sufficientemente pesante
"Ascolta amore, papà ti vuole tanto bene e gli manchi tanto. Non vede l'ora di passare un po' di tempo con te"
"Tu vai via?"
"Ho delle cose da fare, del lavoro da sbrigare"
"Papino, tu sempre co me"
"Te lo prometto. Sei la cosa più importante della mia vita. Ti amo così tanto, bambina mia".

***

Sospiro e ad ogni piano che mi separa dal suo attico le mie mani tremano un po' di più. L'ascensore giunge a destinazione, le porte si aprono e ci ritroviamo direttamente in questo enorme appartamento. L'ascensore che arriva qui su é privata e serve appunto solo per venire nell'attico di Harry. É la prima volta che vengo qui e posso già dire che non mi piace. Tutto troppo vuoto, troppo grande, troppo impersonale. Preferisco la mia villetta, quella che una volta era nostra e che custodisce tutti i nostri ricordi
"Hey! Siete arrivati finalmente" compare davanti a noi con il suo sorriso mozzafiato i suoi capelli tagliati molto corti rispetto a quando l'ho conosciuto io, che li portava lunghi sulle spalle
"Ciao Harry. Sai che New York con un po' di neve si paralizza. Non ho preso la macchina, siamo venuti in metro"
"Ti trovo bene Louis. Amore, hey Grace! Come sei cresciuta! Le foto e la web non ti rendono giustizia. Vieni da papá" Grace si nasconde dietro le mie gambe e inizia a piangere. Il riccio guarda il tutto con una faccia davvero dispiaciuta
"Cucciola, hey" la prendo in braccio sedendomi su un divano di pelle bianca che è al centro di un enorme e asettico soggiorno
"Casa papi. No papà, io casa nottra co te"
"Amore avevi tanta voglia di vedere papà, ieri sera non hai dormito per l'emozione e prima, quando ti ho chiesto di rimanere a casa per via della neve mi hai detto che volevi vedere papà"
"Adetto no. Gace vuole tare co papino Lou" mi verrebbe voglia di prendere Harry a sberle fino a farlo ritornare in se. Nostra figlia nell'ultimo anno lo ha visto solo tramite web, quasi non lo conosce, adesso cosa pretende? Io però sono una persona matura e devo agire di conseguenza
"Facciamo così, tu adesso stai un po' con papà e io vado a fare la spesa. Più tardi ti chiamo e se vuoi tornare a casa con me ti vengo a prendere, okay?"
"N no!! No papi!! Io casa!!" Ma tu guarda se mia figlia si deve far venire i singhiozzi per colpa di questo idiota!
"Grace.. ti ho preparato una bella tazza di cioccolata calda" esordisce il grande genio
"Non mangia la cioccolata, non la preferisce. Mangia solo nutella, ogni tanto" non conosce nemmeno i gusti di nostra figlia
"V via.. andamo via"
"Shh, va tutto bene. Prendiamo Boobear dallo zainetto?" Annuisce e caccio dal suo zainetto il suo amato orso boobear
"Eccolo qui, il tuo amato Boo" questo orsacchiotto é l'unica cosa bella che Harry ha fatto per lei, glielo ha regalato quando é nata e Grace é cresciuta con un peluche e non con il padre
"É quel Boobear?" Il nome glielo ha dato Harry, lui ha sempre chiamato me Boobear e voleva che l'orso avesse il mio soprannome
"Sì"
"M mi dispiace Louis.. Mi sono perso tante cose"
"E tante ancora te ne perderai. Grace non è più compresa nella tua vita, non sai dove collocarla fra un tour e l'altro, fra i tuoi grammy e i dischi di platino. Gran bella carriera"
"Sei tu che me la stai mettendo contro? Sei tu che le dici che non voglio stare con lei?"
"Io non le dico un bel niente!! Non le parlo mai di te e quando mi fa domande mento, ma non per te, per il suo bene. Le racconto tante di quelle cavolate! Le dico che la pensi sempre, che ti manca e che lasceresti tutto pur di correre da lei. É una bambina, ha 4 anni e non le farebbe piacere sentire che il padre preferisce la carriera a lei!!!"
"Papino no rlare"
"Hai ragione cucciola, scusa. Vuoi andare a giocare?"
"Butta casa! No piace" come darle torto, é abituata al calore e all'amore che si respira a casa nostra
"É grande amore, molto grande. Hai tanto spazio qui per giocare"
"Ti ho comprato dei regali, ti va di vederli?"
"Ti fermo subito, se le hai preso delle bambole sappi che non le piacciono. Adora i peluche, gli orsi soprattutto. Le piacciono i puzzle, le piace disegnare e ama i libri di favole. Ogni sera devo leggergliene uno diverso"
"No piacciono le bambole e i clow"
"Giusto, odia i clown, ne è terrorizzata"
"Palura clow, butti"
"In effetti sono brutti, hai ragione"
"No piacciono i clow papà?" Gli chiede più tranquilla
"No, per niente, piccola"
"Piacciono i cani a me papà, no posso avere ma belli" Grace vorrebbe tanto un cagnolino ma io proprio non posso prenderlo. Sono solo, lavoro tutto il giorno, lei é all'asilo. La vado a prendere sempre dopo le 5, torniamo a casa, un po' di coccole, giochi, cena e nanna, per un cane proprio non avrei il tempo anche se mi piacerebbe
"Vuole un cane?"
"Sì ma purtroppo non posso prenderlo, anche se piacerebbe tantissimo anche a me. Abbiamo già scelto il nome, vero cucciola?"
"Sì. Bunny come Bugs"
"Bugs Bunny, il coniglio?"
"Si, lei é completamente innamorata di quel cartone animato"
"Bunny mi sembra un bel nome anche per un cane"
"Papino tolo, no può pendere cane fa niente"
"Ho provato a prendere in considerazione l'idea di avere un cucciolo ma io sto fuori tutto il giorno, vado a prendere lei all'asilo a pomeriggio inoltrato, il tempo di giocare un po', di farla mangiare e andiamo a letto. Non c'è tempo per un cucciolo"
"H hai ragione Lou"
"Papà belle anzoni!!" Esclama all'improvviso Grace
"Le piacciono le tue canzoni. Le ascolta sempre" gli spiego io
"Mi ascolta?"
"Sempre e segue tutte le interviste anche se naturalmente capisce poco"
"T tu.. Hai ascoltato l'ultimo cd?"
"Sì"
"Ti piace?"
"Carino" non posso dirgli che lo adoro, soprattutto Two Ghosts che parla palesemente di noi
"S sono tutte canzoni che ho scritto io"
"Okay Harry, sono sbalordito e felice per la tua vita piena"
"Mi odi?"
"Me lo chiedi anche? Ovviamente si. Tu non hai idea.. Tu non.." devo calmarmi, non posso piangere davanti a questo pezzo di merda. Non se lo merita
"Papino no pange! Tu pangi sempre! No tiste! Io bene" Grace é terrorizzata ogni volta che mi vede vacillare, purtroppo é abituata alle mie lacrime
"Amore va tutto bene. Non sto piangendo. Sono felice perché tu sei con me"
"Grace vuoi venire un po' da papà?"
"Papà tu no sei mai a casa. Io papino Lou"
"Tu sei una bimba grande e vuoi bene ai tuoi papà, quindi fai vedere a papà Harry tutti i disegni che gli hai fatto in quest'anno" caccio dal suo zainetto una cartellina colorata dove dentro ci sono tutti i disegni che lei ha fatto per un intero anno. Uno al giorno
"Ce ne sono 365, tutti i giorni lei ti ha fatto un disegno. Non ne ha saltato nemmeno uno" passo la cartellina ad Harry e lo vedo incupirsi sempre di più, a metà disegni scoppia a piangere nascondendosi il viso con le mani. Non l'ho mai visto piangere, é sempre stato così sicuro di se ed egoista
"Miei disegni butti?"
"S s so sono b be... Dio!" Non riesce a parlare, piange solo
"Papà, cusa. Io tare co te. Cusa!" Grace gli salta in braccio e lui piange più forte stringendola a se
"M mi dispiace p per tutto i il male"
"Harry calmati, nostra figlia ti vuole bene, parla sempre di te. Le manchi tanto, per questo si comporta così"
"Un padre e un marito non si comporta come h ho fatto io"
"No, non lo fa" non riesco a dirgli altro. Deve capire tutto il mio dolore
"Papà, cattoni? Disegnare?"
"Cosa vuoi fare?"
"Io e Boo cattoni. Posso tare in baccio?"
"Non ti lascio più"
"Fino al prossimo tour, giusto?" Aggiungo io
"Devo ripartire fra un mese per la Cina. Devo presenziare ad una sfilata e ho un paio di interviste" abbassa lo sguardo
"Certo, certo. Immaginavo"
"Ritorno dopo una settimana però. Ho premi da ritirare, interviste e show qui in America"
"Buon per te"
"Louis, ti prego"
"Ma ti prego cosa, Harry? Dimmi cosa dovrei dirti. Senti, io sono stufo e onestamente mi fai anche schifo quindi voglio andare via"
"Papino via?"
"Passo a prenderti domani pomeriggio, okay? Se non vuoi rimanere più mi chiami e più tardi torno"
"Papino, guadda!!" Mi indica la vetrata enorme che prende tutto il salone. Oh fantastico, una tormenta. Tutto bianco e non si vede nulla. Harry accende la tv e segue il tg, stanno appunto dicendo che hanno chiuso le strade, il presidente ha dichiarato allerta meteo. Le metro sono sospese e si consiglia di stare a casa. Non é possibile, una metropoli del genere che va in tilt per un po' di neve, un bel po' di neve
"Che cosa dovrei fare io adesso?!"
"Rimani qui"
"Non ci penso nemmeno"
"Solo finché non smette, hai sentito il tg. Non c'è soluzione"
"Perfetto. Che bel sabato mattina che si prospetta! Ho anche il frigo vuoto a casa e sono bloccato in questo attico di merda con la persona che odio di più al mondo" gli fanno male le mie parole, lo capisco dal suo sguardo. Sono contento, se lo merita
"Possiamo fare qualcosa insieme, io, te e Grace, come una famiglia"
"Quella che non siamo più per colpa tua, Harry"
"Cosa vuoi fare, Grace?"
"Papà Harry baccio e cattoni"
"Perfetto bimba. Ho preso tanti cartoni per te"
"Papino Lou, vicino" mi siedo accanto a mia figlia e involontariamente sfioro la mano di Harry. Mi allontano subito
"Mi manchi" sussurra guardando davanti a sé, forse pensa che non lo senta
"Anche tu" sussurro più di lui e fortunatamente non mi sente.

***

"Dorme, posso spostarla in camera tua?"
"Certo, vieni, portiamola in camera" Ha passato l'intera mattinata in braccio ad Harry. Abbiamo guardato i cartoni, ha disegnato, ha mangiato dei maccheroni al formaggio che Harry aveva comprato prima che arrivassimo, in una tavola calda e adesso si è appisolata sul divano. Non voglio che stia scomoda e che prenda freddo. La adagio sul letto, la copro e seguito da Harry ritorno in soggiorno
"Appena si sveglia vado via"
"Continua a nevicare e le strade sono chiuse"
"Preferisco gelarmi piuttosto che rimanere qui con te"
"Come ci sono arrivato a tutto questo. Dio, sono sempre stato una persona più superficiale ed egoista di te, ma non con te, non con la mia famiglia. Da 2 anni a questa parte invece ho rovinato tutto. Eravamo felicissimi, facevamo una bella vita, avevamo una figlia, il progetto di averne altri e poi.."
"Poi hai semplicemente detto basta e hai scelto la musica al posto di Grace. Prima che nascesse la amavi cosí tanto. Mi ricordo quando hai scoperto che sarebbe stata una bambina. Ti ricordi? Hai urlato di gioia abbracciando la ginecologa. Nei mesi successivi parlavi sempre con la pancia e sei stato proprio tu a scegliere il nome Grace. Mi domando quando abbiamo smesso di contare qualcosa per te"
"Ho perso completamente di vista tutto ciò che contava per me davvero e non sono i soldi, la fama, i cd e tutto il contorno, siete voi"
"Eravamo noi. Non mi dovevo fidare di te Harry fin dalla prima volta che ti ho visto allo studio di tuo padre. Sono sempre stato solo una preda per te e nient'altro"
"Sei l'amore della mia vita"
"Hai sbagliato di nuovo tempo verbale, ero"
"Cosa posso fare per ritornare quelli di prima?"
"Vuoi il marito trofeo a casa? Che ti aspetta e soddisfa le tue voglie quando torni? Ho provato a farlo all'inizio ma tu nemmeno mi guardavi più quando tornavi"
"Posso farti una domanda?"
"Che vuoi?"
"In questi due anni, c'é stato o c'è qualcun altro?" Che stronzo! Come può solo pensare che abbia qualcun altro? Feriscilo Louis, feriscilo
"Sì, più di uno in realtà" spalanca la bocca e per qualche secondo non parla
"T tu sei andato a letto con altri uomini?"
"Si Harry, come avrai fatto anche tu, no?"
"Dio no!! Certo che no!"
"Hai detto di non amarmi più, quando mi hai lasciato"
"L'ho detto, m ma non è così, credevo lo fosse"
"Beh, sono andato avanti"
"G Grace ha conosciuto questi uomini?"
"No, lei non deve conoscere nessuno. Ha già due genitori"
"Fai come se fossi a casa tua. Io ho bisogno di stare un po' da solo". Non devo sentirmi in colpa, se lo merita.

***

Questa casa é enorme, piena di stanze e non mi piace per niente. Grace dorme ancora, Harry non so dove sia. Cammino per il lungo corridoio finché non sento una melodia provenire da una porta socchiusa e la voce di Harry cantare. Ben attento a non farmi vedere mi apposto dietro la porta
"Same lips red, same eyes blue
Same white shirt, couple more tattoos
But it’s not you and it’s not me
Tastes so sweet, looks so real
Sounds like something that I used to feel
But I can’t touch what I see
We’re not who we used to be
We’re not who we used to be
We’re just two ghosts standing in the place of you and me
Trying to remember how it feels to have a heartbeat
The fridge light washes this room white
Moon dances over your good side
This was all we used to need
Tongue-tied like we’ve never known
Telling those stories we already told
‘Cause we don’t say what we really mean
We’re not who we used to be
We’re not who we used to be
We’re just two ghosts standing in the place of you and me
We’re not who we used to be
We’re not who we used to be
We’re just two ghosts swimming in a glass half empty
Trying to remember how it feels to have a heartbeat
We’re not who we used to be
We’re not who we used to be
We’re just two ghosts standing in the place of you and me
We’re not who we used to be
We don’t see what we used to see
We’re just two ghosts swimming in a glass half empty
Trying to remember how it feels to have a heartbeat
Trying to remember how it feels to have a heartbeat
I’m just trying to remember how it feels to have a heartbeat" finisce di cantare e piange, lo sto facendo anche io. Entro in punta di piedi e si accorge di me solo quando mi siedo sulle sue gambe
"Ci siamo fatti tanto male, Haz"
"Io ne ho fatto a te"
"Continui a farmelo. Adesso sei qui e mi fai credere che te ne frega qualcosa, ma non cambia nulla, perché fra poco partirai di nuovo e riprenderai la tua vita da star mondiale. Non c'è posto per noi nella tua nuova vita"
"Voglio dimostrarti che non è così. Fidati, t ti prego" gli asciugo le lacrime e gli accarezzo una guancia. Mi manca così tanto
"Ti amo davvero"
"Dimostramelo Harry" mi bacia e io, da stupido, ci sto. Finisco sotto di lui, mi lascio spogliare in silenzio, con dolcezza, con l'amore che io provo per lui
"Sei bellissimo Lou.. mi manchi tanto" mi accarezza tutto il corpo facendomi girare leggermente. Non avendo ne preservativo ne lubrificante, mi accosta un suo dito alle labbra e io succhio inumidendolo. Quando crede sia abbastanza pronto inserisce il dito all'interno della mia apertura. Strizzo gli occhi per il dolore provocato dall'intrusione e lui se ne accorge fermandosi. Sono più di due anni che non faccio l'amore
"Ti faccio male?"
"Non sono più abituato. P prima ti ho mentito, non c'è stato e non c'è nessun altro. L'ultima volta che ho fatto l'amore é stata con te, piu di due anni fa." Piange e mi bacia le labbra dicendomi infiniti scusa. Continua a sforbiciare e man mano mi rilasso provando sempre più piacere
"A ancora" gemo più forte quando inserisce il secondo dito. Non provavo così tanto piacere da una vita
"Un altro, un altro" le sue dita vanno avanti e indietro dentro di me, sempre più forte, finché non tocca la mia prostata, facendomi urlare dal piacere. Spingo il mio bacino verso le sue dita, per incitarlo a continuare
"N non voglio venire così. Voglio sentirti dentro di me" piagnucolo sentendo l'erezione farmi malissimo
"Ti voglio così tanto Louis. Voglio guardarti" mi gira delicatamente trovandoci faccia a faccia. Si posiziona su di me allineando la sua erezione alla mia entrata
"Sarà fantastico, ti faró dimenticare tutto il male. Ti amo così tanto" lo sento entrare in me e piagnucolo. Delle lacrime si presentano all'angolo degli occhi e lui prontamente le asciuga con i baci
"Non mi muovo amore mio, sto fermo, quando sarai pronto me lo dici" annuisco rilassandomi, anche i miei muscoli lo fanno
"V vai" mi accarezza tutto il corpo e prende a muoversi con una dolcezza infinita
"Dio.. sei così stretto." Mugugna in preda al piacere spingendosi in me con forza e delicatezza al tempo stesso
"È bellissimo Harry!. Più forte, voglio sentirti tutto" mi bacia le labbra spingendo sempre più forte. La sua mano finisce sulla mia erezione massaggiandola a ritmo con le spinte
"Così bello.. Così bello per me" si sente il rumore dei nostri gemiti, dei nostri corpi a contatto e dei nostri cuori che battono come se fossero uno solo. Un affondo, due affondi. Spinte sempre più decise, più forti, capaci di procurarmi un piacere mai provato. Sento di essere al limite. Harry dentro di me, la sua mano sulla mia erezione. Lo sento fino in fondo. Colpisce la mia prostata una, due, tre volte
"Dio Harryyyyy!! Ancora... Ancora liii.."
"Sto per venire.. È così bello.. Così pronto e bagnato per me.."
"Ti prego.. Ancora.. ancoraa" un'ultima forte spinta e siamo ormai al culmine entrambi
"Lou.. Lou.."
"Harry!!!" lui si riversa dentro di me ed io fra i nostri corpi. Il respiro affannato, il cuore che batte all'impazzata e gli occhi lucidi. Con lentezza esce da dentro di me stendendosi al mio fianco, mi stringe fra le braccia ma io mi sposto
"N non posso.. é stato un errore.. n non c'è più posto per me nella tua vita. Io sono troppo innamorato per farti rinunciare alla tua carriera e tu troppo egoista". Mi rivesto in fretta, prendo Grace in braccio, ancora addormentata e, fregandomene della neve, vado via da questa casa soffocante.

***

"Louis!!" Mi prende fra le braccia e io mi allontano subito. É un mese che non lo vedo, da quando abbiamo fatto l'amore. Lui domani parte per la Cina e io devo parlargli prima. In questo mese Grace lo ha visto ogni giorno. Harry la andava a prendere a scuola, stavano insieme e poi la portava da sua madre. Io la andavo a riprendere dopo il lavoro. Ho evitato qualsiasi tipo di contatto con lui ma questo non è servito a dimenticarlo o a smettere di amarlo
"Ti ho cercato ogni giorno, mi manchi e per me non è stato un errore la nostra ultima volta, un mese fa"
"Lo sarà adesso. Sono incinto Harry, te lo sto dicendo solo perché non voglio avere segreti, sei comunque suo padre. Non abortiró, lo terrò e lo cresceró da solo come sto facendo con Grace. Non ci devi niente, non hai nessuna responsabilità, non preoccuparti. Tanto domani parti"
"T t tu s sei.. sei incinto?"
"Sí"
"Aspetti un bambino"
"No, aspetto una scimmia. Che idiota che sei"
"Dio mio" piange e mi stringe a se
"Ti amo, ti amo Louis. Ti prego perdonami"
"Le cose non sono cambiate, tu ami di più la musica"
"Non è così!! Non è così! Te lo giuro"
"Buon viaggio, Harry".

***

"La pop star nostrana, Harry Styles" cosa? Cosa ci fa Harry, in un programma americano, in diretta? In questo momento dovrebbe essere su un aereo diretto in Cina
"Grazie Kate"
"Harry! Bentornato! Allora, sono felice che hai scelto me per questa intervista esclusiva"
"Non potevo fare altrimenti. Sei la migliore"
"Harry con questo annuncio so che manderai nello sconforto milioni di fan"
"Lo so Kate, ma ci ho pensato tanto e non sono mai stato così sicuro in vita mia. Ho quasi 26 anni, gli ultimi due anni della mia vita sono stati frenetici, bellissimi, per carità, ma nonostante tutto vuoti. Tutti voi sapete che io sono sposato con un uomo da quasi 6 anni e abbiamo una bellissima figlia di 4 anni. Ciao Grace, papà ti ama tanto. In questi due anni li ho trascurati, ho messo da parte l'amore che provavo e che provo per loro e ho pensato solo alla carriera. Sono tornato a casa un mese fa, dopo un intero anno che non vedevo mia figlia di persona e per poco non sapeva neanche chi fossi, non mi voleva, aveva paura e soggezione di me. Non voglio più che accada una cosa del genere, soprattutto con il bambino che arriverà fra circa 8 mesi. Louis, il mio bellissimo e deluso marito, é incinto. Non voglio più passare un secondo senza di voi, ti amo Louis e amo i nostri figli. Ringrazio i fan e tutte le persone che mi stimano e mi seguono ma ho bisogno di stare con la mia famiglia. Mi prenderò due anni di pausa e poi si vedrá. Niente concerti, niente cd, niente interviste, niente di niente, solo la mia famiglia. Faremo tante cose insieme, la prima cosa un bel viaggio. Louis, sto tornando a casa, aspettami, ti amo".

***

"Non posso crederci che lo hai fatto davvero. Scusa se ti sono sembrato egoista, non volevo che rinunciassi alla musica per me"
"Ho rinunciato a voi per la musica ed è stata la cosa più sbagliata che potessi fare. Non commetteró mai più una cosa del genere"
"Ti amo Haz, ti amo e sono finalmente felice"
"Anche io ti amo, vi amo, bambini miei" bacia me, accarezza la mia pancia e stringe Grace al petto
"Sempre con noi papà?"
"Sempre amore mio, non vi lasceró mai più"
"Bene papà, io felice. Ti voglio bene. Anche al fratellino".
"Io vi amo tanto. Boo stai piangendo?"
"É da tanto che sognavo questa scena. Non mi lasciare mai più Haz"
"Mai più, vita mia, mai più".

***

"Corri Bunny!! Corriiii" sorrido osservando Grace che corre poco lontano da noi con Bunny alle calcagna
"É così felice" mormora Harry sedendosi sul prato e facendomi sedere in braccio a lui, attento a non far del male a nostro figlio
"Tu lo sei?" É passato un po' da quando é in pausa. Io ho partorito e adesso a colorarci le giornate insieme a Grace, c'è August Edward Styles. Ha 5 mesi e in questo momento sonnecchia fra le mie braccia. Grace più cresce e più somiglia ad Harry, August invece é simile a me. Siamo felici come non lo eravamo da tanto. Io e Harry abbiamo riscoperto il nostro amore e davvero non potrebbe andare meglio di così
"Tantissimo, amore mio. Come non lo sono mai stato in vita mia. Ti amo così tanto e mi dispiace per tutto il male che ti ho fatto e per tutto il tempo che ho perso lontano da voi"
"Stai recuperando alla grande signor Styles e ti amo tanto anche io" Grace viene da noi seguita da Bunny, il cucciolo che Harry le ha regalato per Natale. Sono inseparabili, Grace é così attenta, sia con Bunny che con August
"Papà, Bunny ha fatto la cacca"
"Amore non fa niente, fra un po' la neve la coprirà" guardo il cielo e dei piccoli fiocchi di neve stanno cadendo giù. Toccherà tornare a casa
"Harry! Ma cosa le dici? Prendi il sacchetto e vai a raccogliere la cacca"
"Perché io, Boo?! Non mi sta nemmeno simpatico questo cane"
"Sappiamo tutti che non è vero, amore" protesta ancora ma alla fine fa come gli dico
"Prima di toccarmi con quelle mani dovrai lavarti" lo ammonisco puntandogli il dito contro
"Non ne sarei così sicuro" capendo le sue intenzioni mi alzo, metto August al caldo nella carrozzina e lo guardo minaccioso
"Non ci provare!!"
"Fermami Boo" mi insegue correndo e io faccio lo stesso. Sembriamo due bambini in questo momento. La neve che cade su di noi, Grace che batte le mani felice e Bunny che scondinzola abbaiando
"Amore, pausa. Dovremmo andare a casa prima che si metta a nevicare pesante"
"Dammi un bacio prima" sorrido avvicinandomi a lui. Mi bacia accarezzandomi il viso
"É sempre colpa della neve" mormoro baciandolo ancora
"Io direi: é sempre grazie alla neve"
"Ti amo Haz.. grazie per l'uomo che sei diventato"
"Lo sono grazie a voi, ti amo anche io amore. Andiamo a casa adesso prima che vi ammaliate, tutti e 4"
"Hai incluso anche Bunny"
"Certo, scherzavo prima. Lo adoro e fa parte della nostra famiglia" sorrido felice e intreccio la mia mano alla sua mentre lui prende la carrozzina con August che dorme. Ci mettiamo in macchina e sorrido felice guardando i fiocchi che cadono fuori dal finestrino. E forse Harry ha ragione, dobbiamo dire grazie alla neve.

FINE.

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