A christmas wish (parte 1)
'Caro babbo natale, sono Nathan e ti scrivo ogni anno. Quest'anno sono stato bravo, sono diventato un ometto, come dice zio Niall. Ho 8 anni e non voglio tanti regali, il mio papà è il migliore del mondo e mi accontenta sempre, quindi non ho bisogno di tante cose, vorrei solo una cosa. Per favore babbo natale puoi far essere felice il mio papà?. Lui si chiama Louis Tomlinson ed è fantastico, è giovane, bello e ha gli occhi super blu!!. Zio Liam lo prende sempre in giro e gli dice che assomiglia ad un angelo, ma è proprio così!. Il mio papà è davvero un angelo e si merita di essere felice. Quando ero piccolo sorrideva sempre e il suo viso era come il sole, gli piaceva il natale, decoravamo la casa e facevamo un albero altissimo!!. Adesso invece è sempre triste e ogni tanto piange, non gli piace più il natale, non decoriamo più la casa e lui non festeggia più nemmeno il suo compleanno che é proprio alla vigilia di natale. Anche io sono triste ogni tanto e penso al mio papà Dennis che è in cielo. Zio Zayn mi ha spiegato che anche se io non lo vedo più, lui è sempre con me e papà Lou e vuole solo vederci felice. Se papà Lou sarà felice, lo sarà anche papino Dennis e sorriderà dal cielo. Tu puoi avverare il mio desiderio?. Solo questo, babbo natale, niente più. Sono un bravo bambino, vado bene a scuola e aiuto sempre papà in casa. Ti prego, accontentami, ti prometto che non chiederò nient'altro come regalo. Porta la felicità al mio papà e fa che il suo cuore torni a sorridere. Ti voglio bene babbo natale.
Ciao da Nathan Tomlinson Caine'.
"Nate, amore dove sei?". Il bambino fa giusto in tempo a piegare la letterina e a mettersela in tasca che il suo papà fa capolino in sala, dove Nathan era fino a pochi minuti fa, impegnato a scrivere a Babbo Natale.
"Sono qui papino!. Ho fatto un disegno!. Voglio regalarlo a zio Zayn per natale!. A lui piacciono molto i miei disegni". Louis sorride lievemente e scompiglia i castani capelli di suo figlio.
"Hai avuto proprio una bella idea, piccolo. Sei pronto?. Ti accompagno da zio Niall prima di andare a lavorare e ti verrò a prendere domenica mattina. Mi dispiace lasciarti ma non ho potuto dire di no. Saranno due giorni lunghissimi senza di te"
"Non ti preoccupare papà, io sto benissimo con zio Niall e poi è solo per due notti, tu mi lasci solo perché devi lavorare!. Zio Nì mi ha promesso che mi porta al villaggio di babbo natale e poi a mangiare la pizza!. Mi ha detto che visto che sono iniziate le vacanze di natale posso rimanere alzato fino a tardi a guardare film divertenti con lui!. Vero che posso?. Se ti arrabbi non fa niente papi, dico a zio Niall di dormire presto". Louis ha gli occhi lucidi e reprime il groppo in gola che gli si è formato. Scuote la testa e nel frattempo prende lo zainetto di suo figlio che ha preparato poco prima.
"Sei un bambino così bravo che durante le vacanze puoi fare tutto ciò che ti piace di più"
"Papà lo sai che zio Niall ha detto che non ha ancora fatto l'albero?. Aspetta me per farlo!. Mi farà scegliere tutte le decorazioni che voglio e domani andremo a pattinare!. Verranno anche zio Liam e zio Zayn!!. Sono molto fortunato ad avere un padre come te e zii come loro". Louis si sente costantemente in colpa nella sua vita e il senso di inadeguatezza gli fa compagnia durante la maggior parte delle sue giornate. Pensa di non essere un buon padre per Nathan, di non renderlo abbastanza felice e soprattutto pensa di essere egoista, di star sacrificando la felicità di suo figlio per colpa del suo dolore. Louis ha 35 anni, ha un bel lavoro, quello dei suoi sogni, una casa, degli amici fantastici e un figlio che ama sopra ogni cosa. Sembrerebbe una vita perfetta eppure qualcosa gli manca, sono 4 anni che ormai non vive più, si limita a sopravvivere per il bene di Nathan. Tutto ciò che prima era la sua vita adesso non lo è più e il vuoto lasciato da suo marito Dennis è incolmabile per lui, soprattutto in questo periodo pre natalizio, il peggiore per Louis.
"Nate, mi dispiace davvero tanto. So quanto tu ami il natale, le decorazioni, le luci e l'arrivo di babbo natale e dovresti goderti al massimo questo periodo. Hai 8 anni ma sembra che tu ne abbia il doppio e mi sento cosi in colpa perché ti sto facendo perdere gli anni migliori della tua vita. L'infanzia dovrebbe essere il periodo migliore e tu invece stai crescendo prima del tempo per colpa mia, invece di preoccuparti di cosa chiedere a babbo natale e di goderti le vacanze natalizie, sei costretto a stare dietro a me, ai miei cambi d'umore, al mio lavoro e anche a questi discorsi troppo pesati e 'adulti' per un bambino di 8 anni.". Louis non riesce a trattenersi e nonostante i suoi più buoni propositi scoppia a piangere. Nathan come al solito si siede sulle gambe del padre e gli asciuga le lacrime a suon di baci.
"Non importa papino, io sono felice e tu sei il migliore. Babbo natale mi aiuterà a renderti felice". Louis stringe Nathan al petto e cerca di riprendere il controllo di sé stesso
"Sono davvero un pessimo padre e non merito un figlio come te, ma ti prometto che farò di tutto per diventare un padre migliore. Degno di te". Nathan si apre in uno dei suoi migliori sorrisi e abbraccia suo padre calorosamente.
"Ti voglio bene papà e per me sei sempre il migliore!".
"Ti voglio bene anche io amore mio, molto di più di quello che riesco a dimostrare".
***
"Nate, dovresti smetterla di fare l'adulto e comportarti per una volta da bambino di otto anni quale sei. Mi sento troppo stupido a parlare con te!". Nathan ride coprendosi la bocca con le mani fasciate dai guanti, mentre Niall lo prende in giro intanto che sono in fila per entrare nel villaggio di babbo natale.
"Zio Ni, anche papà dice sempre che non sono un bambino, è una cosa brutta?. Sono diverso dagli altri bambini?" Niall prende suo nipote per mano ed entrano nel villaggio di babbo natale, guardandosi intorno stupiti dalla bellezza del posto.
"Amore mio, tu sei il bambino più adulto che conosca e questa è una cosa bella, vuol dire che sei speciale e da grande sarai un uomo fantastico. Io e tuo padre però vorremmo solo vederti felice e goderti le cose come dovrebbero fare tutti i bambini della tua età. Devi preoccuparti meno dei problemi di noi grandi e pensare solo a divertirti e ad essere spensierato"
"Io e papà siamo una famiglia, zio Niall e nelle famiglie si ci prende cura l'uno dell'altro, lo dice sempre la mia maestra". Niall sorride intenerito e insieme a Nathan raggiunge il punto focale di tutto il villaggio, quello in cui si raduna tutta la folla: 'la tana di Babbo Natale'. In realtà è un palchetto rialzato al centro del quale c'è una slitta rossa e sopra di essa è seduto un signore vestito da babbo natale, accanto a lui ci sono due persone vestite da elfi, uno aiuta i bambini a salire sul palchetto e raggiungere babbo natale che ascolta tutte le cose che i piccoli ospiti gli raccontano e chiede loro cosa vorrebbero ricevere per natale, e l'altro elfo raccoglie tutte le letterine che i bambini gli porgono e li mette in una grossa cassetta delle lettere rossa, sopra la quale campeggia una scritta:'la posta di Santa'. Ci sono davvero tanti bambini in fila, desiderosi di incontrare babbo natale e parlare con lui.
"Vedi cosa intendo quando dico che sei troppo maturo?. Tra i due sembri decisamente tu il trentacinquenne e io il bambino". Nathan ride di nuovo e caccia dalla tasca del suo giubbotto la lettera scritta per babbo natale.
"Non dire a papà che ho scritto questa lettera, altimenti lui è triste. Voglio darla a babbo natale così può portarmi quello che chiedo".
"Cosa hai chiesto a babbo natale?. Sai che puoi chiedere più di un regalo?. Uno da parte mia, uno da parte del tuo papà e uno parte di zio Liam e zio Zayn". Nathan scuote la testa coperta dal cappellino rosso
"Non voglio regali zio Niall, ho chiesto una sola cosa e non posso dirti niente, è un segreto fra me e babbo natale". Niall annuisce e anche se è curioso di sapere cosa contiene la lettera di Nathan, rispetta la decisione di suo nipote. Man mano che la fila va avanti si fa sempre più tardi, restano ad attendere quasi per un'ora finché l'altoparlante del villaggio annuncia la chiusura della struttura. Si sentono sbuffi e pianti, soprattutto dei bambini che erano in fila per andare da babbo natale e adesso non possono più raggiungerlo. Niall guarda dispiaciuto suo nipote e solo adesso si accorge che il bambino ha gli occhi lucidi
"Amore, mi dispiace tanto che siamo arrivati tardi, avrei dovuto portarti prima. Ti prometto che domani verremo prestissimo e ci metteremo in fila per raggiungere babbo natale". Nathan annuisce e sorride abbracciando Niall
"Grazie zio Niall, non voglio incontrare babbo natale per me, ma per il mio papà. Babbo natale mi può aiutare!!".
"Vuoi dirmi di che si tratta?. Magari posso aiutarti anche io"
"Nono zio Niall, tu sei un professore, non sei di certo babbo natale. Insegni ai ragazzi la letteratura, non puoi avverare i desideri". Niall scoppia a ridere e si inginocchia all'altezza di suo nipote per poterlo guardare meglio negli occhi
"Siamo sempre sicuri che tu abbia 8 anni si?". Gli pizzica il naso e Nathan ride
"Sempre zio Niall!!. A marzo però faccio 9 anni!"
"Lo so bene amore, quando sei nato è stato il giorno più felice della mia vita. Sei il mio compagno di giochi e anche il mio confidente. Zio Liam, zio Zayn e il tuo papà non sono mica saggi e intelligenti come te, tu sei l'unico che può capirmi". Il bambino ride ancora e prende per mano Niall che si è appena alzato. Nel frattempo la gente è quasi andata tutta via, babbo natale non c'è più e gli addetti ai lavori stanno sistemando le cose per la chiusura.
"Andiamo amore, stanno chiudendo, ti porto a pattinare e poi andiamo a bere una tripla cioccolata calda con panna". Nate, soddisfatto dalla risposta dello zio, annuisce e si rimette la lettera in tasca, attento a non rovinarla.
"Mi dispiace davvero tanto di non aver potuto accontentarti, non pensavo chiudessero così presto, ma domani ci rifaremo, te lo prometto Nate"
"Grazie zio Niall!. Tu sei bravo perché mantieni sempre le promesse". Mentre stanno per andare via e lasciare il villaggio insieme agli ultimi visitatori rimasti, un ragazzo vestito da elfo si avvicina a loro e pone tutta la sua attenzione su Niall.
"Professor Horan!. L'avevo intravista da lontano ma non pensavo fosse lei". Niall guarda il ragazzo piuttosto perplesso e si gratta i capelli imbarazzato
"Professore, sono Harry". Il ragazzo si toglie il cappello da elfo che indossa e una cascata di ricci scuri gli ricadono sulle spalle. Sorride mostrando due bellissime fossette ai lati delle guance e Niall adesso lo riconosce
"Harry!! Scusa ma vestito in questo modo non ti avevo proprio riconosciuto!. Non sapevo lavorassi qui"
"Il periodo natalizio è il mio preferito, adoro le luci, l'atmosfera e le decorazioni ed è il periodo migliore per aiutare chi ne ha bisogno, anche se io lo faccio sempre, vengo qui come volontario per aiutare gli organizzatori del villaggio di babbo natale. Si ha sempre bisogno di nuovi elfi". Harry Styles, ragazzo sorridente e molto bello, con due magnetici e grandi occhi verdi, è uno degli studenti di Niall che è un professore universitario. Ha 22 anni, è all'ultimo anno e se tutto va bene dovrebbe laurearsi l'anno prossimo. È un ragazzo molto generoso ed altruista, sa cosa vogliano dire dolore e sofferenza ed è per questo che cerca di aiutare sempre gli altri. Ha passato tutta la sua vita, fino ai 18 anni in un orfanotrofio e tutti coloro che ci lavorano sono poi diventati la sua famiglia, soprattutto la signora Lucy che è la direttrice della struttura. Lei si è presa cura di Harry sempre e lo ha cresciuto come se fosse suo figlio, tanto che il ragazzo la chiama 'mamma Lucy'. Niall è un professore molto bravo e vista la giovane età è anche un confidente e una sorta di amico per i suoi studenti, per questo conosce la storia personale di ognuno di loro, conosce i loro vissuti, le loro speranze e desideri.
"Da una persona buona e generosa come te non potevo aspettarmi niente di diverso". Harry arrossisce, lo fa ogni volta che qualcuno gli fa un complimento.
"Zio Niall!!!. Conosci l'elfo di babbo natale!!" Nathan che era rimasto in silenzio per tutto questo tempo, incantato ad osservare Harry, adesso batte le mani buttandosi contro Harry per abbracciarlo
"Nate, ti presento Harry. È il mio miglior studente ed è anche uno degli elfi di babbo natale". Niall fa l'occhiolino al riccio che commosso dall'abbraccio del bambino lo stringe a sua volta
"Ciao Harry l'elfo!!. Io sono Nathan Brice Tomlinson!!. Ero venuto qui per babbo natale ma non ho potuto incontrarlo!. Zio Niall però mi ha promesso che domani mi riporta!".
"Ciao Nathan, per me è davvero un piacere conoscerti. Se vuoi posso mettere una buona parola con babbo natale e dirgli di portarti tutto quello che hai chiesto. L'hai scritta la letterina?"
"Si l'ho scritta!!. Domani la darò a babbo natale!. Davvero tu puoi chiedergli di portarmi ciò che voglio?". Harry guarda Niall che sorride e così annuisce verso il bambino
"Penso proprio di sì, scommetto che sei stato un bravo bambino"
"Sisi!. Io sono bravo, vado bene a scuola, aiuto sempre in casa e non faccio mai arrabbiare il mio papà e i miei zii. Vero zio Niall?"
"Vero amore, confermo Harry. Nate è il bambino più bravo che c'è, anzi io gli dico sempre che dovrebbe smetterla di essere più adulto di me e combinare più casini". Nathan ridacchia come al solito e lo fa anche Harry mostrando di nuovo le sue fossette
"Allora vieni qui domani e ti prometto che sarai il primo ad andare da babbo natale, tu digli che sei un mio amico e vedrai che lui saprà accontentarti".
"Grazie mille Harry!!. Che bello essere amico di un elfo di babbo natale!!".
"Professor Horan, domani venga da me e vi farò davvero andare da babbo natale. Oggi c'era tanta gente"
"Grazie davvero Harry, Nate ci tiene molto a dare la letterina a babbo natale".
"Sarò felice di aiutarvi. Mi raccomando Nate, ti aspetto domani"
"Ci sarò, Harry l'elfo, tu sei proprio bravo!".
***
"Zio Niall andiamo!!. Harry l'elfo mi aspetta!". Nathan prende la mano di Niall e lo trascina verso l'entrata del villaggio di babbo natale
"Aspetta amore, adesso lo chiamo al cellulare, magari si è dimenticato di ciò che ti ha detto ieri. Hai visto quante persone ci sono?"
"Va bene zio Niall, ma io sono sicuro che Harry mi sta aspettando. Lui sembra proprio un bravo elfo". Niall sta per chiamare Harry al cellulare ma il ragazzo appena li vede si precipita da loro.
"Eccovi!. Ti stavo aspettando Nate!". Nathan si apre in un sorriso e lo abbraccia
"Eccomi Harry!. L'ho detto a zio Niall che mi stavi aspettando"
"Ho parlato a babbo natale di te, gli ho detto che sei un bravo bambino e che hai una richiesta da fargli. Andiamo, vieni". Nathan prende la mano di Harry e sorride lasciando indietro Niall che li segue con più calma.
"Babbo natale, voglio presentarti un bambino speciale. Lui è Nathan e ha una cosa da chiederti". Nathan caccia dalla tasca del giubbotto la lettera e si avvicina a babbo natale
"Ciao babbo natale!!. Ti voglio bene!. Ho portato una lettera per te!". Luomo vestito da babbo natale gli sorride e gli fa cenno di mettersi seduto sulle sue gambe
"Ciao Nathan!. Dai la letterina ad Harry che la metterà nella cassetta della posta insieme a quelle degli altri bambini e io cercherò di esaudire i tuoi desideri". Il bambino fa come gli dice l'uomo e passa la letterina ad Harry.
"Allora piccolo Nathan dimmi cosa desideri per natale. Quanti regali vorresti?"
"Solo uno babbo natale, te l'ho scritto anche nella letterina. Io sono un bimbo fortunato e non ho bisogno di regali. Vorrei solo la felicità del mio papà. Lui è bravo ma non sorride più, è triste e ha il cuore che piange. Pensa al mio altro papà che non c'è più, è in cielo. Ti prego babbo natale puoi aiutarmi?. Puoi portare al mio papà una persona che gli fa battere il cuore e che lo fa sorridere?". Il finto babbo natale viene colpito dalle parole di Nathan e anche Niall è colpito dalle parole di suo nipote e gli viene da piangere, così come il ragazzo riccio vestito da elfo che sorride provato e colpito dalle parole del bambino.
"Penso che il tuo papà sia già felice perché ha te che sei un bambino così bravo"
"Il mio papá mi vuole molto bene ma non è tanto felice, ti ho scritto le stesse cose nella letterina, puoi accontentarmi?". L'uomo dovrebbe dire qualcosa per non ferire le aspettative del bambino ma non ce la fa a deluderlo, lo vede speranzoso e pieno di aspettative e non se la sente di dirgli di no
"Farò del mio meglio per aiutare te e il tuo papà. Te lo meriti"
"Grazie babbo natale!!!". Nathan gli lancia le braccia al collo e lo ringrazia più volte.
"Grazie babbo natale!!. Ti voglio bene". Lascia un bacio sulla guancia di babbo natale e soddisfatto scende dalle sue gambe avvicinandosi ad Harry
"Grazie Harry che hai parlato con babbo natale!. Ha detto che mi aiuterà!".
"Sei proprio un bravo bambino Nate". Nathan bacia anche Harry su una guancia e poi corre da Niall.
"Zio Niall!! Babbo natale ha detto che mi aiuterà e il mio papà sarà felice!!. Ti voglio bene, grazie che mi hai portato qui!".
"Ti voglio bene Nate, davvero tanto. Sei un bambino straordinario. Andiamo da zio Zayn e zio Liam, non vedono l'ora di vederti e di andare insieme a mangiare la pizza".
"Se hai ascoltato le mie parole non dire niente a papà per favore. È un segreto"
"Va bene amore mio, non ti preoccupare".
***
"Ciao N!"
"Hey Lou!. Che faccia stanca che hai, ti hanno fatto lavorare molto?"
"Abbastanza. Ho dormito poche ore in queste due notti. Fortuna però che abbiamo chiuso il numero speciale di natale e adesso ho più tempo libero da poter passare con Nate. Visto che sono iniziate le vacanze di natale a scuola, ho chiesto al mio capo di poter lavorare da casa considerando che non posso lasciare Nate da solo e lui mi ha detto che non ci sono problemi. A proposito dov'è il mio bambino?".
"Sta dormendo ancora, ieri abbiamo fatto tardi. Si è divertito tanto, siamo andati a mangiare la pizza con Lee e Zayn e poi siamo tornati a casa e abbiamo fatto biscotti di natale fino a tardi. Avresti dovuto vederlo, era davvero felice".
"Avete fatto l'albero?. Mi ha detto che lo stavi aspettando per decorare".
"Si, appena lo hai accompagnato l'altro giorno abbiamo decorato tutta la casa e fatto l'albero". Niall cerca di prendersi un po' di tempo per iniziare un discorso con il suo migliore amico. Non sa come poter iniziare nel modo giusto e come dire le parole esatte senza sembrare aggressivo
"Lou.. devo.. io vorrei parlarti di una cosa.." Niall si tortura le mani l'una nell'altra e si siede sul divano seguito dal suo migliore amico
"Tu, Liam e Zayn siete per me come dei fratelli. Siete pezzi del mio cuore, siamo cresciuti insieme e ogni piccola sconfitta o vittoria l'abbiamo affrontata insieme. Quando è nato Nathan è stato il giorno più bello della nostra vita, tu e Dennis prima e poi successivamente tu da solo, avete fatto un ottimo lavoro con lui, è davvero un bambino splendido. Vorrei solo che si godesse la sua età e le giornate come un semplice bambino della sua età. Tu sei un padre fantastico e fai tutto per lui.. ma.. come dire.. dovresti sforzarti un pochino in più per tornare a vivere come si deve, per farti forza e darla anche a Nate. Dovresti tornare tu a preoccuparti per lui e non viceversa. Ieri l'ho portato al villaggio di babbo natale, ha insistito per incontrarlo e per dargli la letterina che ha scritto. Sai cosa ha chiesto per natale?. Vorrebbe la tua felicità e vorrebbe che tu tornassi a sorridere. Un bambino di otto anni dovrebbe chiedere robot, macchinine o qualsiasi cosa voglia, non dovrebbe preoccuparsi della tua salute e della tua felicità. So che ti senti in colpa e che stai male per questo ma.. cerca.. Lou non voglio sembrarti uno stronzo perché ti voglio bene e vorrei davvero che tornassi quello di una volta. La morte di Dennis è stata terribile ma tu sei vivo!. Sei vivo e hai un figlio che ha bisogno di te, anche io, Liam e Zayn abbiamo bisogno di te e vogliamo riavere il nostro migliore amico. Sei una forza Lou e sono sicuro che puoi farcela. Noi saremo sempre con te e non ti lasceremo mai solo". Louis è stato in silenzio per tutto il tempo del discorso di Niall e alla fine non può fare altro che annuire con gli occhi lucidi e abbracciare Niall
"Grazie N, avevo proprio bisogno di prendere consapevolezza. So che sto sbagliando e so che devo darmi da fare ma non riuscivo a rendermene pienamente conto. Io... Nate si merita tutto il bene del mondo e io non posso deluderlo. Hai ragione tu, devo essere io a prendermi cura di lui e non viceversa. Da oggi in poi cercherò piano piano di tornare quello di prima, te lo prometto N". Mentre i due amici parlano abbracciati vengono raggiunti da Nate appena sveglio.
"Papàaaaa!!." Appena vede suo padre gli si butta addosso e Louis lo prende al volo
"Ciao amore mio, mi sei mancato tantissimo!".
"Anche tu papino ma con zio Niall sono stato benissimo e zio Liam e zio Zayn ieri mi hanno comprato una cioccolata calda gigante. Abbiamo anche fatto l'albero e decorato la casa"
"Ho visto amore, siete stati bravissimi. Adesso però ti prepari, ti vesti e andiamo via. Ci aspetta una domenica impegnativa piccolo, abbiamo un albero da comprare e tanti addobbi da scegliere per decorare la nostra casa". Niall sorride appoggiando la mano sulla spalla di Louis e Nathan urla di gioia abbracciando ancora suo padre.
"Davvero panino??"
"Davvero amore!!. Su, forza corri a prepararti!!".
"Evviva!"
***
"Possiamo comprare un albero alto?"
"Altissimo amore, scegli quello che vuoi". A Nathan non gli sembra vero ciò che gli ha detto il padre ed è per questo che saltella e va avanti ed indietro per il negozio alla ricerca di un albero.
"Hey piccolo aiutante di babbo natale!!. Cosa ci fai qui?". Nathan si trova davanti Harry, sempre vestito da elfo che gironzola per il centro commerciale a lasciare volantini ai passanti. Il piccolo lo abbraccia subito e il ragazzo lo stringe prendendolo in braccio
"Harry!! Ciao!!. Sono con il mio papà!. Lui è super bravo, mi ha detto che posso scegliere l'albero che voglio e tante decorazioni. Tu sei un elfo!!. Mi puoi aiutare a scegliere le cose più belle?".
"Piccolo, il mio turno di lavoro finisce fra mezz'ora, se ci sei ancora mi piacerebbe davvero tanto aiutarti"
"Adesso lo chiedo al mio papà!". Nathan lascia momentaneamente Harry e ritorna da Louis che era rimasto un po' più indietro.
"Papà!!!. Possiamo aspettare mezz'ora!!?. Il mio amico Harry finisce di lavorare tra poco. Lui è bravo con le decorazioni e mi aiuta a scegliere"
"Chi è Harry?"
"È il mio amico elfo, papà!!!. Lui è super bravo!. Mi ha fatto conoscere babbo natale e gli ho potuto dire cosa desidero per natale"
"Harry l'elfo?. Non mi hai mai parlato di questo tuo amico"
"L'ho conosciuto l'altro giorno, papino!. Lui è uno studente di zio Niall ed è anche un elfo, è molto bravo ed è alto come un albero". Nathan prende per mano Louis e lo costringe a seguirlo fino a portarlo davanti ad Harry.
"Papà ecco il mio amico Harry l'elfo. Harry, lui è il mio papà Louis!". Louis guarda il ragazzo vestito da elfo che si trova davanti e si sofferma ad osservarlo. I ricciolini che gli ricadono sulle spalle, gli occhi verdi bellissimi e le lunghe gambe fasciate nella tutina verde piuttosto stretta.
"Ciao Harry, piacere"
"Salve signore!". Nathan ridacchia e si rivolge ad Harry
"Harry, il mio papà non è un signore!. È solo Louis". Il riccio piuttosto imbarazzato arrossisce e si scusa con Louis per la brutta figura
"Hai ragione Nate, è che sono timido e combino solo disastri". Louis gli tende la mano che Harry afferra subito
"Mio figlio ha ragione Harry, dammi del tu".
"Uhm va bene, grazie. Volevo.. beh.. volevo farti i complimenti per Nate, lui è fantastico"
"Grazie e grazie anche per avergli fatto conoscere babbo natale".
"È stato un piacere per me. Io adesso però devo finire di lavorare, se ci siete finisco fra 20 minuti e potrei aiutarvi a scegliere gli addobbi e le decorazioni. Io adoro il natale, è il mio periodo dell'anno preferito"
"Siii Harry!!. Voglio un albero alto come te!!". Harry scoppia a ridere
"Piccolo aiutante di babbo natale, non sono poi così alto, ti meriti un albero molto più alto di me"
"Tu sei molto alto Harry, il mio papà è basso invece ed è bellissimo, ha gli occhi blu e sembra un angelo come dice sempre zio Liam!". Stavolta ad arrossire è Louis e Harry invece ride per nascondere l'imbarazzo.
"Nate, non far perdere tempo ad Harry che deve lavorare. Andiamo a vedere gli alberi mentre lo aspettiamo"
"Si papino, va bene"
"Grazie Louis, vi raggiungo fra venti minuti al reparto alberi, allora. Nel frattempo posso lasciarti un volantino?". Prima che Louis possa annuire, il riccio gli lascia il volantino e corre verso gli altri reparti del negozio.
"Guarda Nate, penso che il tuo amico elfo sia davvero una brava persona. Sta organizzando una serata di beneficenza per i bimbi dell'orfanotrofio. Il 24 dicembre ha organizzato una grande festa nell'orfanotrofio Sant Jude e il ricavato sarà usato per comprare beni di prima necessità per i bambini. C'è anche scritto che si invitano i partecipanti a comprare dei piccoli regalini, se si desidera e poi a fine serata tutti i regali raccolti saranno distribuiti a chi vive in quell'istituto".
"Wow! Harry è proprio bravo allora. Possiamo comprare qualche regalo da portare ai bimbi dell'orfanotrofio?. Anche se non andremo alla festa possiamo dare i regali ad Harry e lui glieli porterà. Che dici papino?. È una buona idea?"
"Penso sia una buonissima idea, amore. Andiamo a scegliere i regali per i bambini dell'orfanotrofio e puoi scegliere qualcosa anche per te, così lo diremo a babbo natale e lui te lo porterà"
"Grazie papino ma io non voglio niente!. Voglio solo che torna il tuo sorriso".
***
"È davvero un bellissimo pensiero il vostro, grazie mille Louis"
"Non devi ringraziare me, tutti i regali li ha scelti Nate e l'idea è stata sua". Appena Harry ha finito di lavorare ed ha raggiunto Louis e Nathan al reparto degli alberi, li ha trovati con un carrello pieno di pacchetti e Louis gli ha spiegato che sono tutti regali per i bambini dell'orfanotrofio. Il riccio è rimasto davvero colpito ed emozionato e ha ringraziato entrambi.
"Grazie Nate, sei fantastico!. Ti prometto che ti aiuterò a scegliere il miglior albero del mondo!!". Harry, ancora vestito da elfo, inizia a saltellare per tutto il reparto alla ricerca dell'albero perfetto per Nathan e fa ridere Louis e il piccolo che lo guardano curiosi
"Guarda papà, sembra proprio un elfo di natale!!.".
"Hai ragione amore, sembra proprio un elfo, è buffo e molto molto carino". Si lascia sfuggire Louis senza nemmeno rendersene conto mentre suo figlio saltella di gioia seguendo Harry.
"Harry!! Papà pensa che tu sia carino!!".
***
"Che bello!. Non ho mai avuto un albero così!!". Nathan è proprio soddisfatto mentre osserva l'albero appena completato che troneggia al centro della sala di casa sua con tutte le luci e le decorazioni sopra. Al suo fianco Louis ed Harry ammirano il lavoro fatto insieme e devono ammettere che l'effetto finale gli piace un sacco.
"Hai ragione amore, è proprio bello!. Grazie Harry per averci aiutato a scegliere l'albero e le decorazioni e soprattutto per essere venuto a casa nostra e aver perso un intero pomeriggio dietro a me e Nate"
"Non devi ringraziarmi, stare con Nate è fantastico e poi è un bravissimo aiutante di babbo natale, molto meglio di me". Harry gli fa l'occhiolino e il piccolo Tomlinson ride abbracciando suo padre
"Vedi com'è bravo Harry?. Può diventare nostro amico? Ti prego!! E poi hai anche detto che è bello!!". Quello che doveva essere un sussurro è diventato un discorso piuttosto concitato che Harry naturalmente sente e arrossisce facendo finta di nulla.
"Beh.. penso che si possa fare piccolo, ma devi sempre chiedere ad Harry se vuole diventare nostro amico".
"Harry!. Vero che vuoi diventare amico mio e di papà?. Ci sono anche i miei zii, zio Niall già lo conosci e poi zio Liam e zio Zayn che sono super bravi!!!".
"certo che voglio diventare tuo amico, piccolo aiutante di babbo natale".
***
"Allora mamma Lucy?. Cosa ne pensi?"
"Penso che tu ti sia superato amore, come ogni anno. Hai organizzato una cosa fantastica ed é bellissimo vedere che nonostante sia la vigilia di natale ci sono tante persone che sono venute qui a festeggiare con noi e i bambini e hanno portato tanti regali!. Soprattutto il tuo caro Louis!". Harry arrossisce e si passa una mano sul viso mentre la sua madre adottiva lo guarda con tenerezza, é davvero felice per lui
"Dai mamma!! Smettila!. Io e Louis siamo soltanto amici. Lo conosco da appena due settimane e non facciamo niente di male, ci vediamo ogni tanto e passiamo qualche ora insieme"
"Ogni tanto? Da quando lo hai conosciuto vi vedete ogni giorno e Nate sta passando tutte le sue vacanze di metà inverno con te quando suo padre lavora. Questa è la tua idea di vedersi ogni tanto?. Fra un po' vede più te che i suoi migliori amici"
"Uhm.. n non è v vero..". Quando Harry comincia a balbettare è perché è in difficoltà e sua madre questo lo sa bene, è per questo che non crede nemmeno un po' alla storia del 'solo amici'
"Haz.. andiamo!. Ci siamo sempre detti tutto.."
"Mamma!. Non c'è niente da dire, davvero e se anche ci fosse sarebbe troppo presto per parlarne. Louis ha 13 anni in più di me, ha delle responsabilità, un figlio e un cuore spezzato difficile da riaggiustare. Non mi ha mai parlato di Dennis, a parte qualche accenno ma ho capito che è una cosa che ancora non riesce a superare e che lo rende triste. Louis è un uomo meraviglioso ed io un ragazzino che non potrebbe mai farlo sentire come lo faceva sentire suo marito, quindi lasciamo perdere e godiamoci la serata. È la vigilia di natale e i bambini dell'orfanotrofio si meritano di sorridere". Lucy non si sente di aggiungere altro e Harry le bacia la guancia lasciandola sola nel suo studio, per raggiungere Louis, Nathan, Liam e Zayn nella sala principale dove si sta svolgendo la festa e dove sono presenti tante altre persone.
"Hazzie!!". Harry prende subito Nathan fra le braccia che gli corre incontro appena lo vede
"Hey ometto!!. Ti sei fatto attendere, hai fatto tardi"
"É colpa di papà! Lui non riusciva a scegliere come vestirsi e borbottava davanti allo specchio dicendo che tu saresti stato sicuramente più bello di lui, come al solito". Niall e Liam scoppiano a ridere, Zayn batte il cinque a Nathan e Louis e Harry arrossiscono guardandosi negli occhi
"Stai benissimo Lou, davvero bene". Harry gli si avvicina lasciandogli un bacio sulla guancia e poi lo prende per mano senza dirgli niente e lo trascina fuori in giardino, lontano dalla folla e dal resto della festa.
"Volevo ritagliare un momento solo per noi perché volevo augurarti buon compleanno, Lou. Lo so che non ti piace festeggiare e infatti non faremo niente di speciale, ma beh.. lascia che ti dia una cosa". Harry ha le mani che gli tremano e caccia dalla tasca della giacca una piccola scatola
"So che oltre agli auguri e ai festeggiamenti non ami nemmeno i regali ma questo mi ha fatto pensare a te appena l'ho visto e beh.. ho deciso di regalartelo". Louis apre il regalo di Harry e dentro ci trova un bracciale d'acciaio con dentro inciso un piccolo solo stilizzato
"Questo è per ricordarti di splendere. Sei un sole e anche se adesso ti offuscano le nuvole, prima o poi tornerai ad abbagliare con la tua luce, ne sono sicuro". Louis è felice ed emozionato e il suo cuore è pieno di emozioni e sentimenti che non provava da un po'. Si avvicina ad Harry e lo prende fra le braccia nascondendo il viso nell'incavo del suo collo.
"È il regalo più bello che potessi farmi.. anzi, in realtà il regalo più bello sei tu..".
|angolo di bi|
Ho dovuto dividere la short in due parti perché era troppo lunga e wattpad non me la faceva scrivere nello stesso 'foglio'. La seconda parte ve la metto subito dopo questa e spero vi piaccia.
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