Short Story/Jikook🐰🐥
Avviso: capitolo con scene spinte, per chi è suscettibile chiederei gentilmente di non leggere.
Non so per quale strano motivo, ma svegliandomi mi trovo legato alla testiera del letto, con una manetta che mi tiene uniti i polsi. Mi agito cercando di liberarmi, ma tutti i miei tentativi risultano invani. Non vedo niente per via della benda che mi copre gli occhi, ma una voce calda mi arriva dritto all'orecchio.
"Buon risveglio".
Sento solo. Il fiato caldo mi batte sulla pelle fredda, sento milioni di brividi percorrermi lungo tutto il corpo.
Voglio tanto sapere chi è. A chi appartiene quella voce che trovo sensuale.
"Chi sei?"
Sussurro, proprio quando lui con le mani prende ad accarezzarmi le braccia.
"Sh".
Dice solamente, per poi attapparmi la bocca con un bacio da mozzafiato.
Non riesco più a dire una sola parola. A causa della sua calda lingua che invade la mia bocca, per prendere una danza umida fatta di lingue che si accarezzano, denti che mordono selvaggiamente le labbra.
Risucchi e poi dinuovo labbra che si divorano. Le mani dello sconosciuto mi tirano giù i boxer neri, lasciando la mia erezione libera, poi prende ad accarezzare e stringerla, causandomi piccoli gemiti, che incontrollati escono dalla mia bocca.
Schiaccio la testa sul cuscino quando sento che un suo dito mi viola ma delicatamente, scosse elettriche mi mandano sfaville per quel gesto piacevole ma anche tanto inaspettato. Mi lascio andare a quelle avance, stringo le mani in pugno, dopodichè le sue labbra si separano dalle mie, lasciandomi un senso di dispiacere. Non riesco a capire che mi succede, so soltanto che il cuore mi batte all'impazzata per quel profumo di acqua di colonia che mi invade le narici. Lo trovo così piacevole per i miei sensi.
"D-Di più, ti p-prego".
Riesco solamente a dire. Sento solo sghignazzare, subito dopo sento che il peso su di me è svanito, per poi sentire un rumore di una zip che viene abbassata. Mi preparo mentalmente per ciò che verrá, distendo le gambe e le apro.
Subito dopo sento il materasso abbassarsi da un peso.
"Sei bellissimo".
Mi sussurra all'orecchio, con la sua calda voce maschile.
La mia eccitazione freme, così come ogni parte del mio corpo che richiede attenzioni. Lo voglio e subito, e penso che la cosa è reciproca.
Non passa molto prima che sento sollevarmi le gambe, per poi essere allacciate ad una vita possente, la sua pelle è così calda a differenza della mia, che è così fredda.
Mi scosta la frangetta castana dagli occhi, in un gesto delicato, mi da un bacio a stampo sulle labbra ancora martoriate dai segni che mi hanno lasciato. Mi rilasso completamente sotto ai suoi tocchi gentili, e proprio quando meno me l'aspetto con una spinta entra in me e più va in fondo, più riesco sentire ogni centimetro di quella carne dura che mi perfora. Gemo e lui sospira. Mi sento così bene, forse non dovrei ma non riesco a non pensarlo.
Lo sento uscire, per poi rientrare con sempre più maggiore vigore, non c'è più traccia di delicatezza in lui. Il mio corpo ondeggia al suo ritmo, il letto sotto di noi che scricchiola accompagna il nostro atto. Non passa molto tempo prima che veniamo, lui dentro di me ma nel profilattico, mentre io schizzo tra di noi. Stanchi e esausti cerchiamo di prendere tempo per riprenderci. Il calore è ancora tanto, sento la mia maglia bianca aderirmi alla pelle, sembra di stare in mezzo al deserto, sotto a un sole cocente.
"Sei mio".
Ringhia un attimo prima di liberarmi le mani, i miei occhi successivamente vengono liberati, ma appena vedo di chi si tratta, il mio cuore manca un battito. Jungkook. Non può essere. Lui...è ...
"E ora che mi hai scoperto che succederà? Capirò se non vorrai più vedermi, in fondo sono quello che consideri più come un fratello"dice tra l'amareggiato e il dispiaciuto.
Non dico niente, gli prendo il viso tra le mani e gli dico
"È vero, non me l'aspettavo, non avrei mai potuto immaginare che il mio migliore amico fosse dietro a tutto questo. Ma non nego, che mi ha fatto piacere scoprire che sei tu, era da un po' che stando con te mi sentivo diverso..."
"Non sei il solo".
Mi interrompe, per poi lasciare libere le mie gambe e farmi girare su un fianco, subito dopo sento due braccia che mi avvolgono da dietro, e il calore di un petto coperto da un morbido tessuto, mi fa da cuscino. Mi lascio andare, addormentandomi abbracciato a lui. Al mio unico posto sicuro.
End.
Per _messedgirl_
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