Promise (Short-Story)- JIKOOK🐰🐥
Avvertenza: capitolo con scene spinte, per chi è suscettibile chiederei gentilmente di non leggere.
"I Want You To Be Your Light, BABY
You Should Be Your Light
So You Won't Hurt Anymore
So You Can Smile More"
- PROMISE (JIMIN)
Pov Jungkook
Jimin, è la cosa che più si avvicinava a l' amore, anzi lo è. È il mio amore più grande, l'essenza della mia vita.
E ora che lo guardo, mi rendo conto che da quando è piombato nella mia vita me l'ha completamente sconvolta, nei migliori dei modi. Se prima vedevo grigio in ogni cosa, ora è l'esatto opposto.
Il mio piccolo e adorabile pulcino.
Ma sh, se glielo avrei detto ad'alta voce, come massimo mi avrebbe messo sú uno dei suoi bronci adorabili, seguiti da un " non lo sono".
Lo osservo alzare il viso, dalla chitarra che stava strimpellando, per poi sorridermi. Ma non uno dei suoi sorrisi qualunque, ma uno di quelli da sfacciati, che solo lui sa fare e guardandolo mi mordo il labbro inferiore, flirtando silenziosamente con lui. So cosa sta pensando in questo momento, poiché è il mio stesso pensiero. Vorrei solamente mandare tutto a farsi fottere e stringerlo tra le mie braccia come fosse la cosa più preziosa al mondo. E lo è. Vorrei poterlo baciare, assaporare il suo sapore, ogni centimetro di lui. Mi imbarazzo per questo mio pensiero improvviso, abbasso lo sguardo e metto una mano fra i miei capelli castani.
Alzo lo sguardo e lo inchiodo in quello del mio biondino preferito, che perso nei miei pensieri cosí come ero non mi ero nemmeno reso conto che mi avesse raggiunto.
Ci guardiamo negli occhi per quei minuti che mi sembrano ore. Sento il suo respiro caldo che mi accarezza dolcemente la pelle del mio viso e una scossa di brividi si propaga in tutto il corpo, sento il mio cuore prendere a battere ancora più forte.
"Kookie, stasera ci sarai, vero?"
Mi chiede come un bambino speranzoso, io sussulto per quel nomignolo che da sempre mi rifila, non che mi dia fastidio, ma detto da lui risulta come una dolce melodia per le mie orecchie, e come se accarezzasse ogni lettera del mio nome rendendolo qualcosa di unico.
Mi riprendo dallo stato di trance in cui sono caduto e mi precipito a rispondergli
"Non posso mancare".
Lo vedo sorridere a questa mia risposta, e una sensazione calda mi fa sciogliere il cuore, come un ghiacciolo sotto al sole. Solo che in questo caso il mio sole è lui. È lui che mi riscalda con i suoi raggi.
Senza nemmeno rendermene conto, poggio un palmo della mia mano sulla sua calda guancia, accarezzandola dolcemente. Lui sembra rimanere stupito da questo mio gesto, lo capisco dalle sue labbra ora dischiuse. Quelle stesse labbra che vorrei assaggiare.
E guardandolo, ora mi rendo anche conto che sono irremidiabilmente e fottutamente innamorato perso di lui. Ma chissà se è lo stesso per lui.
E poi lo faccio, faccio la cosa che più desidero, porto lentamente le mie labbra sulle sue, vedo che non c'è nessun tipo di titubanza in lui, dacchè porta le sue braccia al mio collo, io, invece, poggio le mie mani sui suoi fianchi, e porto i nostri petti a unirsi. Voglio fargli sentire ciò che mi provoca, voglio fargli capire che per me lui non è solo un semplice amico, ma lo considero come la mia persona speciale. E solo ora sento il suo cuore rispondere al mio, battono all'unisono in una sola cosa.
"Ju-jungkook".
Sussurra sulle mie labbra, e quel sussurro suadente muore all'istante in cui faccio approfondire il bacio. Il nostro primo bacio .
Delicatamente lo spingo all'indietro fino farlo a incappare sul grande tavolo del salotto e lo faccio adagiare di schiena. Lascio le sue labbra e prendo a baciargli fronte, la punta del naso, le palpebre degli occhi e poi di nuovo quelle labbra che mi fanno impazzire, ad ogni bacio dato corrisponde a un "ti amo" nascosto.
Non riesco più a resistere, li faccio sentire la voglia che ho di lui e lui mi geme sulle labbra, ma una cosa l'ho capita non li sono per niente indifferente. Questo è già qualcosa per me.
La voglia di farlo completamente mio è tanta. Voglio conoscere e amare ogni sua bella e dannata forma. E vedendo che non oppone resistenza al mio tocco intimo, continuo ad accarezzarlo da sotto la maglia, gliela sfilo per poi abbassargli anche i jeans e l'intimo, poi lo stesso faccio anche io. Rimaniamo completamente nudi ai nostri occhi, ci contempliamo, ci ammiriamo in silenzio, se non sono le parole a parlare, allora saranno i nostri occhi a farlo.
Appoggio la mia fronte contro la sua
"Sicuro?"
Li chiedo, facendo sfiorare le nostre labbra in una impercettibile carezza, ma senza toccarle per davvero.
Lo sento sospirare e fremere sotto di me, e non posso a non pensare che è la stella più luminosa fra tutte.
"S-sí".
Balbetta adorabilmente, tutto rosso in viso, e io rido incentivandolo a farmi allacciare la vita dalle sue gambe.
Sorride anche lui e cazzo non c'è sorriso più bello del suo.
Continuiamo a fondere i nostri occhi, poi con quanta più delicatezza che mai mi è appartenuta fondo i nostri corpi in un unica cosa, per poi fargli danzare armoniosamente. Le nostre mani prendono a vagare tra i nostri corpi, le labbra prendono ad assaggiare ogni centimetro della nostra pelle, mentre noi continuiamo ad amarci in quella morsa senza fine.
Molto presto i gemiti riempiono la stanza, ma noi troppo presi dal nostro amplesso non ce ne accorgiamo, continuiamo a baciarci come se non ci fosse un domani e in poco tempo quando raggiungiamo l'apice del nostro rapporto esplodiamo in un dolce nettare, io mi riverso in lui e lui tra i nostri corpi.
Esco delicatamente da lui, esausto ma felice appoggio la mia fronte sul suo petto che ancora sia alza e abbassa troppo velocemente. Mi lascio cullare dal suo battito cardiaco e mi lascio avvolgere dalle sue braccia che mi tengono a sé, chiudo gli occhi per quel turbine di sentimenti che mi tengono incastrato. Se da una parte mi sento felice di essere riuscito in qualche modo ad avere un pezzetto di lui, dall'altro invece, sono parecchio confuso. Non mi pento di essermi lasciato andare dall'amore che provo per lui, però quello che non riesco a capire cosa lui provi realmente per me.
A dopo i pensieri, per il momento voglio solo godermi questo momento di assoluta soddisfazione e tenerezza, e solo ora mi rendo conto che una sua piccola mano mi sta dolcemente coccolando la schiena.
Ti amo Jimin, mio primo e solo unico amore.
***
Pov Jimin
"I want you to be your light, baby
You should be your light"
Canto, al centro del palco, il rumore della chitarra mi accompagna in questo meraviglioso viaggio, con gli occhi vago tra la folla alla ricerca di colui che in quel momento ho bisogno. Jungkook, la mia fonte di ispirazione, e lo vedo, in prima fila, sorrido sentendomi più tranquillo, ora che lui è qui con me.
"I want you to be your night, baby
You could be your night"
Intono dinuovo, incastrando i nostri sguardi, dedicandogli segretamente questa strofa, lui sorride piú bello che mai e il mio cuore manca battiti, e cantando questa canzone ripenso ai nostri momenti, a come io mi sia sentito bene e amato da lui e con lui, quello stesso pomeriggio. E a tutti i sorrisi e le premure che ha sempre avuto nei miei confronti.
"Hoo, hoo, hoo, hoo, hoo, hoo, hoo,
hoo, hoo
Cause you're mine
i just wanna blow your mind"
E ad ogni parola che pronuncio, concretizzo ciò che sempre ho visto sotto ad un altro tipo di luce. No, Jungkook non è solo un amico, e solo ora me ne rendo conto.
"I want to be your light, baby
You should be your light"
Possibile che non mi sia mai reso conto di questi sentimenti che evidentemente ci sono sempre stati? E solo ora riesco a capire che fino ad adesso non vedevo ciò che sentivo per lui, non vedevo in che modo ogni volta lui mi guardava, ero totalmente cieco alla verità. E ora comprendo che ciò che sento si tratta di amore. Di amore verso colui che vedo come la mia luce, Jungkook è la persona che voglio accanto a me. Colui che voglio solamente amore e colui da chi voglio essere solo amato. Solo Kookie.
E ora che ho compreso voglio buttarmi a capofitto in questi sentimenti che ci uniscono, voglio aggrapparmici e mai lasciarli andare.
Kookie, sembrerebbe aver capito ciò che sto pensando, tra l'altro io e lui siamo sempre stati in simbiosi, ci capivamo anche senza parlare. Sorrido più che mai e lo stesso fa lui, ma senza mai smettere di guardarci.
"I want you to be your light, baby
You should be your night"
Canto le ultime strofe, per poi sentire un esplosione di applausi da coloro che mi hanno sempre seguito e appoggiato, da coloro che sono i miei fan, e io mi sento emozionato per tutto questo, per le persone che mi stanno intorno.
"JIMIN".
Sento gridare, una voce ben conosciuta.
Riporto lo sguardo sulla figura che per tutta la durata della mia canzone è stato il centro dei miei pensieri e poi lo vedo salire sul palco, avvolgendomi tra le sue braccia, sento la gente applaudire per poi fischiare, ma ciò che piú mi importa è la persona che ho qui davanti a me.
"Sei stato grande, e te lo dico perché lo penso davvero"mi dice, sussurrandomelo al mio orecchio, io tremo impercettibilmente.
"Grazie".
Li rispondo, per poi allacciargli le braccia al collo, con il microfono ancora in mano.
Lui mi guarda negli occhi, e giurerei di non aver mai visto niente di più bello del suo colore, ora illuminato da quel sorriso che si distende sulle labbra, lui le avvicina dolcemente alle mie, ma è all'istante che io esito, lui mi guarda con espressione un poco risentita ma il mio sorriso non si spegne.
"Solo ora mi rendo conto che per me vali di più, e sí ti amo anche io"lo sorprendo portandomi il microfono alle labbra. Voglio che tutti sappiano cosa io provi per questo ragazzo, e me ne infischio se possa dargli fastidio, la vita è mia e ognuno di noi ha il diritto di amare chi cazzo vuole e al diavolo i giudizi altrui.
Lui sembra imbarazzarsi e lo trovo adorabile, adorabile nella sua dolcezza, nella sua timidezza, amo ogni cosa di lui. Abbassa il capo, mordendosi il labbro inferiore.
Poi lo rialza, portando i suoi occhi nei miei, inclino di poco la testa certo che tra poco parlerà, oramai lo conosco.
E difatti...
"Però. Ce ne hai messo ad aprire gli occhi. Finalmente. Ma nonostante questo ho continuato ad aspettarti e ne è valsa la pena. Per te ne vale sempre la pena, Jimin. Ti amo pulcino"mi risponde portando le labbra al mio microfono.
Il chiacchiericcio della gente ha cessato, ma a noi sembra non importarcene, ora siamo solo io e lui e nessun altro.
E senza dire altro porto le mie labbra sulle sulle, baciandoci con una dolcezza fuori dal comune. E solo ora la gente scoppia in applausi cantando la mia canzone "Promise".
La cantano per noi.
Nota Autrice: dedicata a Diouma06
Ho provato a impegnarmi, giuro🙈
In ogni caso spero che ti piaccia.
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