If you kiss me/STRAY KIDS/ One-Shot

Avvertenza: capitolo con scene spinte, per chi è suscettibile chiederei gentilmente di non leggere.

"Mi sentivo come se potessi raggiungerti mentre stavo inseguendo

Non ho mai avuto dubbi

Ti ho tenuto come immaginavo

Ti tengo stretto come entrambe le mani"

                                                - Levanter

Viso dai lineamenti delicati che mostravano tutta la sua dolcezza,  da due bellissime labbra rosse, capelli biondi e non troppo corti  che scomposti gli ricadevano dolcemente sulle palpebre chiuse. Seungmin con un tenero sorriso osservava il compagno disteso affianco. Li accarezzò la guancia scoprendo il viso dai capelli che lo coprivano.

Hyunjin si svegliò da quel delicato contatto e sovrappose una sua mano su quella dell'altro, intrecciando le dita. Sorrise e incatenò i loro occhi.
"Buon giorno".
Mormorò con la dolce voce impastata dal sonno.

Il castano pervaso da una voglia matta di assaggiare quelle labbra dal color ciliegia, posò le sue labbra chiare su quelle dell'altro, assaporando il gusto di quello che si avvicinava a più un frutto raro, che per lui era impossibile ignorare.

"Andiamo a fare colazione?"
Li chiese una volta che si furono separati, poi sfiorò la punta dei loro nasi in un gesto del tutto tenero.

"In realtà... C'è qualcosa di specifico che in questo momento vorrei mangiare"rispose con fare malizioso, per poi fare scorrere lo sguardo lungo quel corpo, coperto solamente da una miserabile boxer.

Il viso di Seugmin divampò da una calore che andava man a mano a espandersi in ogni punto, cercò di spostare lo sguardo oltre la figura che scrutatrice lo stava osservando come un lupo che era pronto per divorare il coniglio. Perché era così che si sentiva in quel momento, una succulenta preda agli occhi del suo predatore.

Hyunjin,  a quella visione cercò di darsi un poco di contegno, per non scoppiare ridere.
"Sai di cosa sto parlando, vero?"

"I-io credo di s-sí".
Balbettò, ritraendo la mano da quella dell'altro, senza essere indelicato, poi cercò di alzarsi.

Ma venne prontamente bloccato dal biondo, che biricchino con un gesto solo, lo rinchiodò con la schiena al materasso, mettendosi poi sopra di lui, ma senza gravargli con il peso. Con le mani li bloccò i polsi, così da non lasciargli nessuna via di fuga. Quel trattamento così rude fece sí che l'eccitazione del castano crebbe fino a diventare insostenibile, sentiva il cuore rimbombargli nelle orecchie, sempre più forte.

"T-ti prego non ce la faccio più, fai di me ciò che vuoi"disse con la voce rauca di passione, sentendo qualcosa premere  al basso ventre.

Hyun sentendosi eccitato, fece scontrare le loro erezioni, ottenendo un mugolio di piacere da parte del suo partner, che mordendosi le labbra, schiacciò la testa contro il cuscino. E senza dire altro il biondo si fiondò sulle sue labbra in un bacio rude, tirandogli il labbro inferiore con i denti.

"Hy-unjin".
Gemette, il castano, allacciandogli le gambe intorno alla vita, pronto per farsi donare.

***

Felix, stava preparando gli ultimi scatoloni quando da dietro due braccia lo avvolsero e un petto bagnato di doccia li fece da cuscino. Changbin li lasciò un delicato bacio nell'incavo del collo.

"Ti manca ancora per molto, amore mio?"li chiese con fare provocante, scendendo con la mano al cavallo dei pantaloni.

Felix preso di sprovvista, si morse il labbro con i denti per poi portarsi una mano tra i capelli.

"Sto inscatolando le ultime cose, così dopo sarò solo tutto tuo"rispose rigirandosi fra le sue braccia, per poi allacciargli le braccia al collo e fare scontrare le loro labbra in un dolce sfioramento.

Il più grande sorrise, per poi scendere a mordergli un capezzolo turgido da sopra il maglione che portava. Il più piccolo per quel gesto fremette dal desiderio di farsi viziare e portò una mano a stringere i capelli del compagno.

Al diavolo ai preparativi a quelli ci avrebbe pensato dopo. Ora aveva solo voglia di lasciarsi andare tra quelle mani esperte, che ogni volta  ci sapevano fare.

***

A ogni stoccata, un affondo sempre più vigoroso e il letto  cigolava in un modo spaventoso. Minho continuava ad' affondare nel corpo caldo del suo amato Jisung, provocando dei gemiti sempre più forti che riempivano la loro stanza.

Le mani intrecciate tra loro, labbra che assaporavano quella pelle delicata e perfetta che tanto amava.

"Jisung".
Mormorò passionale, continuando a penetrarlo da dietro, sempre più forte.

"S-Sto per venire" .
Cedette il compagno, sentendo un brivido lungo tutto il corpo.

A quel punto, certo che presto sarebbero esplosi nel loro dolce orgasmo, diede ancora delle ultime spinte, per poi schizzare dentro la carne calda del compagno. Questo, difatti venne subito dopo sporcando di loro, il lenzuolo bianco.

"Ti amo".
Sussurrò un ansante Jisung, voltando la testa per rubare un bacio al fidanzato, il quale non esitò nemmeno un secondo ad approfondire quel bacio.

"Anche io"
Disse sulle sue labbra martoriate di baci.

***

Bang Chan, quel giorno rientrò in casa con un mazzo di rose bianche tra le mani proprio per il fidanzato. Aveva pensato di regalargli qualcosa di semplice, ma che allo stesso tempo rappresentasse la sua purezza.

"Per te, amore mio".
Li disse con un sorriso a trentadue denti e porgendogli le rose, sotto lo sguardo innamorato di un Jeongin, rimasto a bocca aperta.

Difatti esitò solo un secondo per avvicinarsi, ma non appena si riprese dalla sorpresa con molta delicatezza le prese, annusandone poi l'odore.
"Grazie, sono bellissime".
Sussurrò, per poi allacciargli le braccia al collo e regalargli un bellissimo bacio a stampo sulle labbra.

Bang Chan, li cinse la vita con le braccia, per poi stringerlo a sè.
"Mai quanto te".
Mormorò unendo le due fronti e con un dolce sorriso che impreziosiva le sue labbra. Uno di quelli rari che dedicava solo alla persona che teneva di più al mondo. Al suo Jeong.

Nota Autrice: Quanto amo Hyunjin, wow!😍🥺

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