"Vi è mai capitato di sognare ad occhi aperti e scoprire che quello che hai vissuto fosse vero?"

È buio quando torno in me, alzo la testa, è pesante... Mi asciugo gli occhi ancora gonfi e umidi, intorno avverto un senso di vuoto, mi sento spaesata, dove sono? In pochi secondi l'odore forte emanato dai libri mi tranquillizza, sono in biblioteca, quella della mia università...ma perché mi trovo qui? Come ci sono arrivata? L'ultima scena che ricordo è quella mentre finivo di leggere l'ultimo capitolo del mio manga preferito nel mio carissimo e caldo letto...La biblioteca sarà certamente già chiusa a quest'ora e io mi trovo intrappolata in questo mondo che avevo sempre desiderato, pieno di libri, di storie in cui immedesimarmi, quei libri in cui qualcuno prima di me aveva risposto tutte le proprie speranze. Inizio a girovagare tra gli scaffali, non mi ero mai accorta di quanti libri ci fossero; Leggo e rileggo pagine scritte da persone che hanno lottato per ciò in cui credevano e mi sento inadeguata, anche io vorrei lottare per quei sogni in cui credo, ma non riesco a trovare la forza di farlo... Ad un tratto, proprio quando una lacrima sta rigando per l'ennesima volta il mio viso, sento un boato e in pochi secondi uno scaffale pieno di libri mi travolge.Sono già a terra ricoperta di libri e polvere, con un dolore allucinante per tutto il corpo, quando vedo una strana figura spostare lo scaffale da sopra di me e porgermi la mano tirandomi su. Solo pochi minuti dopo riesco a vedere quella figura meglio, è un ragazzino sui 17 anni, mi aiuta a ripulirmi dalla polvere.. io mi appoggio a lui dal dolore che stavo provando, quando riesco finalmente a prendere fiato, non faccio in tempo a parlare, che sta già parlando lui."signorina, si sente bene?" Socchiusi gli occhi.. "si.." dissi. "Oh, mi fa piacere!" lui sorrise, notai poi il suo viso sfregiato, mi incantai a guardarlo finché lui non continuò. "Dovresti fare più attenzione in questi posti.. potrebbero nascondere lati oscuri, sai? Io conosco tutte di te.. Il tuo nome, la tua età, i tuoi sogni futuri. Ma tranquilla, non sono uno stalker" il ragazzo concluse ridendo.. iniziò a dire che non dovevo abbattermi e di lottare per diventare una persona migliore, diventare ciò che ho sempre sognato di essere, di non rinunciare ad essere me stessa.. subito dopo, senza darmi il tempo di rispondere, si allontana, tento l'inseguimento. Noto il ragazzo tirarsi giù il cappuccio mentre corre via, ha delle orecchie, alzò il viso fuori dalla finestra e ululò alla luna ben visibile, non è possibile. Tentai di raggiungerlo ma quando mi avvicinai lui non c'era più..a questo punto sono ancora più confusa.
"Signorina lo accetta o no questo voto?" Mi tocco, sudo fredda, mi trovo in aula..ho appena sostenuto un esame; ma..la libreria? Le lacrime? Lo scaffale che mi è caduto addosso? E soprattutto..lo strano ragazzo.. lupo? Mi alzo dalla sedia e realizzo che a volte l'immaginazione fa brutti scherzi, mi dirigo fuori dalla classe ma notai una figura attraversare il corridoio con grande velocità. È lui? Feci un respiro prima di dirigermi verso la biblioteca, quando entro non lo vedo. Inizio a camminare tra gli scaffali e sento un addetto lamentarsi: "vorrei tanto sapere chi è questo vandalo che passa le notti a buttare giù interi scaffali pieni di libri!"