Lo scherzo di Cupido
Mi rigirai il foglio tra le dita, accertandomi che non sparisse magicamente. Avevo letto quell'invito più volte. Lettere marcate in rosso annunciavano l'imminente matrimonio tra Lucy e Miles.
Mi ero sempre divertita a fare Cupido, era il mio lavoro: dispensare consigli e creare appuntamenti. Ero la più brava in città. Me lo dicevano sempre, così tanto che alla fine ci credevo anche io. Comunque quella coppia per me era speciale. Dopotutto Miles è il mio fratellino.
Ricordo ancora il mio smarrimento quando Lucy si era catapultata come una furia nel mio ufficio, un mese prima. La rabbia le aveva fatto comparire diverse chiazze rosse sul collo e gli occhi erano umidi, prossimi alle lacrime. Non l'avevo mai vista così delusa.
L'avevo aiutata a sfogarsi, poi era andata al bagno a pulirsi il viso. Quando si sta male è necessario. Altrimenti poi si finisce per esplodere, se si trattiene tutto il dolore per sé. Io lo avevo sperimentato tante volte. Sentivo il fallimento pesarmi sulle spalle, ma non si trattava di me sta volta. Questa era la parte peggiore, visto che mi piace rendere tutti felici.
Mi aveva chiesto di contattare Miles per dirgli che lei faceva le valigie e se ne andava, perché non sarebbe stata in grado di parlargli. Ma il telefono squillò da solo. Fatalità era proprio lui.
«Perché hai tradito Lucy? Da te proprio non me lo sarei mai aspettata» avevo urlato così forte che penso pure gli uccelli appollaiati sul tetto mi avessero sentito. La mia professionalità e il mio contegno erano andati a farsi benedire.
«Calmati Kat, per favore» rispose davvero sorpreso.
«Baciavi un'altra. Vergognati!».
«Ma non ho fatto niente».
«Certo! Raccontalo a chi vuoi».
«Kat mi conosci, lo sai che sono fedele».
«Pensavo che lo fossi». Dannazione, sembravo proprio nostra madre.
«Le ho comprato l'anello, voglio chiederle di sposarmi».
Respirai più lentamente. «Cosa?».
«Lei pensa che ti stiamo facendo uno scherzo, ed è così. E' mia complice».
«Ti giuro che se ti prendo ti uccido!» esclamai, seguito da uno stupito «E' dannatamente brava a recitare».
«Mi aiuti a farle questa sorpresa? Glielo voglio chiedere nel tuo studio. Dove ci siamo incontrati. Era l'unico modo per farla venire da te, senza che sospettasse nulla».
«Potevi avvisarmi prima, no?».
«Avevo paura che rovinassi tutto e le facessi capire qualcosa».
«Ma per chi mi hai preso?».
Un mese più tardi, dopo aver perdonato Miles per aver architettato tutto il piano avvisandomi solo all'ultimo momento, aiutavo la sua futura moglie con la preparazione dell'evento.
«Secondo te ci stanno bene i girasoli?» mi chiese Lucy, riportandomi al presente. Era così raggiante, mentre l'aiutavo a decidere le decorazioni per l'invito di nozze. Una gioia che non le avevo mai visto addosso, dipingeva i suoi occhi con una felicità che solo l'amore può dare. E pensare che in molte coppie va tutto a monte per stupide incomprensioni e mancanza di un buon dialogo.
«Andranno benissimo» le risposi, ricambiando il suo sorriso e pensando a quando sarei stata così felice anche io.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top